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DiAlessandra Zarone

Rimedio per malanni di stagione, allergie, gastrite, cefalea, ansia, tosse_Tilia europaea

Rimedio per malanni di stagione, allergie, gastrite, cefalea, ansia, tosse

Tiglio

 

Tilia cordata Miller Europa, Asia occidentale; introdotto in Nord America Tilia europaea Linnaeus lime orticoltura. Un infuso di fiori di tiglio è stato bevuto per l’insonnia nel Somerset e per un mal di testa nel Norfolk. Presumibilmente le due specie autoctone, Tilia cordata e T. platyphyllos Scopoli, sono state troppo scarse negli ultimi secoli per essere state attinte a questo scopo, e gli ibridi tra loro, T. europaea, così generalmente piantati, sono necessariamente rimasti.

Gli alberi di tiglio sono tolleranti alla maggior parte delle condizioni e resistono alla potatura dura, il che li rende adatti alla semina stradale e alla piegatura. Il legno di vario tipo è apprezzato per il suo colore pallido, il peso leggero e l’idoneità per l’intaglio, la tornitura e gli strumenti musicali. Nel folklore si pensava che i tigli curassero l’epilessia se il malato si sedeva sotto l’albero.

I tigli, o fiori di tiglio, sono raccolti da varie specie e ibridi, tra cui T. cordata, T. platyphyllos (lime a foglia larga), T. americana (basswood) e T. europaea (lime comune).

Un’erba aromatica e mucillaginosa che è diuretica ed espettorante, calma i nervi, abbassa la pressione sanguigna, aumenta il tasso di sudorazione, rilassa gli spasmi e migliora la digestione. Usi dell’erba medicinale internamente per ipertensione, indurimento delle arterie, disturbi cardiovascolari e digestivi associati ad ansia, infezioni urinarie, raffreddori febbrili, influenza, catarro respiratorio, emicrania e mal di testa.

American Basswood, Linden. Tilia americana L. Basswood:

Gli indiani d’America usavano il tè ottenuto dalla corteccia per curare disturbi polmonari, bruciore di stomaco;un  impiastro di corteccia curava le bolle. Foglie, fiori e gemme di tè o tintura era tradizionalmente utilizzata per mal di testa nervoso irrequietezza, digestione dolorosa.

Il consumo frequente di tè ai fiori può causare danni cardiaci.

Specie correlate: Tiglio europeo a foglia piccola T. cordata R Mill., e Tiglio europeo a foglia larga T. platyphyllos Scop., entrambi coltivati e talvolta naturalizzati in Nord America, sono utilizzati nella fitoterapia europea.

In Germania, i fiori sono suggeriti per il trattamento di raffreddori e tosse. I preparati delle foglie e della corteccia erano tradizionalmente utilizzati anche per febbri e cellulite

Tiglio argenteo, Tilia argentea Desf. ex DC (Tiliaceae) foglie sono utilizzati nel trattamento del comune raffreddore e bronchite.

Tiglio argenteo, Tilia argentea Desf. ex DC (Tiliaceae) [sinonimo: Tilia tomentosa Moench] è un rimedio popolare in tutto il mondo contro i sintomi di raffreddore, bronchite e tosse.

È un rimedio efficace per raffreddori febbrili e malattie infettive, stomachico, antispasmodico, diuretico e sedativo. Il tè di tiglio è stato usato nella medicina popolare serba per secoli per indurre sudorazione per raffreddori, alleviare l’irritazione della gola e la tosse, ridurre la pressione sanguigna, così come un diuretico, spasmolitico e come sedativo. Il genere Tilia L. (nomi comuni; tiglio e tiglio) della famiglia delle Tiliaceae è costituito da circa 44 specie.

Tilia cordata è usata nella medicina popolare come sedativo nei disturbi d’ansia e del sonno. Ha anche proprietà diuretiche, demulcenti e diaforetiche. È anche utile per il trattamento dell’ipertensione causata da arteriosclerosi e per il trattamento della tosse legata al raffreddore. Le foglie di tiglio sono anche usate nella medicina popolare per le loro proprietà diaforetiche.

