Archivio per Categoria PREVENZIONE E CURA CON LE ERBE – Alessandra Zarone

DiAlessandra Zarone

Capelli e i rimedi naturali

I rimedi naturali efficaci :

Gli alimenti stessi che producono effetti positivi nel corpo e nella salute in generale sono altrettanto validi rimedi naturali per i capelli.Fra questi suggerisco  cibi   ricchi di proteine, poiché hanno basso contenuto di carboidrati e  un ridotto contenuto di grassi.

Ciò che si mette nel piatto non può essere messo sui capelli o sulla testa, ma può aiutare i capelli a rimanere sani più a lungo.

 

Rimedi naturali e alimentazione:

Gli alimenti corretti sono da considerare fondamentali  per la prevenzione dei capelli. Vi suggerisco  di assumere  acidi grassi essenziali, contenuti  in alimenti come noci, olio di canola, pesce e soia.

Gli acidi grassi omega 3 sono considerati grassi “buoni” poiche’ presentano proprietà anti-infiammatorie e possono effettivamente svolgere un ruolo importante nella salute dei capelli.

Nelle donne vi è un deficit potenziale, cioè una carenza di ferro che si verifica spesso durante gli anni riproduttivi e che può portare ad anemia, ad una riduzione dei globuli rossi, spesso non  diagnosticata come una delle cause di perdita di capelli nelle donne. La carenza può essere così lieve che si può notare appena, ma può svolgere un ruolo nella caduta dei capelli nel sesso femminile.

Un ulteriore suggerimento, fra i rimedi naturali, è costituito dall’aggiunta di cibi più ricchi di ferro nella dieta quotidiana – come broccoli o lievito di birra.Ciò  può realmente contribuire a invertire alcune forme di perdita di capelli.

Anche la vitamina B12   è molto importante per la crescita e la salute dei capelli.

Essa è contenuta in alimenti come cui uova, carne e pollame. E’ un tipo di vitamina di cui non si può fare senza e le donne possono facilmente svilupparne una carenza. Spesso, gli integratori di vitamina B12 si rendono necessari per ripristinare gli equilibri che regolano la perdita e la nascita dei capelli. 

Anche la biotina è un componente essenziale per la salute dei capelli. E’ così importante che gli integratori di biotina sono spesso prescritti in abbinamento a trattamenti medici di perdita dei capelli. La biotina è una componente importante nel processo di produzione naturale dei capelli – ma gioca anche un ruolo importante nella salute generale della pelle e delle unghie. La biotina è presente in alimenti come fegato e tuorlo d’uovo, ma in dosi talmente basse che dovremmo consumare migliaia di calorie al giorno per ottenere quello di cui i nostri capelli hanno esigenza. Questa è una ragione per cui gli integratori giocano un ruolo fondamentale nell’assunzione di biotina per via esterna.

Proteiche fonti di biotina sono il pollo, i reni, il formaggio magro, i fagioli, la frutta e la verdura.

Si consiglia l’assunzione di oligoelementi quali lo Zinco,insieme al consumo di verdure a foglia verde, per l’alto contenuto di ferro.

Una buona abitudine consiste nel bere il the verde, dalle proprietà anti-cancro, è  consigliato anche a chi  perde i capelli. 

Impacchi locali:

 

L ‘estratto di liquirizia, equiseto , aceto di sidro di mela e infuso di salvia applicati direttamente sul cuoio capelluto, semi di Psoralea e lo zenzero. 

Rimedi ayurvedici:

 

Secondo l’Ayurveda, le cause della caduta dei capelli sono  da attribuire ad un eccesso di Pitta, consiglia di eliminare cibi fritti o grassi, di ridurre notevolmente cibi acidi e piccanti, alcolici e fumo eccessivo .

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DiAlessandra Zarone

Gastrite e rimedi naturali

Gastrite e rimedi naturali.

 

E’possibile prevenire la gastrite con rimedi naturali ma prima di entrare nell’argomento, mi soffermerò sulle cause:
Diversi fattori possono predisporre al reflusso gastroesofageo: il sovrappeso, l’ernia iatale , il mangiare in fretta o in modo disordinato, i pasti copiosi, gli alimenti pesanti, troppo conditi o ricchi di spezie, il bere alcolici, il caffè, lo stress, l’ansia, ecc.

