Il potassio è il terzo elemento più abbondante nel corpo dopo calcio e magnesio. È un elemento assoluto che è necessario al nostro corpo per assicurarsi che alcuni organi funzionino correttamente. Questi organi sono vitali, come reni, cervello, cuore e tessuto muscolare.
Il potassio è contenuto in numerosi alimenti, utilizzati dall’uomo anticamente.
Originario dell’India, l’amaranto cresce spontaneamente in molti paesi, compresi gli Stati Uniti.
L’amaranto deriva dalla parola greca che significa “senza fronzoli”. Era sacro alla dea Artemide, adorato a Efeso, e si pensava che avesse speciali poteri curativi. Come simbolo di immortalità, è stato usato per decorare tombe e immagini degli dèi.
Azioni e usi medicinali
L’amaranto è un’erba astringente che viene utilizzata principalmente per ridurre la perdita di sangue e per trattare la diarrea.
Un decotto di amaranto è preso come rimedio in caso di sanguinamento mestruale pesante, perdite vaginali eccessive, diarrea e dissenteria. È anche usato come gargarismi per lenire l’infiammazione della faringe e per accelerare la guarigione delle afte.
La quinoa (A. caudatus, noto anche come grano Inca) è un nutriente grano andino. È usato per fare il pane e viene mangiato in insalata. I semi di A. grandiflorus sono usati come alimento dagli aborigeni australiani.
Gli Aztechi credevano che la pianta avesse poteri soprannaturali e che i semi, una volta mangiati, avrebbero dato loro un’enorme forza.
In Perù, i fiori sono stati utilizzati per mal di denti e febbre. I fiori sono anche utilizzati in un tè per normalizzare il ciclo mestruale.
Nella tradizione popolare, è stato usato per guarire le ferite, fermare le emorragie dal naso, aiutare le piaghe della bocca e della gola, regolare l’eccessivo sanguinamento durante le mestruazioni, lenire l’infiammazione e per la diarrea.
I semi vengono consumati come cereali. Contengono un alto contenuto proteico e molti nutrienti essenziali e aminoacidi.
Le foglie sono usate come verdura.
Il pigmento rosso dei fiori viene utilizzato per colorare cibi e cosmetici.
L’olio è apprezzato nella cura della pelle per idratare la pelle secca, migliorare l’elasticità, ridurre le rughe, rallentare il processo di invecchiamento della pelle e fornire proprietà curative alla pelle danneggiata e pruriginosa.
Un ottimo rimedio a base di Potassio è Alato 34, disponibile qui ALATO 34 (lafenicesas.it)o in farmacia.
I tridosha giocano un ruolo molto importante nel conservare la salute delle cellule e la longevità. Ogni dosha svolge un ruolo vitale nel sostenere il funzionamento di ciascuno dei bilioni di cellule
che formano il corpo umano. Kapha mantiene la longevità a livello cellulare. Pitta governa la digestione e la nutrizione. Vata, che è strettamente collegato all’energia vitale del prana, governa
tutte le funzioni vitali.
Ad un livello più profondo, per combattere l’invecchiamento è necessario equilibrare le tre essenze sottili che sono all’interno del corpo: prana, ojas e tejas. Il funzionamento di prana, ojas
e tejas corrisponde, ad un livello più sottile della creazione, al funzionamento di vata, kapha e pitta rispettivamente. Dieta, esercizio fisico e stile di vita adeguati possono creare un equilibrio fra
queste tre essenze sottili assicurando una lunga vita. Il prana è l’energia vitale che esegue la respirazione, l’ossigenazione e la circolazione. Il prana governa anche tutte le funzioni motorie e sensoriali. L’energia vitale del prana eccita il fuoco corporeo centrale (agni). La naturale intelligenza del corpo viene espressa spontaneamente attraverso il prana.
La sede del prana è nel capo ed il prana governa tutte le attività cerebrali più elevate.
