Avocado nella medicina tradizionale e folclorica

DiAlessandra Zarone

Avocado nella medicina tradizionale e folclorica

Avocado nella medicina tradizionale e folclorica

Persea americana Mill. è un albero, originario dell’America centrale, coltivato in climi tropicali e subtropicali in tutto il mondo, appartenente alla famiglia delle Lauraceae.

Gli avocado erano molto apprezzati dagli indiani Aztechi e Maya.

Il nome “Avocado” deriva dalla parola azteca “ahucatl”. È stato tradizionalmente coltivato per scopi alimentari e medicinali, grazie al suo alto contenuto nutrizionale e alle sue proprietà terapeutiche. Le prime prove archeologiche di questo frutto risalgono all’VIII secolo a.C., quando i suoi semi sono stati trovati sepolti con una mummia, in Perù. Era  usato dalle donne sotto forma di unguento e anche per il trattamento delle eruzioni cutanee e scabbia. Durante la metà del 1800, la coltivazione della Persea Americana si diffuse in tutta l’Asia.

Molte parti dell’albero di avocado sono utilizzate nella medicina popolare:

  • Le foglie e la corteccia sono rimedi efficaci per problemi digestivi e tosse. Oltre ad essere estremamente nutriente, il frutto ha una vasta gamma di usi medicinali.
  • La polpa di frutta viene utilizzata come alimento per l’infanzia in Africa occidentale.
  • La pianta è utilizzata nella medicina tradizionale per il trattamento di vari disturbi, come menorragia, ipertensione, mal di stomaco, bronchite, diarrea e diabete.
  • Foglie, corteccia e buccia stimolano le mestruazioni e possono indurre l’aborto.
  • Le foglie sono prese per diarrea, gonfiore e gas, sono preziose per alleviare la tosse, le ostruzioni epatiche e per eliminare alti livelli di acido urico, che causano gotta e ipertensione.
  • La buccia è usata per espellere i vermi.
  • La polpa del frutto è considerata afrodisiaca.
  • Usato esternamente lenisce la pelle.
  • Si applica alle ferite suppuranti, in caso di lividi e ustioni.

 

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Indigeno dell’America centrale, l’avocado è ampiamente coltivato per i suoi frutti nelle aree tropicali e subtropicali, tra cui Israele, Spagna e Sud Africa.

In Nigeria, diversi gruppi etnici usano le foglie di P. americana nel trattamento dell’ipertensione, mentre i curatori locali, usano il rimedio per diarrea e diabete mellito.

Nella medicina popolare cubana, le foglie sono anti-tosse, carminative, antidiarroiche, curano l’influenza, hanno proprietà diuretica, colagoga, depurativa, spasmogena, muscolotropa, stomachica.

In America Latina, dalle foglie si ricava un infuso abortivo. Il nocciolo fresco viene mangiato per curare il fegato e regolare la glicemia. Nello Zaire, una birra viene prodotta dalle foglie di avocado.

I frutti e le foglie di avocado sono usati nella medicina popolare messicana per trattare un’ampia varietà di malattie. Francisco Hernández riferì già nel XVI secolo che l’olio ottenuto dalla spremitura del seme era utile nel trattamento di eruzioni cutanee e cicatrici, aveva un effetto astringente e poteva anche essere usato per trattare la dissenteria. I popoli nativi del Guatemala usano la polpa per stimolare la crescita dei capelli, la buccia per espellere i vermi e i semi per curare la diarrea. La polpa di frutta è usata come alimento per l’infanzia in Africa occidentale.

  • L’olio estratto dal seme di avocado nutre la pelle, ammorbidisce la pelle ruvida, secca o desquamata e, massaggiato nel cuoio capelluto, migliora la crescita dei capelli. È molto nutriente per la pelle ed è noto per contenere vitamine A, B, C ed E, e soprattutto grandi quantità di vitamina D e potassio.
  • I semi sono hanno proprietà insetticide, fungicide e antimicrobiche. Storicamente, gli estratti di semi di avocado sono stati utilizzati e come inchiostro per la scrittura. Sono usati nella medicina tradizionale per trattare, placare o prevenire alcuni disturbi legati allo spasmo, ad esempio la diarrea
  • Il frutto è stato utilizzato per disturbi di stomaco, ulcere, per regolare le mestruazioni.
  • Si dice che il frutto acerbo sia velenoso. Il suo nocciolo in polvere acerbo è mescolato con formaggio per avvelenare i topi.
  • La polpa di avocado ha effetti benefici sulla salute cardiovascolare.
  • L’olio di avocado viene utilizzato per applicazioni dermatologiche, ha effetti benefici contro l’osteoartrite.
  • L’estratto di foglie e germogli freschi di avocado ha attività anticancerosa.
  • Le foglie sono utilizzate nella medicina tradizionale per trattare, placare o prevenire alcuni disturbi legati allo spasmo, ad esempio la diarrea. Il decotto delle foglie è anche un rimedio per mal di gola ed emorragia.
  • L’estratto di foglie acquose ha attività analgesiche e antinfiammatorie, anticonvulsivanti, ipoglicemizzanti, e ipocolesterolemizzanti, vasorilassanti.
  • In America Latina e Africa, le foglie sono comunemente utilizzate nel trattamento del diabete.

