Ribes, di origine incerta, il nome di una pianta presunta dai botanici più anziani per essere l’uva spina, da riebst, il nome popolare tedesco per il ribes.
Il ribes nero è originario delle regioni temperate dell’Europa, dell’Asia occidentale e centrale e dell’Himalaya. Viene coltivato principalmente nell’Europa orientale per il suo frutto agrodolce.
Le foglie vengono raccolte all’inizio dell’estate, le bacche maturano a metà o fine estate.
Le foglie di ribes nero contengono flavonoidi, tannini, proantocianidine, prodelfinidine (una classe di polifenoli) e un olio volatile. Le bacche contengono flavonoidi, flavonoli, proantocianidine (composti polifenolici dall’elevatissima azione antiossidante, utile per il microcircolo e la circolazione sanguigna) e zuccheri (10-15%). I semi contengono gli acidi grassi essenziali linoleico e alfa-linolenico, un 18% di acido gamma-linolenico e 9% di acido stearidonico. Tuttavia, la maggior parte dell’olio di ribes nero disponibile sul mercato, è stato raffinato e non conterrà questi oli. Le proantocianidine, soprattutto nel frutto, sono fortemente antiossidanti e antinfiammatorie, e, come il mirtillo, esercitano un’attività protettiva sui capillari. Le prodelfinidine (tannini polimerici) sono antinfiammatorie.
In Europa, le foglie di ribes nero sono utilizzate per il loro effetto diuretico.
Incoraggiando l’eliminazione dei liquidi, le foglie aiutano a ridurre il volume del sangue e quindi ad abbassare la pressione sanguigna, sono anche usate in gargarismi per mal di gola e ulcere della bocca, aumentano la secrezione di cortisolo, da parte delle ghiandole surrenali e quindi stimolano l’attività del sistema nervoso simpatico: questa può rivelarsi utile nel trattamento delle condizioni legate allo stress.
Le bacche di ribes nero e il loro succo sono ricchi di vitamina C. Aiutano a migliorare la resistenza alle infezioni e sono un rimedio prezioso per il trattamento di raffreddori e influenza. Il succo è meglio, del succo di limone (Citrus limon) per chi è affetto da polmonite, influenza, ecc.” Il succo aiuta ad arginare la diarrea e calma l’indigestione. Il succo fresco o sottovuoto è più efficace del concentrato.
Rimedio agrodolce, astringente, tonico, riduce l’infiammazione, rafforza i capillari e controlla le infezioni batteriche.
Usi dell’erba medicinale
Internamente cura raffreddori, fragilità capillare, infezioni della bocca e della gola. Esternamente cura il mal di gola. Le foglie essiccate vengono aggiunte alle tisane miscelate. Frutta ed estratti di frutta sono utilizzati in dessert, marmellate, gelatine, bevande, cordiali e liquori.
Le foglie vengono raccolte durante la stagione di crescita e utilizzate fresche o essiccate per farne infusioni. I frutti vengono raccolti a maturità; l’olio viene estratto da semi maturi.
Il sapore distintivo del ribes nero non era così popolare in passato come lo è ora.
John Gerard, nel suo Generall Historie of Plantes (1597) li descrisse come “di un sapore puzzolente e un pò ‘ripugnante”. Si pensava che i frutti allevassero vermi nello stomaco. Le foglie di ribes nero erano un tempo importanti come sostituto del tè indiano e cinese. Nel Regno Unito, durante il XVIII e XIX secolo, carenze e prezzi elevati hanno portato alla pratica diffusa di produrre miscele sostitutive. “Un ‘tè’ inglese curativo, può essere fatto con biancospino salvia, melissa, asperula e foglie di ribes nero.
La maggior parte delle cultivazioni attuali sono state sviluppate da coltivatori e istituti di ricerca dopo la Seconda guerra mondiale, quando la carenza di cibo ha stimolato l’interesse per il valore nutrizionale di questo rimedio.
Le proprietà medicinali di R. nigrum sono state descritte per la prima volta da Pieter van Foreest, chiamato anche Petrus Forestus, nato nel 1521, e considerato uno dei medici più importanti din Olanda. Egli usò le foglie per trattare la ritenzione urinaria e i calcoli alla vescica. Le foglie contengono tannini e i frutti sono ricchi di vitamina C, 120mg per lOO g (0,12 per cento in peso) di frutta fresca. Il nome comune, “bacca di quinsy”, si riferisce alla sua efficacia nel trattamento dell’ascesso tonsillare, una grave infiammazione della gola. I semi sono una fonte di acido gamma-linolenico, che viene utilizzato in cosmetica.
A Cavan, in Irlanda, le foglie sono strofinate sulle parti affette da tigna.
