Secondo l’Ayurveda, l’insufficienza renale è il risultato di un’accentuazione dei dosha – Vata pitta e Kapha dosha che sostengono e completano diversi processi corporei, quali:
la digestione
il metabolismo
circolazione del sangue
pressione sanguigna
temperatura corporea
movimenti intestinali
movimenti del polso
battito cardiaco
pensieri
sistema immunitario
Il trattamento ayurvedico per le malattie renali utilizza potenti erbe e sostanze naturali, efficaci nel rimuovere qualsiasi tipo di infiammazione, danno o gonfiore che si verifica all’interno dei reni, rendendone difficile il corretto funzionamento.
Uno stile di vita inattivo seguito da cattive abitudini alimentari può disturbare i dosha, rendendoli vulnerabili a gravi problemi di salute, come l’ipertensione, il diabete e gli alti livelli di colesterolo che influenzano negativamente i reni. Il trattamento ayurvedico delle malattie renali si concentra sul riequilibrio dei dosha disturbati e sul miglioramento della salute e del funzionamento dei reni. Secondo l’Ayurveda, i reni sono costituiti dai dhatus “Rakta” e “Meda”. Il trattamento di questi due dhatus è quindi molto efficace anche per la cura dei reni.
I segni e i sintomi più comuni della malattia renale cronica comprendono:
Anemia, sangue nelle urine, urine scure, diminuzione della vigilanza mentale, diminuzione della produzione di urina, piedi, mani e caviglie gonfie, stanchezza, pressione alta, insonnia, prurito alla pelle, che può diventare persistente, perdita di appetito, incapacità maschile di avere o mantenere un’erezione, minzione più frequente, soprattutto di notte, crampi muscolari, contrazioni muscolari, nausea, dolore al fianco o alla parte medio-bassa della schiena, ansimare (mancanza di respiro), proteine nelle urine, improvvisa variazione del peso corporeo e mal di testa inspiegabile.
Cromomoterapia , chakras, alimenti:
Muladhara o Chakra della Radice, elemento Terra, è posizionato fra gli organi genitali e l’ano, nella zona chiamata perineo, ed è collegato alla base della spina dorsale. Il colore è rosso Il 1 chakra è collegato alla vescica e al retto, agli organi della riproduzione e alla parte funzionale del sistema nervoso e circolatorio. Se in equilibrio produce armonia fisica e mentale, in disequilibrio: sconnessione dal corpo, sottopeso, ansia, difficoltà di adattamento, poca disciplina e scarsa capacità di fissare obiettivi, disorganizzazione cronica, stitichezza, problemi a gambe, ginocchia, piedi, base della colonna vertebrale, glutei, ossa, denti. In eccesso di energia: obesità, ossessione per il cibo, avidità, trascuratezza, pigrizia, stanchezza, paura dei cambiamenti, bisogno di sicurezze affettive e materiali. Il primo chakra si trova alla base della colonna vertebrale ed è collegato a sicurezza e sopravvivenza. E’ connesso al mondo fisico. Quando è sbilanciato si ha la sensazione di non essere sicuri nel proprio corpo oppure essere stressati.
Svadishisthanachakra, il secondo chakra o Chakra Sacrale è situato circa tre dita sotto l’ombelico, al centro del corpo, nella parte anteriore e vicino all’osso sacro nella parte posteriore. Colore arancione, elemento Acqua, si collega alla capacità di soddisfare le esigenze legate alla sopravvivenza, alla digestione, all’assorbimento intestinale, alla secrezione dei succhi gastrici, agli ormoni, funzioni riproduttive e sessuali, salute dell’apparato urogenitale. Se è in equilibrio, la persona ha movimenti aggraziati e capacità di sperimentare piacere, sa badare a sè stessa e agli altri, è in grado di cambiare, se la vita lo richiede. Se in disequilibrio, vi è rigidità del corpo e degli atteggiamenti, frigidità, paura del sesso, scarsa capacità relazionale, negazione del piacere, eccessive difese, paura del cambiamento, mancanza di desiderio. Ciò ne corpo si manifesta con cattivo funzionamento degli organi riproduttivi, del fegato, del sistema urinario, con disfunzioni sessuali (impotenza, anorgasmia, frigidità, eiaculazione precoce), dolori lombari, problemi alle ginocchia, mancanza di interessi per il cibo, sesso e vita. L’eccesso di energia porta a esibizionismo sessuale, ossessione per il sesso, emozioni eccessivamente forti, stati bipolari, crisi distruttive, attaccamento ossessivo. Se è ipofunzionante applicare arancione, se iperfunzionante: blu con una piccola quantità di arancione. Questo chakra è l’essenza della vita e la sua energia scorre nei fluidi corporei come sangue, lacrime e linfa. Non c’è vita sulla terra senza acqua. E’ connesso all’energia creativa. Un chakra sacrale sano aiuta a controllare ed equilibrare la tua vita.