L’avocado è un frutto tropicale che ha una buona composizione nutrizionale con attività antiossidante, confermata dalla ricerca scientifica

Ci sono tre razze gruppi di avocado: messicano, guatemalteco e indiano occidentale che prendono il nome dalle aree in cui sono stati originariamente coltivati.

È ampiamente utilizzato nei farmaci tradizionali africani per il trattamento, la gestione e il controllo di una varietà di disturbi, tra cui convulsioni infantili ed epilessia.

Studi scientifici:

La ricerca scientifica ha dimostrato che i semi di avocado possono migliorare l’ipercolesterolemia ed essere utili nel trattamento dell’ipertensione, delle condizioni infiammatorie e del diabete.

Uno studio effettuato sulla foglia di avocado ha mostrato proprietà anticonvulsive, e quindi dà credito farmacologico agli usi folcloristici nella gestione o nel trattamento delle convulsioni infantili e dell’epilessia in alcune comunità rurali del Sudafrica.

Ha effetti cardioprotettivi, antipertensivi. In caso di ipertensione indotta da etanolo e saccarosio, migliora lo stato biochimico e ossidativo, protegge l’endotelio epatico, renale e vascolare dai danni indotti dal consumo cronico di etanolo e saccarosio.

L’effetto protettivo di P. americana contro l’epatotossicità indotta dal paracetamolo ne ha determinato proprietà antinfiammatorie, analgesiche e anticonvulsive.

I semi di P. americana sono stati segnalati per abbassare la pressione sanguigna in normotensivo e ipertensivo. Gli avocado aiutano in caso di infiammazione, problemi muscolari e articolari, digestione, regolano l’intestino, purificano il fegato e la cistifellea e contribuiscono al benessere generale del corpo.

I composti di P. americana hanno una potente attività antiossidante, pertanto, l’uso delle foglie di P. americana potrebbe essere utile per prevenire o rallentare il progresso di varie malattie legate allo stress ossidativo.

Gli effetti sulla salute di steroli e stanoli sono stati oggetto di diversi studi. Alcuni autori hanno dimostrato una riduzione del 25% del rischio di malattie coronariche con il consumo di 2g di tali composti al giorno.

I fitochimici estratti dal frutto dell’avocado inducono selettivamente l’arresto del ciclo cellulare, inibiscono la crescita e inducono apoptosi nelle linee cellulari precancerose e tumorali.

  • Ha effetto positivo sul sistema immunitario, in caso di cancro, l’HIV e le infezioni. In relazione al cancro, avocado sopprime la carcinogenesi e nell’HIV rafforza il sistema immunitario.
  • Migliora la proliferazione dei linfociti e l’attività cellulare killer naturale, che inattiva i microrganismi invasori.
  • Gli studi hanno dimostrato che l’attività β-sitosterolo è un aiuto nella perdita di peso riducendo l’abbuffata alimentare compulsiva e l’accumulo di grasso nella regione addominale.

 

Il seme di avocado presenta, nella sua composizione, un gran numero di polifenoli estraibili, che hanno attirato l’attenzione a causa della loro elevata capacità antiossidante.

È stato condotto uno studio su 13 adulti sani con una dieta ipercalorica e iperlipidica abituale, in cui il burro è stato sostituito da olio di avocado estratto a 35 °C dalla sola polpa. L’assunzione di olio di avocado per un periodo di sei giorni ha evidenziato un miglioramento del profilo postprandiale di insulina, glicemia, colesterolo totale, lipoproteine a bassa densità, trigliceridi e parametri infiammatori, come la proteina C-reattiva (CRP) e l’interleuchina-6. L’olio di polpa di avocado (genotipi creoli messicani) ha mostrato attività antinfiammatoria inibendo gli enzimi COX 1 e COX 2 in modo simile al farmaco, all’ibuprofene e all’olio extravergine di oliva. Inoltre, quando l’olio di avocado è stato aggiunto alle preparazioni delle creme per la pelle della vitamina B12, era ben tollerato e indicato per la terapia topica a lungo termine della psoriasi. È utile nella prevenzione del cancro nel fegato, attenua gli effetti dannosi dello stress ossidativo.

