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DiAlessandra Zarone

Naturopatia Desio : Spagyria e utilizzi pratici

Naturopatia Desio : Spagyria e utilizzi pratici:

Per curare la malattia è necessario agire con la Spagyria innanzitutto sulle parti piú sottili dell’uomo.
La Spagyria afferma che vi è una unità fondamentale, un’ origine comune tra le differenti manifestazioni della natura, e considera pertanto le relazioni che intercorrono fra il microcosmo (l’uomo), il macrocosmo locale (i tre regni minerale, vegetale e animale) ed il macrocosmo (il cosmo).

 

Microcosmo e  Macrocosmo:

Al momento del concepimento, l’anima dell’uomo risuona con tutto il macrocosmo, con la posizione degli astri e con il momento presente che rimane impresso come caratteristica nell’essere.
Attraverso questa “fotografia” la persona risuonerà in sincronia con la posizione degli astri rientrando in determinati tipi di corporature, caratteri e psicologia.

Come ho espresso nel mio precendente articolo sulla  Spagyria (clicca qui) , essa svela gli occulti processi della Natura,definiti “mysteria” attraverso l’Arcanum, che Paracelso definisce un’entità leggera che “può essere trasportata dagli astri come una piuma al vento“, ossia è soggetta ai loro influssi.

Rimedi spagirici :

Mi avvalgo  spesso di rimedi spagirici per problematiche di  ansia e stress. Di seguito vi riporto un caso risolto attraverso la Spagyria. Monica mi contatta perchè soffre di ansia, stress e nervosismo. L‘analisi spagyrica fa emergere che Monica è stata concepita  nel segno acquario, con decano in Luna. Il pianeta dominante dell’Acquario è Urano, il cui simbolo grafico è di complessa interpretazione ma sembra riferirsi all’espressione di una energia potente che trasforma e rigenera il ciclo della vita.
Urano è il simbolo astrologico dei mutamenti più radicali, della forza del nuovo che irrompe e spezza l’ordine precedente, sovverte i vecchi schemi. Urano è il cielo stellato per i greci, ma la radice Ur richiama anche l’idea del fuoco e della folgore. Urano ha un’influenza simile a Saturno sul Sistema Nervoso, porta predisposizioni a disturbi spasmodici come choc, crampi, epilessia, spasmi, rotture.

Caratteristiche acquariane:

Chi è stato concepito nel segno dell’Aquario esprime ideali e cerca di creare relazioni e situazioni alle quali tutta la collettività può accedere liberamente, giovandosene. E’ caratterizzato da un forte  senso umanitario, da un idealismo un po’ ingenuo ma sincero, dal  senso di uguaglianza e fratellanza.  Si realizzano appieno attraverso l’unione con gli altri, con una sensibilità volta a recepire le differenti realtà. Sono  narcisisti e consapevoli delle proprie capacità intellettive, amano esprimersi andando alla ricerca del sensazionale, hanno il senso della drammaticità degli eventi e sanno esprimerlo sotto ogni forma di creatività. Sono sinceri, generosi, mai invidiosi, curiosi, audaci e capaci di affrontare ogni tipo di cambiamento anche se questo comporta una sfida. Tentano continuamente di superarsi, poiché sanno adattarsi ai cambi repentini, vivendo appieno la modernità.  Hanno fede nel futuro e una visione positiva del mondo, che non si lascia inquinare né dalle delusioni, né dalle altrui interferenze. Idealisti anche in amore, cercano affinità  profonde, complicità e amicizia. Più cerebrali che passionali, vivono grandi emozioni, ma guai a intaccare la loro autonomia o a interferire nei loro progetti.

Urano e Luna determinano:

Urano determina influssi sull’apparato scheletrico, milza, epifisi.
Luna determina influssi su apparato nervoso,cervello, stomaco, utero.

