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DiAlessandra Zarone

Tilia americana e Tilia cordata

Tilia americana e Tilia cordata

Basswood (Tilia americana L.) “wîgobbi’mîc”, albero delle stringhe. Come per altre tribù indiane del Wisconsin, il Basswood è forse la pianta da fibra più importante che i Potawatomi della foresta usano. Tutti i tipi di corda per fare corde e borse di moda, cucire i bordi delle stuoie di coda di gatto e i molti usi domestici che si sviluppano, sono curati dall’uso di questa corda.

Le donne raccolgono lunghe strisce della corteccia dagli alberelli e sbucciano la corteccia esterna dalla corteccia interna, usando i loro denti. La fibra di rafia viene poi bollita in una pentola di ferro per ammorbidire la fibra e aumentarne la resistenza. Viene conservata in bobine dopo che sono state bollite, fino al momento in cui vengono usate, nuovamente ammorbidite in acqua e trasformate in corde o sacchetti o qualsiasi cosa desiderino farne. Si afferma che il fiore di tiglio possieda proprietà sedative, antispasmodiche, diaforetiche, diuretiche e lievi astringenti. Tradizionalmente è stato utilizzato per emicrania, isteria, ipertensione arteriosclerotica, raffreddori febbrili e in particolare per l’aumento della pressione arteriosa, associata ad arteriosclerosi e tensione nervosa. Il legno di vario tipo è apprezzato per il suo colore pallido, il peso leggero e l’idoneità per l’intaglio, la tornitura e gli strumenti musicali. Nel folklore si pensava che i tigli curassero l’epilessia se il malato si fosse seduto sotto l’albero. I tigli sono raccolti da varie specie e ibridi, tra cui T. cordata, T. platyphyllos , T. americana (basswood) e T. x europaea .

Tilia cordata, syn. T. parvifolia

Parti utilizzate: Fiori.

Erba aromatica e mucillaginosa, diuretica ed espettorante, calma i nervi, abbassa la pressione sanguigna, aumenta il tasso di sudorazione, rilassa gli spasmi e migliora la digestione.

Usi dell’erba medicinale

Internamente tratta ipertensione, indurimento delle arterie, disturbi cardiovascolari e digestivi associati ad ansia, infezioni urinarie, raffreddore febbrile, influenza, catarro respiratorio, emicrania e mal di testa. Si combina bene con Crataegus laevigata per l’ipertensione, con Ginkgo biloba per l’indurimento delle arterie, con Humulus lupulus per la tensione nervosa e con Sambucus nigra per raffreddori e influenza.

I tigli sviluppano proprietà narcotiche man mano che invecchiano e dovrebbero essere raccolti solo quando vengono aperti per la prima volta. I fiori vengono raccolti in estate ed essiccati per infusioni, estratti liquidi.

Un ottimo rimedio contenente Tilia è Alato 33, disponibile qui o in farmacia.

Alato 33 è indicato per sindromi ansiose con somatizzazioni organiche, stati di angoscia, insonnia, nevrastenia. Valenza Fisiologica: Favoriscono il rilassamento, il benessere mentale e contrastano gli stati di tensione localizzati.

DiAlessandra Zarone

Tiglio nella tradizione antica

Tiglio nella tradizione antica

Le sue foglie, però, vengono utilizzate sia per le piaghe dei bambini che per quelle in bocca; saranno masticati o potranno essere fatti loro un decotto, sono diuretici.

Storia e folklore

Il mito greco racconta come Philyra, una ninfa, fu violentata dal dio Crono nelle vesti di un cavallo, e alla fine diede alla luce il famoso centauro, Chirone. Philyra era così devastata che pregò gli dèi di non lasciarla tra i mortali. Gli dèi esaudirono il suo desiderio, trasformandola in un tiglio.