Un tè a base di foglie secche nell’Anglia orientale è un alternativa alle foglie di lampone, per facilitare il travaglio durante il parto. Le bacche fresche o le gelatine di frutta sono usate per raffreddore e tosse.
Nella medicina popolare tradizionale, le infusioni dalle foglie dei cespugli di bacche sono state utilizzate per molti scopi terapeutici:
Le infusioni di foglie di ribes nero sono state utilizzate per accelerare il processo di escrezione delle tossine dal corpo e per regolare la funzione renale.
Come agenti diaforetici e diuretici, nonché per il trattamento di disturbi infiammatori come la malattia reumatica.
Indiani
Uva spina (Ribes Cynosbati L.) “cabo’mînaga’wîc” (cespuglio di mirtilli)
I Potawatomi della Prateria chiamano questo “pêsko-mînaka’wes”. Usavano le bacche per il cibo e creavano marmellate e gelatine con zucchero d’acero per la loro fornitura di cibo invernale.
Ribes americanumP. Mill.:
Gli indiani d’America usavano il tè di corteccia di radice per espellere i vermi e per i disturbi renali, con la corteccia di radice facevano un impiastro per il gonfiore.
Un ottimo prodotto contenente Ribes nigrum è Alato 30, disponibile qui ALATO 30 (lafenicesas.it) o in farmacia.
Alato 30 è indicato per debilitazione psico-fisica, stati depressivi, astenia sessuale, difficoltà di concentrazione e perdita di memoria.
Purifica il tuo corpo in Primavera e accogli l’Estate
In questa stagione, l’organismo manifesta una sensibilità particolare in quanto sembra partecipare biologicamente al risveglio della Natura: ci si può sentire diversi o strani, di umore molto variabile. In questa stagione si assiste all’accelerazione di molti processi metabolici che comportano una maggiore tensione psichica.
Nell’adulto avvengono modificazioni ormonali ed enzimatiche che possono provocare disturbi, fino al momento in cui avviene un adattamento dell’organismo alla nuova situazione:
l’estate.
Detossinare
Detossinare significa rimuovere veleni o tossine. Filtriamo l’aria che respiriamo, il cibo e le bevande che consumiamo e tutto ciò che assorbiamo attraverso la nostra pelle. La nostra circolazione sanguigna, il tubo digerente, il fegato, i reni e i polmoni sono tutti sistemi che funzionano in modo efficiente ed efficace nelle giuste condizioni.
Le tossine sono le sostanze che sconvolgono l’ambiente interno del corpo e creano disarmonia del sistema di organi. Il fegato ha funzioni sia sintetiche che cataboliche in termini di metabolismo dei grassi. Il fegato è intimamente collegato all’infiammazione, che è il sistema di difesa innato del corpo per rimuovere gli stimoli dannosi. Una forte infiammazione può indurre lo sviluppo di fibrosi, cirrosi e carcinoma epatocellulare.
Stress ossidativo:
Lo stress ossidativo è associato all’attivazione di vie infiammatorie, mentre l’infiammazione cronica si trova associata ad alcuni tumori umani. L’infiammazione e il cancro possono essere collegati dall’effetto dell’asse infiammazione-fibrosi-cancro . Un aumento dello stress ossidativo predispone alla perossidazione lipidica delle cellule lipidiche epatiche con conseguente infiammazione .La carenza di carnitina, colina e taurina, possono essere responsabili sia steatosi e colestasi, una condizione associata a svariate patologie, accumunate dalla severa compromissione del flusso della bile verso il duodeno. Il fegato grasso, anche noto come steatosi, è una condizione caratterizzata dall’accumulo di grassi (trigliceridi) nelle cellule del fegato. Mangiare per soddisfare dei bisogni emozionali è in tutto il mondo la causa principale dell’obesità.
Pulizia del corpo per rimuovere i ristagni, attraverso le piante
Fluidificare i catarri e favorire l’espettorazione
Combattere la ritenzione idrica
Regolarizzare l’intestino
Potenziare la ventilazione polmonare: fare gite e passeggiate in spazi aperti con grande ricambio d’aria.
Inalazioni con oli essenziali di Eucalipto
Rinforzare le difese immunitarie migliorando il tono dell’umore
Le erbe medicinali cinesi mostrano abilità nella protezione del fegato, rispetto alle terapie convenzionali, poiché sono efficaci agenti antinfiammatori e antiossidanti.
Alcuni esempi di diverse erbe medicinali cinesi che sono state comunemente utilizzate per prevenire e trattare le malattie epatiche sono:
Andrographis Herba , la parte aerea di Andrographis paniculata (Burm. F.) Nees, è stata ampiamente utilizzata per eliminare il calore e rimuovere la tossicità, raffreddare il sangue e la detumescenza. I moderni studi farmacologici indicano che l’AH ha varie attività tra cui attività antimicrobiche e antiossidanti , antimalarici , antiangiogenetiche, antinfiammatorie, antidiabetiche e in vitro α-glucosidasi e α-amilasi enzimatici inibitori .