I sintomi connessi alla gastrite:

I sintomi più comuni della gastrite acuta sono rappresentati da fastidio e dalla necessità di eruttazioni frequenti, crampi o dolore.Spesso, il dolore è localizzato nella parte superiore sinistra dell’addome e in genere viene descritto come una sensazione di bruciore. A volte, il dolore avvertito allo stomaco può irradiarsi anche verso la schiena.
La gastrite cronica  può essere di tipo atrofico, per cui si evidenzia una riduzione dello spessore della parete gastrica, oppure di tipo ipertrofico, in cui certe zone della mucosa risultano ispessite.

Rimedi naturali e alimentazione:

Vi suggerisco di aumentare il consumo di alimenti contenenti vitamina A, B2, acido folico, Zinco, succo fresco di cavolo, adatto in caso di reflusso.

 

Tisane :

Ingredienti: 40 g. di pianta di meliloto, 35 g. di foglie di passiflora, 25 g. di fiori di Escolzia.
Preparazione: versate un cucchiaio di miscela d’erbe in 250 ml d’acqua; portate a ebollizione per 5 minuti, lasciatela riposare per 25 minuti e filtrate con un colino.
Basta una tazza di questa tisana al mattino per contrastare la sensazione di ansia latente delle giornate invernali, adatto per tipologia Vata; se, invece, il problema è l’insonnia, bevetene una tazza la sera mezz’ora prima di andare a dormire.

Tisana di Alloro:

Prendete una foglia grande o due piccole se volete più principio attivo, e immergetela, dopo averla ben lavata, in un pentolino di acqua. Accendete il gas e togliete dal fuoco appena vedete le bollicine venire su (non deve bollire, ma se vi scordate e bolle pazienza!). Poi togliete la foglia, mettete in una tazza e bevete. Se non avete la gastrite e volete usare la tisana come digestivo, aggiungete anche dello zucchero, vi aiuterà a fare eruttazioni.
Va benissimo per gonfiore, mal di stomaco, nausea, vomito.

Alcuni esempi di rimedi naturali per la gastrite:

  • Liquirizia,Glycyrrhiza glabra
    Antinfiammatoria, antisecretiva, cicatrizzante, protettiva delle mucose.
  • Olmaria,Spirea ulmaria
    Normalizzante l’acidità gastrica, lenitiva e protettiva delle mucose.
  • Altea, Althaea officinalis
    Lenitiva, emolliente, antinfiammatoria, cicatrizzante.

La visione ayurvedica:

 

La gastrite è un ristagno di Pitta con conseguente accumulo di collera,stress, impazienza. E’altresì causata da di eccesso di Vata, che provoca ansia,dolore e secrezioni acide, da un un eccesso di Kapha che provoca un accumulo di catarro, pesantezza e sentimenti negativi quali l’avidità.

Se desideri avere più informazioni o approfondire questa tematica rispondi all’articolo o contattami in privato.

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DiAlessandra Zarone

Le numerose proprietà curative del Vischio

Il vischio, rimedio naturale dalle numerose proprietà curative, è una pianta cespugliosa che appartiene alla famiglia Viscaceae.
Al vischio sono riconducibili leggende e tradizioni molto antiche: per le popolazioni celtiche, che lo chiamavano oloaiacet, era, assieme alla quercia, considerato pianta sacra e dono degli dei; secondo una leggenda nordica teneva lontane disgrazie e malattie; continua in molti paesi a essere considerato simbolo di buon augurio durante il periodo natalizio: diffusa è infatti l’usanza, originaria dei paesi scandinavi, di salutare l’arrivo del nuovo anno baciandosi sotto uno dei suoi rami.

 

 

A questo proposito il mito di Baldur (raccontato nel Gylfaginning), figlio del dio Odino e signore della luce (per questo sovrapponibile a Cristo), che muore ucciso da una bacchetta di vischio da cui, idealmente e simbolicamente, proviene, in quanto il padre Odino è identificato con l’albero cosmico Yggdrasill su cui nasce il vischio: come era accaduto a Cristo per il legno della croce.

 

 

Proprietà curative del Vischio

Le funzioni del vischio sono particolarmente attive su tutte le ghiandole endocrine, stimolandone e regolandone la sintesi e la liberazione degli ormoni, la cui azione armonica è alla base della buona salute dell’intero organismo. Una volta accertata empiricamente la sicura attività di stimolo dell’apparato endocrino da parte del vischio, è da ipotizzare che il bersaglio numero uno dei principi attivi di questa pianta medicinale sia il sistema ipotalamo ipofisario, da cui dipende la normalità dell’orchestrazione ormonale.