Le funzioni della mente, della memoria, del pensiero e delle emozioni, sono tenute tutte sotto il controllo del prana. Il funzionamento fisiologico del cuore è anche esso governato dal prana e, dal cuore, il prana entra nel sangue controllando in questo modo anche l’ossigenazione in tutti i dhatu e negli organi vitali. Il prana governa le funzioni biologiche delle altre due essenze sottili, ojas e tejas. Durante la gravidanza, l’ombelico del feto è la porta principale attraverso cui il prana entra nel grembo e nel corpo del feto. Questo prana regola anche la circolazione di ojas nel feto. In questo modo, in tutti gli esseri umani, perfino in coloro che debbono ancora nascere, un disordine del prana può creare uno squilibrio di ojas e tejas e viceversa.
Il ringiovanimento deve avvenire ai livelli fisico, mentale e spirituale:
Proprio come un panno sporco non può assumere il giusto colore quando viene tinto, così il corpo non avrà profitto dalle pratiche di ringiovanimento fino a che non sarà prima purificato
dall’interno. Un’erba ringiovanente assunta oralmente, prima che le sue sostanze arrivino nel flusso sanguigno, passa attraverso lo stomaco, l’intestino tenue e l’intestino crasso.
Il ringiovanimento mentale comporta il calmare la mente. Una mente quieta e meditativa aiuta anch’essa a favorire la longevità. Perciò si deve imparare a “testimoniare” tutte le attività mentali (pensieri ed emozioni) rimanendo distaccati dall’esperienza. Una raccomandazione ayurvedica per promuovere la pace mentale è l’isolamento, evitare gli affari mondani e la vita di società.
Bacopa monnieri, una pianta nootropa ben documentata ad alta domanda globale commerciale, era stata esplorata per il suo effetto nell’alleviare altre malattie e sintomi. Ciò è principalmente attribuito a diversi fitocomposti presenti nella pianta. Uno dei principali costituenti tra questi sono le saponine.
Bacopa monnieri (BM), una medicina ayurvedica tradizionale, ha diminuito l’apoptosi e la senescenza . E’ comunemente nota come Brahmi, tradizionalmente usato per il miglioramento della memoria, tonico nervino, epilessia, sistema nervoso centrale (SNC), antidepressivo, ansia, pressione sanguigna e attività antiossidanti. È nota per le sue proprietà che migliorano la memoria ed è di grande interesse nel trattamento delle malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer, con miglioramenti significativi nell’orientamento, nell’attenzione e nei componenti linguistici. Bacopa previene lo stress mitocondriale e ossidativo .
Una serie di studi e studi clinici hanno studiato le proprietà di miglioramento della memoria di B.monnieri, dimostrando un miglioramento dei ricordi in individui anziani sani (età media 62 anni).Inoltre, è stato osservato che l’effetto è continuato dopo la cessazione della somministrazione dell’estratto di B.monnieri.
Una meta-analisi di 9 studi randomizzati controllati ha concluso che B.monnieri ha il potenziale per migliorare la funzione cognitiva, in particolare nella velocità di attenzione. I pazienti hanno anche riportato un miglioramento della qualità della vita. Uno studio su pazienti più anziani (prevalentemente di 65 anni e più) con disturbi della memoria (anche se non è stato formalmente diagnosticato con il morbo di Alzheimer) ha mostrato che il trattamento con estratto di 125 mg al giorno di B.monnieri ha portato a miglioramenti in alcuni aspetti della memoria (controllo mentale, memoria logica).
L’aspettativa di vita è in aumento in tutto il mondo sviluppato, con il risultato di un numero più significativo di anziani, molti dei quali possono richiedere maggiore assistenza sanitaria, poiché la prevalenza di malattie aumenta con l’età. Le malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza sono causa in tutto il mondo. Attualmente ci sono 44 milioni di persone che hanno il morbo di Alzheimer in tutto il mondo; inoltre, con una popolazione che invecchia e nessuna cura efficace attuale, tale numero dovrebbe salire a 76 milioni entro il 2030 e a 135 entro il 2050. Si ritiene che la tossicità del glutammato sia un fattore nella patologia della neuro degenerativa nei pazienti anziani. Alte concentrazioni di glutammato possono bloccare l’assorbimento della cistina nelle cellule, con conseguente esaurimento della cisteina intracellulare e del glutatione, un antiossidante cellulare.
una cifra di estensione statisticamente significativa in avanti. B. monnieri ha un esito positivo nel trattamento dell’Alzheimer. Per una revisione aggiornata degli effetti neuro-farmacologici e cognitivi di B.monnieri.