Lycii Fructus, ampiamente coltivato nel nord-ovest della Cina, è ben noto per il suo effetto antiage nei farmaci tradizionali cinesi .Il Fructus lycii (F. lycii) è un frutto esotico da cui si utilizzano le bacche della pianta, Lycium barbarum. E’ caratterizzato da una complessa miscela di composti bioattivi distinti per il loro alto potenziale antiossidante. F. lycii è usato nella cucina tradizionale cinese e nella Farmacopea Cinese come aiuto alla vista e alla longevità, nonché come rimedio per il diabete, per bilanciare “yin” e “yang” nel corpo . Polisaccaridi, carotenoidi, flavonoidi e fenolici rappresentano i componenti funzionali chiave di F. lycii. Studi clinici condotti su F. lycii hanno dimostrato i suoi effetti antiossidanti, antinfiammatori, antiapoptotici e neuroprotettivi.
Coptis chinensis Franch., C. deltoidea C.Y. Cheng et Hsiao, o C. teeta Wall (Ranunculaceae) è stato ampiamente usato per trattare la dissenteria bacillare, il diabete, la pertosse, il mal di gola, l’afta e l’eczema in Cina. Studi clinici hanno dimostrato che Coptis riduce i livelli dei trigliceridi e favorisce l’escrezione di colesterolo nella bile. Insieme agli stanoli vegetali inibisce l’assorbimento del colesterolo e migliora la funzione ventricolare sinistra nei pazienti con insufficienza cardiaca congestiva.
pexels, download e utilizzo gratuito
Curcuma fa parte della famiglia dello zenzero (Zingiberaceae) ed è prescritta abbondantemente per disturbi sia nella medicina tradizionale cinese che indiana. Recentemente, diverse spezie comunemente usate come pepe, zenzero e curcumina hanno dimostrato di svolgere un ruolo benefico nella gestione dell’obesità. Tra queste spezie, la curcumina, che è la componente primaria della curcuma delle spezie, ha guadagnato grande interesse per i suoi molteplici benefici per la salute. La curcumina ha attirato l’attenzione di tutto il mondo grazie ai suoi molteplici benefici per la salute. Questi benefici includono le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, anti carcinogene, antidepressive, antiartritiche , antidiabetiche, epatoprotettive e anti adipose . Inoltre, la curcumina ha dimostrato di svolgere un ruolo chiave nella gestione dell’obesità , in quanto aumenta il tasso metabolico basale e il dispendio energetico.
Aloe:
Negli ultimi secoli, l’Aloe vera, una specie vegetale appartenente al genere Aloe, è stata ampiamente studiata per varie attività terapeutiche, tra cui l’attività antibatterica, antivirale, anti-cancro, nonché le proprietà immunoregolatrici ed epatoprotettive, sebbene alcune di queste efficacie affermate siano controverse come dimostrato da alcuni dei recenti studi. Molti studi hanno dimostrato che i componenti bioattivi dell’’Aloe vera hanno un effetto antinfiammatorio e supportano il metabolismo lipidico e dei carboidrati, contribuendo a mantenere i normali livelli di zucchero e colesterolo nel sangue e il normale peso corporeo. Quando l’aloe viene applicata esternamente, accelera la rigenerazione della pelle danneggiata. L’aloe contiene antiossidanti, che possono aumentare la durata di conservazione e il valore nutrizionale del cibo; pertanto, è ampiamente utilizzato nell’industria cosmetica, farmaceutica e alimentare.
Ti offro la possibilità di seguire un Programma di 10 giorni in cui riceverai pillole di benessere e prevenzione.
Eliminare stress e tossine _ riequilibrio mente – corpo con Naturopatia ed integratori biologici
Quando i livelli di cortisolo sono troppo alti, si potrebbero sperimentare una serie di sintomi indesiderati. Livelli più alti e prolungati di cortisolo nel sangue, si verificano in caso di stress cronico, hanno come conseguenza:
Squilibri di zucchero nel sangue (iperglicemia )
Diminuzione della densità ossea
Assottigliamento del tessuto muscolare
Pressione alta
Prestazioni cognitive compromesse
Aumento del grasso addominale
Abbassamento del sistema immunitario
Stato infiammatorio generalizzato
Ridotta cicatrizzazione
Diminuita funzione tiroidea
Le sostanze chimiche danneggiano la funzione cerebrale:
Una corretta funzione cerebrale richiede la complessa interazione di sostanze chimiche perennemente occupate in biochimica intenzionale, purtroppo alcune sostanze tossiche hanno il potenziale per interrompere la normale fisiologia cerebrale e per compromettere l’omeostasi neurologica.
