Archivio per Categoria CONSULTO NATUROPATICO – Alessandra Zarone

DiAlessandra Zarone

La prevenzione delle malattie croniche con Ayurveda e Medicina Tradizionale Cinese

La prevenzione delle malattie croniche con Ayurveda e Medicina Tradizionale Cinese

Ogni giorno, centinaia di milioni di persone sono affette da malattie croniche. Questi problemi persistenti possono causare angoscia,  inibire le scelte di vita e, in alcuni casi, causare problemi più gravi .
Fortunatamente, queste condizioni croniche possono essere  prevenute, mitigate o curate con metodi naturali.
La malattia cronica è un un termine generale che descrive la lunghezza di durata dei sintomi della malattia. Una malattia cronica è fondamentalmente qualsiasi malattia che ha un effetto a lungo termine sul corpo. Il nome cronico deriva dalla parola latina ‘ Chronos ‘ che significa tempo. Alcune malattie croniche, o la tendenza a contrarle sono ereditarie, alcune sono ambientali. Le persone possono nascere con una malattia cronica o si ammalano più tardi nella vita con una malattia a lungo termine.
Avere una diagnosi di malattia cronica non significa necessariamente essere per sempre intrappolati in questa malattia. Alcune malattie croniche possono  essere curate. In alcuni casi, i sintomi svaniscono nel tempo, in altri cessano bruscamente. Il metodo migliore per trattare una tale malattia è quello di alleviare efficacemente i sintomi. Le principali malattie croniche sono :

Morbo di Alzheimer, depressione, problemi cardiaci, problemi all’apparato renale, diabete, ischemia, artrite, colesterolo alto, pressione alta.

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Prevenzione con Ayurveda

Ayurveda ci insegna che l’uomo ha tre qualità, chiamate dosha, queste o formano le caratteristiche importanti del prakruti, o costituzione. I dosha sono chiamati Vata, Pitta e Kapha, e tutti hanno un impatto specifico sulle funzioni corporee.
Il corpo umano è retto da forze ed energie che popolano l’intero universo e tutti gli esseri viventi compartecipano alla crescita e allo sviluppo dell’universo, formato da spazio, aria, fuoco, acqua e terra.

  • Spazio (associato con espansione
  • Aria (associata a gas, mobilità e mancanza di forma)
  • Fuoco (associato a trasformazione, calore e fuoco)
  • Acqua (associata a liquidità e instabilità)
  • Terra (associata a solidità e stabilità)

 

Non siamo consapevoli della profonda connessione tra noi e l’ambiente. Sebbene inizialmente siamo tutti  collegati all’interno di noi stessi alle persone che ci circondano, al nostro ambiente e all’universo,  il nostro equilibrio iniziale è spesso interrotto dai nostri stili di vita, dalle scelte alimentari, dalla  mancanza di  movimento fisico quotidiano, dalla professione che svolgiamo e dai rapporti con il mondo esterno : tutti questi fattori apportano equilibrio o squilibrio a livello psico -fisico e spirituale.

  • La salute è determinata da un equilibrio fra queste connessioni.
  • Rimaniamo sani se manteniamo l’equilibrio, interagendo con il nostro ambiente in un modo efficace e sano.
  • Ogni squilibrio provoca una mancanza di armonia e ci rende più suscettibili alle malattie.
  • Gli esseri umani sono responsabili delle loro scelte e azioni. Siamo in grado di raggiungere e mantenere una buona salute se facciamo scelte equilibrate che promuovono l’armonia .
  • Ayurveda riconduce a un equilibrio e previene il peggioramento, la cronicizzazione di disagi e malesseri, attraverso un percorso di disintossicazione, abbinato a suggerimenti per migliorare la qualità della vita, trattamenti con oli medicati a base di erbe, atti a detossificare, ringiovanire, rinforzare, dare energia laddove necessita.

In Ayurveda Samprapti, è il termine con cui definiscono le sei fasi della malattia che si cronicizza. Accumulo e aggravamento si manifestano con sintomi che tendono ad andare inosservati, come feci secche, gas, e una ridotta capacità o lieve costipazione, bruciore, indigestione e digestione pigra .

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Alimentazione

  • Il cibo dovrebbe essere assunto in un luogo tranquillo, poiché l’ambiente in cui si mangia in influenza la digestione.
  • Una buona digestione è data da un ambiente calmo, sereno e piacevole.
  • E’ bene mangiare cibo preparato da mani amorevoli in modo amorevole.Il cibo dovrebbe essere assunto  con mente serena.
  • Nel consumare cibo, la mente dovrebbe essere in pace.
  • Se una persona è ansiosa, arrabbiata, disturbata o impaziente, dovrebbe evitare di assumere cibo e meditare .
  • Il cibo dovrebbe essere caldo, perché  è più facilmente digeribile del cibo freddo. L’alimento freddo indebolisce la digestione, è digerito lentamente e produce le tossine.
  • Il cibo deve essere oleoso o umido: gli  alimenti oleosi ed umidi sono più nutrienti degli alimenti asciutti, difficili da digerire ed eliminare. Tuttavia, il cibo troppo oleoso è anche difficile da digerire, in quanto è molto pesante.
  • L’ eccesso di cibo sopprime il fuoco digestivo, aumenta il dosha Kapha e aumenta il muco.
  • E’ consigliato riposare dopo i pasti. Lavorare immediatamente o entrare in contatto con forti emozioni interferisce con la digestione e fa aumentare il muco.

 

Prevenzione con la Medicina Tradizionale Cinese

Nella Medicina Tradizionale Cinese il cibo ha un ruolo curativo e preventivo sulla salute dell’individuo. L’osservazione del  flusso energetico degli elementi combinati con le loro proprietà Yin e Yang, permette di  individuare e correggere lo squilibrio corporeo alla radice.

  • Yang: è una forza centripeta, genera la contrazione, la densità, la pesantezza, il movimento veloce, l’alta temperatura e l’attività.
  • Yin: è una forza centrifuga, o forza Yin, crea espansione, diffusione, leggerezza, movimento più lento, bassa temperatura, e rappresenta l’energia passiva verso l’interno.

 

Yin e Yang sono rappresentati come un ciclo di cinque elementi terrestri o fasi:  legno, fuoco, terra, metallo e acqua.

Per la salute in generale, la medicina cinese sottolinea l’importanza di vivere in linea con i cambiamenti stagionali della natura e di nutrirsi con gli alimenti che sono predominanti per ogni stagione, perché  racchiudono in sè l’energia di quella stagione.

  • Il cibo dovrebbe essere una fonte di nutrimento e prevenzione della malattia, non dovrebbe contribuire a creare uno squilibrio interno o esterno.
  • I cinque elementi corrispondono anche a cinque sapori: dolce (terra), salato (acqua), amaro (fuoco), pungente (metallo), e acido (legno). Proprio come i cinque elementi possono aiutare o ostacolarsi l’un l’altro, i cinque sapori hanno bisogno di equilibrio per dare armonia al corpo.
  • In medicina cinese si facilita l’integrazione di tutti gli aspetti della nostra vita: stagione, clima, posizione, il tipo di attività, la condizione individuale e la costituzione.

In medicina cinese si dà importanza al rapporto tra l’uomo e la natura, visto come un insieme interattivo e inscindibile, così come i rapporti tra l’uomo e la società tra gli organi interni del corpo umano. Inoltre, la medicina cinese ritiene che la mente e il corpo siano strettamente collegati, enfatizza la correlazione tra  i fattori fisici e mentali e la  salute/ malattia.
La medicina cinese pone particolare attenzione all’importanza dell’armonia nella salute, la salute fisica di una persona dipende dall’armonia fra le funzioni dei vari organi corporei, dallo stato emotivo, dall’adattamento e dalla conformità ai diversi ambienti, all’equilibrio dinamico tra Yin e Yang. La causa fondamentale della malattia è data vari fattori interni ed esterni che disturbano l’equilibrio dinamico.

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DiAlessandra Zarone

Sedativi naturali per il sistema nervoso centrale_ Luppolo Passiflora e Melissa

Sedativi naturali per  il sistema nervoso centrale_ Luppolo Passiflora e Melissa

 

Un elemento chiave del sistema nervoso, connesso all’ansia, è l’amigdala, che integra le informazioni provenienti da input sensoriali corticali e talamici per generare comportamenti legate alla paura e all’ansia.

I cambiamenti nei modelli di stile di vita, associati all’aumento dello stress, gravano sulla salute mentale. Lo stress sfida i meccanismi omeostatici dell’organismo, innescando una cascata di eventi che dovrebbero, normalmente, mantenere o consentire un ritorno all’equilibrio. Gli eventi stressanti sono percepiti dai sistemi sensoriali nel cervello, facilitando la valutazione e il confronto degli stimoli esistenti e precedenti, nonché l’attivazione di ormoni responsabili della mobilitazione energetica. Il sistema limbico coordina il rilascio di corticosteroidi, gli ormoni dello stress primario, modulando l’attivazione del nucleo paraventricolare ipotalamomico (PVN). L’amigdala, una struttura limbica legata al comportamento emotivo, ha un ruolo putativo nella valutazione degli eventi emotivi e nella formazione di ricordi spaventosi; è anche un bersaglio dei mediatori neurochimici e ormonali dello stress. I dati clinici e sperimentali hanno dimostrato la stretta relazione fra i cambiamenti correlati nella struttura/funzione dell’amigdala  con i disturbi emotivi come l’ansia.

L’ansia e i disturbi associati sono comuni nei pazienti con malattie cardiovascolari e possono influenzare significativamente la salute cardiaca. I disturbi d’ansia sono associati all’insorgenza e alla progressione della malattia cardiaca.

L’Ayurveda  si occupa degli squilibri  del sistema nervoso, e del dosha Vata, con rimedi naturali e  si concentra sul benessere  esso fisico, psicologico e spirituale. L’Ayurveda considera la disintossicazione come una parte primaria del trattamento. I rimedi ayurvedici decontaminano tutto il corpo, bilanciando le tre energie (vata, pitta e kapha). L’aggravamento del Vata indebolisce il sistema nervoso.I disturbi del dosha Vata  includono anche i disturbi emotivi.
Nell’antico sistema indiano di medicina ayurvedica, un certo numero di piante sono state descritte per usi specifici per una serie di disturbi mentali, tra cui emicrania, epilessia, convulsioni, isteria, paralisi, perdita di memoria (Alzheimer), insonnia, ansia, morbo di Parkinson, follia, depressione, ecc.

Il cervello ha 100 miliardi di cellule nervose (neuroni) e ognuna di esse si connette con molte altre per formare reti di comunicazione. Queste cellule nervose hanno il compito di far pensare, imparare, ricordare, vedere, ascoltare e annusare. Le cellule cerebrali  elaborano e memorizzano le informazioni per comunicare con altre cellule.
Mantenere tutto in perfetto equilibrio richiede grandi quantità di energia e ossigeno e  volta perso  tale equilibrio, nel cervello iniziano a manifestarsi una serie di serie di disturbi , ad esempio il Morbo di Alzheimer,  il morbo di Parkinson, la malattia di Huntington, depressione, epilessia, schizofrenia, ansia, ecc. Queste malattie sono caratterizzate da un disturbo molto complesso nella funzione cerebrale.

Ayurveda ci permette di prevenire tutto ciò.

 

Sintomi di squilibrio Vata:

  • Asma
  • Insonnia
  • Mal di testa
  • Sciatica
  • Mal di schiena lombare
  • Artrite reumatoide
  • Sistema nervoso squilibrato
  • Mestruazioni dolorose
  • Costipazione e gas
  • Depressione
  • Paura
  • Ansia
  • Fattori responsabili dell’aumento di Vata:
  • Mangiare troppi cibi amari, astringenti e pungenti come cavoli, cavolfiori, broccoli, germogli, fagioli, frutta secca, funghi e cibi crudi.
  • Viaggiare troppo
  • Stare svegli fino a tarda notte o non dormire affatto.
  • Mangiare cibo spazzatura, cibi surgelati e cibo che è stato cotto al microonde.
  • Eccessiva esposizione a livelli elevati di rumore o suoni elevati.
  • Troppa televisione e esposizione eccessiva ai computer o qualsiasi altro tipo di dispositivi elettrici.
  • Indulgere in troppe attività sessuali.
  • Immaginazione eccessiva, lavoro eccessivo o troppo sport.
  • Prendere troppe medicine, ricostituenti e stimolanti.
  • Soppressione di impulsi naturali come minzione, defecazione, starnuti, tosse, lacrime ecc.
  • Emozioni come paura e dolore.

Altri sintomi causati dall’eccesso di Vata nel corpo sono:

Dolori articolari, costipazione, pelle secca, perdita di memoria, palpitazioni, insonnia, rigidità dei muscoli, perdita di peso, perdita di forza, emicrania, vertigini, tremori, dolore e paura ecc.

 

Alimentazione riequilibrante per la Mente:

Quando si tratta di pacificare Vata, il modo in cui mangiamo potrebbe essere altrettanto importante di quello che mangiamo. E’ importante  mangiare in un ambiente tranquillo, in cui possiamo offrire la nostra piena attenzione all’atto di essere nutriti. Dobbiamo assicurarci  che i cibi siano ben cotti, serviti caldi e guarniti  con olio o burro chiarificato. Infine, poiché Vata richiede un nutrimento regolare, è meglio evitare il digiuno.

L’alimentazione dovrebbe essere costituita da cibi integrali appena cotti, di consistenza morbida o pastosa, ricchi di proteine e grassi, conditi con una varietà di spezie riscaldanti e serviti caldi . Questi alimenti calmano il Vata, lubrificando e nutrendo i tessuti, preservando l’umidità e mantenendo il calore, il tutto sostenendo la corretta digestione e l’eliminazione delle scorie.

Luppolo

 

Le infiorescenze femminili di Humulus lupulus (luppolo), sono state a lungo utilizzate nella medicina tradizionale principalmente per trattare i disturbi del sonno. Tuttavia, l’attività sedativa è ancora in fase di studio, al fine di riconoscere i principi attivi responsabili degli effetti neurofarmacologici osservati negli animali da laboratorio e il loro meccanismo d’azione. Questa attività di sedazione potrebbe essere attribuita a tre categorie di costituenti degli estratti di luppolo lipofilo. Sebbene gli acidi α-amaro si siano rivelati i costituenti più attivi, gli acidi β-amaro e l’olio di luppolo hanno chiaramente contribuito all’attività sedante degli estratti di Humulus che promuovono la dissolubilità o l’assorbibilità dei lipidi.

Luppolo è un rimedio stomachico, antibatterico e antimicotico , lo xantumolo ha  capacità chemiopreventiva del cancro della prostata e del seno.

Ha proprietà estrogeniche, neuro preventiva, antinfiammatorie e antimicrobiche, è utile nelal gestione della menopausa e dell’osteoporosi.

Il luppolo (Humulus lupulus L.) contiene polifenoli (antiossidanti naturali), che si ritiene siano nutrienti efficaci nella prevenzione di malattie ossidativi legate allo stress come il cancro e le malattie cardiache.

Il luppolo e i suoi estratti ritardano la degradazione ossidativa e lipidica, grazie ai suoi costituenti antiossidanti, principalmente composti fenolici.

Passiflora

La specie Passiflora incarnata L. è inclusa in molte farmacopee ed è la specie più utilizzata nell’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica.  Le specie di Passiflora sono ricche di flavonoidi e hanno attività ansiolitica.

Passiflora agisce sul sistema nervoso centrale nel trattamento dei disturbi d’ansia e dei sintomi neuropsichici della menopausa, dolore, ansia, disfunzione sessuale e disturbi del sonno.

il genere Passiflora incarnata è stato a lungo utilizzato nella medicina tradizionale a base di erbe per il trattamento dell’insonnia e dell’ansia in Europa, ed è stato usato come tè sedativo in Nord America. Inoltre, questa pianta è stata utilizzata per scopi analgesici, anti-spasmodici, antiasmatici, e sedativi in Brasile; come sedativo e narcotico in Iraq, e per il trattamento di disturbi come dismenorrea, epilessia, insonnia, nevrosi e nevralgia in Turchia. In Polonia, questa pianta è stata utilizzata per trattare isteria e neurastenia; in America, è stata usata per trattare diarrea, dismenorrea, nevralgia, ustioni, emorroidi e insonnia. Passiflora incarnata L. è stata anche utilizzata per curare i soggetti colpiti dalla dipendenza da oppiacei in India.

Melissa

Melissa officinalis L, conosciuta anche come melissa, balsamo d’api, balsamo al miele, è un’erba perenne. Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae (menta) .

Storicamente si dice che melissa possieda effetti sedativi /tranquillizzanti, antifebbrili, antibatterici, ipotensivi, migliora la memoria, induce le mestruazioni e regola l’Ipertiroidismo. Ha proprietà antivirale e antiossidante, antifungina, antiparassitaria e antispasmolitica; cura flatulenza; asma; bronchite; amenorrea; insufficienza cardiaca; aritmie; ulcere e ferite. Inoltre, è efficace  nel trattamento di mal di testa, indigestione, coliche, nausea, nervosismo, anemia, vertigini, sincope, malessere, insonnia, epilessia, depressione, psicosi e isteria.

Melissa officinalis è una pianta coltivata in alcune parti dell’Iran. Le foglie di melissa officinalis L sono utilizzate nella medicina popolare iraniana per le loro proprietà digestive, carminative, antispasmodiche, sedative, analgesiche, toniche e diuretiche, nonché per disturbi gastrointestinali funzionali. Vari studi hanno dimostrato che Melissa officinalis L possiede un’alta quantità di attività antiossidante, attraverso i suoi composti chimici, tra cui un’alta quantità di flavonoidi, acido rosmarinico, acido gallico, fenoli, previene le malattie legate allo stress .

Lo stress ossidativo è implicato nella progressione di diverse malattie degenerative, attraverso la mutazione del DNA, l’ossidazione proteica e / o la perossidazione lipidica: diabete, malattie cardiovascolari, nei disturbi neurodegenerativi cronici come le malattie di Parkinson e Alzheimer, e così via. È stato rivelato che gli oli essenziali di Melissa officinalis possono essere utilizzati negli alimenti contenenti lipidi.

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Un ottimo prodotto, contenente i rimedi sopracitati è Alato 2 , acquistabile qui o in farmacia.

 

DiAlessandra Zarone

Menopausa precoce e rimedi naturali

Menopausa precoce e rimedi naturali

Il termine menopausa, dal greco menos, mese, mestruo, e pausis cessazione, può essere associata a disturbi quali leucorrea, menometrorragie, vampate di calore, sudorazione, palpitazioni, ipertensione arteriosa, emorroidi, artrosi, osteoporosi, inquietudine, ansia, apatia, gelosia, frigidità.

Si tratta di un disagio che interessa persone sensibili, insicure, ansiose e con bassa autostima, che vivono nel terrore di rimanere incinta, conducono una vita stressante, per alcune la menopausa precoce è accolta con  sollievo  da una vita di mestruazioni dolorose. Donne che vivono in modo conflittuale la sessualità, traumi psichici, periodi prolungati di malattia e carenza di denaro,vivono costantemente preoccupate.

I principali disagi sono:

  • disturbi del sonno
  • secchezza vaginale
  • alterazioni del tono dell’umore
  • difficoltà di concentrazione
  • aumento di peso
  • riduzione dei capelli e aumento dei peli sul viso

 

In tali circostanze, sarebbe bene assumere uno stile di vita meno stressante, dedicare più tempo a sè stesse.

Alimentazione

E importante curare l’alimentazione, verdura e frutta ricche di vitamine A e C, legumi,calcio, mandorle, noci, verdure a foglie verdi, pesce, olio di sesamo.

 

Un ottimo trattamento naturale consiste nell’associare un corretto stile  alimentare a rimedi fitoterapici e rimedi floreali .

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La visione auyurvedica

La menopausa è il culmine di tutti e tre i dosha del corpo della donna. Le mestruazioni stesse sono pitta, la donna può aumentare di peso durante questo periodo, il che indica uno squilibrio di kapha. Poiché la donna può diventare lunatica e soffrire di insonnia, durante la menopausa, c’è una forte predominanza del vata dosha.

  • I sintomi della menopausa di tipo Vata tendono a includere depressione, ansia e insonnia.
  • Le donne con sintomi tipo Pitta sono spesso arrabbiate e soffrono di vampate di calore.
  • I sintomi di tipo Kapha includono svogliatezza, aumento di peso e sensazione di pesantezza mentale e fisica

Ti offro un Programma Ayurvedico Olistico, utilizzando varie erbe e minerali, trattamenti e alimentazione adatta, in cui la sinergia con  le erbe ti aiuterà a gestire i sintomi della menopausa e i disagi che essa provoca. I fitoestrogeni  si collegano ai recettori degli estrogeni del corpo , in modo da consentire agli ormoni di funzionare correttamente. Quando il corpo è ostruito da scorie o Ama, gli ormoni non possono  funzionare correttamente e si verificano i sintomi della menopausa. Le erbe raccomandate variano da persona a persona a seconda del dosha in squilibrio e dei sintomi predominanti nel disagio.

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La visione della Medicina Cinese

A seconda della sua natura, una donna svilupperà sintomi diversi.

Se il rene yin è già debole prima della menopausa (e quindi lo yang è più forte), questo evento favorirà l’ascesa dello yang, accentuando lo squilibrio. Una donna in questo caso sperimenterà irritabilità, vampate di calore e una diminuzione delle secrezioni vaginali. La pelle diventerà secca. Il rene yin non sarà più in grado di inumidire il corpo, e lo yang allora disturberà l’energia del cuore, causando calore, ansia.

Anche il rene yin è legato al midollo, quindi il suo indebolimento influisce anche sulla struttura ossea.

Alcune donne, il cui yang è debole, possono manifestare sintomi diversi. L’indebolimento dello yin avrà ripercussioni sull’energia yang. Il freddo nel corpo domina, causando dolore alla schiena e alle articolazioni, gonfiore o perdita di libido.

La pre-menopausa e la menopausa sono periodi di vita che vengono percepiti in modo diverso dalle donne. Alcune possono sentire una mancanza di energia, una certa stanchezza o addirittura depressione. Nella medicina cinese, questo tipo di emozione è legata al Rene, che ospita la volontà. Un rene indebolito diminuirà la forza di volontà, la motivazione e la creatività di una persona. Il sangue è una sostanza yin. Con la cessazione del ciclo, lo yin diminuisce e anche il sangue. Il fegato che gestisce sulla circolazione del sangue nel corpo. Un volume più basso di sangue può danneggiare il fegato e bloccare la sua energia. Essendo il Fegato l’organo legato alla rabbia, la persona tenderà a cedere più facilmente al nervosismo. La pre-menopausa e la menopausa possono quindi essere fonte di irritabilità a causa  del fegato.

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Ti offro la possibilità di seguire una dieta adatta, in base ai dettami della Medicina Tradizionale Cinese, che prevede di eliminare alimenti che influiscono sullo yin, come caffè o alcol.

 

DiAlessandra Zarone

L’antica via della guarigione

L’antica via della guarigione

La medicina egiziana  conosceva l’antica via della guarigione. Essa è racchiusa in diversi manoscritti di papiro relativi alla dodicesima dinastia, 2000 a.C. In questi scritti si afferma che era dovere dei faraoni mantenere la salute dei sudditi. Dall’antico scrittore Manetone, apprendiamo che il re Athotis della prima dinastia dei Thinites praticò la guarigione e scrisse opere di Anatomia. Tutti i grandi centri medici si trovavano nei capoluoghi lungo il Nilo, i santuari erano depositi di medicine, e in essi erano conservate liste di malattie e delle loro relative cure: quarantadue erano i libri ermetici conservati nel tempio di Ermopoli, di cui sei erano testi medici, contenenti formule e rimedi. Sulle pareti dei santuari sono state trovate iscrizioni e tavolette, allo scopo di commemorare  guarigioni miracolose, insieme a   statue e stele erette da ex pazienti,  riconoscenti per le cure ricevute dalla divinità . I metodi di guarigione nei giorni antichi consistevano in riti religiosi, cerimonie e formule speciali. Il tema della guarigione si concentrava intorno all’idea di espellere le azioni invisibili e malevoli che avevano causato le malattie.