Ginko biloba
L’estratto di ginkgo biloba è stato usato terapeuticamente per diversi decenni per aumentare il flusso sanguigno periferico e cerebrale e per il trattamento della demenza. L’estratto contiene composti come flavonoidi e terpenoidi che si pensa contribuiscano ai suoi effetti neuroprotettivi e vasotropici. Ginkgo biloba è indicato nel trattamento da deficit di memoria velocità cognitiva, lesioni cerebrali traumatiche, Alzheimer, ictus, disturbi vaso-occlusivi e invecchiamento, edema, acufene e degenerazione maculare. Nella medicina cinese, Ginkgo biloba (Ginkgoaceae) è usato per trattare la perdita di memoria a breve termine, le vertigini e la mancanza di attenzione.
L’estratto di Ginkgo Biloba contiene flavonoidi (24%) e terpenoidi (6%). Questo estratto ha effetti neuroprotettivi, esercitati attraverso la sua funzione antiossidante. Il morbo di Parkinson è un disturbo neurodegenerativo che colpisce il 2% della popolazione di età superiore ai 60 anni. Produce una progressiva perdita di neuroni dopaminergici e l’esaurimento della dopamina, portando a compromissione del movimento.
Ansia e stress sono causati da molti fattori, tra cui un ambiente stressanteche potrebbe causare affaticamento e bassa qualità della vita. I rifugiati e i sopravvissuti alla guerra sono più a rischio di sviluppare problematiche connesse al sistema nervoso . L’estratto di ginkgo biloba è stato utilizzato come uno dei potenziali rimedi erboristici per migliorare le funzioni cognitive.
I partecipanti allo studio erano rifugiati iracheni, reclutati da tre centri medici della Caritas: Amman, Madaba e Zarqa. Il G. biloba è stato somministrato ogni giorno ai partecipanti per 6 settimane.
C’è stata una significativa diminuzione dell’ansia, dell’affaticamento fisico, dell’affaticamento mentale e della riduzione dell’affaticamento da attività.
L’aggiunta di G. biloba porta a un significativo miglioramento dell’ansia e di alcuni dei sintomi di affaticamento. Tradizionalmente, Ginko biloba è stato usato come agente nootropico e antiossidante nell’insufficienza cerebrovascolare, principalmente in pazienti con deficit cognitivo. Nel presente studio, l’assunzione giornaliera di 120 mg G. biloba per 6 settimane ha ridotto i livelli di ansia in un gruppo di rifugiati, coerentemente con le ricerche precedenti. L’uso a lungo termine di G. biloba aumenta il neurotrasmettitore di monoammina, migliorando così l’umore. G. biloba svolge un ruolo antiossidante fondamentale che protegge gli eritrociti dai danni, consentendo quindi un maggiore apporto di ossigeno e produzione di energia.
È stato dimostrato che G. biloba migliora i sintomi della stanchezza, la resistenza fisica e le attività della vita quotidiana.
Come prevenire invecchiamento e mantenere la salute
La salute è un prezioso dono che sin dall’antichità era preservato. In Egitto, Cleopatra, era solita immergersi in bagni di latte, si ritiene che usasse una miscela di latte, fori aromatici e olii per fare il bagno tutti i giorni. Il latte contiene vitamine A ed E, è molto idratante – soprattutto per il viso. Oggi ci sono prodotti di bellezza ispirati da quei bagni di latte per aiutare a mantenere la pelle liscia, compatta, e di aspetto giovanile. Le donne in Egitto erano meticolose sul loro aspetto e usavano olio di oliva e di sesamo, olio di mandorle amare e cardamomo per idratare la pelle del viso.