Oltre a mal di testa, disfunzione cognitiva, disturbi della memoria e altri segni e sintomi neurologici, l’interruzione della funzione cerebrale può anche manifestarsi come alterazione sottile o palese nei pensieri, negli stati d’animo o nei comportamenti. Negli ultimi quattro decenni, c’è stato lo sviluppo e il rilascio senza precedenti di un repertorio di sostanze chimiche potenzialmente tossiche che hanno la capacità di causare danni cerebrali.
I composti chimici onnipresenti nel nostro cibo, aria e acqua si trovano in ogni persona. Il bioaccumulo di questi composti in alcuni individui può portare a una varietà di disfunzioni metaboliche e sistemiche e, in alcuni casi, stati di malattia , a carico del sistema immunitario, neurologico ed endocrino.
La tossicità di queste sostanze chimiche può portare a disfunzione immunitaria, autoimmunità, asma, allergie, tumori, deficit cognitivo, cambiamenti di umore, malattie neurologiche, cambiamenti nella libido, disfunzione riproduttiva e disregolazione del glucosio.
Lo stress fa ristagnare il qi del fegato. Il ristagno cronico del qi del fegato può esaurire il sangue del fegato e lo yin. Il sangue di fegato e la carenza di yin creano secchezza oculare, visione sfocata, poca flessibilità degli arti, intorpidimento o spasmi nelle estremità. Segni e sintomi di carenza di sangue includono carnagione pallida.
Nelle persone con livelli normali, il cortisolo dovrebbe raggiungere il picco intorno alle 8 del mattino, diminuire gradualmente ed essere più basso intorno alla mezzanotte e alle 4 del mattino. Nelle persone con sindrome di Cushing o con stanchezza cronica, i livelli di cortisolo possono essere più bassi al mattino e più alti di notte.
La visione ayurvedica:
Lo stress disequilibra i doshas, sostanze vitali, che governano la mente,e, di conseguenza, producono più fluido.
Pitta (il subdosha Sadhaka Pitta) inizia a bruciare più caldo, mentre Vata crea un effetto di essiccazione. Di conseguenza, Kapha genera fluidi extra per contrastare questo effetto e proteggere il cervello. Sotto sforzo, il fluido creato da Kapha aumenta e inizia a domare il fuoco della mente (Medhya Agni) che sostiene Dhi, Dhriti e Smriti. Lo stress può smorzare questo fuoco mentale (Agni) e quando questo accade, si creano tossine ( Ama ) . Ama si accumula nel cervello, si mescola con i fluidi creati da Kapha e crea un tipo dannoso di cortisolo, l’indicatore dello stress. Il cortisolo in sé non è male. È stato creato dal corpo per proteggere il cervello, ma quando Kapha è in disequilibrio e c’è Ama, il cortisolo fa più male che bene. Ayurveda utilizza rimedi naturali che abbassano il livello di cortisolo e migliorano il fuoco digestivo del cervello.
Per liberarsi dalle tossine del corpo, è necessario seguire un percorso naturopatico stagionale con elementi di dietetica cinese e integratori naturali, ecco alcuni esempi:
Negli ultimi secoli, l’Aloe vera, una specie vegetale appartenente al genere Aloe, è stata ampiamente studiata per varie attività terapeutiche, tra cui l’attività antibatterica, antivirale, anti-cancro, nonché le proprietà immunoregolative ed epatoprotettive, sebbene alcune di queste efficacie affermate siano controverse come dimostrato da alcuni dei recenti studi. Molti studi hanno dimostrato che i componenti bioattivi dell’Aloe vera hanno un effetto antinfiammatorio e supportano il metabolismo lipidico e dei carboidrati, contribuendo a mantenere i normali livelli di zucchero e colesterolo nel sangue e il normale peso corporeo. Quando l’aloe viene applicata esternamente, accelera la rigenerazione della pelle danneggiata. L’aloe contiene antiossidanti, che possono aumentare la durata di conservazione e il valore nutrizionale del cibo; pertanto, è ampiamente utilizzato nell’industria cosmetica, farmaceutica e alimentare.
L’alimentazione è direttamente collegata non solo allo stato fisico ma anche al funzionamento del cervello e allo stato mentale. I nutrienti potenzialmente benefici con un effetto protettivo sulla funzione del sistema nervoso includono aminoacidi (triptofano, fenilalanina, tirosina, taurina), glucosio e vitamine C, E, D e beta-carotene, vitamine del gruppo B (vitamina B12, vitamina B6, vitamina B4, vitamina B1) e minerali (selenio, zinco, magnesio, sodio, ferro, rame, manganese, iodio). La presenza di antiossidanti nella dieta protegge dai danni ossidativi alle cellule del sistema nervoso.