 

Gli elementi dominanti in lei sono :

Aria, di natura pesante e densa, umida,ciò fa sì che le sue idee si concretizzino nel mondo materiale, con molto successo.
Ha la luna in prima decade, quindi : predomina l’elemento acqua , determina in lei una natura fredda e umida, che la rende flessibile, generatrice di idee ed azioni feconde .

Analisi degli quattro elementi ippocratici:

Nell’analisi ippocratica, prevalgono Umido e Caldo, ossia Acqua + Aria: che conferiscono a Monica un temperamento sanguigno, questo però oscilla con un altro temperamento, quello Linfatico (caratterizzato da componente Umido-Freddo, Acqua).
Per tenere in equilibrio il sistema linfatico, che determina un eccesso di acqua, una tendenza al sovrappeso, alla ritenzione idrica, occorre, secondo Paracelso ed Ippocrate:

Consumare molto zafferano, anacardio, sedano, verdure fresche, anguria, radici.

 

Le suggerisco rimedi spagyrici quali:

  • Estratto spagyrico di Equiseto
  • Estratto spagyrico di Melissa
  • E 63 Alma
  • E 65  Alma

In alternativa:

  • Solunat n 5
  • Solunat n 14

 

 

Nell’arco di tre mesi, Monica ha ritrovato equilibrio, tranquillità e serenità interiore.

Perchè ulizzare rimedi spagyrici e non i tradizionali rimedi erboristici allopatici?

Perchè ogni  persona risuona in sincronia con la posizione degli astri rientrando in determinati tipi di corporature, caratteri e psicologia, questi rimedi sono appositamente in linea con la tipologia descritta.

Se ti ritrovi  nelle problematiche descritte e desideri conoscere quali sono le piante adatte a te, perchè  risuonano con i tuoi astri, la tua tipologia ed Archetipo, contattami qui (basta un click) per un consulto spagyricoippocratico .

DiAlessandra Zarone

Depurazione epatica

Depurazione epatica

Angela, una ragazza molto tormentata, mi contatta per risolvere disagi connessi a problemi gastro intestinali e depurazione epatica.

Il suo messaggio psicosomatico è connesso a una non metabolizzazione di eventi risalenti all’infanzia e alla attuale sua  vita di giovane donna impiegata.Tali eventi  che hanno scatenato fortissimi attacchi di rabbia, con conseguente somatizzazione a livello di stomaco, intestino e fegato.

Le suggerisco l’assunzione di integratori spagyrici quali:

  • Orovita Melissa:
  • Solunat nr 8
  • Solunat nr 16,
  • Solunat nr 19

 

 

A ciò suggerisco di abbinare una tisana per la sua atonia digestiva, composta da Angelica radici semi, finocchio semi, cardamomo frutti in proporzioni uguali.
Le suggerisco l’assunzione di  fiori Himalayani, fiori di Bach e Australiani.

Alimentazione consigliatale:

Colazione:

Latte di mandorle, latte di riso,miele biologico, cereali integrali,miele di castagno, fichi d’india, litchi, giuggiole, lime, the verde , non zuccherare le bevande, se possibile, evitare zucchero bianco e sostituire con zucchero Panela oppure succo d’acero, oppure miele grezzo biologico.

A metà mattina: 1 banana oppure 5-6 mandorle

Pranzo/cena:

Cereali integrali, verdura cotta e cruda di stagione, evitare totalmente le insalate miste a base di tonno, uova, formaggi mais ecc perché creano fermentazione, integrare con con pesce azzurro ( tre volte settimana) e carni magre ( 1- 2 volte a settimana), eliminare le carni grasse, i cereali raffinati, prediligere riso integrale e pasta integrale. Evitare la frutta dopo i pasti. Limitare gli insaccati e i formaggi grassi, le carni grasse. Uova, ortaggi, frutta secca in piccole quantità.

No a : cavoli e zucca, ceci, fave, piselli, fagioli, lenticchie.

Sì’ a: avocado, carote, asparagi. Condire con olio di oliva, limone, evitare salse preconfezionate, cibi fritti.

