Il simbolismo dell’Inverno in MTC

DiAlessandra Zarone

Il simbolismo dell’Inverno in MTC

Il simbolismo dell’Inverno in MTC

Zuo ( IV secolo a.C.), un medico, menziona i sei soffi celesti: “ I sei soffi sono yin e yang, vento e pioggia, oscurità e luce. Essi si distinguono in quattro stagioni e si ordinano in cinque articolazioni. Una persona in buona salute è in grado di respingere attacchi di qualsiasi natura, ma se  l’organismo è debilitato si instaurano squilibri che minano le capacità di difesa.  Compito della terapia è solamente quello di riportare l’equilibrio nei Soffi dell’organismo.

Il simbolismo dell’Acqua e l’Inverno

La stagione dell’Acqua è l’inverno, la stagione delle giornate brevi e delle lunghe notti. La terra giace sotto una coltre di neve, e il sole non riscalda. La vita si è ritirata nella terra; la forza della vita dorme nei semi. L’inverno è il periodo tra la morte e la rinascita.
L’Acqua era chiamata “vecchio yin”, la fredda oscurità. Il suo sentimento è la paura – la paura esistenziale associata alla sopravvivenza. La sua direzione è il nord, il colore è il nero, il periodo del giorno è la notte. L’organo yin dell’elemento Acqua sono i Reni, l’organo yang la Vescica, e il tessuto le ossa.

Simbologia dell’Acqua 

Il carattere dell’Acqua è la discesa in basso; la sua energia è un flusso verticale verso il centro della terra. Mentre l’energia del fuoco è diretta verso l’alto, verso il cielo, l’Acqua ci spinge in profondità. Agisce sul corpo fisico come la forza di gravità, riconduce l’anima e il corpo nella sua totalità alla coscienza profonda, al nucleo centrale.

Il seme e l’acqua

La natura dell’Acqua si manifesta nell’immagine del seme, compressa in uno spazio minimo c’è la potenzialità di un grande albero: il seme è l’essenza dell’albero.

Questa essenza era chiamata energia ancestrale, della quale i Reni sono i guardiani.

Energia ancestrale

L’energia ancestrale rappresenta la qualità e la quantità delle varie energie che si ereditano dai genitori e dagli antenati Il rene è considerato l’organo di deposito dell’energia ancestrale, come pure una riserva di materiali diversi ed energie sottili che, attraverso l’assunzione e l’assimilazione del cibo, entrano nell’organismo e non possono essere immediatamente utilizzati nei processi vitali.

I reni nel testo  Nei-Ching:

“I reni ricevono l’essenza degli organi Zang e Fu e la immagazzinano”.I Reni provvedono alla costante purificazione dell’organismo attraverso l’acqua, e questa è una delle loro funzioni più importanti, preleva inoltre le sostanze di
scarto, previene la stagnazione e rende possibile il movimento, la freschezza e la “fluidità” del corpo.

Rene Yin e Yang:

Vi è un Rene-yin e un Rene-yang. Il Rene-yin `e detto anche Rene-Acqua, e il Rene-yang è detto anche Rene-Fuoco.Il Rene-Acqua filtra il sangue e produce l’urina.Il Rene-Fuoco corrisponde al sistema endocrino: le ghiandole surrenali, le ghiandole sessuali, le isole di Langerhans nel pancreas, la tiroide e il timo, e infine la ghiandola pituitaria.

Lo spirito dell’Acqua :

Lo spirito elementale dell’Acqua, detto Zhen è la forza di volontà, la voglia di vivere e l’impulso sessuale.Rappresenta la vitalità con la quale una persona padroneggia la vita.

Il ruolo chiave del Rene :

Se il Rene-yang è debole, oppure se esiste un eccesso di energia nel Rene-yin rispetto al Rene-yang, la voglia di vivere, la vitalità e il desiderio
sessuale diminuiscono. Ne derivano una diffusa debolezza, impotenza, frigidità e un senso di paura paralizzante.

I Reni regolano le orecchie e l’udito:

L’equilibrio del fluido nelle orecchie è determinante per la qualità dell’udito. Anche il senso dell’equilibrio ( funzione resa possibile dalla corretta combinazione del fluido nel labirinto dell’orecchio) è assegnato all’acqua. La maggior parte delle malattie delle orecchie ( infiammazioni, ronzio, difficoltà dell’udito,sordità o capogiri )possono essere ricondotte a un disturbo dell’elemento Acqua.

Predominanza di energia renale e rigidità:

Quando predomina l’energia del Rene-yang, si hanno persone che vanno perennemente di fretta, oppure persone rigide nei modi e nei movimenti.
Questa rigidità si manifesta soprattutto nella parte inferiore del dorso, la giuntura ilio-sacrale, e nel retro delle gambe, lungo il tracciato del meridiano della Vescica.

I sintomi che questa rigidità provoca sono:

  • dorso incavato
  • problemi ai dischi delle vertebre lombari
  • sciatica
  • lombaggine e infezioni della vescica

Squilibrio di Acqua:

Conseguenze di uno squilibrio dell’Acqua sono calcoli renali, infezioni dei reni e del tratto urinario, malattie delle ossa, caduta dei capelli, alcuni tipi di diarrea, disturbi mestruali, insonnia e mani e piedi continuamente freddi.

Un disequilibrio dell’elemento Acqua causa:

  • attacchi di panico
  • paranoia
  • manie di persecuzione
  • paura del buio
  • paura di un “buco interno” interiore
  •  situazioni in cui si diventa rigidi, immobili, e paralizzati dalla paura.

Cosa accade in Inverno:

In Inverno a causa del freddo, siamo sottoposti a uno squilibrio nella circolazione dell’energia corporea, che si manifesta con :

 

  • Timore del freddo e freddolosità non migliorata dal calore
  • febbre
  • dolore al capo e al corpo
  • articolazioni dolenti
  • brividi
  • assenza di sudorazione
  • vomito di liquidi chiari
  • poliuria
  • senso di affaticamento
  • freddo e dolori localizzati
  • diarrea con alimenti non digeriti

 

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Info sull'autore

Alessandra Zarone administrator

Dott.ssa Alessandra Zarone Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso IULM, Milano. Diploma in Naturopatia Psicosomatica presso Riza, Milano, con una tesi dal titolo: “Dagli antichi erbari alla floriterapia: influsso greco-romano e celtico in Edward Bach, druido e medico di Myddvai”, con votazione 30 e lode. Nel Dicembre 2012 mi sono specializzata in Floriterapia conseguendo un Master in Floriterapia Psicosomatica, condotto dalla Dott.ssa Marilena Zanardi . Ciò che mi piace approfondire è la Floriterapia vibrazionale psicosomatica: "Per me è importante ritornare all'origine della Floriterapia e dell'Erboristeria, studiando approfonditamente gli antichi erbari per riapplicare con la conoscenza di oggi l'esperienza persa nei secoli, ma soprattutto mettendo in pratica il metodo di Bach, tramite solarizzazione dei fiori, nella preparazione delle mie miscele attraverso un metodo dedicato alla persona".

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