 

Appelli agli dèi per ottenere  la cura della malattia erano fatti oralmente o per iscritto. Il prete / medico faceva l’esame e formulava una diagnosi, attraverso un cerimoniale. Il paziente formulava una dichiarazione sul problema, come ad esempio “Io (nome del paziente), sono un malato (con la denominazione della malattia o del problema)”. Il trattamento consisteva in incantesimi, preghiere e  qualche rimedio vegetale. Tutto ciò  aveva un significato simbolico che serviva a “colpire”la mente del paziente. Gli egiziani presumevano che il corpo fosse diviso in 36 parti, ognuna delle quali era sotto l’influenza di un certo dio:” Non c’è arto senza dio “(Papiro di Leida ) e invocavano questi di guarire le malattie degli arti.

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La medicina greca

Dopo la caduta dell’Impero Romano nel V secolo, la maggior parte delle opere dei medici greci era andata perduta .

Nel XIV e nel XV secolo, tuttavia, gli europei occidentali hanno cominciato a riscoprire i testi scientifici e medici greci. Ciò è dovuto in parte alla scoperta di magazzini arabi di apprendimento, ubicati in Spagna e altrove durante le Crociate, così come all’immigrazione in Italia da parte di studiosi bizantini, in seguito alla caduta di Costantinopoli nel 1453.

A partire dalla fine del XI secolo, si nota l’arricchimento graduale dell’armadietto del medico bizantino con piante farmacologiche, come galanga, zedoaria e sandalo originarie di luoghi lontani come l’Himalaya e l’isola di Java. Ciò suggerisce che la medicina bizantina era estremamente dinamica e aperta all’influenza esterna.

Gli antichi greci pensavano che ammalarsi  fosse una forma di punizione degli dèi per qualcosa che avevano o non avevano fatto. Questa mentalità rimase vera fino a quando il medico greco classico Ippocrate non spostò la visione della medicina greca antica dalla spiritualità alla logica scientifica.

Antiche vie  di guarigione

Olivo per l’acne
I greci affermano che in Grecia i primi alberi di olio crescevano quando la dea Atena piantò un seme nel terreno che subito germogliò in un bel olivo. Le donne antiche greche utilizzavano l’olio per proteggere dai danni del sole oppure schiacciavano le foglie degli ulivi per farne una maschera per la pelle. La maschera ha contribuito a curare l’acne e altre irritazioni cutanee.

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La barbabietola per l’anemia
Poiché la barbabietola ha un’elevata quantità di ferro, gli antichi greci l’ hanno usata per curare l’anemia. Consigliavano di mangiare regolarmente barbabietole e berne il succo per aumentare il numero di globuli rossi.

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Menta per emicranie
Non solo utilizzarono la menta in aromaterapia, a causa del suo aroma rilassante, ma anche per alleviare le emicranie e i dolori allo stomaco.

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Trattamenti con alcol, miele e cannella per freddo e influenza
Consumavano una bevanda alcolica chiamata “tsipouro”. Aggiungevano cannella e miele per alleviare i sintomi del freddo e dell’influenza. Questo è ancora oggi praticato in alcune famiglie.

 

Fieno greco per disturbi respiratori
Utilizzavano questa erba per stimolare la digestione del loro bestiame e dei loro cavalli. Il saggio e innovativo Ippocrate aveva intuito altri usi per questa erba e ne incoraggiò l’uso per il trattamento di emorragie respiratorie, tosse e tubercolosi.

 

Finocchio per perdita di peso e dolore articolare
Il finocchio era considerato un espettorante naturale per combattere la tosse. Sotto forma di tisana a base di erbe aiutava nella perdita di peso, crampi e i dolori muscolari e articolari.

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Cumino per colica
Il Cumino era una delle spezie più popolari per cucinare e contrastare la formazione di gas .

 

Semi di lino per i gas intestinali
Utilizzati comunemente nei tempi antichi come ai giorni odierni, i semi di lino aiutavano  la digestione ed erano prescritti dai medici greci dell’antichità.

 

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DiAlessandra Zarone

Detox autunnale con Ayurveda e Dietetica Cinese

Caro lettore,

l’ equinozio d’autunno segna un momento di cambiamento, nel tempo, nella luce del giorno e nelle temperature. Fisicamente, devi prestare particolare attenzione ai due organi vitali di questa stagione, ai polmoni e ai grandi intestini.

.

I polmoni, insieme ai bronchi, alla gola e al naso fungono da passaggio per l’ambiente interno ed esterno, inalando l’ossigeno ed esalando l’anidride carbonica. Ogni cellula prende l’ossigeno dal flusso sanguigno ed elimina l’anidride carbonica, che viene poi riportata nei polmoni. Ecco perché è essenziale per i polmoni avere aria  pulita, umida, calda e ricca di ossigeno.

Altrettanto importante per il tuo processo di salute e disintossicazione è l’intestino: quando il corpo è intasato di tossine, si verifica un accumulo di muco lungo la parete intestinale. I rifiuti depositati nel tuo colon interessano ogni parte del tuo corpo e provocano la stipsi. La tua pelle appare impura, con  eruzioni cutanee, acne ed eczemi. La stagione autunnale è il momento in cui  cominciare a diminuire i cibi estivi e  aumentare gli alimenti più cotti e riscaldanti, in preparazione all’inverno.

E’ importante seguire un’alimentazione adeguata, limitando gli zuccheri, le farine, il latte e l’alcool per uno stomaco sano e privo di muco.Inoltre, per liberare i condotti nasali, è bene assumere tè di fieno greco, spezie riscaldanti come cannella, noce moscata e chiodi di garofano.

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L’Ayurveda permette di seguire specifici programmi detossinanti allo scopo di:

  • Ripristinare un senso di calma nella mente e nel sistema nervoso.
  • Migliorare sia la chiarezza che la messa a terra nelle sfere mentali, spirituali e emotive.
  • Infondere energia e vitalità.
  • Coadiuvare il sonno.
  • Promuovere la normale eliminazione delle scorie.
  • Aiutare a ristabilire il proprio stato di equilibrio naturale.
  • Nutrire e ringiovanire i tessuti.
  • Promuovere la salute ottimale.

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E’ fondamentale dedicare del tempo a una pulizia profonda, che coinvolge il Fegato.Questo organo, in Medicina Cinese, regola il qi, l’energia vitale che sostiene la vita e conserva il sangue, diffonde il qi nel corpo e supporta il funzionamento dei nostri organi, arti e tessuti. Mentre sei sveglio, il fegato fornisce sangue ai muscoli. Durante il sonno, il sangue torna al fegato per essere pulito. Il fegato ospita anche il hun, o l’anima, che ci dà la nostra coscienza e senso di scopo, e che lascia il corpo dopo la morte. 

I segni di una cattiva salute epatica includono una carnagione spenta, acne, problemi agli occhi arrossati, visione offuscata, debolezza muscolare e insonnia. Il fegato aiuta anche a regolare emozioni: irritabilità e rabbia possono anche indicare un disequilibrio epatico.

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Ti offro la possibilità di seguire un programma detossinante ayurvedico o un programma in base alla Dietetica Cinese, in sinergia con integratori erboristici ed essenze floreali, biologici, privi di controindicazioni. Prenota ora una Consulenza a Desio, Milano o via Skype.

DiAlessandra Zarone

Tutto ciò che non sai sull’olio di Palma

Tutto ciò che non sai sull’olio di Palma

 

L’olio di palma è vitale nella vita delle popolazioni che vivono ai tropici, così come l’olio di oliva per i popoli mediterranei.

Utilizzi terapeutici:

L’olio di palma fresco è l’antidoto più comune per i veleni ingeriti dai popoli indigeni della Nigeria sud. È efficace solo prima che il veleno sia assorbito nella circolazione sistemica. L’olio di palma è l’ingrediente di cottura più diffuso in questa zona. Di conseguenza, diventa il primo aiuto in caso di avvelenamento. I bambini sono costretti a bere una grande quantità di olio per rigurgitare il veleno o neutralizzare il suo effetto.
Già nel tardo 1980, l’olio di palma rosso era ancora in uso per il trattamento delle ferite e dei tagli freschi. Qui i metalli di ferro vengono riscaldati a caldo, tenuti vicino alla ferita e l’olio di palma rosso viene versato sul ferro caldo e fatto gocciolare molto caldo sulle ferite. Le eruzioni cutanee, morbillo, bolle e pruriti sono alcune delle infezioni cutanee trattate con l’ olio di palma rossa. Gli abitanti  locali strofinano l’olio di palma rossa per ridurre i dolori associati ad ascessi. A volte l’olio viene applicato da solo, altre volte, viene miscelato con alcune erbe e altri materiali . Per generazioni l’olio di palma rosso è stato utilizzato sia come alimento sia come rimedio medicinale . Anche ora, gli scienziati stanno cominciando a riconoscere il valore della preziosa pianta nel trattamento e nella prevenzione di diverse malattie.

L’albero di palma è conosciuto come Elaeis Guineensis, si pensa che l’olio di palma provenga dall’Africa occidentale. Tuttavia, i consumi di olio di palma in Egitto risalgono a oltre 5000 anni fa.
Contiene una miscela equilibrata di grassi mono insaturi e polinsaturi saturi, che forniscono sostanze nutritive superiori a qualsiasi altra fonte vegetale. Come l’olio di cocco, l’olio di palma è ricco di Trigliceridi che mobilitano i depositi di grasso corporeo, aumentano il tasso metabolico e sono una grande fonte di energia.
L’olio di palma è una ricca fonte di antiossidanti, specialmente di vitamina C e la salute della vitamina E sono ampiamente conosciuti, è meno noto il fatto che contenga  la vitamina E.
Questi antiossidanti naturali combattono i radicali liberi, l’artrite, l’aterosclerosi, il cancro, l’ Alzheimer, limitano i danni durante un attacco cardiaco.

L’olio di palma rosso fornisce non solo acidi grassi essenziali per una corretta crescita e sviluppo, ma è ricco di vitamine, antiossidanti e altri fitonutrienti importanti per una buona salute. Ad esempio, il colore rosso deriva dai caroteni come il beta carotene e il licopene – le stesse sostanze nutritive contenute nei pomodori e nelle carote .
I caroteni sono importanti nutrienti e potenti antiossidanti. Sono anche importanti perché il corpo può trasformarli in vitamina A, nutriente essenziale. La carenza di vitamina A può causare cecità di notte, indebolire le ossa, ridurre l’immunità e alterare negativamente l’abilità di apprendimento e la funzione mentale.
Secondo il Dr. Egbuehi, l’olio rosso è la fonte dietetica più ricca di carotene, alfa-carotene pro vitamina A. Ha 15 volte più caroteni delle carote e 300 volte più rispetto ai pomodori. Questo lo ha reso una risorsa valida nel trattamento della carenza di vitamina A. Un cucchiaino al  giorno di olio di palma rosso fornisce ai bambini la quantità quotidiana di vitamina A.

Gli studi mostrano che l’aggiunta di olio di palma rossa nella dieta può raddoppiare o triplicare la quantità di vitamina A nel latte materno. I bambini non solo assumono la vitamina A ma anche altri importanti nutrienti. Oltre al beta-carotene e al licopene, contiene almeno 20 altri caroteni insieme alla vitamina E, alla vitamina K e al Co10, acidi fenolici e glico lipidi.
L’olio di palma rosso è un integratore alimentare naturale. L’esaurimento della quantità di antiossidanti aumenta il rischio di diabete e cancro.
L’olio di olio di palma riduce i danni ossidativi ed aumenta aumenta il numero di antiossidanti ed gli enzimi nel corpo.
Gli enzimi antiossidanti sono la principale componente di difesa dei sistemi biologici sia negli esseri umani che negli animali. Gli antiossidanti endogeni sono sistemi di difesa che  proteggono le cellule dai danni da radicali liberi.

L’olio di palma e gli ingredienti a base di olio di palma da palmo si trovano in circa il 50% dei prodotti sugli scaffali dei supermercati, compresi gli alimenti e i prodotti non alimentari. L’olio di palma in molti paesi viene utilizzato come semplice olio da frittura.

Noccioli di palma

Le persone che attraversano le regioni costiere dell’Africa Occidentale e Centrale e dell’America Centrale e del Sud si nutrono di noccioli, considerati cibo sacro da oltre 4.000 anni e per buona ragione.

Secondo la storia del cibo di Cambridge World “Il dibattito sul fatto che   l’olio di palma è un grasso tropicale malsano, continua a persistere in alcuni circoli ..è difficile per i produttori di olio di palma contrastare questa concezione poiché il prodotto aveva poca o nessuna immagine pubblica tra i paesi occidentali e asiatici ..”

Tuttavia, questa immagine sembra stia  cambiando, in quanto l’olio di palma ha guadagnato notevole attenzione negli ultimi anni negli ambienti naturali e nella ricerca.

Gli inconvenienti dell’olio di palma rossa:

Tutto è iniziato circa un decennio fa nei primi anni 2000, in quella che sembra essere la ricerca indipendente. I ricercatori dell’Università di Monash (Australia) e dell’Università di Uyoin (Nigeria) hanno iniziato ad analizzare i componenti chiave che rendono l’olio di palma così unico ed entrambi hanno tratto conclusioni straordinariamente simili:
È uno dei pochi frutti grassi in esistenza, ha un ruolo sostanziale nella dieta umana ed è il secondo olio vegetale più consumato al mondo. È diverso dagli altri oli vegetali e animali nella sua composizione di acidi grassi (50% saturi, 40% insaturi e 10% polinsaturi) in quanto non promuove l’aterosclerosi o la trombosi arteriosa.

L’ olio di palma è anche caricato con i seguenti fitonutrienti: Carotenoidi (caroteni alfa, beta e gamma) Gli steroli (sitosterolo, stigmasterolo e campesterolo) La vitamina E (tocoferoli e tocotrienoli) antiossidanti, acidi fenolici e flavonoidi . I benefici per la salute derivanti dall’ olio di palma includono il rischio ridotto di una varietà malattie, tra cui: Il morbo di Alzheimer, trombosi arteriosa, aterosclerosi, cancro, cataratta, decadimento cognitivo degenerazione maculare, aggregazione piastrinica (coagulazione del sangue),
ipercolesterolemia (livelli di colesterolo elevato), ipertensione (pressione sanguigna alta), carenza di vitamina A.

Olio di palma fresco e ossidazione

L’olio di palma può essere venduto fresco o a diversi livelli di ossidazione. L’ossidazione è il risultato dell’elaborazione dell’olio per vari scopi culinari. Tuttavia, una considerevole quantità di olio di palma comunemente usata è nello stato ossidato, che pone potenziali pericoli alle funzioni biochimiche e fisiologiche del corpo.
A differenza dell’olio di palma fresco, l’olio di palma ossidato comporta tossicità , problemi al sistema riproduttivo, intossicazione del rene, del polmone, del fegato e del cuore. In contrasto con l’olio di palma ossidato, l’ olio di palma rosso  raffinato a livelli moderati nella dieta degli animali da laboratorio, ha dimostrato di promuovere sostanze nutritive, causa un aumento del peso corporeo, dà energia agli  enzimi metabolizzanti epatici (fegato), consente l’emoglobinizzazione delle cellule rosse e migliora il sistema immunitario.
E’ importante evitare l’olio di palma trattato e idrogenato perchè gli incredibili vantaggi sanitari dell’olio di palma sono completamente annullati a causa di questo processo dannoso che prolunga la durata di conservazione.

Effetti positivi sull’infiammazione e lo stress ossidativo

Alla fine del 2013, la rivista BMC Complementary and Alternative Medicine ha pubblicato uno studio che ha valutato l’attività antiossidante tramite l’applicazione orale di estratto di foglie di palma da olio (OPLE) nei topi con diabete. Solo 4 settimane dopo l’assunzione di una dose relativamente alta negli animali, gli scienziati hanno osservato che OPLE ha cominciato a migliorare la disfunzione renale e la fibrosi, che sono comunemente associati al diabete.
Hanno anche notato che i marcatori di stress ossidativo el’ infiammazione, direttamente correlati a cancro e malattie cardiache, hanno cominciato a diminuire. Anche se i medici sono esitanti ad annunciare che l’olio di palma è il nuovo trattamento per queste malattie mortali, questo tipo di ricerca sta facendo scalpore.
Nel 2011, i ricercatori dell’Ohio State University Medical Center hanno deciso di determinare la potenza dell’ α-tocotrienolo, la più potente componente neuroprotettiva della Vitamina E. Hanno osservato alcuni risultati piuttosto sorprendenti. Hanno hanno scoperto che un integratore arricchito da tocotrienolo da 200 mg ha significativamente ridotto le lesioni indotte da ictus nel cervello. Questo ci dice che gli alimenti ricchi di vitamina E come l’olio di palma rossa possono aiutare a proteggere il cervello dall’attacco ischemico. Gli scienziati hanno anche notato che l’olio di palma rosso ha indotto una nuova crescita dei vasi sanguigni, che a sua volta fornisce un’ulteriore protezione per il cervello e il cuore durante un attacco.

Alessandra Zarone Donadoni

E vietata la riproduzione anche parziale del suddetto articolo. Qualsiasi versione diffusa nel web non è stata autorizzata.

DiAlessandra Zarone

Mango, antico rimedio ayurvedico

Mango, antico rimedio ayurvedico

Mango, Magnifera Indica, appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae. Ha il nome scientifico ” si trova ampiamente in India e in Asia sudorientale. Gli alberi hanno radici profonde e raggiungono l’altezza di 40 piedi – 120 piedi. Le foglie di mango giovani sono di colore rame e le mature hanno colore verde profondo.

La corteccia, le foglie, i fiori, i semi, i frutti grezzi e maturi del mango hanno numerosi usi medicinali. Testi di Ayurveda citano vari preparati a base di erbe utilizzando diverse parti dell’albero di mango.

La corteccia di Mango, il fiore, le foglie e il guscio dei semi sono astringenti e causano la secchezza dei tessuti del corpo. Il frutto maturo è dolce al gusto e aumenta la secrezione delle mucose.

Il mango maturo normalizza Vata e Pitta. Aiuta ad alleviare la costipazione e normalizzare la digestione. Il consumo di mango maturo aumenta l’emoglobina nel sangue ed è molto utile nel trattamento dell’anemia. Ringiovanisce il sistema riproduttivo maschile e aumenta la qualità e la quantità di sperma, aumenta l’energia sessuale, aiuta nella disfunzione erettile. Il mango maturo rafforza il corpo, aumenta la massa muscolare e migliora l’incarnato.

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La corteccia, il fiore, le foglie e il guscio dei semi sono utilizzati per prevenire l’emorragia e per curare ferite croniche, in caso di diarrea o la dissenteria. Il guscio dei semi aiuta ad eliminare i parassiti intestinali e ridurre il sanguinamento e infiammazioni dell’utero, semi e foglie tenere sono utili nelle infezioni del tratto urinario. Le foglie di mango riducono la sensazione di vomito.

I testi di Ayurveda lodano il suo valore nutrizionale e medicinale. Di seguito un elenco degli innumerevoli utilizzi pratici:

Aumenta il peso corporeo:

Ricco di carboidrati, aiuta a guadagnare peso ed energia. Questo frutto è fortemente raccomandato nella terapia di aumento di peso.

E’ il miglior rimedio per l’anemia:contiene ferro, rame, vitamina C.
E’ ricco di fibre alimentari ed allevia la costipazione intestinale,aiuta a normalizzare i doshas e ad espellere le tossine del corpo.

E’ utile per:

  • Infezioni batteriche
  • Stipsi
  • Diarrea
  • Disturbi oculari. Il mango contiene la zeaxantina, un antiossidante, che filtra i raggi luminosi e protegge gli occhi .
  • Febbre
  • Colpo di calore
  • Leucorrea
  • Disturbi del fegato
  • Disturbi mestruali
  • Stanchezza
  • Emorroidi
  • Caldo pizzicante
  • Scorbuto
  • Sinusite
  • infiammazione della milza
  • Vaginite

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Diabete:

Gli studiosi australiani hanno scoperto che il mango è molto utile nei pazienti diabetici, tuttavia possono mangiare questo frutto in quantità limitate in quanto ha un elevato indice glicemico. Un’opzione è ridurre i carboidrati (riso, grano ecc) nella dieta e sostituire con mango .
Un modo sano per mangiare mango consiste nell’ aggiungere un pizzico di polvere di zenzero secco o un cucchiaino da tè di succo di zenzero a un bicchiere di frullato di mango o al frutto di mango. Ciò annulla gli squilibri che si verificano durante la digestione del mango. Mai mescolare mango con latte. Il mango e il latte sono opposti in natura. Questa combinazione forma opposti che possono sbilanciare i doshas nel corpo
Foglie e corteccia di mango è ricca di mangiferina, acido mangifolia, omonangiferina e indicenolo. Le foglie giovani contengono tannini, flavonoidi, steroidi, glicosidi cardiaci, alcaloidi e carboidrati.

 

Proprietà Ayurvediche:

Mango acerbo: E’ pungente, astringente, acido al gusto, asciutto, riequilibra vata e pitta . È ottimo per migliorare il gusto e l’anoressia. Aumenta il sistema immunitario . I sottaceti di mango sono di solito fatti con questi frutti acerbi . A causa del suo sapore estremamente acido, peggiora i disturbi del sangue come gotta, sanguinamento e disturbi mestruali.
Migliora kapha ed è ottimo per il cuore.
Mango maturo : ha sapore astringente dolce e leggero, equilibra i disturbi vata come nevralgia, costipazione, paralisi e gonfiore.
È leggermente pesante da digerire e nutrire il corpo. Il mango dolce è un grande afrodisiaco. Nel complesso, ha un effetto molto nutriente e calmante sul corpo.
La corteccia del mango ha proprietà astringenti che lo rendono utile per calmare i disturbi di kapha e pitta.

I fiori di mango possono essere usati per purificare il sangue , nei problemi gastrici come l’anoressia, la diarrea.
L’olio di mango è utilizzato per la bocca:l’applicazione esterna può aiutare ad accelerare la guarigione delle ferite e prevenire l’emorragia .

E’ utile in caso di :

  • Sistema digestivo debole
  • Febbre cronica ricorrente

 

L’assunzione regolare di mango fornisce:

  • prevenzione dell’asma, grazie a una quantità elevata di beta-carotene.
  • un minore rischio di degenerazione maculare.
  • un minore rischio di cancro del colon.
  • miglioramento della digestione, grazie al contenuto di fibre e acqua, aiuta a prevenire la costipazione e promuovere la regolarità e un sano tratto digestivo.
    salute delle ossa, grazie alla vitamina K contenuta.
  • prevenzione delle malattie cardiache, grazie al contenuto di fibre, potassio e vitamine.

Obesità:

Molti studi clinici hanno confermato che l’aumento del consumo di mango riduce il rischio di obesità.

Asma:

Mango previene l’ asma, grazie a una quantità elevata di beta-carotene.
Prevenzione del tumore :
Secondo uno studio condotto dal Dipartimento di Nutrizione della Scuola di Salute Pubblica di Harvard sulla popolazione giapponese, questo frutto protegge dal cancro alla prostata e colon. In uno studio clinico condotto da scienziati del settore alimentare di Texas AgriLife Research che hanno sperimentato estratti di polifenoli di mango in vitro sui tumori del colon, del seno, del polmone, della leucemia e della prostata, tali sostanze estratte dal mango, hanno avuto un impatto su tutti i tumori esaminati ma sono stati più efficaci con i tumori del seno e del colon.

 

 

Pelle e capelli:

Mango è ottimo per i capelli perché contiene  la vitamina A, una sostanza nutritiva necessaria per la produzione di sebo che mantiene i capelli idratati. La vitamina A è anche necessaria per la crescita di tutti i tessuti corporei, tra cui la pelle e i capelli. Le vitamine A e C aiutano a pulire i pori intasati della pelle, donando luminosità.
L’adeguata assunzione di vitamina C che può fornire un mango al giorno, è necessaria per la costruzione e la manutenzione del collagene, che fornisce la struttura alla pelle e ai capelli. E’ stato dimostrato che una maggiore assunzione di tutti i frutti (3 o più porzioni al giorno) riduce il rischio e la progressione della degenerazione maculare legata all’età.

Alessandra Zarone Donadoni

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DiAlessandra Zarone

La Curcuma in Ayurveda e Medicina Cinese

La Curcuma in Ayurveda e Medicina Cinese

Caro lettore, oggi ti parlerò degli utilizzi della Curcuma in Ayurveda e Medicina Cinese.

Curcuma L., 1753 è un genere di pianta appartenente alla famiglia Zingiberaceae, comprendente oltre 90 specie.