 

 

 

 

Organi su cui agisce Il Vischio

  • La tiroide, per la normalizzazione e la stimolazione dell’attività metabolica generale; il vischio è indicato in tutte le malattie della ghiandola tiroidea;
  • il pancreas, per cui si consiglia il vischio per combattere tutte le forme di diabete;
  • le ovaie, ed ecco quindi l’attività del vischio nel normalizzare tutte le funzioni esercitate dall’apparato genitale femminile; esso è indicato per aiutare la donna nel delicato periodo premenopausale e postmenopausale, nella malattie o nelle semplici disfunzioni di utero ed ovaie, nelle alterazioni della normalità del ciclo ovarico, e di quello mestruale tutti i disturbi dell’apparato cardiocircolatorio; esercita una funzione normotensiva, importantissima, ed è consigliato sia nei casi di ipertensione, che in quelli di ipotensione; è un’ottima pianta del cuore, il quale viene potenziato nella sua funzione, normalizzato quanto ad eventuali disturbi, sanato da eventuali malattie non strettamente di natura organica; il vischio normalizza il battito cardiaco, agendo quale regolatore sia delle tachicardie, che delle bradicardie, e delle aritmie in genere; naturalmente, è indicato anche per le angine pectoris, e per le coronaropatie.
  • le vertigini, le cefalee vasomotorie, le emicranie, e tutti i disturbi a carico della regione della testa, che dipendano da alterazioni circolatorie;le vene varicose;
  • l’arteriosclerosi, l’aterosclerosi, le dislipidemie; tutte le forme di emorragie interne.

 

DiAlessandra Zarone

Le proprietà curative della camomilla e le sue molteplici virtù

La camomilla, fiore dalle molteplici proprietà curative, è un prezioso rimedio naturale appartenente alla famiglia delle Asteracee (conosciuta un tempo anche come Compositae), una vasta famiglia di piante dicotiledoni dell’ordine delle Asterales. Nel dettaglio appartiene alla specie Matricaria camomilla L. e il suo sinonimo è Camomilla recutita (L.) Rausch.

Pianta erbacea annuale originaria dell’Asia sudorientale; si è diffusa in tutto il mondo; in Italia è comune nei luoghi incolti, specialmente presso gli abitati, dal piano a circa gli 800 metri.
Il nome deriva dal greco χαμαίμηλον (chamáimēlon), parola formata da χαμαί (chamái), “del terreno” + μήλον (mḗlon), “mela” per l’odore che somiglia a quello della mela renetta; questa derivazione è conservata nel nome spagnolo manzanilla, da manzana, che significa “mela”. Il nome del genere, Matricaria, proviene dal latino mātrīx, mātrīcis, che significa “utero”, con riferimento al potere calmante nei disturbi mestruali.

Proprietà terapeutiche della camomilla

Proprietà terapeutiche: stomachiche, toniche, antispasmodiche, diaforetiche, analgesiche, emmenagoghe, digestive. Per uso esterno come lenitivo e detergente di pelle e mucose arrossate e decongestionante per bagni oculari.

Impacchi locali:

Applicazioni locali con stoffa, oppure ovatta, imbevute con tisana di camomilla calda, fanno guarire tutte le lesioni cutanee, sia quelle con cui si associa un processo infiammatorio, sia quelle che assumono una espressione patologica particolare, del tipo delle lesioni tumorali, foruncoli, ascessi, ulcere a carico degli arti inferiori, processi suppurativi del letto ungueale. Sono stati segnalati ottimi risultati nel trattamento locale di forme anche gravi di eczema e di scabbia. Le forme catarrali della congiuntivite, le otiti, le cistiti, la minzione dolorosa, lesioni anali, le emorroidi, trovano negli impacchi locali con camomilla un rimedio di primissimo ordine.

 

Altre proprietà curative della camomilla

Osservazioni cliniche, eseguite a Friburgo dal professore universitario dott. Franz Eckstein, hanno evidenziato l’alto potere germicida della camomilla; tanto è vero che, applicazioni locali su formazioni purulente, associate a lesioni neoplastiche – carcinomi – hanno posto termine alla fuoriuscita di pus, ed al caratteristico maleodore, associato a questo stato patologico.