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La prevenzione delle malattie croniche con Ayurveda e Medicina Tradizionale Cinese
Ogni giorno, centinaia di milioni di persone sono affette da malattie croniche. Questi problemi persistenti possono causare angoscia, inibire le scelte di vita e, in alcuni casi, causare problemi più gravi .
Fortunatamente, queste condizioni croniche possono essere prevenute, mitigate o curate con metodi naturali.
La malattia cronica è un un termine generale che descrive la lunghezza di durata dei sintomi della malattia. Una malattia cronica è fondamentalmente qualsiasi malattia che ha un effetto a lungo termine sul corpo. Il nome cronico deriva dalla parola latina ‘ Chronos ‘ che significa tempo. Alcune malattie croniche, o la tendenza a contrarle sono ereditarie, alcune sono ambientali. Le persone possono nascere con una malattia cronica o si ammalano più tardi nella vita con una malattia a lungo termine.
Avere una diagnosi di malattia cronica non significa necessariamente essere per sempre intrappolati in questa malattia. Alcune malattie croniche possono essere curate. In alcuni casi, i sintomi svaniscono nel tempo, in altri cessano bruscamente. Il metodo migliore per trattare una tale malattia è quello di alleviare efficacemente i sintomi. Le principali malattie croniche sono :
Morbo di Alzheimer, depressione, problemi cardiaci, problemi all’apparato renale, diabete, ischemia, artrite, colesterolo alto, pressione alta.
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Prevenzione con Ayurveda
Ayurveda ci insegna che l’uomo ha tre qualità, chiamate dosha, queste o formano le caratteristiche importanti del prakruti, o costituzione. I dosha sono chiamati Vata, Pitta e Kapha, e tutti hanno un impatto specifico sulle funzioni corporee.
Il corpo umano è retto da forze ed energie che popolano l’intero universo e tutti gli esseri viventi compartecipano alla crescita e allo sviluppo dell’universo, formato da spazio, aria, fuoco, acqua e terra.
Spazio (associato con espansione
Aria (associata a gas, mobilità e mancanza di forma)
Fuoco (associato a trasformazione, calore e fuoco)
Acqua (associata a liquidità e instabilità)
Terra (associata a solidità e stabilità)
Non siamo consapevoli della profonda connessione tra noi e l’ambiente. Sebbene inizialmente siamo tutti collegati all’interno di noi stessi alle persone che ci circondano, al nostro ambiente e all’universo, il nostro equilibrio iniziale è spesso interrotto dai nostri stili di vita, dalle scelte alimentari, dalla mancanza di movimento fisico quotidiano, dalla professione che svolgiamo e dai rapporti con il mondo esterno : tutti questi fattori apportano equilibrio o squilibrio a livello psico -fisico e spirituale.
La salute è determinata da un equilibrio fra queste connessioni.
Rimaniamo sani se manteniamo l’equilibrio, interagendo con il nostro ambiente in un modo efficace e sano.
Ogni squilibrio provoca una mancanza di armonia e ci rende più suscettibili alle malattie.
Gli esseri umani sono responsabili delle loro scelte e azioni. Siamo in grado di raggiungere e mantenere una buona salute se facciamo scelte equilibrate che promuovono l’armonia .
Ayurveda riconduce a un equilibrio e previene il peggioramento, la cronicizzazione di disagi e malesseri, attraverso un percorso di disintossicazione, abbinato a suggerimenti per migliorare la qualità della vita, trattamenti con oli medicati a base di erbe, atti a detossificare, ringiovanire, rinforzare, dare energia laddove necessita.
In Ayurveda Samprapti, è il termine con cui definiscono le sei fasi della malattia che si cronicizza. Accumulo e aggravamento si manifestano con sintomi che tendono ad andare inosservati, come feci secche, gas, e una ridotta capacità o lieve costipazione, bruciore, indigestione e digestione pigra .
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Alimentazione
Il cibo dovrebbe essere assunto in un luogo tranquillo, poiché l’ambiente in cui si mangia in influenza la digestione.
Una buona digestione è data da un ambiente calmo, sereno e piacevole.
E’ bene mangiare cibo preparato da mani amorevoli in modo amorevole.Il cibo dovrebbe essere assunto con mente serena.
Nel consumare cibo, la mente dovrebbe essere in pace.
Se una persona è ansiosa, arrabbiata, disturbata o impaziente, dovrebbe evitare di assumere cibo e meditare .
Il cibo dovrebbe essere caldo, perché è più facilmente digeribile del cibo freddo. L’alimento freddo indebolisce la digestione, è digerito lentamente e produce le tossine.