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Curcuma in Medicina Cinese

La Curcuma, chiamata Jiang Huang in Medicina Cinese, cura i meridiani di milza, stomaco e fegato. Rinvigorisce il sangue, favorendone il movimento, sblocca la mestruazione e il dolore addominale, allevia amenorrea e dismenorrea con dolore o gonfiore. Espelle il vento.

 

Curcuma in Ayurveda

La Curcuma è usata in Ayurveda per equilibrare vata, pitta e capha, anche se in eccesso, può aggravare però pitta e vata. Ha un particolare effetto benefico per rasa e rakta dhatu (sistema circolatorio). Accelera anche agni (fuoco), aiutando a ridurre kapha e ama (tossine e muco). Il suo gusto amaro, pungente e riscaldante, permettono di far fluire l’energia ristagnante, rimuovendo le scorie. La Curcuma, conosciuta anche come Haridra, si dice dia l’energia della Madre Divina e infonda la prosperità. Spesso in India la radice di curcuma viene scolpita con l’effigie di Ganesha, divinità che invoca la forza per superare gli ostacoli, conferendo prosperità e successo . La curcuma è anche popolare nelle tradizioni yogiche, in quanto viene usata per pulire i canali sottili e i chakra ed è tradizionalmente utilizzata per sostenere i legamenti nelle pratiche Hatha Yoga.
Molti indiani iniziano la loro giornata spazzolando i denti, strappando la lingua e poi bevendo un bicchiere di acqua calda con un cucchiaino di curcuma come misura preventiva.
E’ pratica comune in India applicare la Curcuma sulla pelle come trattamento di bellezza .
La Curcuma è disponibile in polvere, compresse ed estratti liquidi. La polvere è versatile in quanto può essere usata nella cottura, come integratore o come pasta. La Curcuma è nella maggior parte dei piatti indiani. Brucia facilmente quando viene aggiunta direttamente all’olio caldo e dà al cibo un colore dorato scuro e un forte gusto amaro.

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Organi e funzioni principali :

Gli organi principali che tratta curcuma sono il cuore, il fegato e i polmoni. Ha funzione anti ipertensiva, anti-tumorale, antiallergica, antiossidante, antisettica, antispasmodica, astringente, cardiovascolare, carminativa, colagoga, digestiva, diuretica, stimolante.

Usi terapeutici della curcuma:

  • anemia
  • cancro
  • diabete
  • digestione
  • avvelenamento alimentare
  • calcoli biliari
  • indigestione
  • parassiti
  • cattiva circolazione
  • infezioni
  • ferite
  • tosse
  • leucorrea
  • pus nelle orecchie
  • aiuta a regolare il sistema riproduttivo femminile, purifica l’utero e il latte materno.
  • purifica il seme maschile
  • detossifica il fegato
  • riequilibra i livelli di colesterolo
  • combatte le allergie
  • potenzia il sistema immunitario
  • migliora la carnagione

 

Anemia

Prendere ogni giorno 1 cucchiaino di succo di Curcuma mescolato al miele.

Asma

Bollire 1 tazza di latte con 1 cucchiaino di polvere di Curcuma. Bere caldo.

Scottature
Mescolare 1 cucchiaino di Curcuma con 1 cucchiaio di gel di aloe e applicare sulla parte bruciata.

Congiuntivite

Mescolare 1 cucchiaio di curcuma cruda e grezzo in 1/3 tazza d’acqua. Fare bollire e filtrare,  2-3 gocce di questa miscela possono essere inserite in ogni occhio fino a 3 volte al giorno.

Carnagione

Applicare una pasta di curcuma sulla pelle prima di coricarsi letto e lavare dopo alcuni minuti. Al mattino, rimuovere tutte le tinte gialle rimanenti con una pasta di farina di ceci e olio.

Problemi dentali

Mescolare 1 cucchiaino di curcuma con ½ cucchiaino di sale. Aggiungere olio di senape per fare una pasta. Strofinare i denti e le gengive con questa pasta due volte al giorno.

Diabete

½-1 cucchiaino di curcuma deve essere assunta ad ogni bevanda 3 volte al giorno.

Diarrea

Prendere 1/2 cucchiaino di polvere e o di succo in acqua, 3 volte al giorno.

Dolore
Mescolare 1 cucchiaino di Curcuma e 2 cucchiaini di zenzero con acqua e farne una pasta. Spalmare sull’area interessata e fasciare.

Altri usi

  • È un ingrediente cosmetico in quanto migliora la la pelle.
  • Respinge gli  insetti.
  • L’inalazione del fumo calma tosse, asma e raffreddamento nasale

Orecchie, Occhi, Naso e Bocca

La polvere curcuma, con allumina, viene soffiata nell’orecchio per trattare l’otorrea cronica.
Aiuta a purificare la mente e il cervello. Un decotto a base di curcuma e acqua, viene usata per curare la congiuntivite. Immergere un panno nel decotto e coprire l’occhio, ciò aiuta ad alleviare anche il dolore.

E’ utile in caso di:

  • dispepsia
  • metabolismo lento
  • aiuta a digerire le proteine
  • calma il sistema digestivo, liberandolo da di gas e distensione: basta prendere un cucchiaio di curcuma e mescolare in una tazza di yogurt subito dopo il pranzo.

Sanguinamento rettale:

Per interrompere il sanguinamento rettale, prendere 2 o 3 cucchiai di curcuma ogni mezz’ora finché il sanguinamento non si arresta, di solito in un’ora.

E utile perchè:

  1. invigorisce e purifica il sangue.
  2. lenisce i disturbi, soprattutto di Pitta e Kapha. Il suo calore allevia Vata e Kapha. Una dose elevata aggrava Pitta.
  3. aiuta a trattare i legamenti e riparare lesioni. Difatti il calore del fegato è legato alla debolezza dei tendini e dei legamenti.
  4. pulisce il sistema linfatico
  5. asciuga l’umidità e aumenta il calore
  6. e’ un potente rimedio per l’artrite
  7. stimola il flusso biliare e ne previene i calcoli
  8. elimina eczema, orticaria, psoriasi e acne, prurito e problemi cutanei, in caso di pelle secca e atona.
  9. è un tonico cardiaco, la sua attività anti-piastrinica impedisce la coagulazione del sangue.
  10. è un antisettico che libera l’intestino da batteri e muco.
    cura ulcere e coliti
  11. e’ un rimedio per prevenire l’Alzheimer.
  12. distrugge tutti gli accumuli addominali.
  13. cura endometriosi e fibromi, cancro e cisti.
  14. previene la gotta, l’artrite reumatoide, l’osteoartrite.
  15. riduce il dolore localmente in caso di contusioni.
  16. le inalazioni di fumo di curcuma riducono il singhiozzo.
  17. è un anti-veleno per i morsi di serpente Cobra.
  18. ha potenti proprietà antiossidanti.
  19. mantiene in equilibrio la flora dell’intestino

 

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Controidicazioni:

Non utilizzare in gravidanza, con altri anti-coagulanti, anti-piastrinici e inibitori. Fare attenzione quando sono presenti i calcoli biliari. Attenzione in caso di eccesso di Pitta / Vata.

Alessandra Zarone Donadoni

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DiAlessandra Zarone

Un tempo per guarire e un tempo per comprendere

Un tempo per guarire e un tempo per comprendere

 

Buongiorno a tutti,

c’è tempo per guarire e un tempo per comprendere. Forse non molti sanno che la malattia è un processo evolutivo che consente alla nostra psiche e al nostro corpo di evolvere, crescere, comprendere eventi che altrimenti non saremmo in grado di cogliere. Questa “perturbazione energetica” dà un senso a ciò che ci sta accadendo.

Gli antichi erano a conoscenza di questo, benché non parlassero in questi termini, avevano in sè quel sapere, quella saggezza che li induceva ad attendere pazientemente la guarigione. Non tanto perchè non possedevano la nostra moderna tecnologia e il sapere racchiuso nelle molecole chimiche, quanto perchè sapevano che il tempo della guarigione  è individuale, personale, mai generalizzabile:

 

  • Ciascuno risponde in modo soggettivo alla stessa malattia

  • A ogni individuo occorrono rimedi diversi

  • Ciascuno risponde energeticamente a una determinata frequenza planetaria

  • Molte malattie sono derivanti dal karma

  • Le piante  rispondono a impulsi/frequenze planetarie

 

 

Oggi tendiamo a  voler ignorare questi aspetti, sembriamo non avere mai tempo da dedicare al nostro corpo, volutamente evitiamo di conoscere la causa scatenante e demandiamo all’altro la guarigione, chiediamo un miracolo al rimedio che assumiamo, senza nemmeno volere considerare che questo atteggiamento è frutto di immaturità e presunzione.

Non esiste malattia fisica che non abbia una corrispondenza psichica, ossia, quando siamo malati, lo sono sia corpo che anima, quando siamo  infelici, lo siamo nel corpo e nella nostra totalità.

Troppo spesso dimentichiamo di essere essenza divina, pertanto dimentichiamo le innumerevoli corrispondenze fra micro e macrocosmo, dimentichiamo che siamo parte di un tutto misterioso, retto da leggi cosmiche che governano il nostro vivere e permettono il flusso dell’esistenza.

Troppo spesso ricorriamo a  rimedi innaturali,  estranei alla nostra vera natura, dimenticando che i rimedi sono attorno a noi, nei prati, nelle campagne circostanti, ci ingozziamo di rimedi “esotici” come fossero l’unica via di cura, oppure di cibi che non hanno nulla a che vedere con il nostro dna.

Tutto ciò conduce verso un lento ed inesorabile declino, ad un inevitabile allontanamento dalla guarigione e dal ripristino di quell’unico e vero equilibrio cui dovremmo  aspirare.

Non vi esorto ad abbandonare la tecnologia o il modo di vivere quotidiano, ma a recuperare  ciò che un tempo era patrimonio della medicina popolare, insieme a uno stile alimentare più vicino alla nostra terra, ad un utilizzo più sano e costruttivo del tempo, per riappropriarci della nostra vita e prenderci cura del nostro corpo.

Puoi scegliere di intraprendere un percorso riequilibrante e rigenerante, dove antichi rimedi naturali, alimenti adatti, essenze, discipline millenarie faranno da sfondo a uno stile di vita rinnovato.

 

Contattami qui o prenota una consulenza naturopatica che include:

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DiAlessandra Zarone

Benessere in sinergia

Benessere in sinergia

 

Buongiorno a tutti.

Oggi vi spiegherò cosa intendo per Benessere in sinergia.

Un percorso Benessere, riequilibrante e duraturo, è tale quando abbraccia più discipline in sinergia perfetta fra loro. Ho scelto di abbinare discipline antiche, utilizzate da millenni. Questo è il caso di Dietetica Cinese, Fitoterapia, Floriterapia, Ayurveda, Aromaterapia, Cromoterapia, Vastu sono la formula vincente per un riequilibrio a 360 gradi. Si tratta di un percorso che ti consentirà di :

  • Ritrovare il gusto per gli alimenti
  • Conoscere la tipologia a cui appartieni, evitando così di assumere alimenti non adatti a te.
  • Affrontare malesseri e disagi corporei dovuti a un accumulo, protratto nel tempo, di tossine,  muco, stress e ansia.
  • Assumere rimedi fitoterapici senza effetti collaterali, totalmente biologici.
  • Uscire da uno schema alimentare errato
  • Risolvere problemi stagionali ricorrenti ( allergie, bronchite, raffreddore ecc.)
  • Affrontare i cambiamenti del tuo corpo in modo sereno ( menopausa, andropausa)
  • Migliorare il sistema immunitario
  • Gestire stress, depressione, insonnia, ansia.
  • Migliorare l’autostima
  • Prevenire un invecchiamento precoce
  • Ritrovare serenità interiore e nella casa

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Premetto che non intendo  in alcun modo sostituire il parere medico ma coadiuvarlo evitandoti malattie fastidiose, grazie a un programma di prevenzione, personalizzato e su misura. Il mio intento è permettere alle persone di riscoprire il gusto di vivere, in modo armonico con la natura e con se stessi.

Potrai riscoprire un punto di vista più naturale di vivere, imparando a ritagliarti il tempo per auto curarti, attraverso metodi naturali e tecniche semplici.

 

La Dietetica Cinese:

Gli alimenti possono correggere un determinato stato d’animo. Ti offro la possibilità di riequilibrare il tuo stato emotivo, attraverso l’associazione corretta di determinati cibi, come prescritto nella Dietetica Cinese.
L’Alimentazione Cinese è un aspetto del complesso terapeutico proprio della Medicina Tradizionale Cinese. La Dietetica Cinese si occupa dello sfruttamento a fini terapeutici degli alimenti siano essi assunti in forma unica o in combinazioni con altri alimenti.

Ayurveda:

L’ Ayurveda si occupa da tutti i punti di vista del benessere delle persone, nel loro aspetto fisico, psichico e spirituale e si occupa delle patologie tanto quanto dello stato di salute normale. Lo scopo è quello di aiutare le persone malate a curarsi, e le persone sane a mantenere il proprio benessere e prevenire le malattie.  Alla base dell’ Ayurveda c’è la conoscenza dei tre elementi : Vata, Pitta e Kapha, che regolano tutto il cosmo e pervadono ogni cosa; è proprio la disarmonia di questi tre elementi o “umori” all’interno dell’organismo umano che dà origine alla malattia.

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Fitoterapia:

La fitoterapia moderna si basa, principalmente, sulle conoscenze provenienti dalle tre grandi medicine: fitoterapia della Medicina Tradizionale Cinese, fitoterapia della Medicina Ayurvedica e la Fitoterapia Occidentale. I preparati fitoterapici hanno rappresentato nei secoli il principale strumento terapeutico per diverse medicine tradizionali quali quella cinese e araba .

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La Floriterapia Psicosomatica:

La Floriterapia psicosomatica non si propone come alternativa al medico o allo psicologo, si occupa di riequilibrare tutti quegli atteggiamenti emozionali negativi che possono, alla lunga, favorirli. La Floriterapia psicosomatica propone una lettura simbolica del corpo e delle sue malattie. I disturbi che ci affliggono non sono mai eventi casuali, bensì ”messaggi “ di un un preciso malessere interiore.
Non occorre essere malati o avere dei particolari problemi per ricorrere a me, in quanto Naturopata, basta semplicemente voler sperimentare un modo diverso di concepire il benessere psicofisico ed il rapporto con il mondo esterno.

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Il Vastu:

Il Vastu è stato definito ‘lo Yoga della casa’ per la sua origine indiana e la sua applicazione permette di ottenere degli ambienti abitativi armoniosi che irradiano benessere e favoriscono l’equilibrio, la serenità e il successo personale in ogni settore della vita. Il Vastu afferma che nello spazio abitato ritroviamo tutte le energie che ritroviamo nell’universo, sia positive che negative e che lo spazio abitato non è nient’altro che la manifestazione esteriore e visibile di chi siamo noi interiormente, dei nostri punti di forza e dei settori che dobbiamo migliorare che stanno bloccando il nostro successo.

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Le mie consulenze sono della durata di un’ora e mezzo, il costo è 60 euro.

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DiAlessandra Zarone

Origini e significato della Naturopatia Psicosomatica

Origini e significato della Naturopatia Psicosomatica:

Le Origini e il significato della Naturopatia Psicosomatica sono rintracciabili nella Medicina di Asclepio e Ippocrate incarna  le origini greche della moderna Psicosomatica. Il loro era  un approccio naturale rivolto al trattamento delle malattie, che metteva  in evidenza l’importanza di capire la salute della persona:

Il bisogno di armonia tra l’individuo ambiente, sociale e naturale (che si riflette infatti nel giuramento di  Ippocrate).

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La filosofia ippocratica:

Secondo la letteratura, “mente sana in un corpo sano” è stato il principale componente della filosofia di Ippocrate.

Tre sono gli aspetti principali nel pensiero di Ippocrate :

  • La promozione della salute
  • Interventi sulla cura dei traumi
  • Interventi di assistenza e di arteterapia mentali

La promozione della salute includeva:

  • L’ attività fisica come parte essenziale della salute fisica e mentale.
  • L’importanza della nutrizione per migliorare le prestazioni nei giochi olimpici.
  • Gli interventi per la cura traumi includevano pratiche chirurgiche, dovute principalmente alle frequenti guerre  nella Grecia antica.
  • L‘arteterapia era utilizzata per risolvere disturbi mentali : musica e teatro sono stati utilizzati come strumenti di gestione nel trattamento della malattia e nel miglioramento del comportamento umano.
    Il ruolo di Asclepieion di Kos indica chiaramente un modello di cura olistica della salute nella fornitura di cure naturali.
    E ‘ampiamente accettato che i fondamenti della scienza e lo studio della fisiologia, dell’anatomia e della psicologia nella Grecia antica si sono sviluppati al fine di trovare le cause delle malattie e di promuovere lo stato di salute.
    Ippocrate era focalizzato sul trattamento “naturale” per avvicinarsi alla malattia. Questo approccio è ampiamente accettato anche oggi, e quindi Ippocrate è considerato il fondatore della antica medicina greca.

La tradizione ippocratica:

La tradizione ippocratica ha sottolineato l’importanza del:

 

  • Fattore cause ambientali
  • Fattori psicologici
  • L’alimentazione
  • Stile di vita
  • Il fattore mente- corpo e spirito
  • La necessità di armonia tra l’individuo e l’ambiente sociale e naturale

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La chiave per mantenere la salute:

 

Gli antichi Greci credevano che la salute mentale e fisica fossero interconnessi : avevano scoperto che il corpo e la mente devono essere in armonia. Aristotele credeva che lo sport e la ginnastica fossero essenziali per lo sviluppo del corpo umano, per ottimizzare la capacità funzionale e l’armonia tra mente e corpo, da cui la famosa frase “mente sana in un corpo sano” .


Le guerre erano un fenomeno comune nella Grecia antica. Ci sono ritrovamenti che attestano pratiche di trattamento sulle ferite durante la guerra di Troia e anche il trattamento di ferite infette. Per tali trattamenti medicinali sono stati prelevati dalla natura, ad esempio acqua di mare, miele, aceto, acqua piovana e piante medicinali in forma di polvere . Ippocrate credeva che per guarire correttamente e rapidamente le ferite dovevano essere tenute asciutte, utilizzando l’acqua pura o il vino. Inoltre, la formazione di pus era considerato un fattore positivo per la riduzione delle complicanze della ferita a causa della frequente di infezioni.

La prima classificazione dei disturbi mentali:

La prima classificazione dei disturbi mentali proposti da Ippocrate era: Mania, Malinconia, Phrenitis, Follia, disobbedienza, Paranoia, panico, epilessia e isteria. Oggi alcuni di questi termini sono ancora utilizzati . Le malattie psicologiche e mentali erano viste come l’effetto della natura sull’uomo e sono state trattate come altre malattie. Ippocrate sosteneva che il cervello è l’organo responsabile delle  malattie mentali e che l’intelligenza e la sensibilità raggiungono il cervello attraverso la bocca, respirando. Ippocrate riteneva che le malattie mentali potessero  essere trattate in modo più efficace se trattate in modo analogo alle condizioni mediche fisiche .

Secondo Ippocrate, la diagnosi e il trattamento delle malattie mentali e fisiche si basava sull’osservazione, la considerazione delle cause, l’equilibrio dei quattro liquidi, sangue, flegma, bile gialla e bile nera. 

Il ruolo della musica e del teatro nel trattamento delle malattie fisiche e mentali:

 

Il ruolo della musica e del teatro nel trattamento delle malattie fisiche e mentali era essenziale per il miglioramento del comportamento umano.
Si credeva che la guarigione dell’anima attraverso la musica potesse guarire anche il corpo, c’erano applicazioni musicali specifiche per determinate malattie. Per esempio, il suono alternato di flauto e arpa era indicato per il trattamento della gotta. Asclepio è stato il primo ad applicare la musica come terapia per conquistare la “passione” . Aristotele sosteneva che in alcuni, l’effetto di melodie religiose che esaltano l’anima assomigliava a quelli che sono erano stati sottoposti a trattamento medico e catarsi mentale . Le antiche tragedie hanno agito come psicoterapia per i pazienti. Il Teatro di Epidauro al Tempio Antico di Epidauro era il luogo dove la “catarsi”, o rilascio di emozioni attraverso la rappresentazione . Inoltre, “camere silenziose” furono progettate per i pazienti che sarebbero andare a dormire in modo da sognare di essere
mentalmente sani, e si credeva che questo li avrebbe aiutati a migliorare la loro salute mentale.

Il concetto di “physis”:

Il concetto di “physis” è stato proposto da Ippocrate, che ha cambiato la medicina ieratica o teocratica in una disciplina razionale. Ippocrate credeva in un modello di cura olistica della salute, e nella sua scuola utilizzava la terapia farmacologica, diete ed esercizio fisico e mentale. Il trattamento generale comprendeva l’esercizio fisico, massaggi e passeggiate considerati necessario per ripristinare la salute, il benessere dell’anima e la pace interiore dell’uomo, l’utilizzo di sogni sia per la diagnostica e per motivi terapeutici.

Diagnosi e attenta analisi :

Nelle loro diagnosi di sindromi o malattie, i medici greci erano incaricati di rilevare le posizione geografica, il clima, l’età, il sesso, le abitudini e la dieta. Anche gli sbalzi d’umore, la durata del sonno, i sogni, l’appetito, la sete, la nausea, la posizione e la gravità del dolore, brividi, tosse, starnuti furono registrati, insieme ad altri fattori quali: eruttazione, flatulenza, convulsioni, emorragie nasali, cambiamenti mestruali. L’esame
fisico dava grande attenzione a febbre, respirazione, paralisi e il colore degli arti, dolore alla palpazione, feci, urina, espettorato e vomito. La valutazione complessiva di queste registrazioni permetteva di formulare una diagnosi finale e di determinare il tipo di trattamento della malattia.
Gli antichi greci avevano capito molto tempo fa che “mente sana in un corpo sano” e ciò è la chiave per la salute fisica e mentale degli esseri umani, in tal modo, l’assistenza sanitaria e il sostegno psicologico si avvicinavano ad un concetto molto moderno di Psicosomatica . Le cure mentali e fisiche fornite erano parallele tra loro, indipendentemente se la malattia venisse dall’anima o dal il corpo.

La Naturopatia nella vita di ogni giorno:

La Naturopatia, entra armoniosamente  nella vita di ogni giorno, essa  si occupa di ripristinare equilibrio e benessere, in ciascuno senza pretesa di trasformare persone normali in bellezze del cinema, questo perchè ciascuno è bello a proprio modo, è originale unico e irripetibile. La Naturopatia ed in particolar modo, la Floriterapia, disciplina di cui ci avvaliamo  con tutti coloro che ci chiedono aiuto e sostegno, rivaluta la persona, sostenendola a livello psico-fisico.
Il Naturopata è un consulente del benessere, una persona che si è preparata opportunamente per permettere alle persone che ad esso si rivolgono, di riscoprire il gusto di vivere, in modo armonico con la natura e con se stessi. Non occorre essere malati o avere dei particolari problemi per ricorrere ad un Naturopata, basta semplicemente voler sperimentare un modo diverso di concepire il benessere psicofisico ed il rapporto con il mondo esterno.

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Gli strumenti della Naturopatia:

La Naturopatia è un’insieme di scienze fra loro strettamente collegate che se ben condivise portano il Naturopata ad avere una visione d’insieme del paziente decisamente utile per il ripristino ottimale delle sue condizioni energetiche e fisico-psichiche.
Lo studio della Naturopatia contempla sia elementi di carattere generale riconducibili alla medicina classica quali: l’anatomia, la fisiologia, la genetica di base e la patologia generale sia elementi di carattere decisamente alternativo riconducibili alla medicina tradizionale cinese, alla fitoterapia, all’aromaterapia, alla floriterapia, all’omeopatia e via discorrendo.

La certezza data dai Rimedi Erboristici:

Riportiamo quanto detto dal mio  Maestro, Edward Bach, nella lettera ai colleghi, 26 Ottobre 1936 a Mount Vernon, Sotwell, Wallingford, Berks:
“Ci è stato rivelato un Sistema di Guarigione finora ignoto a memoria d’uomo; oggi, con la semplicità dei Rimedi Erboristici, possiamo metterci in viaggio con la CERTEZZA, l’assoluta CERTEZZA, del loro potere per vincere la malattia. Quando le persone guariranno, diremo loro che le Erbe del campo che le stanno curando sono il dono della Natura, che è il Dono di Dio; così le riporteremo alla fede nell’AMORE, nella MISERICORDIA, nella dolce COMPASSIONE e nell’ONNIPOTENTE FORZA
DELL’ALTISSIMO.”

