Archivio dei tag rimedi erboristici

DiAlessandra Zarone

Purifica il tuo corpo in Primavera e accogli l’Estate

Purifica il tuo corpo in Primavera e accogli l’Estate

 

In questa stagione, l’organismo manifesta una sensibilità particolare in quanto sembra partecipare biologicamente al risveglio della Natura: ci si può sentire diversi o strani, di umore molto variabile. In questa stagione si assiste all’accelerazione di molti processi metabolici che comportano una maggiore tensione psichica.

Nell’adulto avvengono modificazioni ormonali ed enzimatiche che possono provocare disturbi, fino al momento in cui avviene un adattamento dell’organismo alla nuova situazione:

l’estate.

Detossinare

Detossinare significa rimuovere veleni o tossine. Filtriamo l’aria che respiriamo, il cibo e le bevande che consumiamo e tutto ciò che assorbiamo attraverso la nostra pelle. La nostra circolazione sanguigna, il tubo digerente, il fegato, i reni e i polmoni sono tutti sistemi che funzionano in modo efficiente ed efficace nelle giuste condizioni.

Le tossine sono le sostanze che sconvolgono l’ambiente interno del corpo e creano disarmonia del sistema di organi. Il fegato ha funzioni sia sintetiche che cataboliche in termini di metabolismo dei grassi. Il fegato è intimamente collegato all’infiammazione, che è il sistema di difesa innato del corpo per rimuovere gli stimoli dannosi. Una forte infiammazione può indurre lo sviluppo di fibrosi, cirrosi e carcinoma epatocellulare.

Stress ossidativo:

Lo stress ossidativo è associato all’attivazione di vie infiammatorie, mentre l’infiammazione cronica si trova associata ad alcuni tumori umani. L’infiammazione e il cancro possono essere collegati dall’effetto dell’asse infiammazione-fibrosi-cancro . Un aumento dello stress ossidativo predispone alla perossidazione lipidica delle cellule lipidiche epatiche con conseguente infiammazione .La carenza di carnitina, colina e taurina, possono essere responsabili sia steatosi e colestasi, una condizione associata a svariate patologie, accumunate dalla severa compromissione del flusso della bile verso il duodeno. Il fegato grasso, anche noto come steatosi, è una condizione caratterizzata dall’accumulo di grassi (trigliceridi) nelle cellule del fegato. Mangiare per soddisfare dei bisogni emozionali è in tutto il mondo la causa principale dell’obesità.

 Le tappe della prevenzione :

  • Pulizia del corpo per rimuovere i ristagni, attraverso le piante
  • Fluidificare i catarri e favorire l’espettorazione
  • Combattere la ritenzione idrica
  • Regolarizzare l’intestino
  • Potenziare la ventilazione polmonare: fare gite e passeggiate in spazi aperti con grande ricambio d’aria.
  • Inalazioni con oli essenziali di Eucalipto
  • Rinforzare le difese immunitarie migliorando il tono dell’umore

 

Le erbe medicinali cinesi mostrano abilità nella protezione del fegato, rispetto alle terapie convenzionali, poiché sono efficaci agenti antinfiammatori e antiossidanti.

Alcuni esempi di diverse erbe medicinali cinesi che sono state comunemente utilizzate per prevenire e trattare le malattie epatiche sono:

 

  • Andrographis Herba ,  la parte aerea di Andrographis paniculata (Burm. F.) Nees, è stata ampiamente utilizzata per eliminare il calore e rimuovere la tossicità, raffreddare il sangue e la detumescenza. I moderni studi farmacologici indicano che l’AH ha varie attività tra cui attività antimicrobiche e antiossidanti , antimalarici , antiangiogenetiche, antinfiammatorie, antidiabetiche e in vitro α-glucosidasi e α-amilasi enzimatici inibitori .

 

 

 

 

  • Lycii Fructus,  ampiamente coltivato nel nord-ovest della Cina, è ben noto per il suo effetto antiage nei farmaci tradizionali cinesi .Il Fructus lycii (F. lycii) è un frutto esotico da cui si utilizzano le bacche della pianta,  Lycium barbarum. E’ caratterizzato da una complessa miscela di composti bioattivi distinti per il loro alto potenziale antiossidante. F. lycii è usato nella cucina tradizionale cinese e nella Farmacopea Cinese come aiuto alla vista e alla longevità, nonché come rimedio per il diabete, per bilanciare “yin” e “yang” nel corpo . Polisaccaridi, carotenoidi, flavonoidi e fenolici rappresentano i componenti funzionali chiave di F. lycii. Studi clinici condotti su F. lycii   hanno dimostrato i suoi  effetti antiossidanti, antinfiammatori, antiapoptotici e neuroprotettivi.

  • Coptis chinensis Franch., C. deltoidea C.Y. Cheng et Hsiao, o C. teeta Wall (Ranunculaceae) è stato ampiamente usato per trattare la dissenteria bacillare, il diabete, la pertosse, il mal di gola, l’afta e l’eczema in Cina. Studi clinici hanno dimostrato che Coptis  riduce i livelli dei trigliceridi e favorisce l’escrezione di colesterolo nella bile. Insieme agli stanoli vegetali inibisce l’assorbimento del colesterolo e migliora la funzione ventricolare sinistra nei pazienti con insufficienza cardiaca congestiva.