Sciacqui e gargarismi: il medico primario dott. H. Brenner garantisce una totale guarigione dall’afta epizootica, se il paziente fa degli sciacqui continui della bocca con la tisana di camomilla, per tutta la giornata, ogni quarto d’ora; confermando, così, la grande capacità della camomilla di uccidere i germi patogeni.

 

Trattenere in bocca, per qualche momento, un po’ di tisana calda di camomilla, è il primo soccorso contro il fastidiosissimo mal di denti. L’infiammazione della mucosa orale, la tonsillite, la faringite, possono essere trattate con sciacqui e gargarismi con la tisana calda di camomilla; naturalmente in associazione con altre opportune misure terapeutiche. In caso di stitichezza, per ammorbidire il contenuto intestinale dell’ultimo tratto dell’intestino, è utilissimo usare la tisana di camomilla, sotto forma di clistere.

 

Le tisane di camomilla

Intanto, va detto che è sempre opportuno associare all’uso locale della camomilla, sotto forma di impacchi e di sciacqui, l’assunzione di tisane, preparate nella maniera indicata sopra.

Inoltre, l’uso della camomilla per via interna, bevuta a sorsi distanziati, lontano dai pasti, è vivamente consigliato nei seguenti stati patologici:

  • Esaurimenti nervosi, ipersensibilità, iperreattività, facile irritabilità, nevralgie, nevralgia del trigemino, colpo della strega, stati di agitazione, insonnia, tensioni psichiche, stati di affaticamento, ecc.
  • Tutte le malattie a carico dell’apparato digerente. A tal proposito va ricordato che, secondo le osservazioni cliniche fatte dal docente universitario dott. Hans Seel di Berlino, la camomilla è capace di guarire anche le ulcere gastriche e quelle gastroduodenali. Tra le altre patologie, vanno citate la colite, la diarrea, le enteriti, la gastrite, le flatulenze, il meteorismo, l’iperacidità, le epatopatie, la colecistite.
  • Le sofferenze renali, la cistite, le altre malattie a carico dell’apparato urinario.
  • Le malattie dell’apparato genitale femminile.
  • Tutte le malattie dei bambini, Nel qual caso è opportuno aggiungere un po’ di miele alla tisana, quando questa non sia più bollente, ma solo tiepida.

 

La camomilla è indicata per favorire gli stati di rilassamento

L’essenza floreale induce calma, equilibrio tra Yin e Yang, riportando armonia fra maschile e femminile.

Per le persone iperattive che non trovano tempo per sé stesse.

Espressione armonica

Atteggiamento solare

Calma equilibrata

Affievolisce le tensioni,il nervosismo,le preoccupazioni

Adatta per tutti coloro che non riescono a rilassarsi e divertirsi.

 

DiAlessandra Zarone

Curarsi con le piante: le proprietà dell’Astragalo

Curarsi con le piante presuppone la conoscenza approfondita delle proprietà delle stesse. L’ Astragalo è una pianta perenne, alta fino 1,5 metri, originaria del nord della Cina e di alcune zone a grande altitudine come il Tibet.

 

Nonostante sia praticata la raccolta delle piante spontanee, viene ampiamente coltivata sia in Cina che negli Stati Uniti.
Le radici sono raccolte da piante di 4-7 anni, in primavera o in autunno dolce, simile al fagiolo.
Il nome cinese dell’ Astragalo, huang qi, significa ”energia gialla” e suggerisce il suo importante ruolo nella stimolazione dell’organismo debilitato o affaticato.

In Cina si crede che esso riscaldi e dia tono al Wei qi, l’energia di protezione superficiale che circola al di sotto della pelle, aiutando il corpo ad adattarsi alle influenze esterne, specialmente al freddo. L’Astragalo, infatti, innalza l’immunoresistenza e, manifestamente, migliora le difese dell’organismo contro agenti virali e batterici, prevenendo le malattie da raffreddamento e l’ influenza, abbreviandone il decorso ed evitando le ricadute.