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Naturopatia e Olismo:

La concezione olistica del Naturopata non vede la malattia o il sintomo come un nemico da combattere, ma come manifestazione che il corpo e la psiche donano all’esterno per permette di risvegliare le proprie qualità. La vita di tutti i giorni è diventata motivo di notevole stress emotivo, psichico e fisico, con orari ristretti concessi all’alimentazione ed alla mancanza totale di tempo da concedere alle proprie risorse interiori come la creatività e la passione.

 

La visione di Gurdjeff:

Come afferma lo studioso George Gurdjieff :” La vita organica sulla terra è sottoposta a influenze simultanee provenienti da fonti varie e da mondi diversi … esse agiscono tutte contemporaneamente, ma con la preminenza dell’una o dell’altra a seconda dei momenti. Tutta la materia del mondo che ci circonda, il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo, le pietre di cui sono costruite le nostre case, gli stessi nostri corpi, ogni cosa è attraversata da tutte le materie esistenti nell’universo .
nel vero senso della parola. Le stesse forze, le stesse leggi che reggono la vita dell’universo agiscono in lui.” Tutta la materia del mondo che ci circonda, il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo, le pietre di cui sono costruite le nostre case, gli stessi nostri corpi, ogni cosa è attraversata da tutte le materie esistenti nell’universo … L’uomo è un universo in miniatura nel vero senso della parola. Le stesse forze, le stesse leggi che reggono la vita dell’universo agiscono in lui.”

Imparare ad autocurarsi:

Attraverso il Naturopata si potrà riscoprire un punto di vista più naturale di vivere che permette alla persona di imparare a ritagliarsi il tempo per autocurarsi attraverso metodi naturali e tecniche semplici per risvegliare la gioia di vivere.

Il nostro approccio personalizzato in base al singolo individuo:

  • La Naturopatia olistica propone un nuovo approccio personalizzato, incentrato sul benessere psicofisico e la graduale evoluzione personale attraverso:
  • miscele floreali
  • integratori spagyrici
  • integratori a base di erbe
  • integratori  ayurvedici
  • preparati aromaterapici per il benessere della persona e della casa.
  • prodotti erboristici quali tisane, decotti, tinture madri, gemmoderivati,
    unguenti da massaggio.
  • tecniche di rilassamento a mediazione corporea, dove la persona può ritrovare il suo equilibrio attraverso un profondo rilassamento psicofisico.

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Se desideri ritrovare benessere psico-fisico, prenota una consulenza naturopatica  tramite videochiamata Whatsapp o Skype .

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Come prevenire l’invecchiamento e mantenere la salute

Come prevenire invecchiamento e mantenere la salute

La salute è un prezioso dono che sin dall’antichità era preservato.
In Egitto, Cleopatra, era solita  immergersi in  bagni di latte, si ritiene che usasse  una miscela di latte, fori aromatici e olii per fare il bagno tutti i giorni. Il latte contiene vitamine A ed E, è molto idratante – soprattutto per il viso. Oggi ci sono prodotti di bellezza ispirati da quei bagni di latte per aiutare a mantenere la pelle liscia, compatta, e di aspetto giovanile. Le donne in Egitto erano meticolose sul loro aspetto e usavano olio di oliva e di sesamo, olio di mandorle amare e cardamomo per idratare la pelle del viso.

 

Antica Grecia

Le donne nella Grecia antica scoprirono due passi importanti per prendersi cura della loro pelle: esfoliazione e idratazione. Usarono il sale per esfoliare la loro pelle, l’ olio d’oliva per renderla morbida. L’olio di oliva era noto ai Greci come “oro liquido.” E ‘anche una protezione solare naturale e previene l’invecchiamento precoce. La pelle matura è spesso carente di umidità. In Grecia, l’acqua di rose era utilizzata per idratare

la pelle secca e mantenerla liscia. In Grecia, le rose erano venerate come un importante trattamento epidermico, dal momento la Rosa ha il potere di ringiovanire la pelle secca e cedevole.

Maya

Anche se i Maya sono una civiltà antica molto misteriosa, hanno lasciato alcune indicazioni sulla salute e la bellezza. Più di 3000 anni fa, usavano l’Avocado . L’olio di avocado fornisce grassi sani alla propria dieta, ed è anche un ottimo modo per idratare la pelle e capelli. L’olio di avocado viene assorbito rapidamente e non intasare i pori. Altre piante utilizzare erano Chaparral e Salvia bianca, entrambi antiossidanti che hanno l’effetto di inibire la crescita di radicali liberi e distruggono quelli già formati. Fare un bagno detergente in cui si mescola un cucchiaio di Chaparral e un cucchiaio di Salvia bianca, aggiungere una tazza di acqua fredda, e lasciare riposare durante la notte. Al mattino, aggiungere un cucchiaio di olio di girasole alla soluzione a base di erbe e agitare bene. Si può applicare la soluzione sui per capelli.

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Maschera per per capelli secchi, danneggiati e senza vita:

Mescolare mezzo avocado, un cucchiaio di olio d’oliva, mezza banana e un tuorlo

d’uovo. Applicare la miscela in modo uniforme sui capelli. Lasciare che la miscela per almeno un’ora. Quindi, lavare con lo shampoo.

 

Giappone

Ritengono che il primo passo per una pelle bella sia ciò che si introduce all’interno del corpo. La dieta giapponese è ricca di verdure e pesce, poca carne e alimenti zuccherati. Le donne giapponesi credono anche il tè verde sia utile per la pelle.

Cina

Hanno molti segreti di bellezza che hanno usato per prevenire l’invecchiamento. Il loro approccio alla bellezza era diverso, nel senso che si prendevano cura di se stessi dall’interno verso l’esterno. Il tè verde e nero è stato inserito nella dieta cinese per migliaia di anni per aiutarli a gestire il loro peso, in quanto parte fondamentale dell’ invecchiamento . Gli antiossidanti contenuti nel tè sono inoltre ideali per la pelle, in quanto illuminano la carnagione, le donne cinesi erano solite anche aggiungere la menta fresca .

Nell’antica Cina, le ricche signore utilizzavano le perle per idratare la pelle,  ingerivano perle in polvere e le ostriche delle conchiglie, per mantenere la loro pelle perfetta. Può sembrare strano, ma la ricerca moderna ha scoperto che la polvere di perla effettivamente ha proprietà idratanti e contiene antiossidanti in grado di accelerare la guarigione delle ferite. In Cina, per esempio, le donne mangiano Ganoderma o lingzhi,

un fungo che la ricerca moderna ha dimostrato possedere un vero e proprio effetto rigenerante su tutto il corpo, compresa la pelle. Esso ha combatte i radicali liberi – la principale causa di invecchiamento – e rafforza il sistema cardiovascolare e nervoso, tutti i fattori che determinano l’invecchiamento della pelle.

In Cina, l’acqua di riso veniva utilizzata per rendere i capelli più belli. In tutta la Cina sud-orientale non vi è un gruppo etnico in Cina, dove le donne non vantino un nero lucido e capelli sani anche oltre gli 80 anni.

 

Nel Huangdi Neijing, il Canone di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo, un antico trattato di medicina tradizionale cinese, si legge che l’Imperatore Giallo chiede al suo ministro Ch’i Po perché gli esseri umani non hanno più la durata di vita dei popoli antichi che hanno vissuto nel corso di questo periodo d’oro:

“E ‘perché il mondo cambia di generazione in generazione,” chiede, “o è perché gli esseri umani cambiano?”

Ch’i Po risponde che nei tempi antichi, la gente ha vissuto a lungo perché ha modellato il modo di vivere in base alla natura di yin e yang.

Vivevano come le energie, fluivano in modo equilibrato. Vivevano in modo intuitivo.

India

In India, le spose sono trattate con una speciale impacco su tutto il corpo a base di curcuma, sandalo, farina di ceci, acqua e latte per ammorbidire la pelle e migliorare l’incarnato. L’olio di cocco è stato anche un trattamento dei capelli comune in India . Rende i capelli più forti e ne favorisce la crescita .

 

Prevenire l’invecchiamento è possibile con:

  • Sonno regolare
  • Sessualità consapevole
  • Indossare indumenti di fibra naturale
  • Spazzolatura della pelle
  • Docce fredde
  • Elioterapia
  • Cura dentale naturale
  • Piante in casa che producono ossigeno e ripuliscono l’aria dalle tossine.
  • Masticare il cibo in modo corretto

Qualche consiglio pratico:

 

  • Organizzare la giornata in base al flusso naturale del giorno.
  • Vedere l’invecchiamento come naturale, la malattia come innaturale.
  • Agire in modo che la malattia non si radichi.
  • Evitare il rumore e ascoltare l’intuizione del corpo.
  • Riequilibrare il rapporto con il cibo.
  • Respirare ed inspirare.
  • Disintossicare il corpo.
  • Sbloccare i canali energetici in modo da riequilibrare mente, corpo, psiche con il flusso della natura.

Il fattore stress:

 

  • Peggiora la salute della pelle, causa rughe precoci.
  • Altera il colore della pelle, genera secchezza e disidrata la pelle, fa perdere perdita elasticità.

Un aspetto fondamentale è iniziare una buona dieta, in base alla propria tipologia, secondo i dettami della Dietetica Cinese, per un ricambio cellulare, gestire meglio lo stress e conservare l’energia vitale, Jing.

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Se desideri migliorare tuo stato di salute, prevenire l’invecchiamento con una corretta alimentazione su misura per te, coadiuvata da rimedi naturali della tradizione erboristica ayurvedica, cinese e mediterranea, contattami per un consulto.

DiAlessandra Zarone

Rinnovarsi per esprimere sè stessi _Primavera e MTC

Rinnovarsi per esprimere sè stessi _Primavera e MTC

La Primavera è il momento in cui è necessario rinnovarsi per esprimere sè stessi. In questo momento, la terra si risveglia da un  freddo sonno invernale. Secondo la Medicina Cinese, il corpo si trasforma insieme a questi cambiamenti climatici stagionali. Sfruttando l’essenza della forza vitale , o Qi, disponibile nell’ambiente, il corpo transita da uno stato tranquillo, verso uno stato di vibrante movimento. Il nostro vivere armoniosamente questo cambiamento di stato dipende da quanto abbiamo tesaurizzato le energie in Inverno. In Medicina Cinese, la Primavera è associata all’Elemento Legno, a fegato e cistifellea.
La natura dell’energia fegato-legno è caratterizzata da espansione e l’energia di Primavera è espansione in movimento verso l’esterno. Il fegato sano è responsabile del mantenimento di un flusso regolare di Qi. L’aumento del flusso di energia in Primavera può incoraggiarci a esercitare nuovi progetti.

Cosa accade in Primavera?

Il nostro metabolismo accelera e il fegato lavora per purificare e disintossicare il nostro sistema. Potremmo provare sentimenti di elevata vitalità dopo l’equinozio di Primavera, ma non è sempre un fluire fluido di energia. Così come un seme compie un grande sforzo per germogliare e uscire dalla terra, così noi possiamo rinascere, germogliare, con un’energia fluida e forte oppure a scatti. In questo ritorno al fluire, ad emanare, possiamo esprimere sentimenti di rabbia, emozione associata a il fegato e cistifellea. Quindi, possiamo sperimentare periodi di agitazione o frustrazione in quanto le energie e i sentimenti sopiti si risvegliano. Il vantaggio di avere un fegato forte sano permette di avere capacità decisionali e una maggiore chiarezza di pensiero.

Il potere dell’elemento Legno

Il potere di legno è delicato, persistente,  pieno di potenziale creativo. Ha il potere dell’essere e del divenire, permette di seguire la propria natura e diventare più sé stessi, esprimendo chiaramente le proprie esigenze interiori e i propri desideri. Il Legno penetra delicatamente la terra per portare avanti l’acqua, la fonte della vita. Nelle nostre radici troviamo l’energia di espansione che ci consente di portare avanti con forza e fermezza i nostri propositi, rimanendo sempre flessibili e fedeli alla nostra natura.

Stanchezza e sonnolenza

Ci sono persone che in Primavera si sentono stanche e svogliate: questa condizione di bassa energia e fatica si chiama Chun kun (letteralmente sonnolenza primaverile) nella Medicina Tradizionale Cinese. E ‘un sintomo comune in Primavera, quando il corpo non riesce ad adattarsi al clima più caldo . Chi soffre di patologie, si sente meglio nel freddo Inverno, soprattutto alcune persone anziane e coloro che soffrono di malattie croniche.
In Primavera i capillari si rilassano, più sangue scorre in superficie, mentre ne passa meno agli organi e al cervello. Se il corpo non riesce ad adattarsi ai cambiamenti stagionali, gli organi e il cervello consumano ancora il più ossigeno e nutrimento, come in Inverno, per cui alcuni si sentono assonnati
Alcune persone si adattano ai cambiamenti in breve tempo, mentre altri lo trovano più difficile. Gli anziani di solito richiedono più tempo e sono più vulnerabili alla sonnolenza primaverile.
Le persone con problemi cardio-cerebro-vascolari cronici hanno problemi più seri e sonnolenza a lungo termine. Coloro che sono impegnati in attività cerebrali hanno più probabilità di soffrire di sonnolenza in Primavera rispetto a quelli che si impegnano in lavori fisici per la maggior parte del tempo.
L’esercizio fisico è tonificante ed è sempre buono per la salute. Jogging, nuoto, giochi con la palla e bagni di vapore aiutano a regolare il metabolismo ed accelerare la circolazione del sangue. Questo invia più ossigeno al cervello e allevia la sonnolenza.

Sintomi primaverili

Quando sorge la Primavera, si possono sperimentare una varietà di sintomi, come ad esempio:

  • pensiero annebbiato
  • dimenticanza
  • vista sfuocata
  • occhi rossi, secchi
  • letargia
  • pelle secca
  • prurito della pelle
  • eruzioni cutanee
  • dolore alle costole, soprattutto dopo aver mangiato in stato di agitazione ed emotività esacerbata
  • diarrea
  • stitichezza

Emozioni primaverili

L’emozione associata con l’Elemento Legno Nel suo stato di equilibrio, la rabbia può essere un sentimento sano, perché può essere intesa come una reazione naturale allo stress, alla frustrazione, o all’ingiustizia. Quando si esprime con un attento controllo, la rabbia si comporta come un temporale che purifica l’aria; la rabbia controllata può dissipare la tensione e ristabilire l’equilibrio. Uno squilibrio nella cosiddetta “Dimensione  Legno”, spesso è caratterizzato da rabbia incontrollata, irritabilità, tendenza a giudicare gli altri troppo velocemente o con durezza.Oppure si tende a ingoiare la propria rabbia, si diventa ansiosi, e si tende ad incolpare sé stessi quando le cose vanno male.

Il ruolo chiave del Fegato in Primavera

Il fegato è il più grande organo del corpo; è il laboratorio che gestisce il corpo, in cui è memorizzato e distribuito il nutrimento per tutto il corpo. Il fegato ha centinaia di funzioni essenziali, tra cui la formazione del sangue, la pulizia e il filtraggio del sangue per aiutare il corpo ad eliminare le tossine e garantire la sua vitalità in modo continuo . Nella medicina tradizionale cinese le funzioni del fegato vanno ben oltre la sua funzione puramente fisiologica e abbracciano qualità emotive e spirituali. Il fegato è come un generale che guida un esercito ed eccelle in pianificazione strategica. È il ruolo del fegato per assicurarsi che tutte le truppe del corpo lavorino insieme per il beneficio di tutto. Il suo ruolo principale è quello di tenere tutto mentre scorre e, quindi, di evitare il ristagno e l’attrito. Si dice in Medicina Cinese che le regole del fegato siano scorrimento e diffusione, ciò significa che il fegato è responsabile di mantenere un flusso di sangue libero e senza interruzioni o blocchi, è altresì  responsabile che l’energia e le emozioni in tutto il corpo, mente e spirito, fluiscano liberi e senza interruzioni. L’Elemento Legno aborre stagnazione e inerzia, che è associata a tutte le forme di malattia. Proprio come l’acqua di un ruscello di montagna,  è sicura da bere se scorre liberamente, al contrario  di quella delle pozze d’acqua stagnanti, che creano un terreno fertile per batteri e agenti patogeni.

Cistifellea (Organo Yang)

La cistifellea è un piccolo organo che memorizza e intensifica la bile, creata nel fegato, il quale la pompa nel corpo e dell ‘intestino, se necessario. Nella Medicina Tradizionale Cinese, la cistifellea ha il ruolo del saggio che deve decidere, “occupa la posizione di un funzionario importante e retto che eccelle per decisioni e giudizio.” La cistifellea aiuta a utilizzare il proposito del fegato e rende i giudizi corretti, nonché aiuta a portare a buon fine le decisioni/propositi di fegato.

Il fegato gestisce la tensione muscolare, uno squilibrio energetico di fegato è responsabile di :

  • Sciatalgia
  • Mal di testa, in particolare emicrania
  • Irritabilità e scoppi di rabbia
  • Disturbi visivi
  • Irregolarità mestruali, sindrome premestruale, fibromi
  •  Disturbi digestivi, tra cui il bruciore di stomaco
  • Sindrome del colon irritabile
  • Ulcere 
  • Alta pressione sanguigna, con tendenza verso l’aterosclerosi

Le allergie dipendono da uno squilibrio energetico di fegato e polmoni:

Le allergie sono un buon esempio di una condizione in cui vi è un contrasto fra Legno e Metallo: fegato e polmone, inteso, secondo la teoria dei Cinque Elementi.
Quando l’Elemento Legno si risveglia in Primavera, può facilmente superare l’Elemento Metallo, diventando antagonista dell’Elemento Polmone: l’energia fegato agisce come un irritante per i polmoni, di conseguenza si manifesteranno prurito al naso, occhi e gola. Ciò si può rimediare anche rafforzando il sistema immunitario.

I tessuti corporei associati al fegato

I tessuti corporei associati al fegato sono i tendini e legamenti. Per mantenere salute e agilità, i nostri tendini e legamenti devono essere nutriti, per renderli elastici, e forti. Poiché in Primavera si diventa più attivi, i nostri tendini sono più soggetti a distorsioni o danni, in quanto non possono essere completamente riscaldati dallo stile di vita precedente, in Inverno. Le temperature fredde tendono a rendere i nostri tendini più fragili e inflessibili, quindi un improvviso scoppio di attività primaverile può facilmente danneggiare i tendini e legamenti.

Se desideri risolvere alcune problematiche emerse in questo articolo con l’utilizzo di Dietetica Cinese, Fitoterapia, Floriterapia, prenota una Consulenza  tramite videoconsulenza Whatsapp.

 

 

DiAlessandra Zarone

Rimedi naturali per gastrite e reflusso

Rimedi naturali per gastrite e reflusso

La gastrite è un’infiammazione acuta o cronica della parete interna (mucosa) dello stomaco. Può essere localizzata in un’area ristretta oppure interessare tutto lo stomaco. Spesso i sintomi si presentano sotto forma di attacchi acuti, ma  è assai frequente che evolvano in un disturbo cronico.

 

Gastrite acuta

I sintomi più comuni della gastrite acuta sono rappresentati da:

  • fastidio
  • necessità di eruttazioni frequenti
  • crampi o dolore

Spesso, il dolore è localizzato nella parte superiore sinistra dell’addome e in genere viene descritto come una sensazione di bruciore. A volte, il dolore avvertito allo stomaco può irradiarsi anche verso la schiena.

In genere i sintomi si acutizzano lontano dai pasti (dopo 1-5 ore) e possono essere attenuati da farmaci antiacidi, dall’ingestione di altro cibo, possibilmente secco (pane, pasta, ecc.) o, nei casi più severi, dal vomito che segue la nausea. I sintomi sono accompagnati da gonfiore addominale, con conseguenti rumori intestinali. Possono anche verificarsi episodi di diarrea e febbre.

La comparsa di sangue nel vomito o nelle feci, problema piuttosto diffuso nella popolazione più anziana, può indicare un’emorragia nello stomaco: in questo caso, si parla di gastrite emorragica, problema piuttosto serio che richiede un’immediata attenzione medica.

Gastrite cronica

Al contrario di quella acuta, la gastrite cronica è in genere silente: i sintomi più evidenti sembrano essere i disturbi della digestione. Talvolta possono presentarsi alcuni sintomi tipici dell’anemia, come debolezza e difficoltà della respirazione (dispnea).Una delle complicanze più diffuse nei casi di gastrite cronica, infatti, è appunto l’anemia megaloblastica.
Questa patologia è dovuta a una carenza di vitamina B12, causata da un’insufficiente produzione da parte della mucosa gastrica del fattore intrinseco o antianemico, la sostanza necessaria al suo assorbimento. La gastrite cronica può essere di tipo atrofico, per cui si evidenzia una riduzione dello spessore della parete gastrica, oppure di tipo ipertrofico, in cui certe zone della mucosa risultano ispessite.

Tisane

Ingredienti: 40 g. di pianta di meliloto, 35 g. di foglie di passiflora, 25 g. di fiori di Escolzia .

Versate un cucchiaio di miscela d’erbe in 250 ml d’acqua; portate a ebollizione per 5 minuti, lasciatela riposare per 25 minuti e filtrate con un colino.
Basta una tazza di questa tisana al mattino per contrastare la sensazione di ansia latente delle giornate invernali; se, invece, il problema è l’insonnia, bevetene una tazza la sera mezz’ora prima di andare a dormire.

Ingredienti: 50 g. di fiori di malva, 50 g. di fiori di camomilla romana, 25 g. di fiori di ortica bianca.
Versate due cucchiai di miscela in mezzo litro di acqua bollente, ma non bollita; lasciate in infusione per 10 minuti e poi filtrate il tutto.
Per contrastare la gastrite assumete una tazza di questa tisana dopo ogni pasto principale; può essere consumata anche per lunghi periodi, soprattutto se soffrite da tempo di cattiva digestione.

Alloro:

Prendete una foglia grande o due piccole se volete più principio attivo, e immergetela, dopo averla ben lavata, in un pentolino di acqua. Accendete
il gas e togliete dal fuoco appena vedete le bollicine venire sù (non deve bollire, ma se vi scordate e bolle pazienza!). Poi togliete la foglia, mettete in una tazza e bevete. Se non avete la gastrite e volete usare la tisana come digestivo, aggiungete anche dello zucchero, vi aiuterà a fare eruttazioni. Va benissimo per gonfiore, mal di stomaco, nausea, vomito.  Chi soffre di questi disturbi,  deve alimentarsi in maniera corretta: no a caffè, alcolici e fumo.

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Una tisana consigliata per le gastriti ipersecretive con rigurgiti acidi e aerofagia:

Ingredienti: menta in foglie 40 g, altea (radice) 30 g, angelica (semi) 30 g. 30-40 g in un litro d’acqua bollente. Fare un’infusione di trenta minuti. Filtrare e bere a tazze durante tutto il giorno.

Reflusso

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo legato alla risalita del cibo e dei succhi acidi dallo stomaco all’esofago. Mentre le pareti dello stomaco sono abituate all’acidità, quelle dell’esofago non lo sono. Allora, succede che vengono irritate dall’acido, alla lunga si infiammano e possono ulcerarsi. Al reflusso gastroesofageo può associarsi un’ernia iatale nell’80 % dei casi. I sintomi si manifestano con bruciore dietro lo sterno e rigurgito. A volte sono presenti anche sintomi atipici come asma, tosse e disturbi del ritmo cardiaco. I momenti più critici per il reflusso si possono verificare dopo un pasto abbondante e spesso durante il sonno, quando il contenuto gastrico risale più facilmente nell’ esofago, anche fino in gola.

Le cause

Diversi fattori possono predisporre al reflusso gastroesofageo: il sovrappeso, l’ernia iatale, il mangiare in fretta o in modo disordinato, i pasti copiosi, gli alimenti pesanti, troppo conditi o ricchi di spezie, il bere alcolici, il caffè, lo stress, l’ansia, ecc.

Vi consiglio di mangiare con calma, seduti, in ambiente tranquillo e non freddo,  senza il disturbo di telefoni,  televisione o discussioni impegnative. Masticare tutto molto bene.

Un ottimo rimedio per la gastrite è Alato 10, acquistabile qui o in farmacia.

 

L’antica scienza della vita: Ayurveda

Ecco cosa indica l’Ayurveda.