Il cibo deve essere oleoso o umido: gli alimenti oleosi ed umidi sono più nutrienti degli alimenti asciutti, difficili da digerire ed eliminare. Tuttavia, il cibo troppo oleoso è anche difficile da digerire, in quanto è molto pesante.
L’ eccesso di cibo sopprime il fuoco digestivo, aumenta il dosha Kapha e aumenta il muco.
E’ consigliato riposare dopo i pasti. Lavorare immediatamente o entrare in contatto con forti emozioni interferisce con la digestione e fa aumentare il muco.
Prevenzione con la Medicina Tradizionale Cinese
Nella Medicina Tradizionale Cinese il cibo ha un ruolo curativo e preventivo sulla salute dell’individuo. L’osservazione del flusso energetico degli elementi combinati con le loro proprietà Yin e Yang, permette di individuare e correggere lo squilibrio corporeo alla radice.
Yang: è una forza centripeta, genera la contrazione, la densità, la pesantezza, il movimento veloce, l’alta temperatura e l’attività.
Yin: è una forza centrifuga, o forza Yin, crea espansione, diffusione, leggerezza, movimento più lento, bassa temperatura, e rappresenta l’energia passiva verso l’interno.
Yin e Yang sono rappresentati come un ciclo di cinque elementi terrestri o fasi: legno, fuoco, terra, metallo e acqua.
Per la salute in generale, la medicina cinese sottolinea l’importanza di vivere in linea con i cambiamenti stagionali della natura e di nutrirsi con gli alimenti che sono predominanti per ogni stagione, perché racchiudono in sè l’energia di quella stagione.
Il cibo dovrebbe essere una fonte di nutrimento e prevenzione della malattia, non dovrebbe contribuire a creare uno squilibrio interno o esterno.
I cinque elementi corrispondono anche a cinque sapori: dolce (terra), salato (acqua), amaro (fuoco), pungente (metallo), e acido (legno). Proprio come i cinque elementi possono aiutare o ostacolarsi l’un l’altro, i cinque sapori hanno bisogno di equilibrio per dare armonia al corpo.
In medicina cinese si facilita l’integrazione di tutti gli aspetti della nostra vita: stagione, clima, posizione, il tipo di attività, la condizione individuale e la costituzione.
In medicina cinese si dà importanza al rapporto tra l’uomo e la natura, visto come un insieme interattivo e inscindibile, così come i rapporti tra l’uomo e la società tra gli organi interni del corpo umano. Inoltre, la medicina cinese ritiene che la mente e il corpo siano strettamente collegati, enfatizza la correlazione tra i fattori fisici e mentali e la salute/ malattia.
La medicina cinese pone particolare attenzione all’importanza dell’armonia nella salute, la salute fisica di una persona dipende dall’armonia fra le funzioni dei vari organi corporei, dallo stato emotivo, dall’adattamento e dalla conformità ai diversi ambienti, all’equilibrio dinamico tra Yin e Yang. La causa fondamentale della malattia è data vari fattori interni ed esterni che disturbano l’equilibrio dinamico.
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Origini e significato della Naturopatia Psicosomatica:
Le Origini e il significato della Naturopatia Psicosomatica sono rintracciabili nella Medicina di Asclepio e Ippocrate incarna le origini greche della moderna Psicosomatica. Il loro era un approccio naturale rivolto al trattamento delle malattie, che metteva in evidenza l’importanza di capire la salute della persona:
Il bisogno di armonia tra l’individuo ambiente, sociale e naturale (che si riflette infatti nel giuramento di Ippocrate).
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La filosofia ippocratica:
Secondo la letteratura, “mente sana in un corpo sano” è stato il principale componente della filosofia di Ippocrate.
Tre sono gli aspetti principali nel pensiero di Ippocrate :
La promozione della salute
Interventi sulla cura dei traumi
Interventi di assistenza e di arteterapia mentali
La promozione della salute includeva:
L’ attività fisica come parte essenziale della salute fisica e mentale.
L’importanza della nutrizione per migliorare le prestazioni nei giochi olimpici.
Gli interventi per la cura traumi includevano pratiche chirurgiche, dovute principalmente alle frequenti guerre nella Grecia antica.
L‘arteterapia era utilizzata per risolvere disturbi mentali : musica e teatro sono stati utilizzati come strumenti di gestione nel trattamento della malattia e nel miglioramento del comportamento umano.
Il ruolo di Asclepieion di Kos indica chiaramente un modello di cura olistica della salute nella fornitura di cure naturali.
E ‘ampiamente accettato che i fondamenti della scienza e lo studio della fisiologia, dell’anatomia e della psicologia nella Grecia antica si sono sviluppati al fine di trovare le cause delle malattie e di promuovere lo stato di salute. Ippocrate era focalizzato sul trattamento “naturale” per avvicinarsi alla malattia. Questo approccio è ampiamente accettato anche oggi, e quindi Ippocrate è considerato il fondatore della antica medicina greca.