Le vitamine del gruppo B neurotropico svolgono ruoli cruciali come coenzimi e oltre nel sistema nervoso. In particolare la vitamina B1 (tiamina), B6 (piridossina) e B12 (cobalamina) contribuiscono essenzialmente al mantenimento di un sistema nervoso sano. La loro importanza è evidenziata da molte malattie neurologiche legate a carenze in una o più di queste vitamine, ma possono migliorare alcune condizioni neurologiche anche senza una comprovata carenza.
La riboflavina (RF) è un componente solubile in acqua della famiglia delle vitamine B. Un’assunzione sufficiente di RF dietetica e supplementare sembra avere un effetto protettivo su varie condizioni mediche come sepsi, ischemia, ecc., mentre contribuisce anche alla riduzione del rischio di alcune forme di cancro nell’uomo. Ha proprietà antiossidanti, anti-invecchiamento, antinfiammatorie, anti-nocicettive e anti-cancro. La riboflavina, vitamina B2, è una vitamina solubile in acqua e termo-stabile che il corpo utilizza per metabolizzare grassi, proteine e carboidrati nel glucosio per l’energia. Oltre ad aumentare l’energia, la riboflavina funziona come antiossidante per la corretta funzione del sistema immunitario, della pelle sana e dei capelli.
Senza una quantità adeguata di riboflavina, i macronutrienti come carboidrati, grassi e proteine non possono essere digeriti e mantenere il corpo. Con un sistema digestivo sano, il corpo può assorbire la maggior parte dei nutrienti dalla dieta, quindi è importante ottenere la maggior parte della riboflavina da fonti dietetiche. La riboflavina ha un pigmento fluorescente giallo-verde, che fa ingiallire l’urina, indicando che il corpo sta assorbendo la riboflavina. La riboflavina aiuta anche a convertire il triptofano in niacina, che attiva la vitamina B6. Alcune malattie prevenibili gestibili con un’adeguata riboflavina sono anemia, cataratta, emicrania e disfunzione tiroidea. La riboflavina è necessaria per il normale sviluppo, allattamento, prestazioni fisiche e riproduzione.
Vitamina E
Vitamina E è il termine indicante un gruppo di tocoferoli e tocotrienoli, di cui l’alfa-tocoferolo ha la più alta attività biologica. A causa delle potenti proprietà antiossidanti dei tocoferoli, l’impatto dell’alfa-tocoferolo nella prevenzione delle malattie croniche, che si ritiene siano associate allo stress ossidativo, è stato spesso studiato e sono stati dimostrati effetti benefici.
Il metabolismo del α-tocoferolo (α-TOH, vitamina E) mostra una marcata variabilità interindividuale, che può influenzare la risposta agli interventi nutrizionali e terapeutici con questa vitamina. Recentemente, nuovi protocolli di metabolomica hanno favorito la possibilità di esplorare tale variabilità per i diversi metaboliti di α-TOH finora identificati nel sangue umano, cioè il “metaboloma vitamina E”, alcuni dei quali sono stati segnalati per promuovere importanti funzioni biologiche.
La vitamina E è un antiossidante liposolubile in grado di proteggere gli acidi grassi polinsaturi nella membrana dall’ossidazione, regolare la produzione di specie reattive di ossigeno e specie di azoto reattivo(e modulare la trasduzione del segnale.
Agisce nelle membrane cellulari dove previene la propagazione delle reazioni dei radicali liberi, sebbene sia stato anche dimostrato che ha attività pro-ossidante. I prodotti di ossidazione non radicali sono formati dalla reazione tra il radicale alfa-tocoferile e altri radicali liberi, che sono coniugati all’acido glucuronico ed escreti attraverso la bile o l’urina. La vitamina E viene trasportata nelle lipoproteine plasmatiche, viene assorbita nell’intestino e confezionata in chilomicroni, che lungo la via linfatica vengono secreti nella circolazione sistemica. La vitamina E è essenziale per la normale funzione neurologica. È il principale antiossidante liposolubile e che rompe la catena nel corpo, proteggendo l’integrità delle membrane, inibendo la perossidazione lipidica. Principalmente sulla base dei sintomi della carenza primaria di vitamina E, è stato dimostrato che la vitamina E ha un ruolo centrale nel mantenimento della struttura e della funzione neurologica. La vitamina E integrata oralmente raggiunge il liquido cerebrospinale e il cervello. La carenza di vitamina E può causare danni ai nervi e rottura dei globuli rossi, ma questo è molto raro. I casi di carenza di vitamina E possono verificarsi con una alimentazione molto povera di grassi.