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  • Curcuma fa parte  della famiglia dello zenzero (Zingiberaceae) ed è prescritta abbondantemente per disturbi sia nella medicina tradizionale cinese che indiana. Recentemente, diverse spezie comunemente usate come pepe, zenzero e curcumina hanno dimostrato di svolgere un ruolo benefico nella gestione dell’obesità. Tra queste spezie, la curcumina, che è la componente primaria della curcuma delle spezie, ha guadagnato grande interesse per i suoi molteplici benefici per la salute. La curcumina ha attirato l’attenzione di tutto il mondo grazie ai suoi molteplici benefici per la salute. Questi benefici includono le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, anti carcinogene, antidepressive, antiartritiche , antidiabetiche, epatoprotettive e anti adipose . Inoltre, la curcumina ha dimostrato di svolgere un ruolo chiave nella gestione dell’obesità , in quanto aumenta il tasso metabolico basale e il dispendio energetico.

Aloe:

Negli ultimi secoli, l’Aloe vera, una specie vegetale appartenente al genere Aloe, è stata ampiamente studiata per varie attività terapeutiche, tra cui l’attività antibatterica, antivirale, anti-cancro, nonché le proprietà immunoregolatrici ed epatoprotettive, sebbene alcune di queste efficacie affermate siano controverse come dimostrato da alcuni dei recenti studi. Molti studi hanno dimostrato che i componenti bioattivi dell’’Aloe vera hanno un effetto antinfiammatorio e supportano il metabolismo lipidico e dei carboidrati, contribuendo a mantenere i normali livelli di zucchero e  colesterolo nel sangue e il normale peso corporeo. Quando l’aloe viene applicata esternamente, accelera la rigenerazione della pelle danneggiata. L’aloe contiene antiossidanti,  che possono aumentare la durata di conservazione e il valore nutrizionale del cibo; pertanto, è ampiamente utilizzato nell’industria cosmetica, farmaceutica e alimentare.

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DiAlessandra Zarone

Rimedi naturali per allergie e apparato respiratorio

Rimedi naturali per allergie e apparato respiratorio

 

La condizione allergica è dovuta ad agenti presenti nelle vie aeree: granelli di polline, polvere, fumo inalato o agenti inquinanti presenti nell’aria. Anche se, questi allergeni sono presenti intorno a noi, la reazione allergica si presenta solo in alcune persone che sono altamente sensibilizzate a livello di sistema immunitario.

La cause :

  • L’infiammazione del passaggio nasale conduce alla rinite del naso.
  • Pollini nell’aria
  • Alberi come nocciolo, pino, castagno, ulivi
  • Agenti inquinanti

I sintomi:

  • Sono simili a quelli che si verificano con qualsiasi condizione infiammatoria del corpo:
  • Aumento della secrezione nasale
  • Prurito al naso
  • Irritazione nel naso
  • Ostruzione nel naso
  • Passaggio nasale congestionato
  • Difficoltà di respirazione
  • Infezione dell’orecchio medio

E’ importante sottolineare come :

  • Le allergie della pelle possano provocare allergie nasali
  • Eczema e asma possano essere accompagnati da rinite

Ayurveda

L’Ayurveda è un antico sistema  indiano che fa uso di erbe esistenti in natura e formula rimedi erboristici usando il potere intrinseco presente in queste erbe.

L’Ayurveda utilizza la potenza intrinseca di erbe naturali per produrre risultati meravigliosi sul corpo umano. Le erbe sono naturali e sicure al 100%.

L’Ayurveda aiuta a migliorare il funzionamento del corpo in modo naturale, grazie all’utilizzo di erbe. Le erbe per la rinite allergica contribuiscono a ridurre i sintomi di infiammazione in un modo naturale .

Ecco alcuni fra i numerosissimi rimedi ayurvedici che vorrei suggerirti per migliorare o prevenire tutte le  infiammazioni del tratto respiratorio:

 

Ocimum Tenuiflorum (Tulsi)

Tulsi ha un forte aroma e, quindi, costituisce vari prodotti a base di erbe e tisane. Tulsi è molto utilizzato sotto forma di the, per affezioni a bronchi, gola e sistema respiratorio complessivo. La comunità indù in India ritiene che il basilico santo sia  pianta sacra e e viene adorata per la sua bontà. Tulsi ha proprietà antiossidanti meravigliose e si ritiene rimuoveva gli antiossidanti dal corpo.

Si utilizza da secoli per alleviare le infezioni di tutti i giorni, come raffreddore, influenza e mal di testa,inoltre aiuta a ridurre lo stress e mantenere l’equilibrio emotivo generale. Tulsi ha proprietà anti-infiammatorie ed è utile nelle infiammazioni respiratorie come rinite e sinusite. L’assunzione regolare di Tulsi aiuta a dare sollievo dalla tosse. Tulsi è utilizzato anche in vari cosmetici per la pelle: aiuta a mantenere la pelle idratata, allevia le eruzioni cutanee e mantiene la pelle sana. Si usa anche in caso di come  vermi e ittero .