Scegliere un pasto con le seguenti opzioni:

cereali + verdura

pesce/carne + verdura

uova + verdura

Formaggio magro + verdura

A merenda: centrifugati di fragole, kiwi, more, mirtilli.

 

 

Angela ha risolto le sue problematiche in tre mesi, ora è serena e si sente rinnovata nel corpo e nello spirito.

Se ti ritrovi nelle problematiche descritte e desideri affrontarle evitando inutili perdite di tempo con il “fai da te”, prenota qui una consulenza naturopatica ,basta un click.

DiAlessandra Zarone

Parallelismi fra Spagyria e Floriterapia

Parallelismi fra Spagyria e Floriterapia:

Oggi vorrei parlarvi dei parallelismi fra Spagyria e Floriterapia.
Il corpo, per sua costituzione, è sano e perfetto, ciò che lo rende malato, è l’influsso delle disarmonie spirituali (o delle cattive disposizioni, nel caso di affezioni ereditarie). All’interno dell’uomo, come su tutta la superficie del corpo, è riprodotto un firmamento con tutte le stelle attraverso una mimesi in perfetta concordanza con il firmamento del cielo.

Paracelso indaga in due direzioni: da una parte va alla ricerca dei segni esterni, scoprendo gli effetti individuali, sensibili e psicofisici della malattia; dall’altra procede parallelamente alla ricerca degli effetti invisibili ed insondabili presenti in quella parte uguale per tutti gli esseri animati ed inanimati, la parte eterea o come precedentemente detto il corpo astrale, che rispecchia fedelmente le leggi dell’universo. Quest’ultima parte è chiamata anche limbus, lembo dell’universo, proprio per evidenziarne i parallelismi. Gli effetti della malattia si compiono sulla parte psicofisica dell’individuo, ma l’origine proviene dal limbus, cioè dalla parte invisibile e celeste.

La terapia paracelsiana consiste nella scoperta del farmaco adeguato ai singoli mali. Paracelso fa ampio uso dell’alchimia naturale, la medicina spagirica, servendosi di preparati ad azione purgativa, revulsiva, diuretica, emetica e diaforetica.
Il medico deve essere a perfetta conoscenza delle somiglianze e delle differenze fra essenza del medicamento ed essenza della malattia poiché il potere curativo della sostanza medicinale non risiede nella sostanza stessa ma nel suo arcanum, nella parte eterea trattenuta nella sostanza stessa. La malattia quindi proviene dal limbus (dalla parte astrale del corpo) e può essere debellata solo dall’arcanum (ovvero dalla parte astrale del medicamento), poiché sono simili nella loro essenza. Proprio in questo concetto risiede il grande scacco che Paracelso attua contro la medicina tradizionale: la malattia non viene più curata attraverso i contrari ma attraverso il simile.

L’inestricabile relazione che lega microcosmo e macrocosmo fa in modo che la malattia nell’uomo sopraggiunga solo esclusivamente quando esiste uno stato di debolezza, e quindi il corpo astrale dell’uomo si ritrova in una posizione inferiore rispetto alla parte eterea del cielo; lo stato di salute invece esiste quando c’è una perfetta concordanza fra cielo sidereo macrocosmico e cielo interiore.

Per Bach la malattia è il risultato di un conflitto in cui la personalità rifiuta di obbedire ai dettami dell’anima. A nessuno di noi è dato più di quello che può realizzare, né ci viene chiesto di fare più di ciò che è in nostro potere. La malattia stessa è il simile che cura il simile, o meglio, il simile che respinge il simile. La malattia esiste per farci abbandonare alcune azioni sbagliate; questo è il modo più efficace per armonizzare la nostra personalità con la nostra anima. Così ci viene inviata la malattia per accelerare la nostra evoluzione. Per quanto essa sembri crudele dal nostro limitato punto di vista, in realtà la sua natura è benefica. E’ il metodo usato dall’Amore Paterno della nostra Anima per riportarci sulla via della comprensione. Ricordiamo inoltre che la sofferenza è in un certo senso un privilegio; infatti essa indica che la personalità ha raggiunto quello stadio di sviluppo in cui la correzione è possibile. Un individuo potrebbe essere in difetto, secondo la particolare lezione che deve imparare; su uno dei seguenti principi fondamentali:

