Prevenzione naturale per  tumore al cervello

DiAlessandra Zarone

Prevenzione naturale per  tumore al cervello

Prevenzione naturale per  tumore al cervello

Questo articolo è dedicato a tutte le persone care della mia famiglia.

Per rafforzare la salute del cervello sono stati studiati diversi interventi dietetici, i cui protocolli prevedono l’assunzione di integratori alimentari.

Un paziente affetto da tumore cerebrale può manifestare sintomi diversi a causa dei farmaci o di altri trattamenti che sta assumendo. La dieta può contribuire a gestirli.

  • Stanchezza : barrette energetiche, frutta secca e noccioline, mix di semi, croccantini di arachidi .
  • Nausea:consumare pasti piccoli, leggeri e frequenti. Il tè allo zenzero o alla menta piperita può aiutare a risolvere i sintomi. Mangiare cibi semplici come riso, uova strapazzate, pane tostato, banane, purè di patate per tenere a bada nausea e vomito. Fare entrare molta aria fresca in casa e cercare di disperdere gli odori di cucina. Evitare di assumere zuppe cremose, cibi grassi/fritti, dolci ed evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato perché tutto ciò può scatenare il vomito.
  • Stitichezza: cercare sempre di aggiungere frutta fresca e di stagione. Miglio  e sorgo  dovrebbero essere una parte essenziale della dieta. Per favorire il transito intestinale, si può assumere 1 cucchiaino di buccia di psillio 1 bicchiere di latte di mandorle caldo/ cocco.
  • Disidratazione : a causa dei farmaci e di altri trattamenti, la disidratazione. È quindi essenziale un’adeguata assunzione di liquidi. È possibile consumare acqua di cocco (succhi di frutta, in quanto facilmente digeribili e ricchi di elettroliti e nutrienti vitali. Altrimenti, cercate di bere 10-12 bicchieri d’acqua al giorno.

Prevenzione naturale

Da evitare:

  • latte non pastorizzato o yogurt prodotto con latte non pastorizzato
  • alcuni formaggi a pasta molle, a maturazione lenta o erborinati o formaggi prodotti con latte non pastorizzato (ad esempio brie, camembert, blu di Danimarca, stilton e gorgonzola).
  • uova
  • paté (a meno che non sia in scatola)
  • carne e pollame al sangue o poco cotti
  • crostacei non cotti
  • germogli di fagioli crudi o poco cotti.
  • latte non pastorizzato o yogurt prodotto con latte non pastorizzato

prevenzione naturale

Terapia Gerson

Secondo il Gerson Institute, l’effetto combinato della dieta e degli integratori libera i tessuti dalle tossine. Di conseguenza, il fegato, che è l’organo principale che elabora le tossine, lavorerebbe più duramente del solito.

Per sostenere il fegato, la Terapia Gerson prevede clisteri di caffè che presumibilmente allargano il dotto biliare del fegato in modo da facilitare il rilascio delle tossine.

Il dotto biliare è un piccolo tubo che trasporta la bile – un fluido che aiuta a scomporre gli acidi grassi e molti prodotti di scarto – dal fegato all’intestino.

Chi è a dieta deve fare 1 clistere di caffè ogni 24 once (720 ml o 3 bicchieri) di succo consumato.

La Terapia Gerson vieta gli alimenti ad alto contenuto di proteine, sodio e grassi. Inoltre, non si possono mangiare alimenti con determinati composti che, secondo l’Istituto, interferiscono con il processo di guarigione.

Ecco un elenco degli alimenti che non si possono mangiare con la Terapia Gerson:

Carni e frutti di mare: tutte le carni, le uova, i frutti di mare e altre proteine animali.

Integratori di proteine: tutte le proteine in polvere, comprese le formule lattiero-casearie e vegane.

Latticini: tutti i prodotti lattiero-caseari, compresi i latti e i formaggi, ma escluso lo yogurt magro e biologico, che è consentito dopo 6-8 settimane di dieta.

Soia e prodotti di soia: tutti i prodotti di soia, come tofu, miso e latte di soia.

Alcune verdure: funghi, peperoncini, carote, ravanelli, senape e spinaci crudi (gli spinaci cotti vanno bene).

Fagioli e legumi secchi: fagioli e legumi secchi.

Alcuni frutti: ananas, bacche, cetrioli e avocado.

Erba medica germogliata e altri germogli di fagioli o semi: completamente vietati, a meno che non siano consigliati da un medico Gerson esperto.

Noci e semi: tutte le noci e i semi.

Oli e grassi: tutti gli oli, i grassi e gli alimenti naturalmente ricchi di grassi, come noci di cocco, noci e avocado, ad eccezione dell’olio di semi di lino, da utilizzare solo su prescrizione medica.

Sale e sodio: tutto il sale o il sodio, compresi il sale da cucina e i sali di Epsom.

Spezie: pepe nero, paprika, basilico, origano e altre.

Bevande: acqua (vedi sotto), succhi di frutta commerciali, bibite gassate, caffè e sostituti del caffè (con o senza caffeina), tè nero.

La Terapia Gerson impone una dieta organica e a base vegetale.

prevenzione naturale

Si consiglia di consumare:

Frutta: tutta la frutta fresca, tranne i frutti di bosco e l’ananas, che contengono acidi aromatici.