Curcuma longa (Curcumina)

Grazie alla sue ricca proprietà medicinali, è una pianta ampiamente utilizzata in caso di cancro. Molti tumori maligni hanno trovato giovamento con la Curcumina. Gli antiossidanti presenti nella Curcuma , riducono i radica liberi dal corpo, migliorando così la salute e il sistema immunitario.

La Curcumina ha proprietà meravigliose da utilizzare per i diabetici. E’ utilizzata anche in Medicina Cinese per alleviare  malattie dell’apparato digerente ed epatiche. Le sue proprietà antinfiammatorie la rendono un’erba  efficacissima per varie allergie, infezioni e infiammazioni.  Ha il potere di combattere le tossine e le infezioni grazie alle sue ricche proprietà antibiotiche. E ‘utilizzata in molti cosmetici per le sue azioni benefiche sulla pelle.

Withania somnifera (Ashwagandha)

L’antica erba ayurvedica Ashwagandha ha molteplici benefici. Ha effetti benefici sul corpo umano in modo naturale. Ashwagandha aiuta in caso di stress, perdita di memoria e molte malattie croniche . Uno sguardo a questi disordini ci dice che sono tutti legati al nostro stile di vita.

L’aumento dello stress e l’assenza di un’alimentazione sana porta acutizza molti disturbi neurologici. Le persone lamentano stress, stanchezza, perdita di memoria e debolezza del corpo: Ashwagandha svolge un ruolo fondamentale nei casi sopracitati. È inoltre un grande antiossidante e ha proprietà anti-infiammatorie. Aiuta a promuovere il benessere generale del corpo e potenzia il sistema immunitario, nutre il cervello . Questa pianta fornisce persino ottimi risultati sul sistema sessuale maschile in quanto facilita l’erezione.

Polipi nasali

Il nome polipo significa “molte zampe”. I polipi nasali sono un prolasso della mucosa nasale, indolore e di colore bianco. I sintomi principali sono:

  • Ostruzione nasale
  • Mal di testa
  • Scarico nasale
  • Starnuti
  • Febbre
  • Perdita dell’olfatto e del gusto
  • Dolore facciale

 

Le principali cause:

  • Allergia
  • Infezione
  • Aumento della pressione sulle pareti della mucosa nasale

Rimedi naturali, prevenzione con Ayurveda e corretta alimentazione:

Alla base del sistema tradizionale Ayurveda c’è la conoscenza dei tre elementi vata, pitta e kapha, che regolano tutto il cosmo e pervadono ogni cosa; è proprio la disarmonia di questi tre elementi o “umori” all’interno dell’organismo umano che dà origine alla malattia. Ogni individuo è in grado di guarire se stesso attraverso la comprensione del proprio corpo e delle sue esigenze.

Il cibo nutre il corpo, la mente e la coscienza quindi l’alimentazione è un elemento fondamentale per mantenere il corpo e lo spirito in salute ed equilibrio.

In Ayurveda questa condizione è chiamata  nasarsas, una condizione in cui nel naso si blocca il materiale della mucosa.

Ti suggerisco alcuni rimedi atti a prevenire le problematiche connesse alla presenza di polipi nasali:

Curcuma

La curcuma è stata usata nella medicina ayurvedica e cinese da secoli a causa dei suoi effetti benefici su una vasta gamma di disturbi  e condizioni. Ha proprietà anti-infiammatorie, motivo per cui questo rimedio della famiglia dello zenzero può anche aiutare a prevenire i polipi nasali.

Patate dolci

Le patate dolci sono uno degli ortaggi più antichi conosciuti dall’uomo. Sono anche uno degli ortaggi più nutrienti e un’ottima aggiunta alla vostra alimentazione, specialmente se se si è inclini ad avere i polipi nasali.

Sono uno degli alimenti con il minor numero di agente allergici, e ciò è molto importante, dato che la maggior parte dei polipi nasali sono legati alle allergie. Le patate dolci contengono anche vitamina C.

Ananas
Oltre ad essere una delle migliori fonti di vitamina C (quasi come arance), ananas contiene bromelina, un enzima con un’attività ampio. La bromelina può aiutare a lenire l’infiammazione e il gonfiore del naso e dei seni nasali.

La maggior parte della bromelina è presente nello stelo che non è così gustoso e succosa come la polpa, ma che è comunque commestibile.

Senape
Ricca di antiossidanti e sostanze nutritive, senape può fare un’ottima aggiunta alla vostra alimentazione, specialmente se e si è soggetti a polipi nasali e / o attacchi di asma.

Inoltre la Senape è una delle migliori fonti di beta-carotene, che forniscono una buona quantità di vitamina C e vitamina E, combatte i radicali liberi che possono causare problemi respiratori (spesso associati ai polipi nasali) nelle persone più soggette .