La tradizione ippocratica ha sottolineato l’importanza del:
Fattore cause ambientali
Fattori psicologici
L’alimentazione
Stile di vita
Il fattore mente- corpo e spirito
La necessità di armonia tra l’individuo e l’ambiente sociale e naturale
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La chiave per mantenere la salute:
Gli antichi Greci credevano che la salute mentale e fisica fossero interconnessi : avevano scoperto che il corpo e la mente devono essere in armonia. Aristotele credeva che lo sport e la ginnastica fossero essenziali per lo sviluppo del corpo umano, per ottimizzare la capacità funzionale e l’armonia tra mente e corpo, da cui la famosa frase “mente sana in un corpo sano” .
Le guerre erano un fenomeno comune nella Grecia antica. Ci sono ritrovamenti che attestano pratiche di trattamento sulle ferite durante la guerra di Troia e anche il trattamento di ferite infette. Per tali trattamenti medicinali sono stati prelevati dalla natura, ad esempio acqua di mare, miele, aceto, acqua piovana e piante medicinali in forma di polvere . Ippocrate credeva che per guarire correttamente e rapidamente le ferite dovevano essere tenute asciutte, utilizzando l’acqua pura o il vino. Inoltre, la formazione di pus era considerato un fattore positivo per la riduzione delle complicanze della ferita a causa della frequente di infezioni.
La prima classificazione dei disturbi mentali:
La prima classificazione dei disturbi mentali proposti da Ippocrate era: Mania, Malinconia, Phrenitis, Follia, disobbedienza, Paranoia, panico, epilessia e isteria. Oggi alcuni di questi termini sono ancora utilizzati . Le malattie psicologiche e mentali erano viste come l’effetto della natura sull’uomo e sono state trattate come altre malattie. Ippocrate sosteneva che il cervello è l’organo responsabile delle malattie mentali e che l’intelligenza e la sensibilità raggiungono il cervello attraverso la bocca, respirando. Ippocrate riteneva che le malattie mentali potessero essere trattate in modo più efficace se trattate in modo analogo alle condizioni mediche fisiche .
Secondo Ippocrate, la diagnosi e il trattamento delle malattie mentali e fisiche si basava sull’osservazione, la considerazione delle cause, l’equilibrio dei quattro liquidi, sangue, flegma, bile gialla e bile nera.
Il ruolo della musica e del teatro nel trattamento delle malattie fisiche e mentali:
Il ruolo della musica e del teatro nel trattamento delle malattie fisiche e mentali era essenziale per il miglioramento del comportamento umano.
Si credeva che la guarigione dell’anima attraverso la musica potesse guarire anche il corpo, c’erano applicazioni musicali specifiche per determinate malattie. Per esempio, il suono alternato di flauto e arpa era indicato per il trattamento della gotta. Asclepio è stato il primo ad applicare la musica come terapia per conquistare la “passione” . Aristotele sosteneva che in alcuni, l’effetto di melodie religiose che esaltano l’anima assomigliava a quelli che sono erano stati sottoposti a trattamento medico e catarsi mentale . Le antiche tragedie hanno agito come psicoterapia per i pazienti. Il Teatro di Epidauro al Tempio Antico di Epidauro era il luogo dove la “catarsi”, o rilascio di emozioni attraverso la rappresentazione . Inoltre, “camere silenziose” furono progettate per i pazienti che sarebbero andare a dormire in modo da sognare di essere
mentalmente sani, e si credeva che questo li avrebbe aiutati a migliorare la loro salute mentale.
Il concetto di “physis”:
Il concetto di “physis” è stato proposto da Ippocrate, che ha cambiato la medicina ieratica o teocratica in una disciplina razionale. Ippocrate credeva in un modello di cura olistica della salute, e nella sua scuola utilizzava la terapia farmacologica, diete ed esercizio fisico e mentale. Il trattamento generale comprendeva l’esercizio fisico, massaggi e passeggiate considerati necessario per ripristinare la salute, il benessere dell’anima e la pace interiore dell’uomo, l’utilizzo di sogni sia per la diagnostica e per motivi terapeutici.
Diagnosi e attenta analisi :
Nelle loro diagnosi di sindromi o malattie, i medici greci erano incaricati di rilevare le posizione geografica, il clima, l’età, il sesso, le abitudini e la dieta. Anche gli sbalzi d’umore, la durata del sonno, i sogni, l’appetito, la sete, la nausea, la posizione e la gravità del dolore, brividi, tosse, starnuti furono registrati, insieme ad altri fattori quali: eruttazione, flatulenza, convulsioni, emorragie nasali, cambiamenti mestruali. L’esame
fisico dava grande attenzione a febbre, respirazione, paralisi e il colore degli arti, dolore alla palpazione, feci, urina, espettorato e vomito. La valutazione complessiva di queste registrazioni permetteva di formulare una diagnosi finale e di determinare il tipo di trattamento della malattia.