 

Curarsi con le piante: la radice di Astragalo

Le radici di Astragalo contengono numerosi principi attivi, quali saponine triterpeniche (astragalosidi I-VIII, acetilastragaloside, soyasaponina I, isoastragalosidi I-II ecc.), polisaccaridi (astragalani IIII,AG1, AG2, AH1 e AH2 ecc.), flavonoidi (canferolo, quercetina, isoramnetina, calicosina, formonetina, cumatachenina ecc.), aminoacidi liberi (asparagina, acido glutamico, canavanina, prolina,arginina, acido β aminobutirrico, acido aspartico ecc.) e più di 20 minerali in tracce (magnesio, ferro, rame, zinco, rubidio, cromo ecc.).

I componenti coinvolti nella stimolazione del sistema immunitario sembrano essere soprattutto alcuni polisaccaridi e anche delle saponine.

 

 

L’ Astragalo stimola la produzione di interferone, una proteina che ostacola la moltiplicazione dei virus, attraverso il blocco della loro capacità di riprodursi all’interno delle cellule dell’ospite.

Gli estratti a base di Astragalo fanno aumentare il numero delle cellule Natural Killer (NK), che circolano nel sangue e nella linfa, col compito di distruggere un.ampia gamma di invasori, comprese le cellule tumorali e quelle infettate dai virus. E stato osservato che gli astragalani determinano un aumento della citotossicità dei NK di circa sei volte rispetto al controllo.
In Cina l’Astragalo viene somministrato a pazienti anziani per migliorarne le difese immunitarie. La pianta sembra attivare la funzione delle cellule B e aumentare i livelli di IgM, che generalmente tendono a diminuire con l”età.

 

Le proprietà anticancerogene dell’Astragalo

Ricerche preliminari suggeriscono che l’Astragalo possiede anche proprietà anticancerogene. Alcuni studi, condotti su pazienti affetti da cancro, dimostrano che un estratto acquoso della radice della pianta è in grado di ripristinare o incrementare l’attività delle cellule T e di far crescere la velocità di maturazione dei linfociti.

L’Astragalo stimola anche l’attività delle cellule T-helper, che coordinano la risposta immunitaria, attraverso la riduzione dei livelli eccessivi di soppressori, quindi con una modalità di azione simile a quella di alcuni chemioterapici, ma priva di pericolosi effetti collaterali.

Dosaggio:

4-7 g al giorno di radice essiccata o la dose corrispondente delle varie preparazioni, per un trattamento non eccedente le 8 settimane consecutive.Il trattamento può essere ripetuto dopo un breve periodo di pausa.

Controindicazioni:

L’Astragalo è considerato una pianta sicura e ben tollerata, e non se ne conoscono effetti mutageni. Non è raccomandata la somministrazione di questa droga in gravidanza o durante l’allattamento, perché non sono disponibili dati riguardanti i suoi effetti sulla donna, sul feto e sul lattante.

DiAlessandra Zarone

Proprietà terapeutiche del Biancospino

Innumerevoli proprietà terapeutiche sono riconosciute al biancospino.

Il biancospino comune (Crataegus monogyna) è un arbusto, ramificato e dotato di spine, appartenente alla famiglia delle Rosaceae.

Proprietà terapeutiche e disturbi che possono essere curati con il biancospino

Il biancospino è indicato per la cura dei seguenti disturbi:

  • Disturbi funzionali del cuore, dovuti allo stress; per questi disturbi, il biancospino è più efficace della stessa digitale.
  • Disturbi cardiaci dovuti alla vecchiaia.
  • La miocardite.
  • L’arteriosclerosi.
  • Disturbi cardiaci di origine nervosa (pseudoangina pectoris).
  • Vizi valvolari.
  • Edema polmonare.
  • Coronaropatie.
  • Cardiodilatazione.
  • Cuore adiposo.

 

 

 

Proprietà terapeutiche della miscela

Per questi disturbi, il biancospino può essere preso da solo, come indicato sopra, oppure in una miscela, assieme alla cardiaca e alla melissa, secondo i seguenti rapporti ponderali: biancospino 50 gr., cardiaca 25 gr.,melissa 25 gr.. Fate bollire mezzo litro d’acqua, spegnete, aggiungete 2 cucchiaini della miscela, filtrate dopo 3 minuti. Bevetene un quarto nella mattinata, e un quarto nel pomeriggio, a sorsi. Se volete addolcire, aggiungete un cucchiaino abbondante di miele alla tisana, quando ha raggiunto la temperatura ambiente.

DiAlessandra Zarone

Le proprietà della Graviola – Annona muricata

In  questo articolo vedremo le proprietà della Graviola.