 

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DiAlessandra Zarone

La Naturopatia nella vita di ogni giorno

La Naturopatia nella vita di ogni giorno

La Naturopatia, entra armoniosamente  nella vita di ogni giorno, essa  si occupa di ripristinare equilibrio e benessere, in ciascuno senza pretesa di trasformare persone normali in bellezze del cinema, questo perchè ciascuno è bello a proprio modo, è originale,unico e irripetibile. La Naturopatia ed in particolar modo,la Floriterapia,disciplina di cui ci avvaliamo  con tutti coloro che ci chiedono aiuto e sostegno, rivaluta la persona, sostenendola a livello psico-fisico.

La certezza data dai Rimedi Erboristici

Riportiamo quanto detto dal nostro  Maestro, Edward Bach,nella lettera ai colleghi, 26 Ottobre 1936 a Mount Vernon, Sotwell, Wallingford, Berks:
“Ci è stato rivelato un Sistema di Guarigione finora ignoto a memoria d’uomo; oggi, con la semplicità dei Rimedi Erboristici, possiamo metterci in viaggio con la CERTEZZA, l’assoluta CERTEZZA, del loro potere per vincere la malattia.Quando le persone guariranno, diremo loro che le Erbe del campo che le stanno curando sono il dono della Natura, che è il Dono di Dio; così le riporteremo alla fede nell’AMORE, nella MISERICORDIA, nella dolce COMPASSIONE e nell’ONNIPOTENTE FORZA
DELL’ALTISSIMO.”

Naturopatia e Olismo

La concezione olistica del Naturopata non vede la malattia o il sintomo come un nemico da combattere, ma come manifestazione che il corpo e la psiche donano all’esterno per permette di risvegliare le proprie qualità. La vita di tutti i giorni è diventata motivo di notevole stress emotivo, psichico e fisico, con orari ristretti concessi all’alimentazione ed alla mancanza totale di tempo da concedere alle proprie risorse interiori come la creatività e la passione.

Imparare ad autocurarsi

Attraverso il Naturopata si potrà riscoprire un punto di vista più naturale di vivere che permette alla persona di imparare a ritagliarsi il tempo per autocurarsi attraverso metodi naturali e tecniche semplici per risvegliare la gioia di vivere.

Chi è il Naturopata

Il Naturopata è un consulente del benessere, una persona che si è preparata opportunamente per permettere alle persone che ad esso si rivolgono, di riscoprire il gusto di vivere, in modo armonico con la natura e con se stessi. Non occorre essere malati o avere dei particolari problemi per ricorrere ad un Naturopata, basta semplicemente voler sperimentare un modo diverso di concepire il benessere psicofisico ed il rapporto con il mondo esterno.

Approccio personalizzato in base al singolo individuo

La Naturopatia olistica propone un nuovo approccio personalizzato, incentrato sul benessere psicofisico e la graduale evoluzione personale attraverso:
  • miscele floreali
  • integratori spagyrici
  • intergratori a base di erbe 
  • integratori  ayurvedici
  • preparati aromaterapici per il benessere della persona e della casa
  • prodotti erboristici quali tisane, decotti, tinture madri, gemmoderivati
  • unguenti da massaggio
  • tecniche di rilassamento a mediazione corporea, dove la persona può ritrovare il suo equilibrio attraverso un profondo rilassamento psicofisico.

 

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DiAlessandra Zarone

Calendula Arvensis: rimedio naturale per patologie epatiche e biliari

Calendula Arvensis: rimedio naturale per patologie epatiche e biliari:

La Calendula, Calendula arvensis è un antico  rimedio naturale:

Di questa pianta si usa le infiorescenze. Si tratta di un antico rimedio erboristico dalle proprietà cheratolitiche, cicatrizzanti di cui si usano le foglie fresche, che vengono contuse ed applicate localmente per eliminare dai piedi calli e duroni.
Il succo fresco delle infiorescenze si applica sulle scottature.
Si usa l’infuso delle infiorescenze per impacchi a scopo cicatrizzante.

Possiede un’azione generale colereticaemmenagoga, antidismenorroica.
Localmente è molto valida come antiinfiammatoria, antisetticacicatrizzante. E’ inoltre decongestionante, lenitiva ed idratante. Per uso interno contro amenorrea, irregolarità mestruale, dismenorrea. Utilizzata per le patologie epatiche e delle vie biliari. 

La Calendula, antico rimedio presso Romani ed Aztechi:

, dal momento che questo era molto costoso e più raro. I fiori, inoltre, venivano spremuti freschi per trarne un succo per tinture gialle.

Tra gli Aztechi era viva la leggenda che la Calendula fosse nata dal sangue dei guerrieri caduti nella battaglia contro Fernando Cortez.

La Calendula, fra Oriente e Occidente:

In India la Calendula adornava il tridente di Mahadeva .

Grazie al suo fiore, la calendula ha riscosso da sempre molto successo come pianta ornamentale ma nei secoli passati fu coltivata anche per la sua funzione di “barometro” naturale.