Azioni e usi medicinali

Tiglio è un rimedio antispasmodico, sedativo e induce il sudore. Allevia la tensione e il mal di testa sinusale, aiutando a calmare la mente e consentire un sonno facile. È un ottimo rimedio per lo stress e il panico ed è usato specificamente per trattare le palpitazioni nervose. I fiori portano sollievo al raffreddore e all’influenza, riducendo la congestione nasale e calmando la febbre. I fiori di tiglio sono comunemente usati per abbassare la pressione alta, in particolare quando ci sono fattori emotivi coinvolti. I fiori sono usati a lungo termine per trattare l’alta pressione arteriosa sistolica, associata all’arteriosclerosi. Grazie alla loro qualità emolliente, i fiori di tiglio sono usati in Francia per fare una lozione per la pelle pruriginosa.

 Tilia europaea Linnaeus ( lime )

Nel folklore si pensava che i tigli curassero l’epilessia se il malato si fosse seduto sotto l’albero. I tigli sono raccolti in varie specie e ibridi, tra cui T. cordata, T. platyphyllos (lime a foglia larga), T. americana (basswood) e T.  europaea (lime comune).

Un infuso di fiori di tiglio era bevuto per insonnia nel Somerset e il mal di testa nel Norfolk. Presumibilmente le due specie autoctone, rimedio aromatico e mucillaginoso, diuretico ed espettorante, calma i nervi, abbassa la pressione sanguigna, aumenta il tasso di sudorazione, rilassa gli spasmi e migliora la digestione.

Internamente è indicato per indurimento delle arterie, disturbi cardiovascolari e digestivi associati ad ansia, infezioni urinarie, raffreddori febbrili, influenza, catarro, emicrania e mal di testa. Si combina bene con Crataegus laevigata per la pressione alta, con Ginkgo biloba per l’indurimento delle arterie, con Humulus lupulus per la tensione nervosa e con Sambucus nigra per raffreddori e influenza. In Europa, le foglie sono state utilizzate per un tè rilessante e per l’insonnia.

Nella tradizione popolare, i fiori sono erano presi per scopi calmanti, problemi digestivi, per alleviare la congestione respiratoria, migliorare la circolazione, mal di testa e aumentare la sudorazione, riduce lo stress; favorisce un sonno ristoratore.

Proprietà documentate:

Antidepressivo, antinevralgico, antisettico, antispasmodico, antistress, antitosse, astringente, calmante, carminativo, cefalico, decongestionante, disintossicante, diaforetico, diuretico, emolliente, ipotensore, nervino, sedativo, stomachico, sudorifero, tonico (sistema nervoso)

 

Polonia:

Tiglio rappresenta calore, delicatezza, dolcezza, amicizia, è considerato l’albero degli dèi dell’amore e della vita familiare. I fiori danno il miele, il loro profumo è associato al fuoco domestico e alla famiglia. Spesso era il tiglio che veniva piantato per commemorare la nascita, il battesimo o il matrimonio del bambino, a testimoniare la fede in una misteriosa connessione con la forza vitale e l’albero. Erano piantati a ricordo di importanti eventi familiari anche in campagna. Nelle usanze funerarie slave, il tiglio era un albero della bara, forse perché i suoi tronchi morbidi erano facili da scolpire. Si credeva che le bare di tiglio assicurassero un sogno eterno calmo e benedetto. Con questo legno si costruivano anche case e culle per i bambini. Si riteneva che i cucchiai fossero i migliori dal legno di tiglio. Dal legno di tiglio sono state scolpite molte figure popolari sacre perché è indulgente nelle mani degli artisti, e infonde ispirazione.  Non a caso Wit Stwosz (circa 1447-1533), scultore tedesco, scolpì l’altare di Santa Maria in legno di tiglio.

Nella tradizione popolare, i fiori di tiglio sono utilizzati per un estratto per malattie respiratorie, raffreddori e febbre disturbi di stomaco, cardiaci e per purificare il sangue. Se qualcuno veniva colpito dalla malattia di San Valentino, l’epilessia- la loro testa veniva coperta di fiori di tiglio. Rami di tiglio, intrecciati in ghirlande, benedetti nell’ottava del Corpus Domini venivano posto dietro un quadro per mantenere la pace in casa.

 

Un ottimo rimedio contenente il rimedio descritto è Alato 28, ALATO 28 (lafenicesas.it) indicato per senso di angoscia e oppressione nella regione cardiaca, palpitazioni, ansietà, insonnia, eretismo cardiaco disponibile qui ALATO 28 (lafenicesas.it) o in farmacia.