Migliora la produzione di collagene che mantiene la pelle elastica, supporta anche la crescita di nuove cellule e accelera la rigenerazione delle cellule del corpo, quindi il consumo di vitamina E sarà un modo per eliminare le rughe sul viso. I benefici della vitamina E per la salute umana prevengono anemia, la sua carenza provoca rottura degli erytrociti , degenerazione neuronale, degenerazione muscolare, malassorbimento intestinale. Infatti, come per tutti i macro e micronutrienti, l’assorbimento intestinale è il fattore limitante per la biodisponibilità della vitamina E nell’uomo. L’assorbimento della vitamina E varia tra il 20% e l’80%.
Pixabay
La carenza di vitamina C è correlata a disturbi avversi dell’umore ed effetti cognitivi.
La vitamina C (Vit C) è considerata una molecola antiossidante vitale nel cervello. Vitamina C aiuta a mantenere l’integrità e la funzione di diversi processi nel sistema nervoso centrale (SNC), tra cui maturazione e differenziazione neuronale, formazione di mielina, sintesi della catecolamina, modulazione della neurotrasmissione e protezione antiossidante. Vit C è il nutriente di maggiore importanza per il corretto funzionamento del sistema nervoso e il suo ruolo principale nel cervello è la sua partecipazione alla difesa antiossidante.
Il cervello è un organo particolarmente esposto allo stress ossidativo e all’attività dei radicali liberi, che è associato ad alti livelli di acidi grassi insaturi e ad un alto tasso di metabolismo cellulare .
Selenio
Il Selenio è un micronutriente essenziale per il corretto funzionamento di tutti gli organismi. Gli studi sulle funzioni del selenio si stanno rapidamente sviluppando. Questo elemento è un cofattore di molti enzimi, ad esempio il glutatione perossidasi o la tioredossina reduttasi.
L’insufficiente integrazione di questo elemento comporta un aumento del rischio di sviluppare molte malattie degenerative croniche. Il selenio è importante per la protezione dallo stress ossidativo, poiché elimina i radicali liberi ed ha proprietà anti-cancro.
Le condizioni legate all’ansia sono i disturbi affettivi più comuni presenti nella popolazione generale con una prevalenza una tantum superiore al 15%. Lo stato di magnesio (Mg) è associato all’ansia soggettiva, portando alla proposizione che l’integrazione di Mg può attenuare i sintomi di ansia.
Vitamina D
La carenza di vitamina D è associata allo stress ossidativo nel muscolo scheletrico che influenza la funzione mitocondriale e influisce sullo sviluppo dell’atrofia muscolare scheletrica. La carenza di vitamina D riduce il tasso di consumo di ossigeno e induce l’interruzione della funzione mitocondriale. La vitamina D svolge un ruolo importante nell’omeostasi del calcio e nel metabolismo osseo, modula la funzione immunitaria, la funzione cardiovascolare.
In Medicina Cinese, si parla di energia vitale. “Jing” è l’essenza che incarna in sè l’origine e la meta del nostro essere. Si tratta di una sostanza o energia che viene dai nostri genitori e da essa dipendono la nostra crescita e il nostro sviluppo . Il “cofanetto energetico Jing” viene conservato nei reni, se questi sono deboli, Jing sarà debole e si potrà soffrire di l’infertilità, avere aborti spontanei, spermatozoi di bassa qualità, impotenza, libido bassa, così come mal di schiena, incanutimento precoce dei capelli, o scarsa memoria e concentrazione.
Ciò che è necessario è una tranquillità interiore in mezzo a qualsiasi frenesia esterna nella vostra vita. Questo correre tutto il tempo non solo ci rende stressati ma ci esaurisce e consuma Jing.
Jing è consumato anche attraverso traumi importanti come infortuni o gravi malattie. Eventi come questi attingono profondamente alle riserve vitali. Gli uomini possono consumare Jing attraverso l’eiaculazione perché Jing è legato strettamente ai processi riproduttivi. In Medicina Cinese, agli uomini con scarso Jing e debolezza renale, è raccomandato di limitare l’attività sessuale, compresa la masturbazione, e ad avere rapporti sessuali con il proprio partner durante il periodo fertile.
Come recuperare l’energia vitale e conservarla:
La disintossicazione è importante perché può letteralmente invertire i sintomi della malattia e cambiare la nostra vita. Ci sono molti diversi tipi di protocolli di disintossicazione ed è importante trovare uno che funziona bene per noi, a seconda della nostra tipologia, dell’organo dominante, si seguiranno programmi detox differenti. Il fegato, intestino piccolo, i reni, e del colon sono i principali organi coinvolti nel sistema di disintossicazione del corpo.
