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DiAlessandra Zarone

Eleuterococco e Rodhiola _adattogeni e immunostimolanti nella medicina folclorica

Eleuterococco e Rodhiola _adattogeni e immunostimolanti nella medicina folclorica

Lo stress descrive la reazione fisiologica alle minacce o alle pressioni ambientali, che possono essere auto-guidate, ad esempio, lottando per la perfezione, alta ambizione o esterne come pressioni sociali, richieste eccessive o carichi di lavoro. Sebbene il corpo possa inizialmente adattarsi per esibirsi sotto stress, diventa presto disfunzionale se lo stress persiste e ha un’intensità troppo elevata. Lo stress si manifesta in un’ampia varietà di sintomi sia fisici che psicologici, ha un impatto negativo sulle prestazioni e porta all’assenza dal lavoro. Se lo stress persiste e non viene trattato, può causare gravi problemi di salute, tra cui burnout e condizioni secondarie, ad esempio depressione, ansia, malattie cardiovascolari, gastrointestinali, neurologiche o muscoloscheletriche o diabete – di conseguenza con costi più elevati per la comunità e un impatto maggiore sulla vita degli individui.

Eleutherococcus senticosus (Araliaceae) Siberian Ginseng, Eleuthero

È originario della Russia orientale, Cina, Corea e Giappone. Può essere coltivato da seme, ma è una pianta difficile da germinare. La radice viene sollevata in autunno e asciugata.

Wu jia pi (Acanthopanacis gracilistylus) nella medicina cinese, parente molto stretto del ginseng siberiano, è usato per disturbi reumatici, bassa vitalità e debole energia epatica e renale, per trattare condizioni “fredde e umide da oltre 2.000 anni. Ha un effetto tonico generale sul corpo, in particolare sulle ghiandole surrenali, aiuta il corpo a resistere al caldo, al freddo, alle infezioni, ad altri stress fisici e alle radiazioni. È stato persino dato agli astronauti per contrastare gli effetti dell’assenza di gravità. Ginseng siberiano è preso per migliorare la resilienza mentale, come in preparazione per i test, e per ridurre l’impatto dell’allenamento fisico e lo stress sul corpo.

Esaurimento

Può essere molto utile per alleviare l’esaurimento e gli stati debilitanti dovuti a superlavoro o stress a lungo termine. Può anche rivelarsi utile nel trattamento dell’affaticamento cronico, anche se in alcuni casi può essere eccessivamente stimolante.

 

Anticancro

Un rimedio prezioso durante il trattamento convenzionale del cancro, ginseng siberiano supporta la vitalità e la funzione sana durante l’assunzione di chemioterapia, e può ridurre gli effetti collaterali. Studi russi suggeriscono che aiuta a ridurre gli effetti nocivi delle radiazioni

È una potente erba tonica con una gamma impressionante di benefici per la salute. A differenza di molti farmaci vegetali è generalmente più utile nel mantenimento di una buona salute che nel trattamento di cattiva salute. La radice viene sollevata in autunno e asciugata.

Internamente, è indicato   per convalescenza, disturbi della menopausa, debilitazione geriatrica, stress mentale, insonnia causata da ansia prolungata. È altresì utilizzato nel trattamento del cancro, dell’esposizione a sostanze chimiche tossiche, radiazioni e per migliorare la resistenza alle infezioni.

È un’erba tradizionale cinese ampiamente utilizzata per rinvigorire il qi, rafforzare la milza e nutrire i reni.

Acanthopanax senticosus, ginseng siberiano o Gasiogapi in Corea. È una nota erba cinese tonica e sedativa che cura varie malattie con le sue attività antibatteriche,  antiossidanti e immunomodulanti. Eleutherococcus senticosus (Rupr. et Maxim.) Maxim (ES) (sin. Acanthopanax senticosus (Rupr. & Maxim.) Harms) è una pianta medicinale utilizzata nella medicina tradizionale dell’Estremo Oriente russo e dell’Asia orientale e conosciuta come adattogeno.

