Sedativi nervosi ed etnobotanica :Maggiorana

DiAlessandra Zarone

Sedativi nervosi ed etnobotanica :Maggiorana

Sedativi nervosi ed etnobotanica :Maggiorana

Maggiorana

Il genere Origanum (Lamiaceae) è diviso in dieci sezioni: Amaracus Bentham, Anatolicon Bentham, Brevifi lamentum Ietswaart, Longitubus Ietswaart, Chilocalyx Ietswaart, Majorana Bentham, Campanulaticalyx Ietswaart, Elongatispica Ietswaart, Origanum Ietswaart, Prolaticorolla Ietswaart, e contiene circa 20 specie.

Origanum majorana L. della famiglia Lamiaceae (syn. Majorana hortensis Moench) è comunemente noto come maggiorana dolce. Questa erba è originaria della regione mediterranea e coltivata in molti paesi dell’Asia, del Nord Africa e dell’Europa, ad esempio Spagna, Ungheria, Portogallo, Germania, Egitto, Polonia e Francia.

Medio Oriente:

Nella medicina tradizionale e popolare, il popolo tribale si rivolge non solo all’erborista, ma anche al derviscio o al khatib (l’incisore di amuleti); il cauterizzatore; il mujabbir (l’aggiustatore di ossa rotte o fratturate); l’Attar (farmacologo locale e venditore di spezie medicinali); tombe sacre (di antenati o profeti); il mare, i fiumi, le sorgenti sacre e così via. Inoltre, i guaritori utilizzano tecniche che stimolano i processi fisiologici, tra cui il bagno, il bagno del sudore, il massaggio, la coppettazione, l’emetica, l’incisione e il salasso. La medicina classica beduina divenne dominio esclusivo della medicina tradizionale e dei guaritori popolari nel diciannovesimo e ventesimo secolo. La maggior parte delle erbe erano usate sia come cibo che come medicina. Molte delle piante utilizzate dai beduini hanno effetti diretti sul corpo come purgativi, emetici, astringenti o tonici, o causano / prevengono vomito o diarrea. Questa medicina tradizionale si basa su una conoscenza pratica delle piante, come nel caso di Maggiorana:

Maggiorana siriana, Origanum syriacum:

È una delle principali piante autoctone importanti nelle vicinanze della Terra Santa. La maggiorana siriana è un’erba aromatica perenne della famiglia della menta, Lamiaceae. Il nome comune locale di questa pianta è ” Za’atar ” o ” Ezov matzuy “. Questa erba è molto importante per la popolazione locale, con una lunga storia di usi tradizionali. E’ stata identificata come l’issopo biblico, menzionato nella Bibbia come pianta medicinale e antisettica.

Majorana syriacum è endemica del Medio Oriente nella macchia mediterranea e nella foresta, Batha, Phrygana, su affioramenti di roccia dura, principalmente in Libano, Siria, Israele, Giordania e deserto del Sinai. La parola ezov si riferisce nella Bibbia a una pianta legata a rami e usata come pennello per cospargere il sangue sugli stipiti delle porte e sugli architrav,i quando la casa fu purificata contro la lebbra (Levitico 14:4), così come per scopi di adorazione: “E una persona pulita prenderà l’issopo e lo immergerà nell’acqua e lo cospargerà sulla tenda, e su tutti i vasi, e sulle persone che erano lì, e su chi toccò un osso, o uno ucciso, o uno morto, o una tomba” (Numeri 19:6).

A causa della sua associazione con la pulizia, si pensava che la pianta di issopo possedesse poteri di purificazione spirituale: “purificami con l’issopo e sarò puro: lavami e sarò più bianco della neve” (Salmi 51, 7). L’identità dell’ezov biblico con O. syriacum è confermata da un’usanza samaritana per cui l’Origanum è tradizionalmente usato dai samaritani per cospargere il sangue. La maggiorana siriana è conosciuta come un rimedio per i vermi intestinali fin dai tempi di Gesù. Oggi, tra gli arabi israeliani, un tè viene preparato dalle foglie per alleviare raffreddori e dolori di stomaco. Lo sciroppo preparato scottando le foglie di maggiorana siriana è noto come rimedio per diverse malattie, nella medicina popolare del Medio Oriente. Gli ebrei yemeniti usano un infuso di issopo per alleviare i dolori del travaglio, in combinazione con salvia e varie foglie aromatiche, per ridurre il dolore delle malattie cardiache, mal di testa e mal d’orecchi. Si ritiene che la pianta promuova la destrezza verbale e possa fungere da incantesimo contro la stregoneria. Un’indagine etnobotanica condotta in Israele ha rivelato i seguenti usi etnici della maggiorana siriana:

  1. Per alleviare il mal di denti: le foglie verdi vengono schiacciate e poste sul dente dolorante.
  2. Per trattare le infezioni gengivali: le foglie secche vengono schiacciate con sale e strofinate sulla parte infiammata.
  3. Per rafforzare la funzione cardiaca: un tè viene preparato con miele.

. 4. Per trattare le infezioni del tratto digestivo e del sistema urinario viene preparato un decotto e somministrato nella quantità di 2-4 cucchiai al giorno.

  1. Per trattare il raffreddore viene bevuto un tè.
  2. Per eliminare i vermi: un estratto fatto da foglie lasciate macerare e in olio d’oliva, lasciato per 2 settimane al sole, 1 cucchiaio o due di olio viene assunto con zollette di zucchero per volte al giorno.

Origanum dayi, Satureja camphorata:

L’area tradizionalmente considerata la Terra Santa della Bibbia, corrisponde alla zona montuosa del Libano e della Siria, a nord, alle rive orientali del fiume Giordano, e alla parte settentrionale della penisola del Sinai a sud. Indagini etno-botaniche, condotte negli ultimi anni, indicano che molte delle piante tradizionali sono ancora utilizzate nella medicina popolare oggi.