Non è necessario fare una pulizia corporea drastica, a base di succhi, della durata di di 30 giorni o di qualche bevanda composta da acqua e frutta, per ottenere i benefici della disintossicazione. A seconda delle dimensione d’organo a cui apparteniamo, seguiremo un programma ad ogni cambio di stagione, con modalità diverse, coadiuvati da fitoterapici diversi .
Un ottimo rimedio naturale è costituito da Alato 6 , acquistabile direttamente qui o in farmacia
Rimuovere i rifiuti / detriti e sostanze chimiche tossiche (conservanti, coloranti artificiali, pesticidi, erbicidi, ecc) dal colon e altre cellule del corpo.
Migliorare la digestione (rimozione di materiale putrido associata a gas, e cattivi odori corporei.
Riequilibrare il sistema intestinale.
Aumentare i livelli di energia e favorire una sensazione di benessere.
Aumentare l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Aumentare l’efficienza dei sistemi del corpo e funzioni degli organi.
Intestino:
Sintomi di disagio intestinale :
stanchezza
sovrappeso
allergie alimentari
irritabilità d’umore
alito cattivo
raffreddore frequente
gonfiore addominale
sapore metallico in bocca
emorroidi
infezioni quali candida
Per depurare l’intestino occorre ripristinare la flora batterica, tramite una corretta alimentazione, accompagnata da corretti rimedi naturali.
Polmoni:
Sintomi di intossicazione :
Naso che cola spesso
tosse secca o grassa costante
senso di oppressione al petto
febbre
occhi arrossati
Il tuoi polmoni stanno dicendoti che è necessario un periodo detossinante.
Pelle:
Se la tua pelle manifesta:
gonfiori
sudorazione diffusa
mani e piedi costantemente sudati
desquamazioni
forfora
acne
eczema
orticaria
verruche
psoriasi
herpes labiale e genitale
dermatite
La tua pelle sta manifestando la necessità di seguire un programma depurativo.
Quando il nostro corpo è intasato di scorie, lo manifesta anche con :
Dolori ai legamenti, alle ossa, contratture, dolori muscolari, artriti, periartriti, tendiniti, fibromialgia, osteoporosi, ernia del disco. E’ necessario quindi drenare con una corretta alimentazione, in sinergia a corretti rimedi erboristici, che aiutano gli organi emuntori a liberarsi dalle impurità accumulate, facilitando di conseguenza, anche la digestione.
Acidità e basicità del corpo:
Riequilibrare il ph , ossia, l’acidità o la basicità dei liquidi, all’interno del nostro organismo, è fondamentale . Quando il nostro corpo è in eccesso di acidità, manifesteremo:
infezioni croniche
dermatiti
stanchezza immotivata
scarsa concentrazione
frequenti cefalee
insonnia
gonfiore e stipsi
problemi circolatori
colesterolo alto
rischio di infarto
problemi ossei e articolari
emicrania
diabete
nervosismo
caduta dei capelli
disturbi renali
I fattori inquinanti :
Prodotti per la casa, tra cui detergenti, candeggianti, detergenti ammoniaca, e deodoranti che contengono sostanze chimiche potenti.
I prodotti per la cura personale spesso contengono sostanze pericolose.
Il tuo prato: i trattamenti che uccidono gli insetti e le erbacce possono danneggiare le cellule del corpo.
Il vostro ambiente di lavoro: questo può includere fumi di benzina, gasolio, vernici, diluenti, detergenti industriali e simili, insieme a gas apparentemente innocui su pavimento e mobili.
Le componenti degli imballi : queste sostanze chimiche possono buttare fuori equilibrio i livelli ormonali.
L’Autunno è un momento ideale per iniziare un percorso Detox con l’Ayurveda, eliminando le scorie accumulate: ciò consentirà al corpo una miglior difesa contro i malanni di stagione e consentirà di accogliere l’Inverno con un sistema immunitario eccellente.
Il sistema immunitario è costretto ad un superlavoro per neutralizzare le tossine, che si accumulano nei punti più deboli del corpo. Anche il fegato e i reni lavorano a pieno ritmo per filtrare il livello sempre crescente di tossine provenienti dall’intestino. Quando il colon viene interamente rivestito da cibo non digerito, anche i batteri “buoni” riducono la loro capacità di sintetizzare le vitamine, determinando uno stato di carenza.
L’accumulo di tossine nel colon danneggerà Vata (elemento aria) mentre quando le tossine si accumulano nell’intestino tenue, Pitta (elemento fuoco)risulterà danneggiato.
L’accumulo delle tossine nello stomaco danneggerà Kapha (elemento terra) e ciascuno di questi squilibri può muoversi attraverso il sangue danneggiando altri umori. L’Ayurveda raccomanda di assumere regolarmente dei prodotti che migliorino la qualità dei processi digestivi e del metabolismo in generale. L’eliminare le tossine (Ama) che sono accumulate nei tessuti, rende il corpo recettivo ai metodi per il ringiovanimento.