Gli antichi greci avevano capito molto tempo fa che “mente sana in un corpo sano” e ciò è la chiave per la salute fisica e mentale degli esseri umani, in tal modo, l’assistenza sanitaria e il sostegno psicologico si avvicinavano ad un concetto molto moderno di Psicosomatica . Le cure mentali e fisiche fornite erano parallele tra loro, indipendentemente se la malattia venisse dall’anima o dal il corpo.
La Naturopatia nella vita di ogni giorno:
La Naturopatia, entra armoniosamente nella vita di ogni giorno, essa si occupa di ripristinare equilibrio e benessere, in ciascuno senza pretesa di trasformare persone normali in bellezze del cinema, questo perchè ciascuno è bello a proprio modo, è originale unico e irripetibile. La Naturopatia ed in particolar modo, la Floriterapia, disciplina di cui ci avvaliamo con tutti coloro che ci chiedono aiuto e sostegno, rivaluta la persona, sostenendola a livello psico-fisico.
Il Naturopata è un consulente del benessere, una persona che si è preparata opportunamente per permettere alle persone che ad esso si rivolgono, di riscoprire il gusto di vivere, in modo armonico con la natura e con se stessi. Non occorre essere malati o avere dei particolari problemi per ricorrere ad un Naturopata, basta semplicemente voler sperimentare un modo diverso di concepire il benessere psicofisico ed il rapporto con il mondo esterno.
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Gli strumenti della Naturopatia:
La Naturopatia è un’insieme di scienze fra loro strettamente collegate che se ben condivise portano il Naturopata ad avere una visione d’insieme del paziente decisamente utile per il ripristino ottimale delle sue condizioni energetiche e fisico-psichiche.
Lo studio della Naturopatia contempla sia elementi di carattere generale riconducibili alla medicina classica quali: l’anatomia, la fisiologia, la genetica di base e la patologia generale sia elementi di carattere decisamente alternativo riconducibili alla medicina tradizionale cinese, alla fitoterapia, all’aromaterapia, alla floriterapia, all’omeopatia e via discorrendo.
La certezza data dai Rimedi Erboristici:
Riportiamo quanto detto dal mio Maestro, Edward Bach, nella lettera ai colleghi, 26 Ottobre 1936 a Mount Vernon, Sotwell, Wallingford, Berks:
“Ci è stato rivelato un Sistema di Guarigione finora ignoto a memoria d’uomo; oggi, con la semplicità dei Rimedi Erboristici, possiamo metterci in viaggio con la CERTEZZA, l’assoluta CERTEZZA, del loro potere per vincere la malattia. Quando le persone guariranno, diremo loro che le Erbe del campo che le stanno curando sono il dono della Natura, che è il Dono di Dio; così le riporteremo alla fede nell’AMORE, nella MISERICORDIA, nella dolce COMPASSIONE e nell’ONNIPOTENTE FORZA
DELL’ALTISSIMO.”
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Naturopatia e Olismo:
La concezione olistica del Naturopata non vede la malattia o il sintomo come un nemico da combattere, ma come manifestazione che il corpo e la psiche donano all’esterno per permette di risvegliare le proprie qualità.La vita di tutti i giorni è diventata motivo di notevole stress emotivo, psichico e fisico, con orari ristretti concessi all’alimentazione ed alla mancanza totale di tempo da concedere alle proprie risorse interiori come la creatività e la passione.
La visione di Gurdjeff:
Come afferma lo studioso George Gurdjieff :” La vita organica sulla terra è sottoposta a influenze simultanee provenienti da fonti varie e da mondi diversi … esse agiscono tutte contemporaneamente, ma con la preminenza dell’una o dell’altra a seconda dei momenti. Tutta la materia del mondo che ci circonda, il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo, le pietre di cui sono costruite le nostre case, gli stessi nostri corpi, ogni cosa è attraversata da tutte le materie esistenti nell’universo .
nel vero senso della parola. Le stesse forze, le stesse leggi che reggono la vita dell’universo agiscono in lui.” Tutta la materia del mondo che ci circonda, il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo, le pietre di cui sono costruite le nostre case, gli stessi nostri corpi, ogni cosa è attraversata da tutte le materie esistenti nell’universo… L’uomo è un universo in miniatura nel vero senso della parola. Le stesse forze, le stesse leggi che reggono la vita dell’universo agiscono in lui.”
Imparare ad autocurarsi:
Attraverso il Naturopata si potrà riscoprire un punto di vista più naturale di vivere che permette alla persona di imparare a ritagliarsi il tempo per autocurarsi attraverso metodi naturali e tecniche semplici per risvegliare la gioia di vivere.