Majorana syriaca , arabo: Za’atar:

Uso etno-botanico: raffreddori; vomito; malattie allergiche della pelle, dermatiti, mal di testa, problemi dentali, tonsillite e tosse. I beduini del Negev e del Sinai lo usano come trattamento per il raffreddore bevendo il tè preparato da questa pianta con un cucchiaino di zucchero.

Il vomito viene trattato immergendo le foglie in acqua e facendo cadere l’acqua nelle narici della persona tre volte al giorno. Le malattie allergiche della pelle e la dermatite sono trattate come segue: le foglie vengono bollite in acqua e date al paziente da bere; anche il corpo dei bambini viene lavato con questa soluzione.

Mal di testa, problemi dentali, tonsillite e tosse sono trattati con una miscela a base di foglie che viene bevuta.

Cina:

Origanum vulgare L.:

È una pianta erbacea annuale distribuita principalmente nelle province cinesi di Hunan, Gansu e Shanxi. È menzionato nella medicina popolare e tradizionale cinese per le sue proprietà antibiotiche e antinfiammatorie.

Il medico e botanico tedesco Leonhardt Fuchs, nel suo De historia stirpium commentarii insignes (“Notevoli commenti sulla storia delle piante”), pubblicato nel 1542, scrisse:

“La maggiorana in polvere può essere spalmata sulla lingua per restituire la parola persa e rafforzare il cervello e la memoria. Se annusata fa starnutire, ciò significa che purifica il cervello. Nel sale e nell’aceto si dice che aiuti contro i morsi di scorpione e nel vino è un diuretico”.

Arabia Saudita:

Origanum majorana, un membro della famiglia Labiatae è una pianta ampiamente utilizzata nella medicina popolare dell’Arabia Saudita. Un infuso di foglie e fiori è prescritto dalla medicina folclorica dell’Arabia Saudita per alleviare i sintomi di febbre da fieno, congestione sinusale, indigestione, asma, mal di stomaco, mal di testa, vertigini, raffreddore, tosse e disturbi nervosi.

Palestina:

Origanum majorana L, in arabo: Mardaqush. Nella medicina popolare è usata come afrodisiaco, emmenagogo, tonico, carminativo, diuretico, stimolante, calcoli renali, infezioni del tratto genito-urinario e prostata, malattie della pelle.

Turchia:

Origanum majorana (maggiorana bianca).

I nativi raccolgono maggiorana e la essiccano sotto il sole. Consumano e vendono principalmente mazzetti di Origano essiccati all’aria (origano turco) foglie. Ottengono l’olio essenziale tradizionalmente per distillazione a vapore, usano la pianta essiccata e l’olio essenziale per curare varie malattie come tosse, raffreddore cronico, ferite, disturbi gastrointestinali e problemi della pelle negli esseri umani e negli animali domestici.

India:

La maggiorana selvatica, chiamata in Hindi Marwa, in Sanscrito Maru è utile per la flatulenza e stimola il flusso della bile. È considerato un rimedio efficace per tosse, tonsillite, bronchite e asma. L’olio diluito viene utilizzato nel mal di denti e nel dolore alle articolazioni. L’olio di maggiorana viene utilizzato come applicazione esterna su distorsioni, lividi, ghiandole linfatiche gonfie e mal di denti.

Marocco:

Maggiorana è un rimedio per le malattie del tratto gastrointestinale. È spesso usata come antisettico, come sollievo dal dolore addominale e in caso di febbre, come pianta antipertensiva. L’olio essenziale della pianta è stato usato per dolori, problemi gastrointestinali e disturbi del tratto respiratorio.

Iran:

Nella medicina folclorica iraniana, l’Origanum vulgare (maggiorana) è utilizzato per aumentare l’ energia, come  diuretico, tonico stomachico, sollievo del sistema nervoso, lassativo, antitumorale, sollievo dal dolore emicranico, fratture, intorpidimento degli organi, mal di denti, disinfettante, antidiarroico, disturbi e malattie del colon, rilassante, anticonvulsivante, espettorante, antidolorifico, anti tosse, antinfiammatorio, regolatore mestruale, infezione del tratto urinario, trattamento della disfunzione sessuale, coliche, sinusite,  tonico cardiaco.

Messico:

L’origano messicano (Lippia graveolens) si trova in Messico e in America Centrale e viene tradizionalmente utilizzato per problemi di stomaco.

Bahrein:

Maggiorana è usata per i dolori addominali e nel trattamento delle infezioni del tratto urinario.

 

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Info sull'autore

Alessandra Zarone administrator

Dott.ssa Alessandra Zarone Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso IULM, Milano. Diploma in Naturopatia Psicosomatica presso Riza, Milano, con una tesi dal titolo: “Dagli antichi erbari alla floriterapia: influsso greco-romano e celtico in Edward Bach, druido e medico di Myddvai”, con votazione 30 e lode. Nel Dicembre 2012 mi sono specializzata in Floriterapia conseguendo un Master in Floriterapia Psicosomatica, condotto dalla Dott.ssa Marilena Zanardi . Ciò che mi piace approfondire è la Floriterapia vibrazionale psicosomatica: "Per me è importante ritornare all'origine della Floriterapia e dell'Erboristeria, studiando approfonditamente gli antichi erbari per riapplicare con la conoscenza di oggi l'esperienza persa nei secoli, ma soprattutto mettendo in pratica il metodo di Bach, tramite solarizzazione dei fiori, nella preparazione delle mie miscele attraverso un metodo dedicato alla persona".

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