Già nel Medioevo, infatti, era stato notato che il fiore si apriva all’alba solo quando l’aria era perfettamente asciutta (e quindi probabilmente non avrebbe piovuto).

Secondo invece un’antica usanza germanica, le ragazze erano solite piantare la calendula nelle orme lasciate dall’amato: siccome la pianta ha una fioritura assai prolungata, si riteneva che così facendo l’affetto tra i due innamorati non si sarebbe mai spento.
Da tempo immemorabile detiene una grande importanza come pianta medicinale, ma è stata apprezzata dai Greci e nella cultura indiana e araba come erba medicinale e tintura anche per tessuti più delicati di seta e di lana, i capelli, gli alimenti e i cosmetici.

Calendula,”la pianta dai fiori d’oro”:

Gli scrittori greci parlavano di “una pianta dai fiori d’oro”.

Nella mitologia greca la pianta è associata a Afrodite che addolorata per la morte del giovane amante Adone pianse lacrime, che toccando terra, si trasformarono in calendule. Per questo motivo nel periodo ottocentesco il fiore veniva sempre associato a simbologie tristi originate da pene d’amore o da gelosia e inganni. 

 

La Calendula nella tradizione popolare:

Le streghe ponevano i fiori sotto la testa durante la notte per indurre sogni profetici. Fu l’emblema di Margherita d’Orléans, una calendula che girava intorno al sole con il motto: “Je ne veux suivre que lui seul”. Nei giochi di Tolosa si offriva al vincitore una calendula modellata in argento. 

Anche William Shakespeare decanta il fiore nel sonetto xxv “I favoriti dei grandi principi schiudono i loro bei petali come la calendula sotto l’occhio del sole“.

Una leggenda inglese narra che alcune ragazze, impazzite per la gelosia e l’invidia morendo furono trasformate in calendula.

Impacchi locali decongestionanti:

Una manciata di fiori di Calendula infusi nell’acqua molto calda del bagno
(oppure in decotto) esercita in effetto decongestionante, addolcente, idratante. Le mani screpolate traggono giovamento dall’immersione, per 10 minuti, nel decotto (ovviamente tiepido).

Impiego della Calendula nelle manifestazioni neoplastiche:

La Calendula è indicata per il trattamento di tutte le manifestazioni neoplastiche – cioè per la terapia dei tumori – da parte di illustri medici, quali il dott. W. Bohn, il dott. Halenser, il dott. Stäger, il docente universitario dott. H. Seel di Berlino, il dott. Flamm di Bad Wörishofen, il professore universitario F. Eckstein di Freiburg.

La Calendula in cucina:

Budino alla Calendula

Ingredienti per 4-6 persone

• 10 g di fiori di calendula
• 8 dl di panna
• 160 g di zucchero semolato
• 6 fogli di gelatina

Ponete i fogli di gelatina ad ammollare in acqua fredda.
Raccogliete la panna e lo zucchero in una piccola casseruola e portate a ebollizione. Spegnete la fiamma e poco dopo unite la gelatina. Lasciate raffreddare leggermente, quindi unite i petali di metà delle calendule e mescolate. Distribuite la preparazione in uno stampo da budino, lasciate raffreddare e passate in frigorifero per almeno 3 ore.
Trascorso questo tempo, immergete parzialmente lo stampo in acqua bollente, sformate la panna cotta su un piatto da portata e servite guarnendo con i petali rimasti e un fiore intero a piacere.

 

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DiAlessandra Zarone

Prevenire i problemi di prostata

Rimedi naturali per la Prostata :

I rimedi naturali preventivi per le problematiche della Prostata, consistono innanzitutto nel seguire alcune indicazioni.

Si consigliano integratori di Zinco  utili in generale per problematiche maschili sessuali, da evitare latticini per le problematiche circolatorie legate alla minuta rete sanguigna che irrora la ghiandola prostatica, che tenderebbero ad ostruirla peggiorandone il funzionamento e ingrandendola ulteriormente.

Un malfunzionamento della prostata può dipendere anche da colesterolo alto da un intestino da cui fuggono tossine, vista l’estrema vicinanza con questo, quindi molto utile potrebbe essere una disintossicazione intestinale.

 

E’ consigliato assumere 1 cucchiaio 2 volte al giorno di olio di lino perché si è visto che il liquido seminale ed il secreto prostatico hanno valori anormali di acidi grassi essenziali, ripristinabile con tale olio, e i sintomi legati all’ingrossamento della prostata sono migliorati dopo tale trattamento.

Qualche consiglio pratico per la Prostata:

E’ consigliato anche evitare di portare indumenti stretti come i pantaloni attillati che premono sulla prostata e rendono più difficoltoso il fluire di sangue e linfa, peggiorando il processo di smaltimento di tossine particolarmente critico per la vicinanza con l’intestino.

mentre tenere un livello basso di colesterolo aiuta a migliorare o a prevenire il problema.

E’ importante riequilibrare i livelli degli estrogeni, tenendoli bassi, in quanto l’assorbimento di zinco a livello intestinale, per poter poi agire sulla prostata, è inibito da alti livelli di estrogeni, mentre è facilitato dalla presenza di androgeni.