Nel cervello, è stato osservato un miglioramento della funzione mitocondriale, così come una diminuzione dei livelli di radicali liberi e perossidazione lipidica. Questi risultati dimostrano che l’integrazione con olio di avocado previene la disfunzione mitocondriale nel cervello e nel fegato.

L’attività curativa di una formulazione semi-solida di olio di avocado e olio di polpa di avocado ha promosso l’aumento della sintesi del collagene e diminuito il numero di cellule infiammatorie, durante il processo di guarigione delle ferite.

 

Oltre ad essere deliziosi, gli avocado sono costituiti da circa 20 vitamine e minerali, tra cui carotenoidi e luteina, che avvantaggiano la salute degli occhi. Hanno anche dimostrato di avere un evidente impatto sul colesterolo alto a causa della loro composizione naturale di steroli vegetali. Simili all’olio d’oliva, sono costituiti da grassi monoinsaturi e polinsaturi, che sono molto più sani dei grassi saturi che sono così dannosi per la forma fisica. Sapevi che il cervello è praticamente grasso al 60%? Senza grassi buoni, nessuno di noi sarebbe qui oggi. Inoltre, senza i grassi monoinsaturi e polinsaturi, il corpo non può espellere le vitamine A, D, E e K.

Gli avocado offrono vantaggi per la salute in caso di malattie cardiache, artrite reumatoide e cancro ai polmoni e possono aiutare a prevenire gli ictus. Sono eccellenti fonti di vitamine A, B, C, E, K, fibre e potassio. I risultati di uno studio indicano che avocado può persino frenare la crescita di alcune cellule tumorali della prostata.

L’avocado viene utilizzato nei cosmetici come crema idratante e protezione solare naturale, oltre dona sollievo a scottature solari. L’alto contenuto di umidità benefico per gli individui con cuoio capelluto e pelle secca, eczema o psoriasi.

Uno studio clinico ha studiato gli effetti dell’avocado sulle cellule tumorali. I fitochimici estratti dal frutto dell’avocado sono stati in grado di fermare selettivamente il ciclo cellulare del cancro fermando la crescita e innescando la morte nelle linee cellulari precancerose e tumorali.

L’ avocado ha contribuito a fortificare il numero di linfociti – quei piccoli globuli bianchi che svolgono un ruolo importante nella difesa del tuo corpo dalle malattie.

I ricercatori hanno anche testato avocado nel ridurre gli effetti collaterali tossici della chemioterapia. Il frutto è stato in grado di abbassare le aberrazioni cromosomiche (cromosomi che vengono cambiati in modo negativo) indotte da un comune trattamento chemio chiamato “ciclofosfamide”.

I fitochimici del frutto dell’avocado potrebbero essere utilizzati per realizzare un ingrediente chemioprotettivo attivo per abbassare gli effetti collaterali delle chemioterapie come la ciclofosfamide che vengono utilizzate nella terapia del cancro.

I ricercatori dell’Ohio State University hanno scoperto che gli avocado possono aumentare la quantità di carotenoidi che vengono assorbiti mentre si consumano altri alimenti. Sembra che i grassi alimentari possano essere un fattore importante nell’assorbimento dei carotenoidi.  Tuttavia, la maggior parte dei frutti e delle verdure ricchi di carotenoidi sono a basso contenuto di grassi.

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Info sull'autore

Alessandra Zarone administrator

Dott.ssa Alessandra Zarone Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso IULM, Milano. Diploma in Naturopatia Psicosomatica presso Riza, Milano, con una tesi dal titolo: “Dagli antichi erbari alla floriterapia: influsso greco-romano e celtico in Edward Bach, druido e medico di Myddvai”, con votazione 30 e lode. Nel Dicembre 2012 mi sono specializzata in Floriterapia conseguendo un Master in Floriterapia Psicosomatica, condotto dalla Dott.ssa Marilena Zanardi . Ciò che mi piace approfondire è la Floriterapia vibrazionale psicosomatica: "Per me è importante ritornare all'origine della Floriterapia e dell'Erboristeria, studiando approfonditamente gli antichi erbari per riapplicare con la conoscenza di oggi l'esperienza persa nei secoli, ma soprattutto mettendo in pratica il metodo di Bach, tramite solarizzazione dei fiori, nella preparazione delle mie miscele attraverso un metodo dedicato alla persona".

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