L’iperacidità è normalmente una condizione Pitta, ma il ristagno di cibo nello stomaco con conseguente fermentazione può essere Vata o Kapha.
Pitta: prevale la sensazione di bruciore, rigurgiti acidi e, a volte, nausea e vomito. Le cause possono essere un consumo eccessivo di zuccheri, dolciumi, cibi acidi, alcol e, più in generale, di pasti copiosi. Spesso si associano aspetti mentali come la collera, lo stress, l’impazienza e la competizione.
Vata :sono meno presenti sintomi come il bruciore e i rigurgiti acidi. Prevale il dolore. La persona si sente vuota, ha freddo ed è in uno stato di ansia. Possono esserci altri sintomi, come le palpitazioni, l’insonnia, il meteorismo e la stipsi. L’appetito e la digestione sono irregolari e le secrezioni acide squilibrate. Una borsa di acqua calda può aiutare, così come bevande e pasti caldi.
Kapha : la condizione Kapha si caratterizza per la presenza di catarro, secrezioni acquose, ma raramente acide, mancanza d’appetito, digestione lenta, dolore sordo e
sensazione di pesantezza. I sentimenti negativi che si accompagnano possono essere di attaccamento, di avidità e di dolore.  C’è un problema di sovrappeso e di eccessi alimentari, orientati soprattutto verso carboidrati, dolciumi e grassi.

Se desideri approfondire queste tematiche,  risolvere queste problematiche tramite una corretta alimentazione e rimedi naturali, prenota una consulenza personalizzata.

 

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DiAlessandra Zarone

Il simbolismo dell’Inverno in MTC

Il simbolismo dell’Inverno in MTC

Zuo ( IV secolo a.C.), un medico, menziona i sei soffi celesti: “ I sei soffi sono yin e yang, vento e pioggia, oscurità e luce. Essi si distinguono in quattro stagioni e si ordinano in cinque articolazioni. Una persona in buona salute è in grado di respingere attacchi di qualsiasi natura, ma se  l’organismo è debilitato si instaurano squilibri che minano le capacità di difesa.  Compito della terapia è solamente quello di riportare l’equilibrio nei Soffi dell’organismo.

Il simbolismo dell’Acqua e l’Inverno

La stagione dell’Acqua è l’inverno, la stagione delle giornate brevi e delle lunghe notti. La terra giace sotto una coltre di neve, e il sole non riscalda. La vita si è ritirata nella terra; la forza della vita dorme nei semi. L’inverno è il periodo tra la morte e la rinascita.
L’Acqua era chiamata “vecchio yin”, la fredda oscurità. Il suo sentimento è la paura – la paura esistenziale associata alla sopravvivenza. La sua direzione è il nord, il colore è il nero, il periodo del giorno è la notte. L’organo yin dell’elemento Acqua sono i Reni, l’organo yang la Vescica, e il tessuto le ossa.

Simbologia dell’Acqua 

Il carattere dell’Acqua è la discesa in basso; la sua energia è un flusso verticale verso il centro della terra. Mentre l’energia del fuoco è diretta verso l’alto, verso il cielo, l’Acqua ci spinge in profondità. Agisce sul corpo fisico come la forza di gravità, riconduce l’anima e il corpo nella sua totalità alla coscienza profonda, al nucleo centrale.

Il seme e l’acqua

La natura dell’Acqua si manifesta nell’immagine del seme, compressa in uno spazio minimo c’è la potenzialità di un grande albero: il seme è l’essenza dell’albero.

Questa essenza era chiamata energia ancestrale, della quale i Reni sono i guardiani.

Energia ancestrale

L’energia ancestrale rappresenta la qualità e la quantità delle varie energie che si ereditano dai genitori e dagli antenati Il rene è considerato l’organo di deposito dell’energia ancestrale, come pure una riserva di materiali diversi ed energie sottili che, attraverso l’assunzione e l’assimilazione del cibo, entrano nell’organismo e non possono essere immediatamente utilizzati nei processi vitali.

I reni nel testo  Nei-Ching:

“I reni ricevono l’essenza degli organi Zang e Fu e la immagazzinano”.I Reni provvedono alla costante purificazione dell’organismo attraverso l’acqua, e questa è una delle loro funzioni più importanti, preleva inoltre le sostanze di
scarto, previene la stagnazione e rende possibile il movimento, la freschezza e la “fluidità” del corpo.

Rene Yin e Yang:

Vi è un Rene-yin e un Rene-yang. Il Rene-yin `e detto anche Rene-Acqua, e il Rene-yang è detto anche Rene-Fuoco.Il Rene-Acqua filtra il sangue e produce l’urina.Il Rene-Fuoco corrisponde al sistema endocrino: le ghiandole surrenali, le ghiandole sessuali, le isole di Langerhans nel pancreas, la tiroide e il timo, e infine la ghiandola pituitaria.

Lo spirito dell’Acqua :

Lo spirito elementale dell’Acqua, detto Zhen è la forza di volontà, la voglia di vivere e l’impulso sessuale.Rappresenta la vitalità con la quale una persona padroneggia la vita.

Il ruolo chiave del Rene :

Se il Rene-yang è debole, oppure se esiste un eccesso di energia nel Rene-yin rispetto al Rene-yang, la voglia di vivere, la vitalità e il desiderio
sessuale diminuiscono. Ne derivano una diffusa debolezza, impotenza, frigidità e un senso di paura paralizzante.

I Reni regolano le orecchie e l’udito:

L’equilibrio del fluido nelle orecchie è determinante per la qualità dell’udito. Anche il senso dell’equilibrio ( funzione resa possibile dalla corretta combinazione del fluido nel labirinto dell’orecchio) è assegnato all’acqua. La maggior parte delle malattie delle orecchie ( infiammazioni, ronzio, difficoltà dell’udito,sordità o capogiri )possono essere ricondotte a un disturbo dell’elemento Acqua.

Predominanza di energia renale e rigidità:

Quando predomina l’energia del Rene-yang, si hanno persone che vanno perennemente di fretta, oppure persone rigide nei modi e nei movimenti.
Questa rigidità si manifesta soprattutto nella parte inferiore del dorso, la giuntura ilio-sacrale, e nel retro delle gambe, lungo il tracciato del meridiano della Vescica.

I sintomi che questa rigidità provoca sono:

  • dorso incavato
  • problemi ai dischi delle vertebre lombari
  • sciatica
  • lombaggine e infezioni della vescica

Squilibrio di Acqua:

Conseguenze di uno squilibrio dell’Acqua sono calcoli renali, infezioni dei reni e del tratto urinario, malattie delle ossa, caduta dei capelli, alcuni tipi di diarrea, disturbi mestruali, insonnia e mani e piedi continuamente freddi.

Un disequilibrio dell’elemento Acqua causa:

  • attacchi di panico
  • paranoia
  • manie di persecuzione
  • paura del buio
  • paura di un “buco interno” interiore
  •  situazioni in cui si diventa rigidi, immobili, e paralizzati dalla paura.

Cosa accade in Inverno:

In Inverno a causa del freddo, siamo sottoposti a uno squilibrio nella circolazione dell’energia corporea, che si manifesta con :

 

  • Timore del freddo e freddolosità non migliorata dal calore
  • febbre
  • dolore al capo e al corpo
  • articolazioni dolenti
  • brividi
  • assenza di sudorazione
  • vomito di liquidi chiari
  • poliuria
  • senso di affaticamento
  • freddo e dolori localizzati
  • diarrea con alimenti non digeriti

 

Se desideri risolvere le problematiche emerse, sia a carattere fisico,sia a carattere psichico, riequilibrare il tuo corpo con rimedi naturali, fitoterapia, floriterapia e corretta alimentazione (in base ai principi della Dietetica Cinese) prenota un Consulto Naturopatico, tramite videoconsulenza Whatsapp o Messenger.

DiAlessandra Zarone

Tisane, decotti, prevenzione influenza e raffreddore

Oggi ti parlerò di tisane, decotti e prevenzione influenza, raffreddore .

Il periodo autunnale è quello più adatto per cominciare la giornata con un infuso caldo, immunostimolante, utile a prevenire malattie da raffreddamento e stati febbrili. Ti consiglio una tisana a base di Rosa Canina, ricca di vitamina C, Echinacea, Uncaria, Salice e scorza d’Arancio. La Rosa Canina rappresenta un buon rimedio naturale contro la diarrea; inoltre, è consigliata in caso di debilitazione ed infiammazioni.

Per chi soffre di mal di gola, raffreddore, suggerisco  un infuso anti-nevralgico, che elimina il muco in eccesso e le infiammazioni delle vie aeree superiori: Eucalipto, Verbena, Piantaggine, Altea e Fiori di Sambuco .

Tisane, decotti e infusi di foglie, fiori o radici di rosa canina sono utili in caso di raffreddore ed infezioni.

Decotto per influenza:

750 mm d’acqua, 2 mele, 1 fico secco, 2 foglie alloro, 2 foglioline malvarosa, 2 cucchiai colmi di zucchero, 2 cucchiaini miele; 1 bustina di camomilla.
Iniziare il procedimento lavando bene le mele, tagliandole successivamente con le bucce in 4 parti e mettendole in un bollilatte alto. Aggiungere le 2 foglie di alloro, le 2 foglioline di malvarosa, il fico secco e i 2 cucchiai di zucchero. Infine riempire il recipiente con l’acqua.
Portare il tutto ad ebollizione, tenendo la fiamma bassa sino a quando la mela sarà cotta e visibilmente matura nella colorazione. Una volta giunti a fine cottura, spegnere la fiamma e aggiungere al composto i 2 cucchiaini di miele e la bustina di camomilla. Lasciar riposare per 15 minuti, togliendo dopo qualche minuto la bustina di camomilla dal pentolino e girando il composto.

Il decotto potrà essere conservato a temperatura ambiente per l’intera giornata.

Decotti a base di a base di Boldo, radice di Tarassaco e Cardo Mariano, sono indicati per alleggerire il fegato e depurare l’intero organismo.

 

Decotti a base di bacche di frutti di bosco e, in particolare fragole, mirtilli e rosa canina; questi frutti possiedono ottime proprietà antiossidanti e sono ricchi di vitamine e di minerali perfetti per affrontare l’Inverno e rafforzare le difese immunitarie.

Il ruolo delle spezie:

Le spezie sono molto utilizzate per le bevande calde di questo periodo dell’anno, grazie alle loro proprietà antibatteriche e rinvigorenti: non a caso sono usate da migliaia di anni dalla medicina cinese e ayurvedica per curare diversi malanni.

Ecco alcuni esempi pratici:

  • La cannella è un forte antiossidante naturale, possiede importanti proprietà antibatteriche, stimola il sistema immunitario ed è utile contro le malattie da raffreddamento.
  • Il cardamomo è utile contro la tosse, il raffreddore e i disturbi del sistema urinario e per combattere il mal di stomaco.
  • I chiodi di garofano hanno proprietà digestive, tonificanti, aiutano a combattere la stanchezza e il mal di testa.
  • Il pepe nero è un buon antisettico ed espettorante, stimola la digestione.

 

Queste solo solo alcune indicazioni, tutte le  spezie vengono abbinate agli alimenti, in Ayurveda e Dietetica Cinese, per modificare la natura, di un alimento  ossia, a seconda della costituzione di un individuo, esse aiutano a riportare equilibrio e salute nell’intero organismo. Prevengono le malattie e coadiuvano il ripristino di una sana costituzione.

Se vuoi approfondire la tematica  equilibrio, prevenzione, benessere, nutrirsi correttamente in base alla propria tipologia, Influenza, raffreddamento, disturbi intestinali, disbiosi intestinale, approfondisci la lettura dei miei articoli:

 

Dimagrire mangiando sano

Sistema Immunitario

Autunno e Dietetica Cinese

Riequilibrio alimentare e salute

 

Rivolgerti a me, ti potrò indicare una corretta alimentazione stagionale, in base alla tua tipologia ayurvedica o alla tua dimensione d’organo ( Dietetica Cinese), o alla tua tipologia ippocratica.

Prenotati ora per un Consulto  tramite videochiamata Whatsapp.

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DiAlessandra Zarone

Rimedi naturali per allergie e apparato respiratorio

Rimedi naturali per allergie e apparato respiratorio

 

La condizione allergica è dovuta ad agenti presenti nelle vie aeree: granelli di polline, polvere, fumo inalato o agenti inquinanti presenti nell’aria. Anche se, questi allergeni sono presenti intorno a noi, la reazione allergica si presenta solo in alcune persone che sono altamente sensibilizzate a livello di sistema immunitario.

La cause :

  • L’infiammazione del passaggio nasale conduce alla rinite del naso.
  • Pollini nell’aria
  • Alberi come nocciolo, pino, castagno, ulivi
  • Agenti inquinanti

I sintomi:

  • Sono simili a quelli che si verificano con qualsiasi condizione infiammatoria del corpo:
  • Aumento della secrezione nasale
  • Prurito al naso
  • Irritazione nel naso
  • Ostruzione nel naso
  • Passaggio nasale congestionato
  • Difficoltà di respirazione
  • Infezione dell’orecchio medio

E’ importante sottolineare come :

  • Le allergie della pelle possano provocare allergie nasali
  • Eczema e asma possano essere accompagnati da rinite

Ayurveda

L’Ayurveda è un antico sistema  indiano che fa uso di erbe esistenti in natura e formula rimedi erboristici usando il potere intrinseco presente in queste erbe.

L’Ayurveda utilizza la potenza intrinseca di erbe naturali per produrre risultati meravigliosi sul corpo umano. Le erbe sono naturali e sicure al 100%.

L’Ayurveda aiuta a migliorare il funzionamento del corpo in modo naturale, grazie all’utilizzo di erbe. Le erbe per la rinite allergica contribuiscono a ridurre i sintomi di infiammazione in un modo naturale .

Ecco alcuni fra i numerosissimi rimedi ayurvedici che vorrei suggerirti per migliorare o prevenire tutte le  infiammazioni del tratto respiratorio:

 

Ocimum Tenuiflorum (Tulsi)

Tulsi ha un forte aroma e, quindi, costituisce vari prodotti a base di erbe e tisane. Tulsi è molto utilizzato sotto forma di the, per affezioni a bronchi, gola e sistema respiratorio complessivo. La comunità indù in India ritiene che il basilico santo sia  pianta sacra e e viene adorata per la sua bontà. Tulsi ha proprietà antiossidanti meravigliose e si ritiene rimuoveva gli antiossidanti dal corpo.

Si utilizza da secoli per alleviare le infezioni di tutti i giorni, come raffreddore, influenza e mal di testa,inoltre aiuta a ridurre lo stress e mantenere l’equilibrio emotivo generale. Tulsi ha proprietà anti-infiammatorie ed è utile nelle infiammazioni respiratorie come rinite e sinusite. L’assunzione regolare di Tulsi aiuta a dare sollievo dalla tosse. Tulsi è utilizzato anche in vari cosmetici per la pelle: aiuta a mantenere la pelle idratata, allevia le eruzioni cutanee e mantiene la pelle sana. Si usa anche in caso di come  vermi e ittero .

Curcuma longa (Curcumina)

Grazie alla sue ricca proprietà medicinali, è una pianta ampiamente utilizzata in caso di cancro. Molti tumori maligni hanno trovato giovamento con la Curcumina. Gli antiossidanti presenti nella Curcuma , riducono i radica liberi dal corpo, migliorando così la salute e il sistema immunitario.

La Curcumina ha proprietà meravigliose da utilizzare per i diabetici. E’ utilizzata anche in Medicina Cinese per alleviare  malattie dell’apparato digerente ed epatiche. Le sue proprietà antinfiammatorie la rendono un’erba  efficacissima per varie allergie, infezioni e infiammazioni.  Ha il potere di combattere le tossine e le infezioni grazie alle sue ricche proprietà antibiotiche. E ‘utilizzata in molti cosmetici per le sue azioni benefiche sulla pelle.

Withania somnifera (Ashwagandha)

L’antica erba ayurvedica Ashwagandha ha molteplici benefici. Ha effetti benefici sul corpo umano in modo naturale. Ashwagandha aiuta in caso di stress, perdita di memoria e molte malattie croniche . Uno sguardo a questi disordini ci dice che sono tutti legati al nostro stile di vita.

L’aumento dello stress e l’assenza di un’alimentazione sana porta acutizza molti disturbi neurologici. Le persone lamentano stress, stanchezza, perdita di memoria e debolezza del corpo: Ashwagandha svolge un ruolo fondamentale nei casi sopracitati. È inoltre un grande antiossidante e ha proprietà anti-infiammatorie. Aiuta a promuovere il benessere generale del corpo e potenzia il sistema immunitario, nutre il cervello . Questa pianta fornisce persino ottimi risultati sul sistema sessuale maschile in quanto facilita l’erezione.

Polipi nasali

Il nome polipo significa “molte zampe”. I polipi nasali sono un prolasso della mucosa nasale, indolore e di colore bianco. I sintomi principali sono:

  • Ostruzione nasale
  • Mal di testa
  • Scarico nasale
  • Starnuti
  • Febbre
  • Perdita dell’olfatto e del gusto
  • Dolore facciale

 

Le principali cause:

  • Allergia
  • Infezione
  • Aumento della pressione sulle pareti della mucosa nasale

Rimedi naturali, prevenzione con Ayurveda e corretta alimentazione:

Alla base del sistema tradizionale Ayurveda c’è la conoscenza dei tre elementi vata, pitta e kapha, che regolano tutto il cosmo e pervadono ogni cosa; è proprio la disarmonia di questi tre elementi o “umori” all’interno dell’organismo umano che dà origine alla malattia. Ogni individuo è in grado di guarire se stesso attraverso la comprensione del proprio corpo e delle sue esigenze.

Il cibo nutre il corpo, la mente e la coscienza quindi l’alimentazione è un elemento fondamentale per mantenere il corpo e lo spirito in salute ed equilibrio.

In Ayurveda questa condizione è chiamata  nasarsas, una condizione in cui nel naso si blocca il materiale della mucosa.

Ti suggerisco alcuni rimedi atti a prevenire le problematiche connesse alla presenza di polipi nasali:

Curcuma

La curcuma è stata usata nella medicina ayurvedica e cinese da secoli a causa dei suoi effetti benefici su una vasta gamma di disturbi  e condizioni. Ha proprietà anti-infiammatorie, motivo per cui questo rimedio della famiglia dello zenzero può anche aiutare a prevenire i polipi nasali.

Patate dolci

Le patate dolci sono uno degli ortaggi più antichi conosciuti dall’uomo. Sono anche uno degli ortaggi più nutrienti e un’ottima aggiunta alla vostra alimentazione, specialmente se se si è inclini ad avere i polipi nasali.

Sono uno degli alimenti con il minor numero di agente allergici, e ciò è molto importante, dato che la maggior parte dei polipi nasali sono legati alle allergie. Le patate dolci contengono anche vitamina C.

Ananas
Oltre ad essere una delle migliori fonti di vitamina C (quasi come arance), ananas contiene bromelina, un enzima con un’attività ampio. La bromelina può aiutare a lenire l’infiammazione e il gonfiore del naso e dei seni nasali.

La maggior parte della bromelina è presente nello stelo che non è così gustoso e succosa come la polpa, ma che è comunque commestibile.

Senape
Ricca di antiossidanti e sostanze nutritive, senape può fare un’ottima aggiunta alla vostra alimentazione, specialmente se e si è soggetti a polipi nasali e / o attacchi di asma.

Inoltre la Senape è una delle migliori fonti di beta-carotene, che forniscono una buona quantità di vitamina C e vitamina E, combatte i radicali liberi che possono causare problemi respiratori (spesso associati ai polipi nasali) nelle persone più soggette .

 

Ti invito a contattarmi per approfondire le tematiche trattate, cliccando qui . 

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DiAlessandra Zarone

Il Garofano in Erboristeria e Floriterapia

Il Garofano in Erboristeria e Floriterapia

 

Mitologia:

Il garofano è  ampiamente  diffuso già in epoca rinascimentale. Una leggenda narra  che il garofano nacque da un capriccio di Diana: la dea cacciatrice, che si era innamorata di un pastore ma non poteva unirsi a lui poiché era votata alla verginità gli strappò gli occhi per impedirgli di vedere le altre donne e li gettò sul terreno dove spuntarono due garofani bianchi. Non a caso in francese garofano si dice proprio oeillet, occhiello.

Tradizione e Folklore:

Una leggenda cristiana vuole a sua volta che le lacrime di Maria, piangente alla vista del figlio crocifisso, si trasformassero cadendo al suolo in garofani bianchi. Un’altra racconta che i crociati di Luigi IX vennero decimati nel 1270 da un’epidemia mentre si trovavano a Tunisi: a molti di loro il re portò un liquore a base di garofano che ne alleviò le sofferenze. Il garofano (Dianthus, un genere che comprende 300 specie) ha genericamente simboleggiato Fedeltà Amore vivissimo, Eleganza. Ogni suo colore allude invece a un sentimento amoroso: il rosso vivo all’Amore impetuoso, lo screziato dice: Fidati di me, il rosa simboleggia l’Amore reciproco, il giallo lo Sdegno, il bianco la Fedeltà.

Garofano e utilizzi rinascimentali:

Nel 1500, medici senesi decantarono i loro effetti benefici sull’organismo tanto da asserire che i chiodi di garofano potessero curare stomaco, fegato e cuore.

Il nome deriva dalla forma che i boccioli della pianta di Eugenia caryphyllata assumono una volta essiccati, che ricordano appunto il garofano.

 

Le proprietà medicamentose del Garofano, Dhiantus:

  • Antiossidanti: contrastano l’invecchiamento e il formarsi dei radicali liberi, circa 80 volte di più di una mela.
  • Analgesiche e disinfettanti: viene utilizzato per lenire il mal di denti e disinfettare il cavo orale.
  • Antimicotiche :per combattere micosi delle pelle.Inoltre aiutano a conservare più a lungo il cibo e sono un’alternativa naturale alla canfora e altre sostanze chimiche contro le tarme.
  • Stimolante per la circolazione sanguigna, riduce il mal di testa, è un un potente antiossidante naturale contro l’azione dei radicali liberi.

Infuso di chiodi di garofano:

  • L’infuso di chiodi di garofano viene utilizzato per attenuare la nausea, l‘indigestione ed i disturbi intestinali, mentre l’olio essenziale, oltre a essere un valido antisettico contro i virus e le micosi, svolge un’efficace, azione anestetica.
  • Per un infuso dall’azione antibatterica più efficace aggiungete ai chiodi di garofano, timo, coriandolo, cumino e vaniglia e utilizzatelo per trattare micosi alle mani o ai piedi tramite pediluvi o maniluvi.

Tintura madre di chiodi di garofano:

  •  La tintura madre di Chiodi di Garofano è ottima per il mal di denti.
  • L’infuso di chiodi di garofano viene utilizzato sia per uso interno sia per uso esterno in caso di parassiti intestinali, micosi della pelle e delle membrane mucose.

Come preparare la Tintura Madre di Chiodi di Garofano:

Ingredienti:

20 gr di Chiodi di Garofano
100 ml di alcool 75° (formato da 78,1 ml di alcool 90° + 32,3ml di acqua)
Preparazione:

Il rapporto tra la la spezia e il solvente è di 1: 10.
Preparate la soluzione alcolica unendo l’alcool all’acqua, in modo che la gradazione scenda a 75°,come spiegato sopra.
In un recipiente ermetico mettete i chiodi di Garofano e ricopriteli con la soluzione idro-alcolica.Capovolgete il recipiente una volta al giorno per mescolare la soluzione. Lasciatela macerare per 10-15 giorni.
Infine con un colino setacciate la soluzione e conservatela in un recipiente di vetro preferibilmente scuro o comunque lontano dalla luce e fonti di calore.

Essenza floreale di Garofano:

L’essenza floreale di Garofano, libera dalle energie esterne parassitanti, creando uno scudo di protezione sull’aura e chiudendo i buchi eterici.
forza negli stati di debolezza, anche dopo lunga malattia, rinvigorisce cuore, fegato e stomaco.

Se vuoi approfondire questa tematica, commenta il mio articolo, se invece  necessiti di una consulenza naturopatica, clicca il link.