Tradizionalmente, i fiori di tiglio erano usati come diuretico, stomachico, antispasmodico e agente sedativo per trattare stress, ansia, insonnia e isteria, raffreddori, congestione nasale, irritazione della gola, mal di testa, emicrania. Inoltre, sono efficaci nel trattamento di palpitazioni, ipertensione, incontinenza, epatite, colite, reumatismi, emorragie e ascessi della parte inferiore della gamba. Il tiglio veniva utilizzato anche esternamente come ammorbidente e antipruriginoso della pelle. In tutto il mondo, Tiliae inflorescentia (l’infiorescenza essiccata di Tilia cordata), popolarmente conosciuta come infiorescenza di tiglio, è stata utilizzata nella medicina tradizionale e nella nutrizione, grazie alle sue proprietà benefiche contro i sintomi del comune raffreddore, bronchite e tosse. Può essere efficace come diaforetico per raffreddori febbrili e malattie infettive in cui è necessaria una cura per la sudorazione.

Nella medicina popolare, il fiore di tiglio è usato come e diuretico, stomachico e antispasmodico. Nella Farmacopea Europea. T. rubra DC. e T. argentea Desf. ex DC. (Syn. T. tomentosa auct.) sono diffusi e utilizzati per scopi simili nella medicina popolare turca.

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Romania:

Il tiglio ha un posto importante nell’immaginario rumeno e simboleggia la presenza divina. È un albero sacro che accompagna vari rituali. È “simbolo di vita e di morte”, è “l’albero cosmogonico”, “l’immagine della vegetazione cosmogonica”, che incarna orizzonti esistenziali. Ci sono 40 generi e oltre 350 specie della famiglia delle Tiliaceae che si possono trovare, specialmente nelle regioni tropicali e subtropicali.

In Romania, i tigli sono rappresentati da un unico genere (Tilia) con tre specie: T. cordata Mill. (il più comune), T. tomentosa Moench. (il più resistente alla siccità), e T. platyphyllos Scop.

I fiori secchi sono usati per un tè medicinale e bagni calmanti. Dalla corteccia dell’albero venivano estratte le fibre utilizzate per sostenere le viti e gli alberi da frutto. Anche le corde e le stuoie erano fatte di corteccia di tiglio. La corteccia era usata per trattare l’infiammazione delle gambe delle pecore. Nelle costruzioni, le travi di tiglio hanno il ruolo di proteggere l’edificio dai fulmini. Il legno del tiglio è usato oggi per realizzare mobili, fiammiferi, matite, tavoli da disegno. Dai fiori si ottiene una vernice gialla e il carbone ricavato da questo legno è stato utilizzato per realizzare il colore nero con cui erano dipinti i mobili del contadino. Tilia argentea (sinonimo: T. tomentosa; nomi comuni: tiglio o lime) è una nota pianta occidentale, coltivata in Bulgaria e Albania. I fiori secchi di questa pianta, che sono comunemente chiamati ”fiori di tiglio d’argento”, erano ampiamente utilizzati nella medicina popolare per la preparazione di tisane diuretiche, stomachiche, antinevralgiche e sedative nei paesi europei.

Nella medicina popolare, il fiore di tiglio era usato come diuretico, stomachico, antispasmodico e agente sedativo.

Lituania:

Negli anni Venti e Trenta del XIX secolo, Vilnius (l’attuale capitale della Lituania) era un centro tradizionale di raccolta e commercio all’ingrosso di piante medicinali.

Un tè a base di fiori e foglie di tiglio trattava i disturbi delle vie respiratorie, dei reni e delle vie urinarie, l’insonnia e il nervosismo, raffreddore e febbre.

Il modo più popolare per preparare le erbe era l’estrazione con l’alcol. Le materie prime a base di erbe preparate in questo modo possono essere conservate a lungo e utilizzate secondo necessità. Altri metodi popolari erano tè e decotti perché sono le forme più veloci e convenienti di preparati a base di erbe e non richiedono molto tempo e fasi aggiuntive.

Turchia:

Il genere Tilia L. fa parte della famiglia Tiliaceae ed è rappresentato da quattro specie in Turchia: Tilia cordata Miller, T. rubra D.C., T. platyphyllos Scop. e T. argentea Desf., Tilia rubra DC. caucasica (Rupr.) V. Engler si diffuse nella parte orientale della regione del Mar Nero. I fiori delle specie Tilia sono utilizzati per il trattamento di diverse malattie, tra cui infezioni microbiche, per aumentare l’urina e diminuire la tensione. I fiori secchi, brattee, corteccia, foglie fresche erano utilizzati come

antispasmodico, sedativo, diaforetico, diuretico, espettorante, coleretico. Fiori e foglie di T. rubra subsp. caucasica, erano essere utilizzati al posto degli antibiotici.