L’Ayurveda consente di:
aumentare i tessuti del corpo
aumentare il potere digestivo
aumentare il processo metabolico a livello dei tessuti
migliorare le funzioni endocrine
rimuovere i prodotti di scarto
rimuovere i tessuti in eccesso nel corpo
aumentare la capacità funzionale del cervello
aumentare la forza e l’immunità nel corpo
eliminare le malattie
Tutto ciò è possibile attraverso i seguenti processi:
Brumhana
Tutto ciò che favorisce l’insieme dei processi di assimilazione del nutrimento.
stabilizzare l’omeostasi dell’energia che previene un invecchiamento precoce.
Rasayana Brumhana
Favoriscono le funzioni anaboliche dell’organismo grazie all’azione specifica di
piante officinali e minerali.
Anupanam Brumhana
Ghee (burro chiarificato): aumenta la vitalità, rafforza le facoltà intellettuali ed
è il miglior drenante delle tossine liposolubili.
Langhana
Tutto ciò che favorisce la disintegrazione degli elementi tessutali in eccesso.
Rasayana Langhana
Favoriscono le funzioni cataboliche dell’organismo grazie all’azione specifica di
piante officinali e minerali.
Anupanam Langhana
Acqua calda è il miglior drenante delle tossine idrosolubili.
Miele grezzo è riducente e agisce in particolare sul tessuto adiposo.
Zucchero grezzo: nutriente, viene assorbito con facilità dall’organismo.
Colon e Detox
Il colon costituisce il sistema drenante dell’organismo umano; ma se si lascia ristagnare il materiale di scarto, comincerà un processo di putrefazione che invierà materiale putrescente all’interno del circolo sanguigno.
Ne può conseguire un avvelenamento del cervello e del sistema nervoso, rendendo la persona irritabile e mentalmente depressa, provocando uno stato d’indebolimento e di svogliatezza. Alcuni segni di questo stato d’intossicazione dovuta al persistere di materiale putrescente all’interno del colon sono :
un cattivo funzionamento del sistema digerente con una conseguente tendenza al gonfiore addominale
fenomeni di flatulenza, alito cattivo
lingua ricoperta da una patina bianca
acne e pelle opaca e poco tonica.
Le scorie
Le scorie che vengono liberate dai processi di decomposizione batterica s’introducono nel flusso sanguigno e viaggiano verso tutte le parti del corpo. In tal modo, ogni cellula all’interno del corpo può essere colpita e da ciò possono derivare molti tipi di problemi. La maggior parte dei disordini comincia nel tratto intestinale, si diffonde attraverso il sangue alla pelle e alle ghiandole linfatiche ed infine arriva ad invadere i tessuti profondi. Il cibo all’interno dell’intestino, se non viene digerito in modo corretto si trasforma in veleno.
Il ruolo chiave dell’alimentazione
Un alimentazione basata su cibi non freschi, fritti, troppo cotti o troppo elaborati, l’uso eccessivo di farine non integrali e di zuccheri raffinati, l’abuso di sale ed altre scorrettezze nel nostro nutrimento non favoriscono un funzionamento efficiente del colon, anche se pensiamo di avere regolari evacuazioni. Anziché apportare nutrienti importanti per l’organismo si crea inedia del colon: pur passando materiale fecale non sarà in grado di “digerire” correttamente e quindi di permettere una completa assimilazione dei nutrienti. L’intestino tenue produce un manto di muco per proteggersi da cibi troppo manipolati, latte omogeneizzato, conservanti chimici ed altro materiale inquinante. Con il persistere di un’alimentazione scorretta questo manto di muco può divenire spesso e indurito come plastica.
Qualsiasi cibo, inclusa la frutta, va in putrefazione se trattenuto abbastanza a lungo nel corpo. La causa della ritenzione all’interno del colon dei residui di cibo è la presenza di muchi . Anche una dieta vegetariana in cui si assumano latticini, tofu, alimenti a base di farine bianche porta alla produzione di muco all’interno dell’intestino.
I muchi prodotti all’interno del colon si disidratano e si trasformano in una sostanza viscosa che tende a trattenere all’interno del colon i residui di tutto il cibo ingerito. Se la massa di materiali non digeriti si accumula, essa comincia a passare attraverso le
pareti intestinali nel flusso sanguigno. Il flusso del sangue veicola quindi le tossine putrefattive e fermentative in ogni parte del corpo.
Se desideri intraprendere un percorso volto al benessere, alla disintossicazione, comprensivo di alimentazione corretta e rimedi fitoterapici, contattami o prenota ora.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.