La Graviola, pianta indigena delle regioni della foresta pluviale, è una latifoglia, albero sempreverde che produce fiori e frutti. Gli alberi crescono in zone con elevata umidità e inverni temperati caldi, tra cui Cuba, Messico, Sud America, America Centrale e Caraibi. latino, Annona Muricata. I nomi comuni associati con Graviola includono: Soursop ,Guanzate, Corossol, zampa zampa brasiliano, Guanavana.

 

 

La Graviola appartiene alla specie muricata di alberi, che è classificato nella suddivisione Annona della famiglia albero Annonaceae. La designazione Soursop è in realtà il nome del frutto prodotto dalla Graviola. Il frutto appare in grandi forme, a forma di cuore con un giallo-verde, la pelle bianca e appuntita interno carnoso. Proprio come dice il nome del frutto è piuttosto acida con un gusto che ricorda un mix di fragola e ananas. Non diversamente da altri tipi di frutta, Soursop contiene vitamine e minerali essenziali che rendono un sano aggiunta alla dieta di nessuno.

 

 

Le proprietà della Graviola

Il principio attivo di questa frutto guarisce in caso di infezioni fungine, infezioni batteriche e parassiti intestinali. Abbassa la pressione sanguigna e nel trattamento della depressione e lo stress. Ciò è dimostrato in esperimento scientifico pubblicato nel dicembre 2008 del “Journal of Dietary Supplements” condotto dai ricercatori statunitensi Lana Dvorkin-Camiel e Julia S. Whelan, è emerso che la Graviola è efficace contro i parassiti Leishmania braziliensis, Leishmania panamensis, Nippostrongylus braziliensis, Artemia salina e Trichomonas vaginalis, così come contro il virus Herpes simplex.

 

La Graviola ha proprietà antinfiammatorie, è utile in caso di diabete, come dimostra uno studio pubblicato sulJournal of traditional Alternative African Medicine del 2008 Nel test su ratti diabetici, gli autori dello studio hanno determinato che la Graviola può aiutare a controllare il diabete abbassando i livelli di zucchero nel sangue.
La Graviola può aiutare a combattere l’herpes simplex virus -1 (il virus che causa l’herpes labiale), secondo uno studio di laboratorio pubblicato nelJournal of Ethnofarmacology nel 1998.
La Graviola è un rimedio naturale per depressione e febbre, favorisce il rilassamento, stimola la digestione, è utile nel trattamento dell’artrite.

 

 

Contiene un alto livello di carboidrati e fruttosio, che è uno zucchero naturale. Livelli significativi di vitamine B1, B2 e C .

 

Proprietà benefiche dei semi, dei decotti e del succo di Graviola e loro utilizzo nel mondo

Le popolazioni indigene fanno uso da sempre di questa pianta:
I semi di Graviola polverizzati sono usati come astringenti della pelle, per uccidere cimici e pidocchi e per ridurre gli spasmi muscolari. Decotti a base di foglie di Graviola sono utilizzate per una vasta gamma di rimedi trattamento, alcuni dei quali comprendono: Alleviare il dolore da artrite, ridurre l’infiammazione delle articolazioni, ridurre l’infiammazione nei passaggi nasali e delle vie respiratorie nel suo complesso, come tranquillante o sedativo, per trattare la pelle in caso di eczema.
Il succo del frutto Graviola o Soursop è spesso usato come un diuretico. Le persone che risiedono all’interno del Sud America, le regioni America Centrale e Messico utilizzano anche il succo per lo scorbuto e la dissenteria.
In Messico, la Colombia, il Venezuela, e Harar (Etiopia), è spesso utilizzato per dessert come unico ingrediente, o come Agua Fresca, una bevanda; in Colombia e Venezuela, è un frutto per fare succhi,mescolato con il latte.
In Indonesia sirsak, la Graviola è l’ingrediente base per un dolce. Graviola è anche un ingrediente comune per la produzione di succhi di frutta freschi che vengono venduti dai venditori di cibo di strada.
Nelle Filippine, si chiama guyabano, e deriva dallo spagnoloGuanabana. Si mangia maturo, o viene usato per fare succhi di frutta, frullati o gelati. A volte, usano la foglia per intenerire la carne. In Vietnam questo frutto è chiamatoMang Cau Xiemnel sud, o Mang CAU a nord, ed è usato per fare frullati, o mangiato fresco.
In Cambogia, questo frutto è chiamato tearb barung, letteralmente “crema di frutto di mella occidentale.”In Malesia, è conosciuto durian Belanda e in Malesia orientale in particolare tra i Dusun, popolo di Sabah, è conosciuto localmente comelampun.Comunemente si mangia crudo, quando maturo, o utilizzato come uno degli ingredienti in Ais Kacang o Ais Batu Campur. Di solito i frutti sono presi dall’albero quando maturano e vengono lasciati maturare in un angolo buio.Ha un fiore bianco con un profumo molto gradevole, soprattutto al mattino.
Per le persone in Brunei Darussalam questo frutto è popolarmente conosciuto come “Durian Salat”, ampiamente disponibile e facilmente piantato.