C’è stata molta ricerca sul ginseng siberiano in Russia dal 1950, anche se il metodo esatto con cui stimola la resistenza e la resistenza allo stress non è ancora stato compreso. Ginseng siberiano sembra avere un effetto tonico generale sul corpo, in particolare sulle ghiandole surrenali, aiutando il corpo a resistere al caldo, al freddo, alle infezioni, ad altri stress fisici e alle radiazioni. È stato persino dato agli astronauti per contrastare gli effetti dell’assenza di gravità.

Usi tradizionali e attuali:

Migliora la resilienza mentale, come in preparazione per i test, e per ridurre l’impatto dell’allenamento fisico e lo stress sul corpo.

Può essere molto utile per alleviare l’esaurimento e stati debilitati derivanti da superlavoro o stress a lungo termine. Può anche rivelarsi utile nella gestione dell’affaticamento cronico, anche se in alcuni casi può essere eccessivamente stimolante.

Ringiovanisce il sistema ghiandolare, è indicato in caso di edema, promuove la circolazione delle gambe, stimola e rilassa il sistema nervoso centrale, abbassa i livelli di glucosio nel sangue, è indicato per coloro affetti da malattie autoimmuni e diabete.

 

Rodhiola

Le specie Rodiola sono piante erbacee perenni della famiglia delle Crassulaceae, ampiamente utilizzate nelle medicine tradizionali sia dell’Asia che dell’Europa come farmaci tonici, adattogeni, antidepressivi e antinfiammatori. Crescono nelle regioni più fredde nelle aree subartiche dell’emisfero settentrionale, tra cui l’Europa settentrionale e centrale, l’Asia e il Nord America. Si ritiene che il genere Rhodiola provenga dalle regioni montuose della Cina sud-occidentale e dell’Himalaya.

In Europa, il primo uso medicinale documentato di R. rosea può essere fatto risalire a Dioscoride nel 77 d.C. In “Materia Medica di Carl Nilsson Linnaeus (medico botanico e naturalista svedese del 1700, divenuto Carl von Linné in seguito all’acquisizione di un titolo nobiliare e chiamato Carlo Linneo in italiano), la radice di R. rosea è stata raccomandata per diverse mal di testa, isteria, ernie e dissenteria. In Cina, sono state segnalate 73 diverse specie di Rhodiola, principalmente nelle regioni nord-occidentali e sud-occidentali come il Tibet e la provincia del Sichuan. Le proprietà adattogene e toniche delle piante di Rhodiola sono state ampiamente utilizzate nella medicina tradizionale cinese e tibetana. Sono generalmente indicate con il nome Pinyin Hong Jing Tian (vista rossa o gloriosa del cielo). R. crenulata è presente nei libri di medicina tibetana tra cui “I quattro tantra medici” (rgyud-bzhi in tibetano, Si Bu Yi Dian in cinese), il libro medicinale classico di Yue Wang (Somaratsa, in tibetano, Yue Wang Yao Zhen in cinese) e Materia Medica Jing Zhu ( Shel Gong Shel Phreng in tibetano, Jing Zhu Ben Cao in cinese). È usato per il trattamento di tosse, emottisi, polmonite e perdite vaginali anormali. Nella Medicina Tradizionale Cinese, nutre il qi, promuove la circolazione sanguigna ed è principalmente prescritto per la carenza di qi e la stasi del sangue, ictus, emiplegia e affaticamento. È comunemente usato in Cina e in Tibet per il trattamento del mal di montagna.

Rodiola è un rimedio millenario della medicina popolare, indicata come “tonico del cervello”, per trattare il mal di testa e disturbi polmonari, per eliminare la fatica, migliorare la fertilità in uomini e donne. Prospera in ambienti estremi, le radici color rosa hanno una pronunciata attività medicinale, agisce sul sistema nervoso centrale, aumenta la memoria e la concentrazione in condizioni di stress e allevia esaurimento nervoso e depressione. Ha proprietà stimolanti ed è utile nella prevenzione dello stress. L’interesse moderno per tale rimedio si concentra sulle sue proprietà adattogene.

R. quadrifida dell’Asia centrale è usata in Mongolia per migliorare la forza e il vigore. R. crenulata e R. rosea sono usate nella medicina cinese per alleviare la fatica e proteggere dal freddo. La ricerca cinese su R. crenulata indica che questa specie aiuta la resistenza e ha un’attività protettiva contro le radiazioni. Le radici promuovono la longevità, alleviano la depressione e curano le infezioni. In epoca moderna, è suggerita per migliorare le prestazioni mentali e fisiche, per proteggere dagli effetti dannosi dello stress.