Il nostro approccio personalizzato in base al singolo individuo:
La Naturopatia olistica propone un nuovo approccio personalizzato, incentrato sul benessere psicofisico e la graduale evoluzione personale attraverso:
miscele floreali
integratori spagyrici
integratori a base di erbe
integratori ayurvedici
preparati aromaterapici per il benessere della persona e della casa.
prodotti erboristici quali tisane, decotti, tinture madri, gemmoderivati,
unguenti da massaggio.
tecniche di rilassamento a mediazione corporea, dove la persona può ritrovare il suo equilibrio attraverso un profondo rilassamento psicofisico.
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In Cina il Narciso è simbolo di Felicità e Prosperità e viene donato in segno augurale di buon anno. Ma vi è chi, come Angelo De Gubernatis, vede nel fiore dai petali gialli un’immagine del sole. Solare è anche il simbolismo nella Bibbia, dove il narciso insieme con il giglio caratterizza la primavera e l’era escatologica. In queste due culture il simbolismo s’ispira non alle proprietà narcotizzanti della pianta, ma ai suoi luminosi colori, in cui predominano il giallo e il bianco.
Nel mito omerico il narciso viene generato non dal corpo del giovane, ma semplicemente «per compiacere il dio che molti uomini accoglie »: fiore infero, parrebbe dunque, fiore che conduce agli inferi.
Il suo nome greco, narkissos, che deriva dalla stessa radice di narkdo (intorpidisco, irrigidisco), nàrke (torpore, irrigidimento), ndrkesis (torpore), sembra avere una valenza infera.
La visione psicologica del mito di Narciso:
lo psicologo Henry Ellis, alla fine del secolo scorso, si servì del mito per designare col termine «narcisismo» un atteggiamento patologico della sessualità per cui il soggetto gode nell’ammirare il proprio corpo. Sigmund Freud lo reinterpretò in chiave psicoanalitica indicando con questo termine l’amore e l’interesse, pur soltanto psicologici, rivolti a se stessi.
Egli distingueva un narcisismo primario, in cui manca l’amore per l’oggetto, da un narcisismo secondario in cui l’amore ritorna al soggetto.
Il Narciso in Botanica:
Da un punto di vista botanico il Narcissus nelle sue varie specie è una amarillidacea bulbosa il cui bulbo è tossico poiché contiene la narcissina, un potente alcaloide che probabilmente è la causa degli improvvisi e inspiegabili decessi di animali al pascolo nei prati mediterranei, dove il fiore è diffuso. Il profumo può provocare una specie di torpore, come avevano già osservato i naturalisti antichi, da Dioscoride a Plinio.
Il Narciso negli Erbari:
Fin dall’antichità il suo bulbo si è usato in medicina mentre ancora oggi se ne consiglia
il fiore essiccato come sedativo, antispasmodico e antidiarroico.
I bulbi dei narcisi, ma anche le foglie, contengono un alcaloide velenoso – la narcisina – che provoca, se ingerito accidentalmente, disturbi neuronali e infiammazioni gastriche negli animali al pascolo o nell’uomo e, se non curato in meno di 24 ore, può provocare la morte.
Il Narciso in Floriterapia:
L‘essenza floreale di Narciso, è indicata per per l’identificazione e la risoluzione dei conflitti andando al centro del problema/paura. Da lì le problematiche possono essere affrontate stabilendo cosa è essenziale e nutriente per il Sè, tramite una sua identificazione con l’oggetto amato.
Il temperamento è un aspetto della personalità alquanto trascurato dalla psicologia moderna.
Non c’è molto accordo tra gli psicologi su che cosa debba intendersi per temperamento, e su come esso si distingua dal carattere. Tuttavia, il concetto di temperamento è uno dei più antichi nella storia della psicologia e non sembra affatto il caso di accantonarlo, poiché esso consente di raggiungere risultati non trascurabili nella comprensione delle differenze individuali. La collocazione ideale del temperamento è tra la costituzione (fisica) ed il carattere (psichico), ed esso sembra costituire un ponte tra la struttura costituzionale e gli aspetti comportamentali.
La descrizione dei temperamenti umani risale ad Ippocrate e alla sua scuola, intorno al 400 a.C.: ne troviamo la trattazione nel Corpus Hippocraticum, l’insieme di opere attraverso cui il grande medico greco diffuse le sue conoscenze.
Per la medicina antica, alla base dei temperamenti umani era la teoria dei quattro umori, che nasce per spiegare lo stato di equilibrio o di squilibrio del corpo, individuando in esso la causa dello stato di salute o di malattia.
