ll concetto di Benessere nel corso degli anni ha subito numerose modifiche e ampliamenti, che hanno condotto ad una visione del termine più ampia e completa, non più incentrata sull’idea di assenza di patologie, ma come uno stato complessivo di buona salute fisica, psichica e mentale. Questa visione è punto cardine di molte discipline e correnti di pensiero filosofico, occidentali e orientali, con recenti conferme in campo medico- scientifico. Comunemente il benessere viene percepito come una condizione di armonia tra uomo e ambiente, risultato di un processo di adattamento a molteplici fattori che incidono sullo stile di vita.
Per millenni la malattia è stata considerata un fenomeno magico-religioso.
Il Benessere nell’antica Grecia
Nella Grecia antica con Ippocrate si ha una medicina razionale fondata sull’osservazione. In seguito le concezioni di salute e malattia sono rimaste non scientifiche fino agli ultimi secoli. Gli antichi Greci non conoscevano il sapone, anche se ereditarono dagli Egizi l’uso di una miscela di cenere e argilla che a contatto con l’acqua, diveniva schiumosa. Uomini e donne dell’epoca, passavano gran parte della propria vita al gymnasium e ai bagni pubblici e dopo le abluzioni erano soliti massaggiare il corpo con olio d’oliva, di rose, di nardo, all’iris, alla maggiorana e alle mandorle amare. Ad Atene era famoso il crocinum e il susinon, olio a base di rosa, mirra e cannella.
I Greci appresero il piacere dell’ultilizzo di oli profumati per l’igiene personale dai popoli asiatici, dai quali inizialmente importarono i suddetti prodotti. Gli oli, erano conservati in un apposito contenitore, l’alabastron, un vaso in terracotta dal corpo stretto e prolungato che ricorda nella forma un’anfora.
Oltre all’olio, che veniva usato come sapone, lozione ed emolliente, sia per l’igiene della pelle, sia per quello dei capelli, i greci utilizzavano anche altri metodi per eliminare le impurità della cute: latte, bicarbonato di sodio, impacchi di quark e miscugli di sabbia e orzo che poi asportavano con una particolare paletta ricurva, lo strigile.
La salute
- La salute è la capacità di adattarsi e di autogestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive cui la vita inevitabilmente espone”, Come si può costruire e favorire la capacità umana di adattarsi e adeguarsi”? L’idea di Benessere è relativa , a seconda del contesto, della personalità, degli stati d’animo.
- La persona è intesa come unità psicofisica interagente con l’ambiente circostante che è il presupposto per “una promozione ed educazione alla salute” e una “medicina della persona” nella sua totalità.
La salute, definita nella Costituzione dell’OMS, come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia“, viene considerata un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano alle persone.
- L’alimentazione dev’essere sana ed equilibrata. Deve contenere tutte le sostanze nutritive necessarie al nostro organismo per svolgere le sue funzioni, ovvero proteine, carboidrati, grassi, vitamine, acqua, fibre e sali minerali. In particolare, dovrebbero essere assunte almeno cinque porzioni tra frutta e verdura al giorno.
- L’attività fisica dev’essere svolta in modo regolare e non eccessivo. Il movimento influisce positivamente su vari aspetti del nostro organismo, apportando benefici a livello cardiovascolare, infatti migliora la funzionalità cardiaca, previene malattie cardiovascolari, quali ipertensione arteriosa e ictus; a livello muscolo-scheletrico incrementa la forza, la flessibilità, l’equilibrio e la coordinazione; a livello del metabolismo corporeo contribuisce a prevenire patologie quali diabete mellito e sindrome metabolica. Infine, apporta numerosi benefici anche dal punto di vista psicologico, riducendo lo stress e le tensioni nervose.
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