Nella Medicina Cinese è usata come tonico, emostatico e per le contusioni.

In Tibet, è comunemente usata per promuovere la circolazione del sangue e alleviare la tosse.

In Siberia, le radici vengono date alle coppie sposate per promuovere la fertilità e la salute dei loro futuri figli. In Mongolia, viene somministrata per infezioni come bronchite e polmonite, ed è anche usata come collutorio per l’alito cattivo.

Rodiola divenne una medicina ufficiale in Russia nel 1969, fu raccomandata per una vasta gamma di problemi di salute, per problemi psichiatrici e neurologici, come la depressione e la schizofrenia. Un ottimo prodotto contenente le piante descritte è Alato 12, indicato per ipoadrenalismo, astenia psicofisica, debilitazione organica, psicofisica, esaurimento dovuto a stress eccessivo, stati di malattia derivante da condizioni di esaurimento.

È disponibile qui  o in farmacia

 

 

DiAlessandra Zarone

Cortisolo e Naturopatia Psicosomatica

Cortisolo e Naturopatia Psicosomatica

E’ un ormone steroideo naturale che svolge un ruolo chiave nella risposta allo stress del corpo.E’ spesso chiamato “l’ormone dello stress” per il suo ruolo più noto. È secreto dalle ghiandole surrenali e coinvolto nella regolazione delle seguenti funzioni e altro ancora:

Regolazione della pressione sanguigna

Metabolismo del glucosio

Funzione immunitaria

Risposta infiammatoria

Rilascio di insulina

Le ghiandole surrenali rilasciano cortisolo in risposta allo stress o alla paura. Quando si trova di fronte a qualche tipo di minaccia nel vostro ambiente, il corpo passa attraverso una serie di Quando si confronta con un qualche tipo di minaccia nel vostro ambiente, il vostro corpo passa attraverso una serie di reazioni quasi istantanee che servono ad affrontare il problema o a fuggire . Una struttura cerebrale chiamata amigdala avvisa l’ipotalamo, che poi segnala una serie di risposte tra cui il rilascio di ormoni come adrenalina e cortisolo. Il cortisolo è importante per il corpo a funzionare normalmente, ma troppo cortisolo può essere un male per la salute.

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Quando i livelli di cortisolo sono troppo alti, si potrebbero sperimentare una serie di sintomi indesiderati. Livelli più alti e  prolungati di cortisolo nel sangue, si verificano in caso di stress cronico, hanno come conseguenza:

  • Squilibri di zucchero nel sangue (iperglicemia )
  • Diminuzione della densità ossea
  • Assottigliamento del tessuto muscolare
  • Pressione  alta
  • Prestazioni cognitive compromesse
  • Aumento del grasso addominale
  • Abbassamento del sistema immunitario
  • Stato infiammatorio generalizzato
  • Ridotta  cicatrizzazione
  • Diminuita  funzione tiroidea

La secrezione di cortisolo varia tra gli individui. Gli studi hanno anche dimostrato che le persone che se secernono  livelli più elevati di cortisolo in risposta allo stress tendono a mangiare di più.
Le persone depresse possono  avere livelli elevati di cortisolo nel sangue.

Lo stress cronico

Lo stress cronico porta ad avere un  livello  elevato di cortisolo, cio’ può esaurire la vitamina B6, di conseguenza anemia,  scarsa funzione cognitiva, depressione, neuropatia, problemi visivi e occhi secchi. Gli studi clinici sulle donne in stato di stress, con conseguente produzione elevata di cortisolo, hanno dimostrato che la distribuzione centrale del grasso è correlata a una maggiore vulnerabilità psicologica allo stress, ciò mostra  un legame tra stress psicologico e rischio di malattia.