Frutta secca (solo in umido o pre-ammollo): pesche, datteri, fichi, albicocche, prugne e uvetta, tutti non solforati.

Verdure: tutte tranne funghi, peperoncini, carote, ravanelli, senape e spinaci crudi (gli spinaci cotti vanno bene).

Lenticchie: consentite solo al compimento dei sei mesi, se si è in buona salute.

Cereali: pane di segale (non salato e senza grassi), riso integrale e farina d’avena.

Latticini: solo yogurt magro, semplice e biologico, e solo dopo sei settimane.

Spezie (in piccole quantità): pimento, anice, alloro, coriandolo, aneto, finocchio, macis, maggiorana, rosmarino, salvia, zafferano, acetosa, santoreggia, timo e dragoncello.

Condimenti: aceto di vino o di sidro di mele.

Grassi: olio di semi di lino – solo se prescritto

Bevande: succhi di frutta freschi (come prescritto), tisane senza caffeina.

Oltre agli alimenti sopra indicati, sono consentiti occasionalmente alcuni alimenti:

Banane: mezza banana a settimana

Pane: solo di segale integrale (non salato, senza grassi) – 1-2 fette al giorno

Quinoa: una volta alla settimana

Ignami e patate dolci: una volta alla settimana (le patate normali non sono ammesse)

Popcorn: all’aria, solo per le feste, poche volte all’anno.

Dolcificanti: sciroppo d’acero (grado A di colore scuro – in precedenza grado B), miele, zucchero di canna o melassa nera non raffinata – 1-2 cucchiaini (15-30 ml) di ciascuno al giorno, al massimo.

Esempio di piano alimentare:

Ecco un esempio di piano alimentare per un giorno di terapia Gerson:

Colazione

una ciotola di farina d’avena con mezza mela a fette e 1 cucchiaino (15 ml) di miele

8 once (240 ml) di succo d’arancia appena spremuto

Spuntino

2 pezzi di frutta a scelta

8 once (240 ml) di succo di carota

Pranzo

insalata fresca (verdure a scelta)

1 patata al forno

1 tazza (240 ml) di zuppa di verdure calda a scelta con una fetta di pane di segale

8 once (240 ml) di succo di carota e mela

Spuntino

2 pezzi di frutta a scelta

8 once di succo di pompelmo

Per sostenere il fegato, la Terapia Gerson prevede clisteri di caffè che presumibilmente allargano il dotto biliare del fegato in modo da facilitare il rilascio delle tossine.

Il dotto biliare è un piccolo tubo che trasporta la bile – un fluido che aiuta a scomporre gli acidi grassi e molti prodotti di scarto – dal fegato all’intestino.

Chi è a dieta deve fare 1 clistere di caffè ogni 24 once (720 ml o 3 bicchieri) di succo consumato.

La Terapia Gerson vieta gli alimenti ad alto contenuto di proteine, sodio e grassi. Inoltre, non si possono mangiare alimenti con determinati composti che, secondo l’Istituto, interferiscono con il processo di guarigione.

Cena

Verdure miste (cavolo, bietole e bietole) cotte con cipolle e aglio

1 tazza (240 ml) di zuppa di Ippocrate – radice di sedano, patate, cipolla, porro, pomodori, aglio e prezzemolo, cotti a fuoco lento in acqua per 1,5-2 ore fino a quando non si ammorbidiscono, quindi frullati.

1 patata al forno

8 once (240 ml) di succo verde – lattughe, scarola, cime di barbabietola, crescione, cavolo rosso, peperoni verdi, bietole e mela verde lavorati in uno spremiagrumi .

Spuntino

Bicchiere da 240 ml di succo di frutta verde.

Inoltre bere altri 7 bicchieri da 240 ml di succo fresco al giorno.

prevenzione naturale

Fitoterapia:

Germe di grano: 1 cp x due volte al giorno

Ashwagandha: 1 cp x due volte al giorno

 

Curcuma 1 cp x due volte al giorno

Guggul  1 cp x due volte al giorno

Potassio : Assumere 2-3 compresse al giorno senza masticare o frantumare, durante i pasti con un bicchiere colmo di acqua.

Enzimi pancreatici: 1 cp dopo i pasti

Quercitina: 1 cp al giorno

Soluzione di Lugol (ioduro di potassio e ioduro in acqua)

Cedro indiano bianco

Vitamine B3 e B12

 

 

Info sull'autore

Alessandra Zarone administrator

Dott.ssa Alessandra Zarone Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso IULM, Milano. Diploma in Naturopatia Psicosomatica presso Riza, Milano, con una tesi dal titolo: “Dagli antichi erbari alla floriterapia: influsso greco-romano e celtico in Edward Bach, druido e medico di Myddvai”, con votazione 30 e lode. Nel Dicembre 2012 mi sono specializzata in Floriterapia conseguendo un Master in Floriterapia Psicosomatica, condotto dalla Dott.ssa Marilena Zanardi . Ciò che mi piace approfondire è la Floriterapia vibrazionale psicosomatica: "Per me è importante ritornare all'origine della Floriterapia e dell'Erboristeria, studiando approfonditamente gli antichi erbari per riapplicare con la conoscenza di oggi l'esperienza persa nei secoli, ma soprattutto mettendo in pratica il metodo di Bach, tramite solarizzazione dei fiori, nella preparazione delle mie miscele attraverso un metodo dedicato alla persona".

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