Alcuni esempi di rimedi naturali:

Vi suggerisco di assumere Serenoa Repens .

 

Altri rimedi erboristici  a base di erbe ad azione diuretica ed emolliente, in grado di attenuare la tensione ed il dolore che si instaura a livello della prostata, sono la  Sassifraga e Violacciocca .
I semi di zucca sono utilizzati da medici tedeschi per trattare la minzione difficile, accompagnata da un ingrossamento della prostata non cancerogeno. I semi contengono proprietà diuretiche e zinco in abbondanza, il quale aiuta a riparare e rafforzare il sistema immunitario. Il modo più gustoso per assaporare i semi di zucca è di mangiarli crudi. Basta eliminare i gusci e non è necessario aggiungere sale.

Alimenti consigliati:

Il pesce è un eccellente rimedio per combattere il cancro alla prostata e la crescita tumorale. Si consiglia di assumere 2 porzioni alla settimana di pesce ad alto contenuto di oli omega-3, come il tonno, lo sgombro, il salmone.

La soia riduce i problemi della prostata, fino a stroncali sul nascere. Gli alimenti a base di soia contengono fitoestrogeni, che si pensa possano contribuire a ridurre la produzione di testosterone, il quale potrebbe aggravare la crescita del cancro alla prostata. Si ritiene che i fitoestrogeni possano limitare la crescita di capillari sanguigni che si formano attorno i tumori della prostata.

Attenzione: il Peperoncino fa male alla prostata!

In Floriterapia sono indicate le essenze di Bluebell, Sturt Desert Pea, Sturt Desert Rose,Easter Lily, Queen Annes LaceFireweed.

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DiAlessandra Zarone

Antichi rimedi erboristici e moderna floriterapia

In questo articolo vedremo venti antichi rimedi erboristici, come la Borragine e altri rimedi seicenteschi.

Borage – Borragine:

Era chiamata anche “lingua di bue”, pianta dominata da Giove, sotto il segno del Leone, le foglie erano utilizzate per dissipare umori putrescenti, febbri pestilenziali, era un tonico cardiaco, rimedio anti-veleno. I semi aumentavano il latte materno. Le foglie fresche allontanavano la malinconia, purificavano il sangue, dissipavano le febbri, raffreddavano il sangue. Usata per ittero, pruriti, vermi, eczema.

I fiori canditi erano un ricostituente per i convalescenti, dopo lunghe malattie, per lenire i “tormenti del cuore”. L’acqua distillata con tale erba, leniva il bruciore oculare. Non si usava mai la pianta essiccata. Le ceneri bollite con acqua e miele curavano le infiammazioni, le ulcerazioni della bocca, condensavano il flegma, riducendo l’eccesso d’acqua, diminuivano reumatismi e infiammazioni polmonari.

 

Gli antichi rimedi erboristici sotto forma di essenza: l’essenza floreale di Borragine

Essenza floreale di Borage :

Promuove l’ottimismo e l’entusiasmo di una persona che ha sofferto oneri sperimentato nel cuore.

La borragine è un rimedio per la pesantezza del cuore, portando leggerezza e flessibilità. Dioscoride stesso nella sua” Materia Medica” dice che la Borragine “rallegra il cuore e aiuta gli spiriti cadenti ‘.

 

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Una pianta per curare i problemi dello stomaco

Bugloss – Anchusa azurea o Echium plantagineum:

Utilizzata oggi come antitosse, depurativa, diaforetica e diuretica. Se ne usa la pianta secca,nella cura delle infiammazioni. Era indicato per problematiche connesse allo stomaco, quali inappetenza, difficoltà digestive, si indicava innanzitutto di eliminare l’eccesso di flegma nero, ossia le moderne tossine e scorie .

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Essenza floreale di Bugloss, PURPLE VIPER’S BUGLOSS – Echium plantagineum:

Questa essenza consente di affrontare dolcemente tempi di grandi sconvolgimenti, di transizione e di cambiamento spirituale. Mentre le foglie e gambo sono grezzi, grossolani e coperto di punte delicati, i fiori stessi sono morbido e delicato con i colori che sono caldi e solidale. Questa essenza è simbolicamente “un abbraccio sicuro”. Si prende cura della persona e la avvolge amorevolmente quando si sente disorientata e tutto attorno sembra capovolto.

 

Il rimedio erboristico dominato da Venere: l’Artemisia

Mugwort – Artemisia :

Dominata da Venere, governa i segni Toro e Bilancia, era utilizzata in decotto facilitare il ciclo mestruale, il parto, in caso di infiammazioni dell’utero, calcoli alle vie urinarie. La polvere essiccata, mescolata a grasso d’oca veniva utilizzata per sciogliere noduli tiroidei, cisti al collo. Il succo di Artemisia era considerato un antidolorifico migliore dell’oppio.La polvere essiccata e mescolata a vino, si utilizzava nei rimedi della sciatica, era dunque un antidolorifico,ed antinevralgico.
Un decotto molto efficace per crampi e dolori nevralgici era composto da Artemisia, Camomilla, Agrimonia.