DiAlessandra Zarone

Fertilità : Medicina Cinese, Ayurveda e Rimedi Naturali

Fertilità : Medicina Cinese, Ayurveda e Rimedi Naturali

Uno dei capitoli dei testi classici che meglio descrive il processo di creazione della vita e della formazione dell’essere umano è il cap. 8 del Ling Shu intitolato “Le radici dello Shen”. Le prime tre frasi di questo testo recitano:“ Il Cielo (Tian) in me è De (Virtù). La Terra (Di) in me è Qi (Energia). Quando De scorre e Qi si diffonde, è la Vita.

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Il primo testo conosciuto e ben datato che parla dello sviluppo embriologico dell’uomo
non è un testo di medicina, bensì di filosofia, lo Huainan zi, che risale al II secolo a.C.

Nel Tao Te Ching ( scritto da Lao Tse, il padre fondatore del taoismo, dice: “ Il fatto che sopraggiungano gli esseri viventi denota Jing (Essenze).” “Il senza forma produce la forma”. Nell’unione sessuale l’uomo e la donna si scambiano l’essenza (Jing).

Attraverso l’atto sessuale si provocano delle potenti vibrazioni energetiche nell’universo e nel qi cosmico. Se quest’ ultimo entra nell’unione uomo-donna, allora e solo allora si avrà il concepimento. L’unione fisica e spirituale delle energie maschile e femminile consente l’incarnarsi di un’anima, ovvero lo sviluppo di una nuova individualità che si muoverà secondo il cammino tracciato per la sua crescita personale e spirituale.
L’uomo, formato dagli influssi del Cielo e della Terra tramite la mediazione di un uomo e di una donna, ha in sé, fin dal primo istante tutti gli e elementi biologici e psichici che formeranno la sua identità di essere adulto.

Nel capitolo 7 dello Huainan zi, si legge “Al primo mese l’essere vivente è un impasto. Al secondo mese è un gomitolo. Al terzo mese è un feto. Al quarto mese vi sono delle carni. Al quinto mese vi è l’animazione muscolare. Al sesto mese vi sono le ossa. Al settimo mese l’organismo è compiuto. All’ottavo mese si muove. Al nono mese scalpita. Al decimo mese vede la luce”. Nella misura in cui si organizza la forma corporale, i Cinque organi prendono forma”.

Numerologia e Simbolo:

Uno è il numero che simboleggia l’indistinto, il prima dello yin/yang, unità iniziale e permanente dell’Uno che diviene molteplice e che poi all’Uno ritorna in ogni suo elemento individuale. Al secondo mese, a partire da un centro, l’ammasso di Soffi si organizza e l’aspetto è quello di un gomitolo; la forma si precisa. Il numero Due è uno sviluppo, un’accentuazione del numero Uno, è il simbolo dell’alternan­za yin/yang.
Al terzo mese è un feto: l’embrione fa sentire la sua pre­senza come peso. Tre, armonia risultante dall’unione della coppia Cielo/Terra, yin/yang,padre/madre, fonda­mento di ogni animazione sensibile; Tre, è il numero dei Soffi che presiede alla formazione di un nuovo essere, indipendente come nuovo nato, ma vivente nella dipen­denza della sua origine parentale.

Al quarto mese vi sono delle carni, che sono l’aspetto terrestre dell’uomo, la massa che i Soffi qi, animano: inizia la formazione della struttura.
Quattro, espansione orientata nelle quattro direzioni, origine delle limitazio­ni, fondamento di tutte le forme.
Al quinto mese si sviluppa l’aspetto yang di mobilità e tensione: compaiono i muscoli, i tendini e i nervi. I tendini e i nervi sono l’aspetto visibile ed il mezzo di una animazione che ha il suo principio nascosto nel seme umano e la cui crescita progressiva porta l’uomo a risalire verso la luce del giorno.
Al sesto mese si forma l’ossatura, che è l’aspetto terre­stre, l’aspetto yin. Così è completato il secondo periodo di tre mesi in cui l’organizzazione dell’uomo in muscoli, tendini, nervi, ossa si è formata. La distinzione e la visi­bilità aumentano.
Per la grande importanza attribuita al numero Sette, il settimo mese esprime la pienezza dell’energia ed il com­pimento organico. Il numero Sette è il simbolo dello scoppio della vitalità dei Soffi del Cielo sulla Terra e del­la formazione tramite il Cielo/Terra dell’uomo vivente. Al settimo mese vi è il completamento organico. Al nono mese l’uomo vuole uscire alla luce e perciò scalcia e si agita. Nove è la perfezione dell’essere umano che vuole venire alla luce. Completati i nove mesi, all’inizio del deci­mo avviene la nascita.
La nascita comporta l’incontro del nuovo nato, prodot­to del Cielo/Terra nella sua animazione interna, con le forze esterne del Cielo/Terra aria, luce, calore.

I fattori che determinano l’infertilità sono:

Età – fertilità di una donna inizia diminuire dopo i 32 anni, nell’uomo la fertilità maschile diminuisce progressivamente dopo i 40 anni

  • Il fumo aumenta significativamente il rischio di infertilità. Il fumo può anche compromettere gli effetti di cure per la fertilità. Una donna rimane incinta, se fuma, ha un rischio maggiore di aborto spontaneo.
  • Il consumo di alcol – la gravidanza di una donna può essere seriamente compromessa da qualsiasi quantità di consumo di alcol. L’abuso di alcol può ridurre la fertilità maschile. Un consumo moderato di alcol non ha mostrato di ridurre la fertilità nella maggior parte degli uomini, ma ricuce la fertilità negli uomini che hanno già un basso numero di spermatozoi.
  • Essere obesi o in sovrappeso – nei paesi industrializzati in sovrappeso / obesità e la sedentarietà si trovano spesso ad essere le principali cause di sterilità femminile. Un uomo in sovrappeso ha un rischio maggiore di avere spermatozoi anomali.
  • Disturbi alimentari – le donne che diventano seriamente sottopeso a causa di un disturbo alimentare possono avere problemi di fertilità.
  • Essere vegan – un vegano rigoroso deve assicurarsi che l’assunzione di ferro, acido folico, zinco e vitamina B-12 siano adeguate, in caso contrario la fertilità può essere a rischio.
  • Palestra – una donna che fa esercizi fisici per più di sette ore alla settimana può avere problemi di ovulazione.
  • Una vita sedentaria può abbassare la fertilità negli uomini e nelle donne.
  • Infezioni sessualmente trasmesse ,ad esempio la clamidia, può danneggiare le tube di Falloppio .
  • L’esposizione ad alcune sostanze chimiche – alcuni pesticidi , erbicidi , metalli ( piombo) e solventi sono stati collegati a problemi di fertilità in entrambi gli uomini e le donne .
  • Lo stress mentale – studi indicano che l’ovulazione femminile e la produzione di sperma può essere influenzata dallo stress mentale .
  • Se almeno un partner è stressato, è possibile che la frequenza dei rapporti sessuali si riducano, con conseguente minore possibilità di concepimento.
  • Insufficienza ovarica precoce – le ovaie della donna smettono di funzionare prima che lei abbia 40 anni .
  • Sindrome dell’ovaio policistico – le ovaie della donna hanno un funzionamento anomalo, di conseguenza ci saranno alti livelli di androgeni . Circa il 5 % al 10 % delle donne in età riproduttiva sono colpite da questo problema,definito Sindrome di Stein-Leventhal .
  • Iperprolattinemia – se i livelli di prolattina sono alti e la donna non è in stato di gravidanza o l’allattamento,ciò può influenzare l’ovulazione e la fertilità .
  • Scarsa qualità degli ovuli- gli ovuli che sono danneggiati o si sviluppano anomalie genetiche che non permettono di sostenere una gravidanza .Le  donne in età più avanzata sono maggiormente a rischio.
  • Ipertiroidismo
  • Ipotiroidismo
  • Condizioni croniche quali AIDS o cancro
  • Sperma anormale :è responsabile di circa il 75% di tutti i casi di infertilità maschile.
  • Numero di spermatozoi basso ( bassa concentrazione ) – l’uomo eiacula un minor numero di spermatozoi , rispetto ad altri uomini . La Concentrazione dello sperma deve essere di 20 milioni di spermatozoi per millilitro di liquido seminale . Se il conteggio è sotto di 10 milioni vi è Una concentrazione di spermatozoi bassa ( subfertilità ) .
  • Non vi è sperma – quando l’uomo eiacula non ci sono spermatozoi nel liquido seminale .
  • Mobilità degli spermatozoi bassa ( motilità )
  • Infezione testicolare
  • Cancro ai testicoli
  • Chirurgia testicolare
  • Surriscaldamento dei testicoli: saune frequenti, vasche idromassaggio, bagni molto caldi , indumenti stretti può avere lo stesso effetto su alcune persone .
  • Varicocele – questa è una vena varicosa nello scroto che può causare lo sperma surriscaldamento.
  • Ipogonadismo – la carenza di testosterone può portare a un disturbo dei testicoli.
  • Parotite – questa infezione virale di solito colpisce i bambini piccoli. Tuttavia, se si verifica dopo la pubertà ,può influenzare la produzione di
    sperma.
  • Fibrosi cistica – La fibrosi cistica è una malattia cronica che colpisce gli organi come il fegato, i polmoni, pancreas e intestino. Si interrompe
    l’equilibrio del sale del corpo.
  • Radioterapia – la radioterapia può mettere in pericolo la produzione di sperma. La gravità di solito dipende da quanto vicino ai testicoli è stata
    finalizzata la radiazione.
  • Alcune malattie – le seguenti malattie e condizioni sono a volte legati ad abbassare la fertilità nei maschi: anemia, sindrome di Cushing, la
    malattia del diabete, della tiroide.
  • Colesterolo alto
  • Sostanze chimiche contenute nei detergenti intimi- alchil dimetil benzalconio cloruro ( ADBAC ) e cloruro di didecil dimetilammonio ( DDAC )
  • Paracetamolo

 

 

La visione ayurvedica:

Secondo l’Ayurveda, l’infertilità si verifica quando il tessuto riproduttivo di una persona , rimane privo di nutrizione . Ciò può essere causato da cattiva digestione e da tossine nel corpo . Alcune cause di sterilità secondo Ayurveda sono :

  • Ansia
  • Depressione
  • Insonnia
  • cibo piccante e salato

 

L’importanza dell’alimentazione:

Eliminare cereali sottoposto a trattamenti chimici, zuccheri e amidi dalla dieta. Assumere più carboidrati ricchi di nutrienti , verdure, frutta e le patate dolci e zucca.

Se desideri iniziare un programma volto alla fertilità, comprensivo di una dieta corretta, in sinergia a rimedi fitoterapici e Floriterapia, contattami.

 

 

 

DiAlessandra Zarone

Come affrontare l’Autunno: Medicina Cinese e rimedi naturali

Come affrontare l’Autunno: Medicina Cinese e rimedi naturali

Nella Medicina Cinese, autunno e primavera sono considerati come  “cerniere” tra estate e inverno . Le stagioni sono una sorta di danza d’amore tra cielo e terra . In estate, Gaia ( Madre Terra ) si apre come un fiore, le sue energie sono al loro massimo, l’estate fiorisce e arriva fino ad abbracciare il suo amante cosmico . In inverno, si ritira, riportando le proprie energie nel nucleo del proprio essere . Dunque l’Autunno è ‘un momento di massimo Yin, mentre l’estate è un momento di massimo Yang .

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Simbologia delle stagioni in MTC

Da ciò emerge come la Medicina Cinese sia particolarmente attenta alle “energie” stagionali, cercando sempre di mantenere l’uomo in equilibrio con la natura. Se la primavera rappresenta la generazione e la rinascita, l’estate rappresenta l’energia della creazione rigogliosa e lussureggiante, mentre la tarda estate è il momento della trasformazione. L’autunno e l’inverno simboleggiano e racchiudono in sé il concetto di “raccolta” e “concentrazione” di questa energia, che sarà custodita dall’inverno, in preparazione della successiva primavera.

L’Autunno è un buon periodo per completare i progetti iniziati in primavera e maturati in estate, ma non solo, esso costituisce il momento ideale per iniziare attività introspettive, ossia progetti interni.

Durante l’estate, governata dall’elemento Fuoco, abbiamo a che fare più con il mondo esterno, mentre in Autunno, dobbiamo organizzare la nostra vita per la stagione invernale e riflettere.

Gli antichi saggi suggerivano di andare a letto presto la sera e di alzarsi con il canto del gallo durante l’autunno ed aggiungevano: “L’anima e lo spirito dovrebbero essere tranquilli, mantenendo il loro polmone puro, senza dare sfogo ai desideri”.

Secondo la Medicina Cinese, soprattutto in autunno occorre potenziare la capacità del corpo di “tesaurizzare” le energie delle altre stagioni attraverso due organi che “rappresentano” nel corpo questa parte terminale dell’anno solare: i polmoni e i reni.

 

Il ruolo chiave dei Polmoni in Autunno

I polmoni controllano la circolazione del Qi Wei , che è il Qi difensivo che ci protegge da influenza e raffreddori . Il Wei – Qi circola sulla superficie, tra la pelle ed i muscoli e lavora per riscaldare il corpo . Se il Wei-Qi è debole, la pelle ed i muscoli non saranno riscaldati in modo corretto. Questo è il motivo per cui le persone tendono a sentire freddo quando sono malate. Una debolezza nei polmoni può portare a una debolezza del Wei-Qi , rendendo una persona soggetta a frequenti raffreddori .

Prevenzione delle malattie invernali

Per prevenire le malattie invernali  è necessario tonificare le energie renali e polmonari attraverso la dietetica e i rimedi fitoterapici . L’autunno è la stagione nella quale tradizionalmente si fanno i raccolti di ciò che è cresciuto e maturato durante l’estate. La raccolta e l’immagazzinamento del cibo permette di affrontare l’inverno. Questa stagione per alcuni è legata alla tristezza, eppure un periodo di transizione è importante per avere modo di mettere insieme le proprie risorse, per raccogliere le proprie energie.

Simbologia dei Polmoni 

L’elemento Metallo in MTC è connesso a polmoni e intestino. E’ necessario ripristinare le difese che sono state sopraffatte dall’energia nociva e attivare le vie di drenaggio del corpo per eliminare i muchi accumulati.

Secondo la MTC l’infiammazione è un accumulo di calore che va corretto, con una giusta alimentazione e l’utilizzo di specifici rimedi fitoterapici.

L’autunno è un momento in cui tendiamo ad allontanarci gradualmente dai cibi crudi e raffreddanti come frullati, insalate, ghiaccioli e anguria verso zuppe riscaldanti.

Consigli alimentari 

E’ ancora possibile bilanciare i vostri pasti con alimenti che sono leggeri e riduttori del muco, con un’alimentazione particolare, che vi libererà da tossine e vi disintossicherà, come funghi shitake, funghi champignon, daikon, cavolo cinese e cavolo cappuccio.

Piatti cotti lentamente come la congee (zuppa di riso in stile asiatico) con alcune verdure fermentate, la zuppa di miso e le zuppe di legumi come ceci o la zuppa di fagioli azuki con zucca sono tutte ottime scelte per un pasto autunnale.

Fitoterapia 

L’uso delle piante officinali può essere un ottimo mezzo per rinforzare l’organismo e metterlo nelle migliori condizioni per affrontare l’inverno. Una pianta importante nella prevenzione è l’echinacea, di cui recentemente è stata dimostrata la sua notevole capacità di potenziamento immunitario. Tuttavia, questo rimedio va utilizzato con cautela :

  1. Chi è allergico alle piante della famiglia delle Asteracee non può assumere questa pianta per nessun motivo,
  2. Chi soffre di malattie autoimmuni o sta assumendo farmaci immunosoppressori.
  3. Non utilizzare  in caso di gravidanza o allattamento.

Altri rimedi possono essere Rosa Canina , Curcuma , Astragalo, Uncaria.

Se desideri seguire un Programma Naturopatico adeguato alla tua persona, per affrontare l’Autunno, in sinergia con rimedi floreali e fitoterapia, contattami:

 

 

DiAlessandra Zarone

Piantaggine, rimedio naturale antitossico e antimicrobico

Piantaggine, rimedio naturale antitossico e antimicrobico

 

La Piantaggine, è un rimedio naturale antitossico e antimicrobico, appartiene alla famiglia delle Plantaginaceae, che consta più di 200 specie, venticinque o trenta delle quali sono utilizzate per le proprietà terapeutiche.
Nel nord-ovest del Pacifico crescono alcune varietà come la Piantaggine comune ( Plantago major) e a foglie strette ( Plantago lanceolata ) .
Il nome del genere Plantago deriva dal classico nome Plantago latino che in latino classico indicava alcune specie di Piantaggine, tra cui Plantago major e minor .
Il nome è stato formato dal latino classico planta che significa ” pianta del piede ” . perché le foglie di queste specie crescono vicino a luoghi pianeggianti a livello del suolo . Il suffisso -ago in latino significa ” una specie” .

Piantaggine nei tempi antichi

Utilizzata fin dalla preistoria come per le sue proprietà medicamentose, ha proprietà astringenti, anti tossiche, antimicrobiche, anti infiammatorie, anti istaminiche, emollienti, espettoranti, astringenti e diuretiche.

Piantaggine e Folklore anglosassone

Fra i rimedi della tradizione folclorica anglosassone, vi è un medicamento ad uso esterno, composto da foglie di Piantaggine ed Edera, per lenire le punture di insetti, i morsi di serpenti, piaghe, eruzioni cutanee, piaghe cutanee.

In Scozia, la Piantaggine viene ancora chiamata ‘ Slan – lus , ‘ “metodo di guarigione”, a testimoniare la comune convinzione nelle nelle sue virtù curative .

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Piantaggine e Fitoterapia moderna 

L’estratto erboristico per uso interno- in formulazione di tè, tintura, o sciroppo – ottenuto dalla bollitura delle foglie- è indicato per la tosse e la bronchite.

La varietà conosciuta come Plantago psyllium:

Le bucce di semi di Piantaggine (Psillio) diventano mucillaginose quando bagnate e vengono utilizzati nella formulazione di lassativi e di integratori di fibre. I semi di Psillio sono utili per la stipsi, i disequilibrio intestinali, per l’apporto di fibra alimentare e per curarei diverticoli. Gli Integratori di Psillio vengono utilizzati in forma di polvere.
Dosaggio: 7 grammi al giorno assunti con acqua o succhi di frutta , viene utilizzata in caso di colesterolo elevato .

Varietà di Piantaggine e utilizzi 

 

Plantago Ovata:

Questo rimedio è conosciuto come Desert Indian Wheat, è ottenuto dalla macinazione della buccia . La mucillagine viene utilizzata per la sindrome dell’intestino irregolare e la costipazione intestinale. È usata anche nella Medicina Ayurvedica e Unani per i problemi intestinali.

Plantago major:

In Serbia, la Romania e la Bulgaria, le foglie di Plantago major sono utilizzate come rimedio popolare per prevenire l’infezione su tagli e graffi, grazie alle sue proprietà antisettiche. In Slovenia e in altre regioni dell’Europa centrale, le foglie erano tradizionalmente utilizzate per uso topico, in caso di screpolature della pelle e sulle punture di zanzara ( Vestfalia orientale e Ostfalia occidentale)
Ha inoltre proprietà refrigeranti, diuretiche, cura le ulcere maligne,la febbre intermittente. Le foglie sono utilizzate per arrestare emorragie esterne, ma sono inutili anche in caso in emorragia interna: sanguinamento dei polmoni e dello stomaco e in caso di dissenteria.

Piantaggine e New Family Herbal ,1863

Negli Stati Uniti, la Piantaggine si chiama Snake Weed, da una credenza nella sua efficacia in caso di morsi di animali velenosi. Si racconta infatti di un cane che fu punto da un serpente a sonagli e di un medicamento a base di succo di piantaggine applicatogli sulla ferita . L’animale era in agonia, ma si salvò grazie a questo medicamento.

Il Dr. Robinson in New Family Herbal , 1863, ci dice che un indiano ricevette una grande ricompensa dell’Assemblea della Carolina del Sud per avere scoperto la Piantaggine quale il rimedio principale per il morso dei serpenti a sonagli .
Robinson lo indica come un rimedio per tosse irritazioni, raucedine, gastrite, enterite, bronchite, asma, congestione delle mucose, diarrea, sangue dal naso, reni e problemi alla vescica, ittero, mal di testa, infezioni, epatite, infertilità, sciatica, tubercolosi, sifilide, mal di denti, l’idropisia, infiammazione oculare .

Egli indica :

  • Un decotto a base di foglie essiccate per la coagulazione del sangue .
  • Il succo fresco , ottenuto da foglie e radici, viene indicato da Robinson come un ottimo rimedio in caso di catarro cronico, febbre da fieno, disturbi gastro-intestinali.
  • Ad uso esterno, egli suggerisce di utilizzare le foglie schiacciate ed per l’applicate in caso di eczema, ustioni, herpes zoster, scottature, ferite, piaghe, ulcere, tagli, graffi, foruncoli, tumori, punture di insetti, punture di ortica ed emorroidi, infiammazioni, lenire i piedi stanchi .

Altri utilizzi fitoterapici :

 

  • Il succo di Piantaggine mescolato con succo di limone è utilizzato come diuretico
  • Tisana per raffreddore e influenza :

Mescolare 1 cucchiaio di estratto secco di Piantaggine secco o fresco ( semi , radici) ad una tazza di acqua bollente , lasciare in infusione per 10 minuti, aggiungere miele e bere durante il giorno .

Trattandosi di un’ erba edibile, le varietà a foglia larga sono a volte utilizzate per insalate , salsa verde.

 

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DiAlessandra Zarone

Convolvolo, rimedio per riequilibrio del sistema nervoso

Convolvolo, rimedio  per riequilibrio del sistema nervoso

Un tema a me molto caro, per motivi di famiglia, che mi ha indotto ad approfondire studi specifici, dalla Medicina Cinese all’Ayurveda, su queste problematiche tanto diffuse.

Convolvolo, è un rimedio per le malattie degenerative, Il cui nome scientifico convolvulus deriva dal latino convolvere, arrotolarsi; il nome della specie
sepium chiarisce le sue preferenze, le siepi . Da questa specie sono derivate le belle varietà a fiori colorati che trovano impiego nei giardini per mascherare le reti di recinzione .

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Medicina popolare 

Dai tempi più lontani il convolvolo è ricercato, perché si usano le radici e foglie per la loro proprietà lassative. I medici arabi del medioevo usavano la radice per curare l’itterizia . Un autore dell’XI secolo considera il convolvolo un rimedio contro le febbri infettive. In Germania , ancora oggi, viene usato per preparare un infuso, con le foglie, efficace per curare la leucorrea ; inoltre, le foglie essiccate e ridotte in polvere, conservano per lungo tempo le proprietà curative.
In Spagyria, il convolvolo ha funzionalità primaria lunare e verginiana.

  • E’ un purgante intestinale e si utilizza nelle insufficienze epatiche
  • E’ un ottimo calmante del sistema neurovegetativo: si lasciano cinque grammi di foglie in un litro di acqua bollente per cinque minuti. Se ne bevono quindi tre tazze al giorno, di cui una a digiuno.

 

Il Convolvulus pluricaulis Choisy ( C. pluricaulis ) è una pianta perenne che sembra manifesti la gloria mattutina . Tutte le parti della pianta sono note per possedere benefici terapeutici .

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Convolvolo è utilizzato a livello locale nella medicina indiana e cinese per la cura di vari disequilibri :

 

 In Ayurveda per :

  •  tosse cronica
  •  insonnia
  •  epilessia
  •  allucinazioni
  •  ansia

 

Il C. pluricaulis è un rimedio nella medicina indigena, che lo utilizza per disequilibri  del fegato, epilessia, batteri, citotossici e malattie virali, indicata per il sistema nervoso centrale (SNC) . I metaboliti isolati in laboratorio hanno mostrato un vivo effetto farmacologico, tanto che questo rimedio è risultato molto valido per il SNC, in sostituzione di ansiolitici, tranquillanti, antidepressivi, antistress, malattie neurodegenerative, amnesie, antiossidante, ipolipemizzante, immunomodulante, analgesico, antimicotico, antibatterico, antidiabetico, antiulcera , anticatatonico, tonico cardiovascolare. Tutte le parti della pianta sono noti per le proprietà terapeutiche .