  • Potere
  • Conoscenza
  • Intellettuale
  • Amore
  • Equilibrio
  • Servizio
  • Saggezza

Per Bach la malattia non ha origine materiale:

La malattia non potrà mai essere curata o sradicata attraverso metodi materialisti attuali per il semplice fatto che la sua origine non è materiale. Ciò che noi conosciamo come malattia è l’effetto conclusivo, prodotto nel corpo, di forze avverse che hanno agito a lungo e in profondità. Per riuscire a comprendere la natura della malattia occorre riconoscere alcune verità fondamentali. La prima è che l’uomo ha un suo Spirito che è il suo vero Io, un essere Divino, potente, generato dal Creatore di tutte le cose.

Il corpo nonostante sia il tempio terreno di quello Spirito, non è che un suo tenue riflesso. Questo nostro Spirito, il Divino che risiede in noi, stabilisce il percorso che nostre vite devono compiere. Siamo quaggiù al fine di acquisire tutte le conoscenze e tutte le esperienze che ci è dato fare attraverso l’esistenza terrena, di sviluppare le virtù che ci mancano e di eliminare tutto quello che in noi è sbagliato. Non si deve però combattere direttamente l’errore, ma esercitare invece molto la virtù opposta, affinché esso sia eliminato dalla nostre indole. Paracelso e Hahnemann ci insegnarono a non prestare troppa attenzione ai dettagli della malattia ma di curare la personalità, l’uomo interiore, comprendendo che se la nostra natura spirituale e mentale è in armonia, la malattia scompare. Questo insegnamento costituisce il grande fondamento del loro edificio la cui costruzione deve continuare.

Se desideri approfondire queste tematiche, sono disponibile per una consulenza. Prenota qui.

DiAlessandra Zarone

Depurati con la Spagyria

Depurati con la Spagyria:

La Spagyria ha origini antichissime, difatti le Erbe e piante officinali hanno accompagnato l’uomo per tutto il corso della sua storia.
Il più antico documento medico occidentale, per ora rintracciato, è il Papiro di Ebers, risalente al 1500 a.C.

Cenni storici:

Gli Egizi facevano largo uso di rimedi vegetali, in particolar modo conoscevano le proprietà delle erbe e piante officinali di tipo aromatico, che impiegavano nel processo di mummificazione.
Nell’Antica Grecia, le conoscenze sulle erbe e piante officinali si mescolarono con le teorie medico-filosofiche e si basavano soprattutto sulle nozioni contenute nei testi medici scritti da Ippocrate (V secolo a.C.) e in quelli botanici di Teofrasto e successivamente di Dioscoride.

A quest’ultimo si deve il primo trattato di botanica farmacologica dell’antichità: l’opera De Materia Medica, ancora oggi, è preso a modello nella stesura degli erbari contemporanei.
Già nel I secolo d.C. vennero realizzati gli orti medicinali, dove si coltivavano piante sfruttate dalla Medicina Umorale di Ippocrate, perfezionata a Roma dal medico Galeno.

Le piante alleate per la purificazione del corpo, da iniziare con la Primavera,  sono il carciofo, l’ortica e il tarassaco, note per la loro attività depurativa la quale sostiene la funzionalità di organi emuntori come il fegato, i reni la pelle e l’intestino. Non dimentichiamo però betulla, pilosella e uva ursina piante alleate delle vie urinarie e della circolazione linfatica.