Soppressione del sistema immunitario

La funzione del cortisolo è  ridurre l’infiammazione nel corpo,  ma nel corso del tempo, questi sforzi per ridurre l’infiammazione sopprimono anche il sistema immunitario. L’infiammazione cronica, causata da una cattiva alimentazione e lo stress, aiuta a mantenere alti i livelli di cortisolo, causando il caos sul sistema immunitario. Un sistema immunitario incontrollato che risponde a un’infiammazione senza sosta può portare a una miriade di problemi: influenza, un aumento del rischio di cancro, allergie alimentari,  problemi gastrointestinali, in quanto  un intestino sano dipende da un sistema immunitario sano e un aumento di malattie autoimmuni.

 

Problemi gastrointestinali

Il cortisolo attiva il sistema nervoso simpatico, causando tutte le risposte fisiologiche descritte in precedenza. Di norma, il sistema nervoso parasimpatico deve quindi essere soppresso, poiché i due sistemi non possono funzionare contemporaneamente. Il sistema nervoso parasimpatico viene stimolato durante attività tranquille come mangiare,  azione in cui sono coinvolti enzimi e ormoni che controllano la digestione e l’assorbimento. Quando una persona stressata si nutre, la digestione e l’assorbimento sono compromessi, si sviluppa l’indigestione e il rivestimento delle mucose diventa irritato e infiammato. DI conseguenza ci saranno  ulcere,  sindrome dell’intestino irritabile e colite .

Malattie cardiovascolari

Il cortisolo restringe i vasi sanguigni e aumenta la pressione sanguigna per ossigenare il sangue. Nel corso del tempo, tale costrizione arteriosa e ipertensione arteriosa possono portare a danni cardiaci.

Problemi di fertilità

Il cortisolo elevato può creare disfunzione erettile, interruzione della normale ovulazione e cicli mestruali. Inoltre, gli ormoni sessuali androgeni sono prodotti nelle stesse ghiandole del cortisolo e dell’epinefrina, quindi l’eccesso di produzione di cortisolo può ostacolare la produzione ottimale di questi ormoni sessuali.

Altri problemi

Lo stress a lungo termine e  il cortisolo elevato possono essere collegati a insonnia, sindrome da stanchezza cronica, disturbi della tiroide, demenza, depressione e altre condizioni.

Medicina Tradizionale Cinese

Lo stress fa ristagnare il qi del fegato. Il ristagno cronico del qi del fegato può esaurire il sangue del fegato e lo yin. Il sangue di fegato e la  carenza di yin creano secchezza oculare, visione sfocata, poca flessibilità degli arti, intorpidimento o spasmi nelle estremità. Segni e sintomi di carenza di sangue  includono carnagione pallida.

Nelle persone con livelli normali, il cortisolo dovrebbe raggiungere il picco intorno alle 8 del mattino, diminuire gradualmente ed essere più basso intorno alla mezzanotte e alle 4 del mattino. Nelle persone con sindrome di Cushing o con stanchezza cronica, i livelli di cortisolo possono essere più bassi al mattino e più alti di notte.

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La visione ayurvedica

Lo stress disequilibra i doshas,  sostanze vitali, che governano la mente,e, di conseguenza,  producono più fluido.

Pitta (il subdosha Sadhaka Pitta) inizia a bruciare più caldo, mentre Vata crea un effetto di essiccazione.  Di conseguenza,  Kapha  genera fluidi extra per contrastare questo effetto e proteggere il cervello. Sotto sforzo, il fluido creato da Kapha aumenta e inizia a domare il fuoco  della mente (Medhya Agni) che sostiene Dhi, Dhriti e Smriti. Lo stress può  smorzare questo fuoco mentale (Agni) e quando questo accade, si creano tossine ( Ama ) . Ama si accumula nel cervello, si mescola con i fluidi creati da Kapha e crea un tipo dannoso di cortisolo, l’indicatore dello stress. Il cortisolo in sé non è male. È stato creato dal corpo per proteggere il cervello, ma quando Kapha è in disequilibrio e c’è Ama, il cortisolo fa più male che bene. Ayurveda utilizza rimedi naturali che abbassano il livello di cortisolo e migliorano il fuoco digestivo del cervello.

Un ottimo rimedio è Alato 12 , indicato per:

  • Ipocorticosurrenalismo
  • astenie psicosiche
    debilitazione organica
  • esaurimenti psicosici
    dovuti a eccesso di stress
  • stati di malattia conseguenti a condizioni di esaurimento

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