Olio di Artemisia e polvere di Pistacia (P. Lentiscus):

Per purificare il fegato si indicava l’utilizzo di olio di Artemisia e polvere di Pistacia, chiamata in Inglese seicentesco, Mastich.
L’uso farmacologico e medicinale di Pistacia è vario. La resina è stata utilizzata nel cancro, infezioni, ferite chirurgiche adesione, e ulcere. Gli studi documentano anche il suo uso come un antiossidante e un insetticida, e per il trattamento del colesterolo alto, malattia di Crohn, il diabete, ipertensione.

 

Rimedi erboristici per l’emotività: l’essenza di Mugwort

Essenza floreale di Mugwort:

E’ indicata per chi ha tendenza a isterismo o emotività, per chi ha una vita psichica eccessivamente attiva senza contatto con il mondo fisico
L’essenza riporta equilibrio psichico, ricettività, consapevolezza dei sogni, maggior comprensione riguardo alle questioni della vita quotidiana.

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Due ottimi rimedi erboristici: Timo e Angelica

Timo:

Timo, pianta di Venere, domina il segno dell’Ariete. Era utile per coliche epatiche, rafforzava i polmoni, era indicato per la crescita dei bambini, per l’asma, purificava dall’eccesso di catarri corporei, flegma nero, parassiti intestinali, aiutava nel parto, riduceva i dolori di sciatica, le infiammazioni della milza, dovute ad eccesso di umidità, la gotta, crampi, dolori, cefalee, era utilizzato per disperdere l’eccesso di vento corporeo e rinforzare i reni, espellere i calcoli .

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Essenza floreale di Timo: Thymus citriodorus argentea:

Aiuta a intensificare i nostri sensi ad essere più ricettivi alle informazioni che ci circondano, migliora le nostre scelte e le risposte alla vita ogni qualvolta i nostri sensi superiori sono state disattivati o diminuiti. Timo ci ricorda quei sensi e ci porta ad un nuovo livello di conoscenza. Aiuta a connetterci con nuovi regni e dimensioni e scoprire nuovi talenti

Angelica:

Pianta che fioriva in ogni giardino seicentesco inglese, è sotto il dominio di Sole e Leone, si consigliava di raccoglierla con la luna piena, nell’ora di Giove. Veniva utilizzata per tutte le epidemie saturnine, per gli avvelenamenti, come tonico cardiaco e sanguigno, pestilenze, si indicava di assumerne la polvere di radice, in dose 4 dracme, con acqua. La radice candita si utilizzava nei periodi di epidemie. Era indicata anche come pianta stomachica, per aumentare il fuoco digestivo, si utilizzava la polvere mescolata a vino, anche in caso di mal di stomaco, colpi di freddo, in caso di eccesso di umidità corporea, che nella Medicina Cinese si colloca nelle patologie della Quinta Stagione, in cui l’organo più esposto è la Milza.
L’Angelica veniva utilizzata in sciroppo ( steli) anche per problematiche polmonari: pleurite, tosse, tisi, asma, coliche, per provocare il mestruo e facilitare il parto, espellere i calcoli urani e ridurre i bruciori, gonfiori intestinali. Il succo di tale pianta migliorava la vista e la sordità,veniva applicato su ferite ulcerose. Il cataplasma di Angelica curava i morsi di cani rabbiosi e serpenti. La radice ridotta in polvere rimarginava le ferite profonde.

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Essenza floreale di Angelica :

Offre la forza divina di connettersi con il mondo fisico portando equilibrio per l’anima. L’essenza ancora l’individuo alla terra, radica, dà energia ai primi chakra, grazie alla compattezza e robustezza delle sue radici. È usato per coloro che sono demoralizzati.
Sintomi di squilibrio: cuore contratto per dolore, pesantezza del vivere, tristezza, scoraggiamento, sconforto.
Equilibrio: energie del cuore vivaci, ottimismo, coraggio, entusiasmo a causa di alte frequenze nel loro corpo, o per coloro che desiderano trovare una guida pratica attraverso la pratica spirituale.

DiAlessandra Zarone

Le proprietà della Graviola – Annona muricata

In  questo articolo vedremo le proprietà della Graviola.

La Graviola, pianta indigena delle regioni della foresta pluviale, è una latifoglia, albero sempreverde che produce fiori e frutti. Gli alberi crescono in zone con elevata umidità e inverni temperati caldi, tra cui Cuba, Messico, Sud America, America Centrale e Caraibi. latino, Annona Muricata. I nomi comuni associati con Graviola includono: Soursop ,Guanzate, Corossol, zampa zampa brasiliano, Guanavana.

 

 

La Graviola appartiene alla specie muricata di alberi, che è classificato nella suddivisione Annona della famiglia albero Annonaceae. La designazione Soursop è in realtà il nome del frutto prodotto dalla Graviola. Il frutto appare in grandi forme, a forma di cuore con un giallo-verde, la pelle bianca e appuntita interno carnoso. Proprio come dice il nome del frutto è piuttosto acida con un gusto che ricorda un mix di fragola e ananas. Non diversamente da altri tipi di frutta, Soursop contiene vitamine e minerali essenziali che rendono un sano aggiunta alla dieta di nessuno.