Sono anche di grande beneficio nei brividi febbrili, nel catarro respiratorio, nell’indigestione, negli stati d’ansia e nell’emicrania e, in combinazione con altri rimedi, nelle infezioni urinarie. Piccole dosi aiutano la digestione. Un’infusione per uso esterno cura le eruzioni cutanee, in e gargarismi o come bagno lenitivo. Il decotto di corteccia è di benefico nella malattia del fegato.

American Basswood, Linden, Tilia americana L.:

Gli Indiani d’America usavano il tè della corteccia per disturbi polmonari, bruciore di stomaco, un impiastro di corteccia per curare le bolle. Foglie, fiori e boccioli, o tintura erano tradizionalmente utilizzati per mal di testa nervoso irrequietezza, digestione dolorosa.

Il tiglio europeo a foglia piccola T. cordata R Mill. e il tiglio europeo a foglia larga T. platyphyllos Scop., entrambi coltivati e talvolta naturalizzati in Nord America, sono usati nella fitoterapia europea.

Tilia sp. Linn. Famiglia Tiliaceae. Habitat: Regioni temperate dell’emisfero settentrionale. Spp. introdotto in India: Tilia cordata Mill. e T. europaea Linn., sinonimo T. vulgaris Hayne. Inglese: Tiglio a foglia piccola o Tiglio e Lime comune o Tiglio europeo (rispettivamente). I Fiori sono un tonico nervino, spasmolitico, sedativo, ipotensivo. Un’infusione è usata per il trattamento di isteria e indigestione. Nelle erbe occidentali, i fiori sono un ingrediente in compresse e miscele per la pressione sanguigna e tè medicinali per la pressione sanguigna. Tiliacora acuminata (Lam.), Sinonimo T. racemosa Colebr. Famiglia Menispermaceae. Habitat: in tutta l’India tropicale. Ha effetto spasmolitico, ipotermico. Utilizzata esternamente per le malattie della pelle.

Un ottimo rimedio contenente Tiglio è Alato 10, acquistabile in farmacia o qui 

DiAlessandra Zarone

Naturopatia Como: La pratolina, mito e floriterapia

La Pratolina nel mito:

La Pratolina, rievoca il termine latino  Bellis  ( latino classico); nel Medioevo, verso il XII secolo, si appropriò del nome della perla, margarita; ma botanicamente e’detta ancora Bellis percnnis. Nel linguaggio dei fiori evoca Candore, Innocenza, Grazia, Bontà ma dice anche: “Ci penserò”.
Fin dal Medioevo le sono state attribuite facoltà profetiche in amore, sicchè è diventato un luogo comune sfogliarla dicendo a ogni petalo:”M’ama, non m’ama”.

All’amore era dedicata anche un’altra usanza medievale, oggi scomparsa: le dame riconoscevano in pubblico di essere amate quando concedevano al loro cavaliere il privilegio di ornare lo scudo con due margherite.
Bellis era la figlia del dio Belus. Un giorno, mentre danzava con il suo fidanzato, attirò l’attenzione del dio della primavera a causa della sua bellezza. Il dio tentò di strapparla al fidanzato, quest’ultimo reagì con violenza e la poveretta, per salvarsi da entrambi si trasformò in una margheritina.
La Pratolina fu molto amata nei tempi antichi.

Quando Margherita di Valois, sorella di Francesco I sposò Emanuele di Savoia, fu presentata a corte con un cesto di margherite.

Luigi IX di Francia amava tanto questo fiore e si era fatto fare un anello a forma di margherita. Margherita d’Angiò, moglie di Enrico VI d’Inghilterra, era solita far ricamare margheritine sulle vesti dei cortigiani: aperte indicavano la vita, chiuse, la purezza.

 

Proprietà medicamentose:

Purifica il fegato, la pelle, il sangue, è un ottimo diuretico e cura i reumatismi.
L’infuso viene utilizzato nel trattamento del catarro, dell’artrite, dei disturbi renali .

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La pratolina era utilizzata per curare le ferite fresche.
E’ indicata nel tumori della mammella.

Il decotto a base di I fiori e le foglie allevia  le mestruazioni dolorose o abbondanti.

Essenza floreale di Daisy, Bellis Perennis, Pratolina:

Quest’essenza favorisce la calma e l’equilibrio in situazioni di attività intensa. Permette di riscoprire la bellezza delle cose e di non perdere la sensibilità, evitando di perdere il controllo in situazioni di particolare confusione, influenzabilità, negativa e stress.

La Margherita ha lo scopo di mantenere saldi i propri propositi senza cedere agli stati di oppressione e protegge il nostro impegno e i nostri sforzi.

Serve a beneficiare del senso di protezione che deriva dalla nostra stessa anima.

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