 

 

 

Controindicazioni della Graviola

Gli studi dimostrano che gli alcaloidi presenti nella Graviola potrebbero avere effetti nocivi sul sistema nervoso. Una classe di sostanze chimiche presenti naturalmente, alcaloidi sono per lo più costituito da atomi di azoto.
In un rapporto pubblicato nel Movement Disorders Journal nel 2002, per esempio, gli scienziati hanno determinato che gli alcaloidi estratti da graviola possono alterare la funzione e la sopravvivenza delle cellule nervose e – a sua volta – forse contribuire allo sviluppo di disturbi del movimento simile al morbo di Parkinson.
Dati gli effetti potenzialmente nocivi del consumo di graviola, è fondamentale consultare il proprio medico prima di utilizzare gli integratori che contengono questa erba.

DiAlessandra Zarone

Utilizzi della Lavanda in Floriterapia e Spagyria

La sua spiga è considerata un amuleto che protegge da disgrazie, ossessioni e demoni ed è anche un talismano che propizia,si dice, prosperità e fecondità grazie alle numerosissime punte terminali.
In Cabilia le donne le attribuiscono la proprietà di preservarle dalle sevizie del marito: «Salute, lavanda» cantano. «Gli uomini ti hanno chiamato lavanda (amezzir); io ti chiamo il caid vizir. Chiedo che mio marito non mi batta, non possa farmi niente di male.»

A Roma nella magica notte giovannea ci si muniva della spighetta per allontanare le streghe che, se avessero avuto l’ingenuità di avvicinarsi a una persona munita di questo amuleto, sarebbero state costrette a contarne i fili e i chicchi e – come accadeva con le scope di saggina poste di fronte agli usci di casa – prima di finire quella lunghissima conta sarebbero state sorprese dall’aurora, per loro nefasta,che le avrebbe costrette alla fuga.
La lavanda è l’essenza astrale del segno dell’Ariete: tende ad addolcirne il carattere impulsivo e irruente, e quindi a eliminare i contrasti e ad allontanare i pericoli. Crea intorno al soggetto un’aura dolcemente luminosa, attraendo energie esterne favorevoli.

 

Utilizzi della Lavanda in Floriterapia

La Lavanda ha funzionalità mercuriana e lunare, è un analgesico e calma l’eccitabilità .E’ utile nei casi di irritabilità, spasmi, insonnia, malinconia, nevrastenia, aiuta le digestioni lente, si utilizza in caso di meteorismo e atonia intestinale. Combatte mercurianamente le affezioni respiratorie, tossi, bronchiti, tubercolosi, parassiti intestinali, è un antisettico naturale anche in caso di pidocchi, eczemi, piaghe, ulcere, scottature,dermatiti.
Nel linguaggio dei fiori può significare due sentimenti opposti secondo il contesto: da un lato dice: «Il tuo ricordo è la mia unica, serena felicità», dall’altro, per motivi che poco si addicono alla piantina: «Diffido di te».

 

 

L’essenza floreale di Lavanda

Sintomi di squilibrio: nervosismo, tensione al collo, emicranie, iperstimolazione delle energie spirituali che provoca uno svuotamento del corpo fisico, insonnia, malattie nervose.
Equilibrio: sensibilità spirituale, consapevolezza altamente raffinata.
Nervosismo e iperstimolazione provocano stanchezza e senso di svuotamento. Sono persone che non riescono a staccare la spina, hanno energia fisica che non riescono a scaricare. Sono “tesi come una corda” e questo provoca insonnia, mal di testa, tensione nel collo e nelle spalle, malattie nervose. Il fiore dona la pace dell’anima e insegna a moderare e regolare le proprie energie.