Il garofano è ampiamente diffuso già in epoca rinascimentale. Una leggenda narra che il garofano nacque da un capriccio di Diana: la dea cacciatrice, che si era innamorata di un pastore ma non poteva unirsi a lui poiché era votata alla verginità gli strappò gli occhi per impedirgli di vedere le altre donne e li gettò sul terreno dove spuntarono due garofani bianchi. Non a caso in francese garofano si dice proprio oeillet, occhiello.
Una leggenda cristiana vuole a sua volta che le lacrime di Maria, piangente alla vista del figlio crocifisso, si trasformassero cadendo al suolo in garofani bianchi. Un’altra racconta che i crociati di Luigi IX vennero decimati nel 1270 da un’epidemia mentre si trovavano a Tunisi: a molti di loro il re portò un liquore a base di garofano che ne alleviò le sofferenze. Il garofano (Dianthus, un genere che comprende 300 specie) ha genericamente simboleggiato Fedeltà Amore vivissimo, Eleganza. Ogni suo colore allude invece a un sentimento amoroso: il rosso vivo all’Amore impetuoso, lo screziato dice: Fidati di me, il rosa simboleggia l’Amore reciproco, il giallo lo Sdegno, il bianco la Fedeltà.
Nel 1500, medici senesi decantarono i loro effetti benefici sull’organismo tanto da asserire che i chiodi di garofano potessero curare stomaco, fegato e cuore.
Il nome deriva dalla forma che i boccioli della pianta di Eugenia caryphyllata assumono una volta essiccati, che ricordano appunto il garofano.
Ingredienti:
20 gr di Chiodi di Garofano
100 ml di alcool 75° (formato da 78,1 ml di alcool 90° + 32,3ml di acqua)
Preparazione:
Il rapporto tra la la spezia e il solvente è di 1: 10.
Preparate la soluzione alcolica unendo l’alcool all’acqua, in modo che la gradazione scenda a 75°,come spiegato sopra.
In un recipiente ermetico mettete i chiodi di Garofano e ricopriteli con la soluzione idro-alcolica.Capovolgete il recipiente una volta al giorno per mescolare la soluzione. Lasciatela macerare per 10-15 giorni.
Infine con un colino setacciate la soluzione e conservatela in un recipiente di vetro preferibilmente scuro o comunque lontano dalla luce e fonti di calore.
L’essenza floreale di Garofano, libera dalle energie esterne parassitanti, creando uno scudo di protezione sull’aura e chiudendo i buchi eterici.
Dà forza negli stati di debolezza, anche dopo lunga malattia, rinvigorisce cuore, fegato e stomaco.
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