 

 

Le proprietà della Graviola

Il principio attivo di questa frutto guarisce in caso di infezioni fungine, infezioni batteriche e parassiti intestinali. Abbassa la pressione sanguigna e nel trattamento della depressione e lo stress. Ciò è dimostrato in esperimento scientifico pubblicato nel dicembre 2008 del “Journal of Dietary Supplements” condotto dai ricercatori statunitensi Lana Dvorkin-Camiel e Julia S. Whelan, è emerso che la Graviola è efficace contro i parassiti Leishmania braziliensis, Leishmania panamensis, Nippostrongylus braziliensis, Artemia salina e Trichomonas vaginalis, così come contro il virus Herpes simplex.

 

La Graviola ha proprietà antinfiammatorie, è utile in caso di diabete, come dimostra uno studio pubblicato sulJournal of traditional Alternative African Medicine del 2008 Nel test su ratti diabetici, gli autori dello studio hanno determinato che la Graviola può aiutare a controllare il diabete abbassando i livelli di zucchero nel sangue.
La Graviola può aiutare a combattere l’herpes simplex virus -1 (il virus che causa l’herpes labiale), secondo uno studio di laboratorio pubblicato nelJournal of Ethnofarmacology nel 1998.
La Graviola è un rimedio naturale per depressione e febbre, favorisce il rilassamento, stimola la digestione, è utile nel trattamento dell’artrite.

 

 

Contiene un alto livello di carboidrati e fruttosio, che è uno zucchero naturale. Livelli significativi di vitamine B1, B2 e C .

 

Proprietà benefiche dei semi, dei decotti e del succo di Graviola e loro utilizzo nel mondo

Le popolazioni indigene fanno uso da sempre di questa pianta:
I semi di Graviola polverizzati sono usati come astringenti della pelle, per uccidere cimici e pidocchi e per ridurre gli spasmi muscolari. Decotti a base di foglie di Graviola sono utilizzate per una vasta gamma di rimedi trattamento, alcuni dei quali comprendono: Alleviare il dolore da artrite, ridurre l’infiammazione delle articolazioni, ridurre l’infiammazione nei passaggi nasali e delle vie respiratorie nel suo complesso, come tranquillante o sedativo, per trattare la pelle in caso di eczema.
Il succo del frutto Graviola o Soursop è spesso usato come un diuretico. Le persone che risiedono all’interno del Sud America, le regioni America Centrale e Messico utilizzano anche il succo per lo scorbuto e la dissenteria.
In Messico, la Colombia, il Venezuela, e Harar (Etiopia), è spesso utilizzato per dessert come unico ingrediente, o come Agua Fresca, una bevanda; in Colombia e Venezuela, è un frutto per fare succhi,mescolato con il latte.
In Indonesia sirsak, la Graviola è l’ingrediente base per un dolce. Graviola è anche un ingrediente comune per la produzione di succhi di frutta freschi che vengono venduti dai venditori di cibo di strada.
Nelle Filippine, si chiama guyabano, e deriva dallo spagnoloGuanabana. Si mangia maturo, o viene usato per fare succhi di frutta, frullati o gelati. A volte, usano la foglia per intenerire la carne. In Vietnam questo frutto è chiamatoMang Cau Xiemnel sud, o Mang CAU a nord, ed è usato per fare frullati, o mangiato fresco.
In Cambogia, questo frutto è chiamato tearb barung, letteralmente “crema di frutto di mella occidentale.”In Malesia, è conosciuto durian Belanda e in Malesia orientale in particolare tra i Dusun, popolo di Sabah, è conosciuto localmente comelampun.Comunemente si mangia crudo, quando maturo, o utilizzato come uno degli ingredienti in Ais Kacang o Ais Batu Campur. Di solito i frutti sono presi dall’albero quando maturano e vengono lasciati maturare in un angolo buio.Ha un fiore bianco con un profumo molto gradevole, soprattutto al mattino.
Per le persone in Brunei Darussalam questo frutto è popolarmente conosciuto come “Durian Salat”, ampiamente disponibile e facilmente piantato.

 

 

 

Controindicazioni della Graviola

Gli studi dimostrano che gli alcaloidi presenti nella Graviola potrebbero avere effetti nocivi sul sistema nervoso. Una classe di sostanze chimiche presenti naturalmente, alcaloidi sono per lo più costituito da atomi di azoto.
In un rapporto pubblicato nel Movement Disorders Journal nel 2002, per esempio, gli scienziati hanno determinato che gli alcaloidi estratti da graviola possono alterare la funzione e la sopravvivenza delle cellule nervose e – a sua volta – forse contribuire allo sviluppo di disturbi del movimento simile al morbo di Parkinson.
Dati gli effetti potenzialmente nocivi del consumo di graviola, è fondamentale consultare il proprio medico prima di utilizzare gli integratori che contengono questa erba.