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Essenza floreale di Convolvolo:

 

  • E’ indicata per il sistema neurovegetativo. Questa essenza agisce ristrutturando il sistema neuro vegetativo danneggiato, nella sclerosi multipla, ALS, Alzheimer, Parkinson, autismo, paralisi.
  • Per persone che sono state costrette a ascrivere con la mano destra, pur non essendo destrimani. 
  • Aiuta a compiere scelte difficili, in casi in cui la persona ha un blocco psicosomatico a livello di stomaco, difficoltà a metabolizzare gli eventi.
  • Dovrebbe essere assunta in casi in cui il sistema nervoso simpatico domina su quello parasimpatico, poiché ciò porta a lesioni e accumuli di adrenalina in tutto il corpo.
  • Adatta per donne che hanno subito violenze domestiche
  • Per coloro che sono affetti dalla  Sindrome di Stoccolma
  • Fobie per ragni possono essere curate con questa essenza
  • Fa emergere la vera natura della persona, la parte non conformista
  • Per gli adolescenti che devono uscire dall’infanzia, l’essenza aiuta ad  assumere un ruolo più adulto, consentendo di fare sentire la loro voce.
  • Per coloro che necessitano sostegno, poiché pressati da situazioni sociali stagnanti, l’essenza permette di acquisire una  nuova visione sugli eventi esterni.
  • Adatto per ambientalisti e attivisti sociali.

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DiAlessandra Zarone

Centaurea, rimedio indicato nella prevenzione delle neoplasie

Centaurea, rimedio indicato nella prevenzione delle neoplasie

Questo articolo può esservi utile nella prevenzione delle neoplasie. Non è scritto a caso ma dedicato a mia zia Rita, che purtroppo è mancata anni fa… quando ancora non ero a conoscenza di certi rimedi…

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Centaurea nella Mitologia

 

ll nome botanico, centaurea, fu attribuito alla pianta da Linneo nel 1737, tale nome trova la genesi nella figura mitologica del centauro Chirone, creatura metà uomo e metà cavallo, caro amico del re degli dei, Zeus, e maestro di molte divinità.
Secondo l’antica leggenda Chirone era il centauro a cui Zeus aveva donato l’immortalità, un giorno, però, venne colpito con una freccia avvelenata, ad una zampa, da Hercules. Chirone che non poteva morire, per via della sua immortalità, e non poteva più rimettersi in piedi, a causa del veleno che aveva in corpo, riuscì, dopo una lunghissima sofferenza grazie alle sue sconfinate conoscenze a guarire, sul finire della primavera, preparando un impacco di fiori di fiordaliso appena sbocciati.

Nel linguaggio dei fiori e delle piante simboleggia la leggerezza e la dolcezza. Secondo la tradizione europea donare un fiordaliso vuol dire amicizia sincera, mentre secondo le tradizioni orientali il fiordaliso è il fiore che gli innamorati donano alle loro amate come in augurio di ottenere la felicità.

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La concezione spagyrica e le proprietà terapeutiche della Centaurea

 

La funzione primaria è gioviniana, agisce su:

  • organi maschili
  • vene
  • fegato
  • ipofisi

La funzione secondaria sagittariana governa l‘Ipotalamo. In Spagyria viene utilizzata come febbrifugo .

Nella tradizione popolare viene definita “scacciafebbre”,”erba china”,”fiele di terra”, poichè ha sapore amaro.

 

  • E ‘un ottimo decongestionante de fegato, in quanto appartiene al segno del Sagittario, di conseguenza le sue proprietà si ripercuotono sulll’ipotalamo- che regolarizza le secrezioni ormonali  e la sua azione benefica agisce sugli organi genitali.
  • E’una pianta antisettica, cura il tetano, la peste, la difterite, il bacillo di Loeffler (ossia la difterite).
  • Si utilizza nella prevenzione  di neoplasie

Essenza floreale di Centaurea

 

Adatta a chi è:

  • Amorevole
  • Servizievole
  • Rischia di farsi sfruttare e dominare dagli altri
  • Scarsa autostima
  • Facilmente manipolabile

L’essenza  permette di :

  • Imparare a dire di no quando serve
  • Esser forti ed integri
  • Agire in base ai propri voleri
  • Essere saldi e fermi con se stessi

 

 

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DiAlessandra Zarone

Come affrontare lo stress con i rimedi naturali

Come affrontare lo stress con i rimedi naturali

 

Lo stress  può provocare cefalea e sinusite, le cause  possono essere tante e occasionali: stress, febbre, cattiva digestione, così come può trattarsi di un mal di testa più continuo, la cosiddetta “cefalea essenziale” che non sempre riconosce una causa precisa. Ecco come si può risolvere un mal di testa grazie a rimedi naturali.

Cefalea da Sinusite:

E’ causato dall’accumulo di catarro a livello dei seni paranasali. Questa congestione provoca senso di pesantezza che si localizza sulla fronte e sul contorno degli occhi.

Le irrigazioni nasali:

Sciogliete un cucchiaio di sale grosso in un bicchiere d’acqua. Aspirate il liquido con una siringa (senza ago) da 20 cc e irrigate le narici. Sentirete un leggero bruciore che dopo qualche secondo sparirà. L’acqua salata decongestiona la mucosa nasale fluidificando le secrezioni. Ripetete l’operazione tre volte.

Impacco:

imbevete un panno in una soluzione composta da 1 cucchiaio di polvere di senape e 1 cucchiaio di farina di lino (che troverete in erboristeria) sciolti in una ciotola di acqua calda, strizzatelo e applicatelo sulla zona orbitale. Quando il panno si raffredda, riimmergetelo nella soluzione. Tutta l’operazione va eseguita per almeno mezz’ora. La polvere di senape riattiva la circolazione locale, producendo un benefico calore che fluidifica il muco. La farina di lino, grazie al suo contenuto di mucillagine, conserva più a lungo il calore.

Alimenti da evitare :

Mozzarella, ricotta, fontina, emmenthal. I latticini, in genere, stimolano nelle mucose nasali una maggiore produzione di muco, che “intasa” le vie respiratorie.

Cefalea da febbre:

L’aumento della temperatura può provocare mal di testa con senso di pesantezza al capo. Le spugnature ai polpacci: avvolgete i polpacci con un asciugamano bagnato con acqua fredda.
L’impacco sottrae calore e decongestiona il circolo sanguigno, contribuendo all’abbassamento della temperatura corporea. L’applicazione va eseguita per mezz’ora due volte al giorno finchè c’è la febbre, avendo cura che l’asciugamano sia sempre freddo.

Spugnature sulla fronte:

Bagnate un tovagliolo di cotone con una soluzione composta da 5 cucchiai di aceto di mele diluito in un litro di acqua fredda. Applicate il panno sulla fronte per mezz’ora, bagnandolo di tanto in tanto così che rimanga sempre freddo. L’aceto di mele, balsamico, libera le vie respiratorie.

Alimenti consigliati:

Spremute di agrumi, ricchi di vitamina C, che aumentano le difese immunitarie dell’organismo. Da 1 a 2 litri di acqua al giorno (anche sotto forma di tisane) per reidratare l’organismo. Centrifugati di verdure (demineralizzanti e vitaminizzanti).

Alimenti da evitare:

Fritture, salumi, cibi piccanti, condimenti grassi, alcolici per non rendere faticosa la digestione.

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Cefalea da Stress:

In questo caso il mal di testa è spesso provocato da una contrazione dei muscoli del capo, del collo e del viso, in quanto lo stress può portare ad una tensione muscolare involontaria.

 

Massaggio:

Massaggiate con i polpastrelli la zona compresa tra l’occhio e la radice del naso per due minuti facendo piccoli movimenti circolari e stando preferibilmente sdraiati. Ha funzione rilassante, in quanto la stimolazione di questo punto favorisce la decontrazioni dei muscoli frontali e orbitali alleviando in questo modo la tensione.

Alimenti consigliati:

Fagioli, uova, fave, latte, banane, ricchi di triptofano, un aminoacido che stimola il rilassamento contribuendo ad alleviare il mal di testa.

Alimenti da evitare:

Alcolici, che provocano una dilatazione dei vasi celebrali.

Cefalea da cattiva digestione:

Questo tipo di mal di testa si localizza tra l’occhio, il naso e la tempia.
E’ provocato da una digestione lenta e difficoltosa, spesso legata ad abusi alimentari, affaticamento del fegato, stress o variazioni climatiche. I rimedi consigliati hanno l’obiettivo di favorire la digestione e alleviare quindi il mal di testa.

Compresse calde:

Mettete 200 g di fiori di achillea (reperibili in erboristeria) in un sacchetto di tela sottile che poi porrete nel cestello di una pentola a vapore affinché diventi caldo e umido. Applicate sullo stomaco il sacchetto, avvolto in una pezza di lana, e una borsa di acqua calda per 15 minuti. Il calore rilassa la muscolatura dello stomaco dando un’immediata sensazione di benessere, grazie all’achillea che produce un effetto calmante, decongestionante e antispastico.

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Tisana:

Preparate una tisana con un pizzico di anice, uno di verbena, uno di menta: lasciate le erbe in infusione in una tazza di acqua bollente per 5 minuti. Bevetene 2-3 tazze dopo i pasti o quando vi sentite appesantiti. Queste erbe stimolano la secrezione dei succhi gastrici e della bile favorendo la digestione.

Infuso:

Prendete un limone, lavatelo accuratamente e tagliatene la scorza. Mettete due scorze abbastanza grandi in un pentolino d’acqua calda e lasciatele bollire per circa 2 minuti. Versate l’infuso in una tazza e, se lo desiderate, aggiungete un cucchiaino di zucchero. Bevete ben caldo. Questo antico rimedio, chiamato tradizionalmente “canarino” è un ottimo digestivo sia per i piccoli che per i grandi. La buccia del limone contiene degli olii essenziali che si sprigionano nell’acqua durante l’ebollizione, dando all’infuso un piacevole aroma e favorendo la digestione.

Alimenti consigliati:

Insalate di campo (cicoria, radicchio, rigetta, tarassaco, crescione) all’inizio del pasto. I loro principi amari favoriscono la digestione.

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DiAlessandra Zarone

La Rosa, antico rimedio naturale

La Rosa, antico rimedio naturale

 

Mito e simbologia

La Rosa è un antico rimedio naturale, è il fiore da donare per eccellenza e ogni varietà porta con sè un messaggio diverso. La Rosa da secoli è il simbolo di amore, devozione, ammirazione, bellezza e perfezione. La Rosa simboleggia, inoltre, il segreto e lo svelare con delicatezza. Il bocciolo ben chiuso della Rosa incarna anche la castità femminile mentre la Rosa sbocciata rappresenta bellezza giovanile. Nella mitologia romana la Rosa degli amanti era il fiore sacro a Venere e da allora è rimasta fino ai giorni nostri come espressione di amore profondo e appassionato.

Nel mondo greco e romano, la rosa era associata al mito di Adone e Afrodite: la dea, innamorata del giovane cacciatore, nulla può fare per salvarlo dalla morte provocata dall’attacco di un cinghiale. Nel soccorrere l’amato, Afrodite si ferisce con dei rovi e il suo sangue fa sbocciare delle rose rosse. Zeus commosso dal dolore della dea, permette ad Adone di vivere quattro mesi nell‘Ade, quattro nel mondo dei vivi, e altri quattro dove avrebbe preferito: per questo la rosa viene considerata simbolo dell’amore che vince la morte e anche di rinascita.

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Il nome “Rosa canina” viene indistintamente utilizzato sia nella nomenclatura botanica – indicando, rispettivamente, il genere e la specie – sia, abitualmente, nel linguaggio comune. Nel parlato di alcune regioni italiane, la rosa canina viene denominata semplicemente “grattacu” o, ancora, rosa selvatica, rosa delle siepi, rosa spina, rosella, rosa di macchia, roselline dei pruni e biancarosa.

Nel linguaggio dei fiori, la rosa canina simboleggia sia la poesia, che l’indipendenza. Viene menzionata persino nella Bibbia: probabilmente, Giuda utilizzò proprio l’albero di rosa canina per suicidarsi; ancora, la corona di spine di Gesù era presumibilmente realizzata con i rami di questo arbusto.
I Romani festeggiavano i Rosalia, legati al culto dei morti, in un periodo compreso tra l’11 maggio e il 15 luglio: questa festa delle rose si trasmise nel mondo cristiano, dove la Pentecoste è anche detta “Pasqua delle rose”. La rosa era inoltre presente nel culto di Dioniso, per la credenza che impedisse agli ebbri di rivelare i propri segreti. Nell’iconografia della mistica cristiana la rosa, per la bellezza, il profumo, per il mistero della sua forma apprezzata da tempo immemorabile e per il colore per lo più rosso, il simbolo antichissimo dell’amore, indica la coppa che raccolse il sangue di Cristo o la trasformazione delle gocce di questo sangue o le ferite di Cristo stesso.

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Virtù terapeutiche e medicina popolare

L’appellativo “canina” ha origini remote: anticamente, infatti, le radici di questo arbusto venivano impiegate in decotto come rimedio efficace nel trattamento della rabbia.

La medicina popolare consiglia l’uso dell’acqua di rosa per:

  • lavaggi agli occhi
  •  ustione,
  •  eczemi
  •  infiammazioni della cavità orale

 

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Attuali utilizzi nella fitoterapia occidentale

 

Il gemmoderivato di giovani germogli regola la risposta immunitaria dell’organismo, conferendo al preparato un’efficace azione contro tutte le manifestazioni allergiche. In particolare la sua assunzione migliora la risposta immunitaria a livello respiratorio nei soggetti a tendenza allergica e nei bambini.

La proprietà antinfiammatoria è utile nelle nelle flogosi acute (alterazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle vie aeree con catarro).

E’ ottimo rimedio nella prevenzione di allergie e nella cura di rinite, congiuntivite e asma dovute al contatto con pollini; nelle affezioni infantili come:

  • tonsilliti
  • rinofaringiti
  • otiti
  • tosse
  • raffreddore di origine infettiva

Le bacche della rosa canina contengono vitamina C, in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto agli agrumi e consente di rafforzare le difese naturali dell’organismo (100 grammi di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1 chilo degli agrumi tradizionali).

L’azione vitaminizzante e antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia, agisce migliora la circolazione sanguigna. Questo benefico effetto sulla qualità del sangue è dovuto alla sua capacità di favorire l’assorbimento di calcio e ferro nell’intestino, equilibrando il livello di colesterolo e contribuendo alla produzione di emoglobina; inoltre rende attiva la vitamina B9 (acido folico) dal leggero effetto antistaminico.

Poiché la vitamina C, conosciuta anche con il nome di acido ascorbico, non può essere sintetizzata direttamente dall’uomo (a differenza di quanto avviene per gli altri animali), deve essere introdotta o con gli alimenti, o con l’integratore alimentare, nei casi in cui l’alimentazione ne è carente.

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La rosa canina è un eccellente tonico per esaurimento psico-fisico, aiuta a sconfiggere lo stress, stimola l’eliminazione delle tossine, gli acidi urici-che provocano gotta e reumatismi-attraverso la diuresi.
Le bacche hanno un’azione astringente dovuta alla presenza di tannini, utile in caso di diarrea e coliche intestinali. E’ un buon diuretico, poiché stimolando l’eliminazione delle tossine tramite l’urina, è utile per :

  • contrastare infiammazioni a carico di vescica e reni
  • mestruazioni abbondanti
  • catarri intestinali
  • iperidrosi
  • congiuntivite
  • fragilità dei tessuti

 

L’olio essenziale di Rosa ha le seguenti proprietà:

  • E’ un ottimo idratante della pelle
  • Trattiene l’acqua per gelificazione anziché per igroscopicità.
  • Adatta quando ci esponiamo direttamente al sole, o siamo in un ambiente con temperatura elevata e bassa umidità.
  • Costituisce uno scudo che ostacola i processi di disidratazione.
  • E’consigliata soprattutto alle pelli secche, poco idratate e fragili.

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Le mille proprietà curative della Rosa:

  • Dona elasticità e tonicità alla pelle
  • E ‘utilizzata come rassodante
  • E’ consigliata anche per preparare la pelle al parto
  • Idrata la pelle secca, equilibra quella mista e purifica la grassa
  • Contrasta la formazione di rughe, mantenendo la pelle fresca e giovane
    Contrasta tutte le infiammazioni della pelle come l’acne
  • Viene utilizzata per lenire arrossamenti e couperose
  • Toglie il calore eccessivo dal corpo, tanto che una volta l’acqua di rose veniva utilizzata per abbassare la febbre
  • Rilassa il cuore e sostiene nei momenti di tristezza, scacciando i pensieri negativi, favorendo l’autostima e l’apertura a tenerezza e amore.
  • Annusare a lungo il profumo di una rosa può influire positivamente sugli ormoni delle donne.

L’olio essenziale di Rosa Bulgara si usa per disinfiammare la cistifellea e frantumare calcoli biliari .

Utilizzi della Rosa

 

Decotto: Mettete una manciata di frutti freschi di rosa canina, privati dei peli irritanti, in 1/2 l d’acqua e fate bollire per 10 minuti. Dolcificate con miele per esaltare ancora di più il gusto. 1 tazza 3 volte al dì.

Tisana: Essiccate i frutti e conservateli in un luogo asciutto in recipienti di vetro. Preparate la tisana schiacciando prima i frutti in un mortaio nella quantità che più aggrada e quindi metterli in infusione in acqua bollente. Questa tisana è leggermente rosata, acidula, gradevolissima. 1 tazza 3 volte al dì.

Gelatina di frutti: Ottima per le convalescenze e lo stato di debolezza. Ricoprite d’acqua i frutti freschi e cuoceteli a fiamma bassa per mezz’ora. Quindi schiacciateli, frullateli aggiungendo lo stesso peso di zucchero e il succo di limone. Rimetteteli sul fuoco mescolando per altri 30 minuti quindi travasate il composto in un vaso di vetro con chiusura ermetica.

Bagno tonificante: Preparate un decotto con 50 grammi di bacche di rosa canina e lasciatelo raffreddare. Filtrate, aggiungete 3 cucchiai di bicarbonato e 3 di sale, quindi versatelo nella vasca da bagno colma di acqua calda. Rimanete immersi nell’acqua una decina di minuti quindi asciugatevi .

 

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La Rosa in Floriterapia 

 

  • Rosa Bonica Flower Essence :

Questa essenza floreale consente di connettere i primi chakra con i chakra 6-7, centratura ed equilibrio .

  • Wild Rose :

Passività, rassegnazione, si vive accettando fatalmente tutto, affaticamento, mancanza di gioia di vivere .

  • Rock Rose:

Panico, paura estrema, terrore, angoscia devastante, emozioni che fanno perdere il controllo della situazione .

  • Dog Rose Fes Flowers :

Timidezza, insicurezza e nervosismo .

  • Prickly Wild Rose:

Mancanza di apertura fiduciosa verso il futuro, rimorsi e rimpianti, crisi di mezz’età.

  • California Wild Rose :

Esitare nel prendersi le proprie responsabilità, passività, incapacità di prendersi carico dei propri doveri sulla Terra, di darsi alla vita degli altri, l’essenza conduce a un rinnovato interesse attivo nei confronti degli altri, entusiasmo per la vita terrena, per doveri sociali e per i rapporti umani . Riporta vitalità e gioia di vivere, fiducia e forza per diventare gli artefici della propria quotidianità, lucidità, pace, tranquillità, calma e coraggio per affrontare anche le situazioni più estreme.

  • Sturt Desert Rose:

Incentiva la coerenza con se stessi, quindi con la propria morale e le proprie convinzioni. Di conseguenza, migliora l’autostima. Inoltre lenisce il senso di colpa che si prova riguardo ad azioni compiute in passato, anche se queste possono essere non attribuibili a chi invece le compie. Spesso il senso di colpa viene associato alla sessualità e a tutti i disturbi legati ad essa: quest’essenza aiuta a sciogliere i pregiudizi, donando convinzione ed integrità.

  • Dog Rose of Wild Forces:

Indicata se si teme di perdere il controllo, in caso di isteria collettiva, l’essenza aiuta a ripristinare il corretto equilibrio emotivo attraverso il quale si ha la possibilità di risolvere proficuamente i problemi.In caso di emergenza .

  • Green Rose (rosa chinensis viridiflora)   :

Preoccupazioni,paura, sfiducia, posizione difensiva; timore di esser feriti ed attaccati dagli altri; si sviluppano barriere nei confronti degli altri esseri viventi
Funzioni curative: amore come forma di trascendente,capacità d’abbraccio e fiducia; compassione come porta per accedere a tutti gli esseri viventi .

  • Green Rose:

Indicata per combattere l’indolenza, la frustrazione e la stagnazione nei momenti di cambiamento interiore.Ottima la somministrazione in associazione con Blue China Orchid per liberarsi dalle dipendenze ed abitudini insane.

  • Sydney Rose :

L’essenza che ne deriva ci supporta nell’integrare il concetto che noi, come singoli individui, non siamo affatto separati dagli altri esseri umani, che siamo un tutt’uno, nonostante le differenti esperienze che ciascuno di noi è chiamato a vivere. Si riconosce quindi una grande attinenza con il messaggio di Cristo che ci esorta a fare agli altri la stessa cosa che vorremmo fosse fatta a noi stessi. Sidney Rose ci guida in questo percorso, durante il quale alcuni potranno fare l’esperienza del dolore derivante dal fatto di non sentirsi in comunione con il prossimo, sensazione che genera tristezza. L’essenza ci purificherà, prima di poter sperimentare la pace.

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Dr. Giorgini Integratore Alimentare, Rosa Canina Estratto Integrale Liquido Analcoolico – 200 ml

 

DiAlessandra Zarone

Calendula, riequilibrio femminile e non solo

Calendula, riequilibrio femminile e non solo

 

Calendula è un antico rimedio femminile e non solo. I petali della Calendula, freschi o essiccati, venivano adoperati, al tempo dei Romani, come sostituti dello zafferano, dal momento che questo era molto costoso e più raro. I fiori, inoltre, venivano spremuti freschi per trarne un succo per tinture gialle.

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Tra gli Aztechi era viva la leggenda che la Calendula fosse nata dal sangue dei guerrieri caduti nella battaglia contro Fernando Cortez. In India la Calendula adornava il tridente di Mahadeva. Grazie al suo fiore la calendula ha riscosso da sempre molto successo come pianta ornamentale. Ma nei secoli passati fu coltivata anche per la sua funzione di “barometro” naturale: già nel Medioevo, infatti, era stato notato che il fiore si apriva all’alba solo quando l’aria era perfettamente asciutta (e quindi probabilmente non avrebbe piovuto).

Secondo invece un’antica usanza germanica, le ragazze erano solite piantare la Calendula nelle orme lasciate dall’amato. Siccome la pianta ha una fioritura assai prolungata, si riteneva che così facendo l’affetto tra i due innamorati non si sarebbe mai spento.

 

Calendula, antica pianta medicinale

Da tempo immemorabile detiene una grande importanza come pianta medicinale, ma è stata apprezzata dai Greci e dai Romani, così come nella cultura indiana e araba come erba medicinale e tintura anche per tessuti più delicati di seta e di lana, i capelli, gli alimenti e i cosmetici.

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Calendula, “pianta dai fiori d’oro”

Gli scrittori greci parlavano di “una pianta dai fiori d’oro”.
Nella mitologia greca la pianta è associata a Afrodite che addolorata per la morte del giovane amante Adone pianse lacrime, che toccando terra, si trasformarono in Calendule. Per questo motivo nel periodo ottocentesco il fiore veniva sempre associato a simbologie tristi originate da pene  d’amore o da gelosia e inganni.
Le streghe ponevano i fiori sotto la testa durante la notte per indurre sogni profetici.
Fu l’emblema di Margherita d’Orléans, una Calendula che girava intorno al sole con il motto: “Je ne veux suivre que lui seul”.

Nei giochi di Tolosa si offriva al vincitore una Calendula modellata in argento.
Anche William Shakespeare decanta il fiore nel sonetto xxv “I favoriti dei grandi principi schiudono i loro bei petali come la Calendula sotto l’occhio del sole”.
Una leggenda inglese narra che alcune ragazze, impazzite per la gelosia e l’invidia morendo furono trasformate in Calendula.

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Proprietà riequilibranti 

Una manciata di fiori di Calendula infusi nell’acqua molto calda del bagno (oppure in decotto) esercita in effetto decongestionante, addolcente, idratante.

 

Le mani screpolate traggono giovamento dall’immersione, per 10 minuti, nel decotto.

