Archivio dei tag antociani

DiAlessandra Zarone

Vitis vinifera e potassio

Vitis vinifera e potassio

Uva

Vitis vinifera (Vitaceae)

L’uva è un vitigno rampicante originario dell’Asia. La vite cresce fino a circa 9 metri e ha fiori verdi che si sviluppano in frutti verdi dolci o rosso porpora.

Gli egiziani producevano vino fin dal 3500 a.C. e uva secca per fare l’uvetta prima di quel momento.

Riferimenti alle proprietà curative dell’uva possono essere trovati negli scritti degli antichi egizi, Ippocrate e degli altri medici greci e romani.

Originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale, le uve sono coltivate nelle regioni temperate calde di tutto il mondo per i loro frutti e per produrre vino. Le foglie vengono raccolte in estate, il frutto in autunno.

[Tweet “L’uva è nutriente, leggermente lassativa, sostiene il corpo attraverso le malattie, in particolare del tratto gastrointestinale e del fegato.”]

Parti Usate:

Foglie, frutta, semi, linfa.

L’uva contiene flavonoidi, tannini, tartrati, inositolo, caroteni, colina e zuccheri. Il frutto contiene acidi tartarico e malico, zuccheri, pectina, tannino, glicosidi flavoni, antociani (nelle foglie rosse e nell’uva rossa), vitamine A, B1, B2 , C e minerali. Gli antociani riducono la permeabilità capillare.

Nicholas Culpeper nel 1652 esaltava le virtù della vite, descrivendola come “un albero del sole molto galante molto simpatico al corpo dell’uomo, e questa è la ragione per cui lo spirito del vino è il più grande cordiale tra tutti gli ortaggi“.

Azioni e usi medicinali

Le foglie di vite, in particolare le foglie rosse, sono astringenti e antinfiammatorie. Sono prese in infusione per trattare la diarrea, il sanguinamento mestruale pesante e l’emorragia uterina, come lavaggio per le ulcere della bocca e per le perdite vaginali. Le foglie rosse e l’uva sono utili nel trattamento delle vene varicose, delle emorroidi e della fragilità capillare. La linfa dei rami è usata come lavaggio degli occhi. L’uva è nutriente, leggermente lassativa, sostiene il corpo attraverso le malattie, in particolare del tratto gastrointestinale e del fegato. Poiché il contenuto di nutrienti dell’uva è vicino a quello del plasma sanguigno, i digiuni d’uva sono raccomandati per la disintossicazione. La frutta secca (uvetta o ribes) è leggermente espettorante ed emolliente, con un leggero effetto lenitivo della tosse. L’aceto di vino è astringente, rinfrescante e lenitivo per la pelle. Ricerca L’estratto di semi d’uva ha una potente attività antiossidante e circolatoria-protettiva. Normalizza la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, è un   rimedio preventivo e antiage che supporta una circolazione sana. Uno studio ha scoperto che l’estratto di semi d’uva riduceva il gonfiore delle gambe nelle donne sane che dovevano stare sedute al lavoro  per lunghi periodi di tempo. Studi recenti indicano anche che l’estratto di semi d’uva può essere utile nella steatosi epatica non alcolica e nel diabete di tipo 2.

L’olio di vinaccioli è prodotto dai residui di uve che sono state pressate per il vino. L’olio è ampiamente usato in creme, oli da massaggio e su persone allergiche ad altri oli.

Un ottimo rimedio a base di Potassio è Alato 34, disponibile qui ALATO 34 (lafenicesas.it) o in farmacia.