Secondo tale dottrina,nel corpo circolano quattro umori:
il flegma (la linfa)
il sangue
la bile gialla
la bile nera
Se tra i quattro fluidi c’è equilibrio, si dà uno stato di salute, mentre con la prevalenza dell’uno o dell’altro umore, si crea uno squilibrio che determina la tendenza a malattie dell’uno o dell’altro tipo:
Malattie catarrali per la prevalenza del flegma
Sanguigne per la prevalenza del sangue
Biliose per la prevalenza della bile gialla
Diatesiche per la prevalenza della bile nera
E’ rivolto a tutti coloro che desiderano ripristinare l’equilibrio dei quattro elementi: acqua, aria, terra, fuoco, attraverso l’assunzione di prodotti erboristici adatti alla tipologia a cui appartengono. In base alle sintomatologie psicosomatiche, è possibile comprendere dove è insorto il disequilibrio fra i quattro elementi e la preponderanza di uno o più di essi.
Le piante alleate in un Programma Detox sono il carciofo, l’ortica e il tarassaco, note per la loro attività depurativa la quale sostiene la funzionalità di organi emuntori come il fegato, i reni la pelle e l’intestino. Non dimentichiamo però betulla, pilosella e uva ursina piante alleate delle vie urinarie e della circolazione linfatica. Non dimentichiamo però che non tutte le erbe posso andare bene per tutti!. Le pratiche di purificazione e disintossicazione personalizzate diventano a questo punto indispensabili, per mantenere la salute a tutti i livelli. Se siamo famigliari con il concetto microcosmo/macrocosmo, sappiamo che ciò che ci sta intorno può, in un continuo scambio, influenzare anche le nostre funzioni interne.
Quando vogliamo intraprendere un atto purificante/disintossicante possiamo utilizzare a nostro vantaggio la forze della Natura.
Il nostro corpo subisce le influenze delle fasi lunari: in luna calante si è più propensi alla depurazione, mentre la luna crescente è utile alla “costruzione” per cui è un periodo di rigenerazione. Di conseguenza anche la primavera e l’autunno sono periodi adatti per la disintossicazione. Il Tarassaco il riduce l’eccesso di Acqua, riequilibra il Fuoco e stabilizza l’Aria; trova posto nel trattamento di malattie sia acute che croniche. Agisce a livello di fegato, vescica biliare, stomaco, pancreas, reni, intestino. Nessun’altra erba, tranne forse l’ortica, possiede un’azione depurativa e vitaminizzante tanto potente. ; Stimola le secrezioni di fegato, pancreas e intestino; stimola la produzione e il deflusso della bile; grazie alle sue qualità depurative tonifica il fegato ed è utile nelle insufficienze epatiche e nelle cure disintossicanti primaverili.
Tutto ciò in sinergia con le essenze floreali:I Fiori non aiutano la persona a reprimere gli atteggiamenti negativi, bensì a trasformare questi ultimi nel loro lato positivo, stimolando il potenziale di autoguarigione e aiutando il corpo a liberarsi dalla malattia o dallo stress. Molti di noi attraversano fasi difficili o sono affetti da un’inspiegabile stanchezza e questo può causare in loro un atteggiamento negativo.
Angela, una ragazza molto tormentata, mi contatta per risolvere disagi connessi a problemi gastro intestinali e depurazione epatica.
Il suo messaggio psicosomatico è connesso auna non metabolizzazione di eventi risalenti all’infanzia e alla attuale sua vita di giovane donna impiegata.Tali eventi che hanno scatenato fortissimi attacchi di rabbia, con conseguente somatizzazione a livello di stomaco, intestino e fegato.
Le suggerisco l’assunzione di integratori spagyrici quali:
A ciò suggerisco di abbinare una tisana per la sua atonia digestiva, composta da Angelica radici semi, finocchio semi, cardamomo frutti in proporzioni uguali.
Le suggerisco l’assunzione di fiori Himalayani, fiori di Bach e Australiani.
Alimentazione consigliatale:
Colazione:
Latte di mandorle, latte di riso,miele biologico, cereali integrali,miele di castagno, fichi d’india, litchi, giuggiole, lime, the verde , non zuccherare le bevande, se possibile, evitare zucchero bianco e sostituire con zucchero Panela oppure succo d’acero, oppure miele grezzo biologico.
A metà mattina: 1 banana oppure 5-6 mandorle
Pranzo/cena:
Cereali integrali, verdura cotta e cruda di stagione, evitare totalmente le insalate miste a base di tonno, uova, formaggi mais ecc perché creano fermentazione, integrare con con pesce azzurro ( tre volte settimana) e carni magre ( 1- 2 volte a settimana), eliminare le carni grasse, i cereali raffinati, prediligere riso integrale e pasta integrale. Evitare la frutta dopo i pasti. Limitare gli insaccati e i formaggi grassi, le carni grasse. Uova, ortaggi, frutta secca in piccole quantità.
No a : cavoli e zucca, ceci, fave, piselli, fagioli, lenticchie.
Sì’ a: avocado, carote, asparagi. Condire con olio di oliva, limone, evitare salse preconfezionate, cibi fritti.