Rimedi su misura per te:

Non tutte le erbe posso andare bene per tutti. Difatti la Spagyria ha rivalutato uno dei principi di Ippocrate, secondo il quale l’organo umano può essere curato da ciò che più gli è simile, quindi meglio assimilabile. Pertanto si ritiene che gli organi dell’uomo si ritrovino nelle forme e nei colori di alcuni prodotti della natura e che la rassomiglianza fra gli uni e gli altri indichi la presenza del medesimo archetipo regolatore, il cui potere può essere estratto e introdotto nell’organo carente di tale potere, quindi malato, per ripristinarne le funzioni.

Il pensiero paracelsiano:

 

  • Paracelso afferma che vi è un “Liber naturae“in  cui occorre imparare a leggere il libro della natura per leggere in noi stessi. La base di ogni terapia consiste nella corrispondenza esatta di uomo interiore e di un uomo esteriore, poichè l’anatomia cosmica corrisponde all’anatomia umana.
  • Per Paracelso la natura aiuta se stessa, nel senso che essa è la tempo stesso origine e rimedio della malattia e conoscere la natura significa per Paracelso conoscere come essa opera nella malattia.

La natura è un insieme di forze in perpetua trasmutazione:

La natura è un insieme di forze in perpetua trasmutazione. La Spagyria svela gli occulti processi della Natura,definiti “mysteria” attraverso l’Arcanum, che Paracelso definisce un’entità leggera che “può essere trasportata dagli astri come una piuma al vento“,ossia è soggetta ai loro influssi. Attraverso la connessione astro e arcanum, si stabilisce il rapporto dell’astro con la malattia. La Spagyria opera come mediatrice cosciente fra uomo e natura.Cio’ consente il riequilibrio originario e il ripristino del flusso vitale.
Niente e’ nel cielo che non sia agente anche nell’uomo” continua Paracelso.
Le radici agiscono sul cervello, le foglie e il fusto sugli organi del torace, i fiori sugli organi riproduttivi, frutti e semi sugli organi del ricambio. Inoltre le radici sono legate a Saturno, il gambo a Marte, le foglie alla Luna, i fiori a Venere, i frutti a Giove e i semi a Mercurio. Le radici sono poi associate all’elemento terra, le foglie all’elemento acqua, i fiori all’elemento aria e i semi all’elemento fuoco.

Ogni specie vegetale ha un’anima ove è prevalente un archetipo o pianeta, che le conferisce particolari virtù curative.
Se desideri iniziare un programma di depurazione primaverile, attraverso la Spagyria, contattami qui.

DiAlessandra Zarone

Alchimia e Spagyria

Alchimia e Spagyria:

Alchimia e Spagyria sono parte di uno dei nostri strumenti olistici, in cui applichiamo è il concetto alchemico al fine di comprendere la persona nella sua totalità.
In questo consulto, la simbologia e l’analogia sono fondamentali :
« Tutto ciò che è in alto è come ciò che è in basso, tutto ciò che è in basso è come ciò che è in alto. E questo per realizzare il miracolo di una cosa sola da cui derivano tutte le cose, grazie ad un’operazione sempre uguale a se stessa. »(Ermete Trismegisto “La tavola di Smeraldo”).

 

 

Spagyria e Archetipo:

Con la Spagyria si entra in contatto con l’Archetipo delle piante che risuonano con la sua personale frequenza astrale.
Le piante conducono alla guarigione, poiché sono in sintonia con gli influssi planetari del momento in cui la persona è stata concepita.
E’ dunque possibile ripristinare l’armonia del corpo – microcosmo e macrocosmo attraverso l’analisi dei pianeti, secondo quanto trattato nelle opere paracelsiane .