Possiede un’azione generale :

  • coleretica,
  • emmenagoga
  • antidismenorroica
  • localmente è molto valida come antiinfiammatoria, antisettica e cicatrizzante.
  • decongestionante
  • lenitiva
  •  idratante

Per uso interno contro :

 

Ha proprietà cheratolitiche, cicatrizzanti.
Si usano le foglie fresche, vengono contuse ed applicate localmente per eliminare dai piedi calli e duroni.
Il succo fresco delle infiorescenze si applica sulle scottature.
Si usa l’infuso delle infiorescenze per impacchi a scopo cicatrizzante.

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Essenza floreale di Calendula

 

Aiuta a :

  • riappropriarsi del proprio potere personale,partecipando attivamente in ogni situazione della vita
  • prendersi carico delle responsabilità
    forza vitale
  • essere presenti attivamente nella propria vita 
  • energizzante e bilanciante del plesso solare

 

Adatta a coloro che :

  • danno potere alle energie altrui
  • si sentono ” in balia ” di una situazione o circostanza
    si sentono vittime
  • hanno tendenza ad usare parole taglienti
  • sono inclini alla litigiosità
  • tendono ad avere malintesi
  • mancanza di ricettività nella comunicazione con gli altri

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L’Essenza Floreale di Calendula è di grande aiuto a coloro che ascoltano superficialmente.
Sviluppa la comprensione al di là delle parole e permette di capire il senso reale del messaggio degli altri.
Calendula è consigliata anche a coloro che feriscono spesso con il linguaggio, che ingiuriano facilmente gli altri e che hanno la tendenza a discutere permanentemente: apporta calore, sensibilità e dolcezza in tutta la comunicazione.

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DiAlessandra Zarone

Zafferano

Zafferano

Lo zafferano vero (Crocus sativus), rimedio per Alzheimer e altre patologie, è una pianta della famiglia delle Iridaceae, coltivata in Asia minore e in molti paesi del bacino del Mediterraneo. In Italia le colture più estese si trovano nelle Marche, in Abruzzo e in Sardegna; altre zone di coltivazione degne di nota si trovano in Umbria e in Toscana. Dallo stimma trifido si ricava la spezia denominata “zafferano”, utilizzata in cucina e in alcuni preparati medicinali.

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Zafferano e Mitologia Greca

Il termine greco “krókos” significa filo con allusione ai lunghi stami che caratterizzano questa pianta. Noto fin dai tempi della preistoria, si pensa fosse originario di Grecia e Asia minore, dato che veniva usato nell’antica Grecia, a Roma e nelle terre bibliche. Teofrasto ci ricorda che nei letti nuziali si spargevano i suoi stami odorosi.

Secondo una leggenda Croco era un giovane perdutamente innamorato della pastorella Smilax; egli fu trasformato da Venere in questo fiore. Per altri Croco fu ucciso da Mercurio e dal suo sangue uscì il croco. Gli antichi chiamavano questa pianta “Panacea dei vegetali” o “Re dei vegetali”.

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Zafferano nella Storia

Fu quasi sicuramente introdotto in Europa dagli Arabi nel X secolo, sebbene una leggenda narri che furono i Fenici a portarlo in Spagna, la nazione che viene tradizionalmente associata alla produzione di questa spezia. L’uso dello zafferano si è diffuso soprattutto in presenza di società con un’aristocrazia colta in grado di apprezzarne le qualità culinarie e una classe di schiavi o contadini che potesse sopportare le fatiche legate alla sua coltivazione; questi fattori spiegano la sua ascesa negli imperi romano, ottomano e mongolo e il suo relativo declino in tempi recenti. Si trovava anche sulle tombe come fiore di buon auspicio; divenne poi simbolo di bellezza giovanile, ma insieme assurge a emblema di impazienza, speranza e amicizia nelle avversità.

Si dice che fosse germogliato quando Paride si accinse a formulare il suo famoso giudizio sulla bellezza delle dee. I Romani, con la loro tipica stravaganza, lo usavano per ricoprire strade e sentieri, creando letteralmente un tappeto dorato per imperatori e principi, e si dice che, quando i soldati di Alessandro Magno entrarono nella valle del Kashmir, trovarono una tale quantità di crochi dello zafferano che persero la testa dalla gioia e ruppero le righe. Secondo il geografo e storico inglese del XVI secolo Richard Hakluyt, lo zafferano fu introdotto in Inghilterra di contrabbando per opera di un pellegrino che, tornando dalla Spagna, ne nascose un fiore nel suo bastone rischiando la vita, poiché questo tesoro spagnolo era gelosamente custodito per legge.

Zafferano nella Bibbia

Si cita questa pianta aromatica e odorosa anche nel “Cantico dei Cantici” “Giardino chiuse tu sei, sorella mia, sposa, giardino chiuso, fontana sigillata. I tuoi germogli sono un giardino di melagrane, con i frutti più squisiti, alberi di cifro con nardo, nardo e zafferano,cannella e cinnamomo con ogni specie d’alberi da incenso; mirra e aloe con tutti i migliori aromi”.

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Zafferano e  proprietà riequilibranti 

Secondo recenti studi lo zafferano pare avere diverse proprietà e benefici nei confronti dell’organismo umano; le proprietà dei principi attivi in esso contenuti hanno effetti benefici sulla parte del sistema nervoso responsabile del tono dell’umore e questa azione è stata testata in ambito clinico su persone affette da lieve stato di depressione dando esito positivo.

Le proprietà della zafferano si sono dimostrate utili anche in caso dei sintomi tipici della sindrome premestruale come gli sbalzi di umore e la tensione nervosa. Grazie alle ottime proprietà antiossidanti dei carotenoidi in esso contenuti anche la memoria e la capacità di apprendimento traggono benefici dall’assunzione della preziosa polverina; è allo studio l’ipotesi che lo zafferano sia in grado di inibire il deposito di alcune proteine presenti nel cervello umano quando si è in presenza della malattia di Alzheimer.

Già nell’antichità lo zafferano con le sue proprietà rappresentava un ottimo rimedio per diversi disturbi; in alcuni testi medici risalenti all’antica Persia già venivano sottolineati i suoi benefici rispetto alla modulazione del sistema respiratorio e alle infiammazioni dello stomaco.

Nello zafferano sono presenti la vitamina A, molte del gruppo B e la vitamina C; inoltre questa preziosa piantina è uno degli alimenti più ricchi di sostanze carotenoidi come il Licopene e la Zeaxantina. Il classico colore giallo acceso dello zafferano è dovuto alla crocina, mentre il tipico profumo si deve invece alla presenza di un’altra sostanza chiamata safranale.

Lo zafferano è conosciuto fin dall’antichità come rimedio per tutti i dolori, senza la pretesa di essere una medicina universale, è comunque una soluzione naturale per molti problemi di salute del nostro tempo.
In Oriente, lo zafferano è stato generalmente usato per trattare una moderata depressione; aveva la reputazione di portare allegria e la saggezza. Per questo motivo, si dice che ha proprietà afrodisiache per le donne.

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In Marocco, lo zafferano è parte di un rimedio tramandato di madre in figlia ancora usato per alleviare il mal di denti dei bambini, per uso esterno è un analgesico per le gengive.

Il rocus sativus lenisce la tosse e allevia il raffreddore. La dose giusta per bevande calde è da 0,5 g di 1 g per litro di acqua .

Nei massaggi : allevia il dolore , in particolare nelle infiammazioni della bocca . Viene utilizzato in polvere, puro o diluito con miele e applicato direttamente in bocca .

Nei brodi : stimola la digestione ( la giusta dose : 1 g per litro )

In pillole : laboratori utilizzano un estratto dalla parte superiore del pistillo che ha effetto sui neurotrasmettitori ed ha funzione antidepressiva naturale .

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DiAlessandra Zarone

Caldo estivo e MTC

Caldo estivo e MTC

L’Estate in Medicina Cinese è la stagione associata al cuore e al Piccolo Intestino: è necessario bere molta acqua; svegliarsi presto al mattino; riposare a mezzogiorno, evitare attacchi di rabbia che aggrava il calore interno.

  • Il calore estivo è caratterizzato da un caldo soffocante di fuori, che poi attacca l’interno dell’individuo.
    Consuma e danneggia lo yin ed in particolare i liquidi fisiologici
  • Apre i pori della pelle e questo consente ai liquidi di uscire, diminuendoli ulteriormente ed aumentando così lo squilibrio yin/yang dell’organismo.
  • Con i liquidi si perde  il Qi (energia).

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I sintomi dell’attacco da Calore estivo sono:

  • febbre
  • sete
  • sudorazione
  • avversione al calore
  • irrequietezza
  • astenia
  • caldo soffocante di fuori che poi attacca l’interno dell’individuo

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Le sindromi da Calore estivo possono essere:

  • Attacco di calore estivo da temperatura elevata
    temperatura elevata, sudorazione abbondante, angoscia, desiderio di bere, astenia, oliguria con urine scure.
  • Attacco di calore estivo da insolazione
    nei casi lievi con vertigini nausea oppressione al petto e vomito; nei casi gravi con
    sincope, perdita di conoscenza mani e piedi improvvisamente freddi.
  • Attacco di Calore estivo-Umidità
    Calore e freddo alternati, angoscia, sete, oppressione al petto, nausea, astenia, diarrea, oliguria.

 

Questo calore può colpire tutti, ma sembra più diffuso nei bambini e negli anziani.

I bambini sotto i quattro anni, persone sopra i 65 anni, e coloro che sono obesi, o che assumono farmaci possono maggiormente soffrire il caldo: può causare disidratazione, colpi di sole ed esaurimento fisico.

I fluidi del corpo sono insufficienti:

Con l’esposizione prolungata al calore, i fluidi del corpo sono insufficienti e ciò può portare a colpi di calore. I sintomi possono includere sudorazione, pallore, crampi muscolari, stanchezza, debolezza, vertigini mal di testa, nausea , vomito.

  • Portate sempre dell’acqua con voi e sorseggiatela durante tutta la giornata.
  • Evitate le bevande con grandi quantità di zucchero.
  • La disidratazione non è da sottovalutare poichè può affaticare il cuore e compromettere la capacità dei reni di mantenere il corretto livello di fluidi

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Qualche consiglio:

  • Indossate abiti leggeri di colore e chiari : i colori più scuri assorbono la luce e il calore.
  • Fate docce fredde per ridurre la temperatura corporea.
  • Diluite una parte di olio essenziale di tea tree, olio d’oliva o olio di cocco e cospargere sulle parti colpite dal calore. Questo è un metodo naturale rilassante e antidolorifico per ridurre la formazione di vesciche e scottature.

  • Mangiate molta anguria e succo di fagioli mung, i piccoli legumi verdi originari dell’ India. Fate bollire una tazza di fagioli mung secchi in circa tre tazze di acqua. Bevete il liquido.
  • Utilizzate anche un cucchiaino di aceto di mele e aggiungetelo in bevande di frutta, fresche o meglio, a temperatura ambiente, ma non ghiacciate.
  • Nell’antico Egitto, la Cina e l’Estremo Oriente, succo di cocomero e dei suoi semi erano tradizionalmente offerti ai viaggiatori assetati, e sono ancora oggi importanti in tempi di siccità o inquinamento delle acque. Questo frutto saporito è uno dei migliori rimedi per i sintomi di calore e disidratazione .
  • Altri frutti tropicali consigliati sono mango, litchi e liu lian ( durian, mandarino cinese).

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Alimentazione consigliata:

Per curare le malattie da calore, vuoto di sangue, vuoto di yin, si consigliano alimenti freschi o freddi come:

  • i fiori di crisantemo (freschi),
  • il caprifoglio (freddo)
  • la menta (fresca)
  • il sedano (fresco)
  • tutti i tea verde non fermentati, i tea che contengono anche fiori e quello affumicato “oulong”, e anche il tè detto bianco perché vengono utilizzate le fogli ancora piccole (freschi)
  • le lumache (fredde)
  • Il granchio è freddo e si usa per il vuoto di yin
  • Il grano è freddo

 

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DiAlessandra Zarone

Le origini greche della Psicosomatica

Le origini greche della Psicosomatica

La Medicina di Asclepio e Ippocrate incarna  le origini greche della moderna Psicosomatica. Il loro era  un approccio naturale rivolto al trattamento delle malattie, che metteva  in evidenza l’importanza di capire:

  • La salute del paziente
  • Il bisogno di armonia tra l’individuo ambiente, sociale e naturale (che si riflette infatti nel giuramento di  Ippocrate)

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La filosofia ippocratica:

Secondo la letteratura, “mente sana in un corpo sano” è stato il principale componente della filosofia di Ippocrate.

Tre sono gli aspetti principali
nel pensiero di Ippocrate :

  • La promozione della salute
  • Interventi sulla cura dei traumi
  • Interventi di assistenza e di arteterapia mentali

 

La promozione della salute includeva:

  • L’ attività fisica come parte essenziale della salute fisica e mentale
  • L’importanza della nutrizione per migliorare le prestazioni nei giochi olimpici

Gli interventi per la cura traumi includeva pratiche chirurgiche, dovute principalmente alle frequenti guerre  nella Grecia antica.

L‘arteterapia era utilizzata per risolvere disturbi mentali : musica e teatro sono stati utilizzati come strumenti di gestione nel trattamento della malattia e nel miglioramento del comportamento umano.
Il ruolo di Asclepieion di Kos indica chiaramente un modello di cura olistica della salute nella fornitura di cure naturali.

E ‘ampiamente accettato che i fondamenti della scienza e lo studio della fisiologia, dell’anatomia e della psicologia nella Grecia antica si sono sviluppate al fine di trovare le cause delle malattie e di promuovere lo stato di salute.

Ippocrate era focalizzato sul trattamento “naturale” per avvicinarsi alla malattia. Questo approccio è ampiamente accettato anche oggi, e quindi Ippocrate è considerato il fondatore della antica medicina greca.

La tradizione ippocratica:

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La tradizione ippocratica ha sottolineato l’importanza del:

  • Fattore cause ambientali
  • Fattori psicologici
  • L’alimentazione
  • Stile di vita
  • Il fattore mente- corpo e spirito
  • La necessità di armonia tra l’individuo e l’ambiente sociale e naturale

 

La chiave per mantenere la salute

 

Gli antichi Greci credevano che la salute mentale e fisica fossero interconnessi : avevano scoperto che il corpo e la mente devono essere in armonia. Aristotele credeva che lo sport e la ginnastica fossero essenziali per lo sviluppo del corpo umano, per ottimizzare la capacità funzionale e l’armonia tra mente e corpo, da cui la famosa frase “mente sana in un corpo sano” .

Le guerre erano un fenomeno comune nella Grecia antica. Ci sono ritrovamenti che attestano pratiche di trattamento sulle ferite durante la guerra di Troia e anche il trattamento di ferite infette. Per tali trattamenti medicinali sono stati prelevati dalla natura, ad esempio acqua di mare, miele, aceto, acqua piovana e piante medicinali in forma di polvere . Ippocrate credeva che per guarire correttamente e rapidamente le ferite dovevano essere tenute asciutti, utilizzando l’acqua pura o il vino. Inoltre, la formazione di pus stato considerato un fattore positivo per la riduzione delle complicanze della ferita a causa della frequente di infezioni.

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La prima classificazione dei disturbi mentali

 

La prima classificazione dei disturbi mentali proposti da Ippocrate era: Mania, Malinconia, Phrenitis, Follia, disobbedienza, Paranoia, panico, epilessia e isteria. Oggi alcuni di questi termini sono ancora utilizzati . Le malattie psicologiche e mentali erano viste come l’effetto della natura sull’uomo e sono state trattate come altre malattie. Ippocrate sosteneva che il cervello è l’organo responsabile per le malattie mentali e che l’intelligenza e la sensibilità raggiungono il cervello attraverso la bocca respirando. Ippocrate riteneva che le malattie mentali potevano essere trattate in modo più efficace se venivano trattate in modo analogo alle condizioni mediche fisiche . Secondo Ippocrate, la diagnosi e il trattamento delle malattie mentali e fisiche si basava sull’osservazione, la considerazione delle cause, l’equilibrio dei quattro liquidi, sangue, flegma, bile gialla e bile nera. 

 

Il ruolo della musica e del teatro nel trattamento delle malattie fisiche e mentali

Il ruolo della musica e del teatro nel trattamento delle malattie fisiche e mentali era essenziale per il miglioramento del comportamento umano.
Si credeva che la guarigione dell’anima attraverso la musica potesse guarire anche il corpo, c’erano applicazioni musicali specifiche per determinate malattie. Per esempio, il suono alternato di flauto e arpa era indicato per il trattamento della gotta. Asclepio è stato il primo ad applicare la musica come terapia per conquistare la “passione” . Aristotele sosteneva che in alcuni, l’effetto di melodie religiose che esaltano l’anima assomigliava a quelli che sono erano stati sottoposti a trattamento medico e catarsi mentale . Le antiche tragedie hanno agito come psicoterapia per i pazienti. Il Teatro di Epidauro al Tempio Antico di Epidauro era il luogo dove la “catarsi”, o il rilascio di emozioni attraverso la rappresentazione . Inoltre, “camere silenziose” furono progettate per i pazienti che sarebbero andare a dormire in modo da sognare di essere
mentalmente sani, e si credeva che questo li avrebbe aiutati a migliorare la loro salute mentale.

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Il concetto di “physis”

Il concetto di “physis” è stato proposto da Ippocrate, che ha cambiato la medicina ieratica o teocratica in una disciplina razionale. Ippocrate credeva in un modello di cura olistica della salute, e nella sua scuola utilizzava la terapia farmacologica, diete ed esercizio fisico e mentale. Il trattamento generale comprendeva l’esercizio fisico, massaggi e passeggiate considerati necessario per ripristinare la salute, il benessere dell’anima e la pace interiore dell’uomo, l’utilizzo di sogni sia per la diagnostica e per motivi terapeutici.

 

Diagnosi e attenta analisi 

Nelle loro diagnosi di sindromi o malattie, i medici greci erano incaricati di rilevare le posizione geografica, il clima, l’età, il sesso, le abitudini e la dieta. Anche gli sbalzi d’umore, la durata del sonno, i sogni, l’appetito, la sete, la nausea, la posizione e la gravità del dolore, brividi, tosse, starnuti furono registrati, insieme ad altri fattori quali: eruttazione, flatulenza, convulsioni, emorragie nasali, cambiamenti mestruali. L’esame
fisico dava grande attenzione a febbre, respirazione, paralisi e il colore degli arti, dolore alla palpazione, feci, urina, espettorato e vomito. La valutazione complessiva di queste registrazioni permetteva di formulare una diagnosi finale e di determinare il tipo di trattamento della malattia.

Gli antichi greci avevano capito molto tempo fa che “mente sana in un corpo sano” e ciò èta la chiave per la salute fisica e mentale degli esseri umani, in tal modo, l’assistenza sanitaria e il sostegno psicologico si avvicinavano ad un concetto molto moderno di Psicosomatica . Le cure mentali e fisiche fornite erano parallele tra loro, indipendentemente se la malattia venisse dall’anima o dal il corpo.

La Naturopatia Psicosomatica:

  • Il Consulto Naturopatico è il momento più importante della disciplina naturopatica perché permette di comprendere quale tecnica o disciplina può essere più efficace ed utile per giungere allo stato di benessere e salute.
  • Non si intende in alcun modo sostituire il parere medico, ma coadiuvarlo permettendo di evitare di incorrere in malattie fastidiose effettuando una prevenzione naturale ed efficace.
  • Non occorre essere malati o avere dei particolari problemi per ricorrere ad un naturopata, basta semplicemente voler sperimentare un modo diverso di concepire il benessere psicofisico ed il rapporto con il mondo esterno.
  • Lo Studio Naturopatico Donadoni propone un consulto di base, che comprende: eubiotica, corretta alimentazione mediterranea, oligoterapia, fitoterapia, gemmoterapia,,  aromaterapia, floriterapia.

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DiAlessandra Zarone

L’antica cura del corpo

L’antica cura del corpo

L’antica cura del corpo  era diffusa presso Greci e Romani. Per essi la cura del corpo non consisteva solo nella semplice pulizia, ma anche l’esercizio fisico e lo sport, la socializzazione. Era  un ottimo modo per rilassarsi dopo una dura giornata di lavoro.
I romani sono famosi per i magnifici bagni che hanno costruito, come le terme imperiali di Caracalla; erano forse i devoti più ardenti del bagno.
Gli antichi Greci e Romani non si vergognavano di esporre i loro corpi.

Tipi di Bagni

Un antico bagno di vapore greco è stato chiamato Laconia. Di solito era una camera circolare con un grande tetto a cupola conica. Si scaldava sia grazie ai fuochi sotto il pavimento, sia da pietre riscaldate nel fuoco, che venivano trasportati nel bagno e collocati in un vassoio centrale. L’acqua era poi versata sulle pietre calde per creare vapore. A volte, venivano aggiunte le foglie o rami di alloro, abete, pino, o ginepro per le loro proprietà terapeutiche. Oppure, venivano utilizzate infusioni o oli essenziali di queste piante.

Il processo di sudorazione veniva rafforzato in precedenza massaggiando il corpo con oli medicati con queste o altre essenze, oppure con una tazza di tisana diaforetica calda come menta piperita o Fiori di sambuco prima di entrare nel bagno di vapore.

Ai bagni pubblici romani, i bagnanti si immergevano nelle calde acque della vasca Tepidarium per rilassarsi e distendersi. Una volta che il corpo era rilassato, e i pori avevano iniziato ad aprirsi, il bagnante entrava nella piscina del Calidarium, dove le temperature dell’acqua potevano raggiungere i 100 gradi Fahrenheit o 40 gradi Celsius o più. E, infine, veniva effettuato un tuffo veloce nella piscina di acqua fredda di un Frigidarium, necessario per rinforzare il corpo e chiudere i pori.

Le acque calde del Tepidarium rilassavano i muscoli e le articolazioni, e miglioravano la circolazione, la digestione e l’appetito. Le acque calde del Calidarium aprivano completamente i capillari e provocavano una bella sudata. Un tuffo rapido finale nel Frigidarium chiudeva i pori, che proteggeva l’organismo da correnti d’aria .

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Pulizia del corpo

Oggigiorno, il sapone, in una forma o nell’altra, è quasi universalmente utilizzato per pulire il corpo, ma non era sempre così. Gli antichi Greci e Romani prima imbrattavano i loro corpi bagnati con una miscela di pomice e ceneri, e poi applicavano una dose abbondante di olio d’oliva che poi raschiavano, tramite un raschietto metallico ricurvo chiamato “strigile” che permetteva di eliminare la sporcizia accumulata sulla pelle . Il corpo, in tal modo ripulito, era pronto a immergersi nelle grandi piscine di acqua tiepida o calda per un lungo ammollo.

Le sostanze simili al sapone ritrovate nei reperti degli scavi archeologici di antichi siti egiziani e babilonesi risalgono a quasi 3.000 a.C, ma secondo una leggenda romana,il sapone, chiamato “sapon”, era stato inventato quasi per caso su una montagna sacra, il Monte Sapo. Lì, il grasso o sego era ricavato da animali macellati durante un sacrificio e mescolato accidentalmente con acqua e cenere che scorreva sopra le ceneri di fuochi sacrificali .

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Bagni riequilibranti

Gli antichi greci erano grandi credenti nei poteri terapeutici di balneazione. Ippocrate consiglia il bagno tutti i giorni e massaggio con oli profumati per la salute ottimale.
Gli antichi greci usavano anche bagni curativi di minerali, sali e infusi di erbe a scopo terapeutico. Un bagno di acqua o  sali di Epsom e argilla può eliminare le tossine dal corpo. Un bagno con un infuso di foglie di alloro o essenza di tale pianta, stimola la circolazione e allevia i dolori reumatici . Un bagno in acqua di lavanda profumata calma i nervi e aiuta a rilassarsi.

Gli antichi Greci e Romani si recavano in stazioni naturali dove si trovavano sorgenti calde perché queste acque hanno proprietà curative. Le sorgenti termali erano indicate per condizioni diverse, e ognuno aveva le proprie specialità.
Ovunque i romani hanno diffuso le terme: le terme romane di Bath, in Inghilterra sono conservate fino ad oggi. In Dacia, in Romania, vi è il Baile Herculane, o il bagno di Ercole, ancora funzionante.
Nei paesi europei come la Romania, in cui molte delle vecchie terme greche e romane sono ancora funzionanti, la balneoterapia, è una sotto specialità riconosciuta della medicina.

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Come ottenere tutto ciò? Con la sinergia di antichi rimedi 

Quali sono le tempistiche ? Tre / quattro mesi

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