Scegliere un pasto con le seguenti opzioni:
cereali + verdura
pesce/carne + verdura
uova + verdura
Formaggio magro + verdura
A merenda: centrifugati di fragole, kiwi, more, mirtilli.
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In questo articolo cercherò di sintetizzare il ruolo fondamentale svolto dal Fegato nella Medicina Cinese.
Governa il flusso del Qi.
Il fegato equilibra il dinamismo del Qi di tutto.
l’organismo, regolandone il flusso di ascesa, discesa, uscita ed ingesso.
A questa funzione fanno riferimento altre sub-funzioni, tra cui:
Regolarizza il Qi, prevenendo stagnazioni od ostruzioni.
Facilita la circolazione del sangue e i fluidi corporei.
Questi due elementi appartengono allo Yin, che per natura è fermo, la loro propulsione è attivata dal Qi che viene gestito dal fegato direttamente.
Facilita le attività di sintesi e trasporto di milza e stomaco. Il fegato collabora con le funzioni di questi due organi perché il moto discendente e ascendente
del Qi facilità le loro attività.
Influenza la secrezione biliare. La bile deriva dall‟eccesso di Qi epatico, quindi il controllo del Qi influisce anche su questo aspetto .
Regolarizza gli stati emotivi dell’individuo.
Influenza i cicli mestruali e eiaculazione, entrambe attività normalizzate dal
flusso del Qi.
Accumula il sangue
Regola il volume del sangue e previene il sanguinamento. In questo modo regola la quantità di Qi afferente allo Yang prevenendo gli eccessi, contemporaneamente, attraverso il controllo del volume ematico, riesce a dare risposta alla domanda di sangue da parte dei tessuti.
Il fegato a livello organico pertiene allo Yin, a livello funzionale pertiene allo Yang:
Il fegato a livello organico pertiene allo Yin, a livello funzionale pertiene allo Yang.
Il fegato è associato ai tendini, che si riflette nel buono stato delle unghie. Il buono stato dei tendini dipende dal nutrimento apportato dal sangue epatico. Con buon nutrimento i tendini sono flessibili e resistenti, mentre con nutrimento scarso, i tendini si indeboliscono e le giunture vengono colpite da tremolii.
La rabbia è connessa la fegato:
Viene associato alla rabbia, provocando la sua ascesa e conseguente fuoriuscita, la funzione regolatrice del Qi da parte del fegato blocca questo problema e ne riporta i valori a livello di normalità.
Il fegato è associato agli occhi. Il meridiano regolare Jueyin ascende verso il capo fino a congiungersi nel bulbo oculare. Il Qi sale attraverso il canale epatico (meridiano epatico) per mantenere le funzionalità sensoriali.
In deficit di sangue epatico, l’occhio avvertirà secchezza, sovraesposizione visiva e offuscamenti.
Il fegato è associato alle lacrime, secrete dagli occhi. In condizioni di normalità epatica, le lacrime detergono e idratano l’occhio senza uscirne, mentre in condizioni anomale (deficit di sangue epatico), l’ occhio apparirà secco e insorgeranno pruriti.
La bile si origina dall’eccesso di Qi epatico:
La bile si origina dall’eccesso di Qi epatico, quindi la produzione in termini di qualità e volume della bile da parte della cistifellea viene regolata dal buon funzionamento del fegato.
Dietetica Cinese e riequilibrio dei cinque elementi:
La dietetica cinese è un aspetto del complesso terapeutico proprio della Medicina Tradizionale Cinese. La dietetica cinese si occupa dell’utilizzo a fini terapeutici degli alimenti siano essi assunti in forma unica o in combinazioni con altri alimenti o con rimedi propri della farmacologia cinese e nell’ambito della medicina tradizionale cinese, ha un’importanza fondamentale. Nelle corti imperiali dell’antichità il dietologo era di importanza inferiore solo al medico ed era tenuto nella massima considerazione tant’è vero che la scienza della quale era depositario venne trasmessa in forma scritta nei testi classici di M.T.C. (Medicina Tradizionale Cinese) a cominciare dal caposaldo Huang Di Nei Jing, scritto attorno al II secolo a.C. Di dietologia si parla anche nel testo di Zhang Zhong Jing, lo Shang Han Za Bing Lun (Trattato sulle malattie febbrili da penetrazione del freddo) nel quale vengono trattate le malattie determinate dalla penetrazione del Freddo e dove vengono descritti i corretti comportamenti alimentari per la soluzione dei quadri clinici descritti dal grande medico del III secolo d.C. Consigli dietetici vengono forniti anche nel testo Shennong Ben Cao Jing (Trattato di Farmacologia di Shennong) risalente al I secolo a.C. e nell’opera di Sun Si Miao, il Bei Ji Qian Jin Yao Fang apparsa alla fine del VII secolo a.C.
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