 

 

Qualche cenno storico:

La Spagyria si basa sulla convinzione che nell’uomo sano le forze dense e sottili sono in perfetto equilibrio e chela malattia interviene quando tale equilibrio è spezzato.
La malattia dipende dunque da squilibri energetici che si manifestano sollo in un secondo momento anche sul piano fisico..Per curare la malattia è necessario agire innanzitutto sulle parti piú sottili dell’uomo.
La Spagyria afferma che vi è una unità fondamentale, un’ origine comune tra le differenti manifestazioni della natura, e considera pertanto le relazioni che intercorrono fra il microcosmo (l’uomo), il macrocosmo locale (i tre regni minerale, vegetale e animale) ed il macrocosmo ( al momento del concepimento, l’anima dell’uomo risuona con tutto il macrocosmo,con la posizione degli astri e con il momento presente che rimane impresso come caratteristica nell’essere.

 

 

Attraverso questa “fotografia” la persona risuonerà in sincronia con la posizione degli astri, rientrando in determinati tipi di corporature, caratteri e psicologia.Così come l’uomo anche le piante e i minerali subiscono l’influenza del macrocosmo e viceversa..
L’elisir spagyrico è in grado di ridare alla persona la frequenza necessaria per rientrare in contatto con l’equilibrio.

 

Se sei interessato ad una consulenza spagyrica,contattami  qui .

DiAlessandra Zarone

Utilizzi della Lavanda in Floriterapia e Spagyria

La sua spiga è considerata un amuleto che protegge da disgrazie, ossessioni e demoni ed è anche un talismano che propizia,si dice, prosperità e fecondità grazie alle numerosissime punte terminali.
In Cabilia le donne le attribuiscono la proprietà di preservarle dalle sevizie del marito: «Salute, lavanda» cantano. «Gli uomini ti hanno chiamato lavanda (amezzir); io ti chiamo il caid vizir. Chiedo che mio marito non mi batta, non possa farmi niente di male.»

A Roma nella magica notte giovannea ci si muniva della spighetta per allontanare le streghe che, se avessero avuto l’ingenuità di avvicinarsi a una persona munita di questo amuleto, sarebbero state costrette a contarne i fili e i chicchi e – come accadeva con le scope di saggina poste di fronte agli usci di casa – prima di finire quella lunghissima conta sarebbero state sorprese dall’aurora, per loro nefasta,che le avrebbe costrette alla fuga.
La lavanda è l’essenza astrale del segno dell’Ariete: tende ad addolcirne il carattere impulsivo e irruente, e quindi a eliminare i contrasti e ad allontanare i pericoli. Crea intorno al soggetto un’aura dolcemente luminosa, attraendo energie esterne favorevoli.

 

Utilizzi della Lavanda in Floriterapia

La Lavanda ha funzionalità mercuriana e lunare, è un analgesico e calma l’eccitabilità .E’ utile nei casi di irritabilità, spasmi, insonnia, malinconia, nevrastenia, aiuta le digestioni lente, si utilizza in caso di meteorismo e atonia intestinale. Combatte mercurianamente le affezioni respiratorie, tossi, bronchiti, tubercolosi, parassiti intestinali, è un antisettico naturale anche in caso di pidocchi, eczemi, piaghe, ulcere, scottature,dermatiti.
Nel linguaggio dei fiori può significare due sentimenti opposti secondo il contesto: da un lato dice: «Il tuo ricordo è la mia unica, serena felicità», dall’altro, per motivi che poco si addicono alla piantina: «Diffido di te».

 

 

L’essenza floreale di Lavanda

Sintomi di squilibrio: nervosismo, tensione al collo, emicranie, iperstimolazione delle energie spirituali che provoca uno svuotamento del corpo fisico, insonnia, malattie nervose.
Equilibrio: sensibilità spirituale, consapevolezza altamente raffinata.
Nervosismo e iperstimolazione provocano stanchezza e senso di svuotamento. Sono persone che non riescono a staccare la spina, hanno energia fisica che non riescono a scaricare. Sono “tesi come una corda” e questo provoca insonnia, mal di testa, tensione nel collo e nelle spalle, malattie nervose. Il fiore dona la pace dell’anima e insegna a moderare e regolare le proprie energie.