Uno dei capitoli dei testi classici che meglio descrive il processo di creazione della vita e della formazione dell’essere umano è il cap. 8 del Ling Shu intitolato “Le radici dello Shen”. Le prime tre frasi di questo testo recitano:“ Il Cielo (Tian) in me è De (Virtù). La Terra (Di) in me è Qi (Energia). Quando De scorre e Qi si diffonde, è la Vita.”
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Il primo testo conosciuto e ben datato che parla dello sviluppo embriologico dell’uomo
non è un testo di medicina, bensì di filosofia, lo Huainan zi, che risale al II secolo a.C.
Nel Tao Te Ching ( scritto da Lao Tse, il padre fondatore del taoismo, dice: “ Il fatto che sopraggiungano gli esseri viventi denota Jing (Essenze).” “Il senza forma produce la forma”. Nell’unione sessuale l’uomo e la donna si scambiano l’essenza (Jing).
Attraverso l’atto sessuale si provocano delle potenti vibrazioni energetiche nell’universo e nel qi cosmico. Se quest’ ultimo entra nell’unione uomo-donna, allora e solo allora si avrà il concepimento. L’unione fisica e spirituale delle energie maschile e femminile consente l’incarnarsi di un’anima, ovvero lo sviluppo di una nuova individualità che si muoverà secondo il cammino tracciato per la sua crescita personale e spirituale.
L’uomo, formato dagli influssi del Cielo e della Terra tramite la mediazione di un uomo e di una donna, ha in sé, fin dal primo istante tutti gli e elementi biologici e psichici che formeranno la sua identità di essere adulto.
Nel capitolo 7 dello Huainan zi, si legge “Al primo mese l’essere vivente è un impasto. Al secondo mese è un gomitolo. Al terzo mese è un feto. Al quarto mese vi sono delle carni. Al quinto mese vi è l’animazione muscolare. Al sesto mese vi sono le ossa. Al settimo mese l’organismo è compiuto. All’ottavo mese si muove. Al nono mese scalpita. Al decimo mese vede la luce”. Nella misura in cui si organizza la forma corporale, i Cinque organi prendono forma”.
Uno è il numero che simboleggia l’indistinto, il prima dello yin/yang, unità iniziale e permanente dell’Uno che diviene molteplice e che poi all’Uno ritorna in ogni suo elemento individuale. Al secondo mese, a partire da un centro, l’ammasso di Soffi si organizza e l’aspetto è quello di un gomitolo; la forma si precisa. Il numero Due è uno sviluppo, un’accentuazione del numero Uno, è il simbolo dell’alternanza yin/yang.
Al terzo mese è un feto: l’embrione fa sentire la sua presenza come peso. Tre, armonia risultante dall’unione della coppia Cielo/Terra, yin/yang,padre/madre, fondamento di ogni animazione sensibile; Tre, è il numero dei Soffi che presiede alla formazione di un nuovo essere, indipendente come nuovo nato, ma vivente nella dipendenza della sua origine parentale.
Al quarto mese vi sono delle carni, che sono l’aspetto terrestre dell’uomo, la massa che i Soffi qi, animano: inizia la formazione della struttura.
Quattro, espansione orientata nelle quattro direzioni, origine delle limitazioni, fondamento di tutte le forme.
Al quinto mese si sviluppa l’aspetto yang di mobilità e tensione: compaiono i muscoli, i tendini e i nervi. I tendini e i nervi sono l’aspetto visibile ed il mezzo di una animazione che ha il suo principio nascosto nel seme umano e la cui crescita progressiva porta l’uomo a risalire verso la luce del giorno.
Al sesto mese si forma l’ossatura, che è l’aspetto terrestre, l’aspetto yin. Così è completato il secondo periodo di tre mesi in cui l’organizzazione dell’uomo in muscoli, tendini, nervi, ossa si è formata. La distinzione e la visibilità aumentano.
Per la grande importanza attribuita al numero Sette, il settimo mese esprime la pienezza dell’energia ed il compimento organico. Il numero Sette è il simbolo dello scoppio della vitalità dei Soffi del Cielo sulla Terra e della formazione tramite il Cielo/Terra dell’uomo vivente. Al settimo mese vi è il completamento organico. Al nono mese l’uomo vuole uscire alla luce e perciò scalcia e si agita. Nove è la perfezione dell’essere umano che vuole venire alla luce. Completati i nove mesi, all’inizio del decimo avviene la nascita.
La nascita comporta l’incontro del nuovo nato, prodotto del Cielo/Terra nella sua animazione interna, con le forze esterne del Cielo/Terra aria, luce, calore.
Età – fertilità di una donna inizia diminuire dopo i 32 anni, nell’uomo la fertilità maschile diminuisce progressivamente dopo i 40 anni
Secondo l’Ayurveda, l’infertilità si verifica quando il tessuto riproduttivo di una persona , rimane privo di nutrizione . Ciò può essere causato da cattiva digestione e da tossine nel corpo . Alcune cause di sterilità secondo Ayurveda sono :
Eliminare cereali sottoposto a trattamenti chimici, zuccheri e amidi dalla dieta. Assumere più carboidrati ricchi di nutrienti , verdure, frutta e le patate dolci e zucca.
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