Il vischio, rimedio naturale dalle numerose proprietà curative, è una pianta cespugliosa che appartiene alla famiglia Viscaceae.
Al vischio sono riconducibili leggende e tradizioni molto antiche: per le popolazioni celtiche, che lo chiamavano oloaiacet, era, assieme alla quercia, considerato pianta sacra e dono degli dei; secondo una leggenda nordica teneva lontane disgrazie e malattie; continua in molti paesi a essere considerato simbolo di buon augurio durante il periodo natalizio: diffusa è infatti l’usanza, originaria dei paesi scandinavi, di salutare l’arrivo del nuovo anno baciandosi sotto uno dei suoi rami.
A questo proposito il mito di Baldur (raccontato nel Gylfaginning), figlio del dio Odino e signore della luce (per questo sovrapponibile a Cristo), che muore ucciso da una bacchetta di vischio da cui, idealmente e simbolicamente, proviene, in quanto il padre Odino è identificato con l’albero cosmico Yggdrasill su cui nasce il vischio: come era accaduto a Cristo per il legno della croce.
Proprietà curative del Vischio
Le funzioni del vischio sono particolarmente attive su tutte le ghiandole endocrine, stimolandone e regolandone la sintesi e la liberazione degli ormoni, la cui azione armonica è alla base della buona salute dell’intero organismo. Una volta accertata empiricamente la sicura attività di stimolo dell’apparato endocrino da parte del vischio, è da ipotizzare che il bersaglio numero uno dei principi attivi di questa pianta medicinale sia il sistema ipotalamo ipofisario, da cui dipende la normalità dell’orchestrazione ormonale.
Organi su cui agisce Il Vischio
- La tiroide, per la normalizzazione e la stimolazione dell’attività metabolica generale; il vischio è indicato in tutte le malattie della ghiandola tiroidea;
- il pancreas, per cui si consiglia il vischio per combattere tutte le forme di diabete;
- le ovaie, ed ecco quindi l’attività del vischio nel normalizzare tutte le funzioni esercitate dall’apparato genitale femminile; esso è indicato per aiutare la donna nel delicato periodo premenopausale e postmenopausale, nella malattie o nelle semplici disfunzioni di utero ed ovaie, nelle alterazioni della normalità del ciclo ovarico, e di quello mestruale tutti i disturbi dell’apparato cardiocircolatorio; esercita una funzione normotensiva, importantissima, ed è consigliato sia nei casi di ipertensione, che in quelli di ipotensione; è un’ottima pianta del cuore, il quale viene potenziato nella sua funzione, normalizzato quanto ad eventuali disturbi, sanato da eventuali malattie non strettamente di natura organica; il vischio normalizza il battito cardiaco, agendo quale regolatore sia delle tachicardie, che delle bradicardie, e delle aritmie in genere; naturalmente, è indicato anche per le angine pectoris, e per le coronaropatie.
- le vertigini, le cefalee vasomotorie, le emicranie, e tutti i disturbi a carico della regione della testa, che dipendano da alterazioni circolatorie;le vene varicose;
- l’arteriosclerosi, l’aterosclerosi, le dislipidemie; tutte le forme di emorragie interne.
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