Le donne nella Grecia antica scoprirono due passi importanti per prendersi cura della loro pelle: esfoliazione e idratazione. Usarono il sale per esfoliare la loro pelle, l’ olio d’oliva per renderla morbida. L’olio di oliva era noto ai Greci come “oro liquido.” E ‘anche una protezione solare naturale e previene l’invecchiamento precoce. La pelle matura è spesso carente di umidità. In Grecia, l’acqua di rose era utilizzata per idratare
la pelle secca e mantenerla liscia. In Grecia, le rose erano venerate come un importante trattamento epidermico, dal momento la Rosa ha il potere di ringiovanire la pelle secca e cedevole.
Maya
Anche se i Maya sono una civiltà antica molto misteriosa, hanno lasciato alcune indicazioni sulla salute e la bellezza. Più di 3000 anni fa, usavano l’Avocado . L’olio di avocado fornisce grassi sani alla propria dieta, ed è anche un ottimo modo per idratare la pelle e capelli. L’olio di avocado viene assorbito rapidamente e non intasare i pori. Altre piante utilizzare erano Chaparral e Salvia bianca, entrambi antiossidanti che hanno l’effetto di inibire la crescita di radicali liberi e distruggono quelli già formati. Fare un bagno detergente in cui si mescola un cucchiaio di Chaparral e un cucchiaio di Salvia bianca, aggiungere una tazza di acqua fredda, e lasciare riposare durante la notte. Al mattino, aggiungere un cucchiaio di olio di girasole alla soluzione a base di erbe e agitare bene. Si può applicare la soluzione sui per capelli.
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Maschera per per capelli secchi, danneggiati e senza vita:
Mescolare mezzo avocado, un cucchiaio di olio d’oliva, mezza banana e un tuorlo
d’uovo. Applicare la miscela in modo uniforme sui capelli. Lasciare che la miscela per almeno un’ora. Quindi, lavare con lo shampoo.
Giappone
Ritengono che il primo passo per una pelle bella sia ciò che si introduce all’interno del corpo. La dieta giapponese è ricca di verdure e pesce, poca carne e alimenti zuccherati. Le donne giapponesi credono anche il tè verde sia utile per la pelle.
Cina
Hanno molti segreti di bellezza che hanno usato per prevenire l’invecchiamento. Il loro approccio alla bellezza era diverso, nel senso che si prendevano cura di se stessi dall’interno verso l’esterno. Il tè verde e nero è stato inserito nella dieta cinese per migliaia di anni per aiutarli a gestire il loro peso, in quanto parte fondamentale dell’ invecchiamento . Gli antiossidanti contenuti nel tè sono inoltre ideali per la pelle, in quanto illuminano la carnagione, le donne cinesi erano solite anche aggiungere la menta fresca .
Nell’antica Cina, le ricche signore utilizzavano le perle per idratare la pelle, ingerivano perle in polvere e le ostriche delle conchiglie, per mantenere la loro pelle perfetta. Può sembrare strano, ma la ricerca moderna ha scoperto che la polvere di perla effettivamente ha proprietà idratanti e contiene antiossidanti in grado di accelerare la guarigione delle ferite. In Cina, per esempio, le donne mangiano Ganodermao lingzhi,
un fungo che la ricerca moderna ha dimostrato possedere un vero e proprio effetto rigenerante su tutto il corpo, compresa la pelle. Esso ha combatte i radicali liberi – la principale causa di invecchiamento – e rafforza il sistema cardiovascolare e nervoso, tutti i fattori che determinano l’invecchiamento della pelle.
In Cina, l’acqua di riso veniva utilizzata per rendere i capelli più belli. In tutta la Cina sud-orientale non vi è un gruppo etnico in Cina, dove le donne non vantino un nero lucido e capelli sani anche oltre gli 80 anni.
Nel Huangdi Neijing, il Canone di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo, un antico trattato di medicina tradizionale cinese, si legge che l’Imperatore Giallo chiede al suo ministro Ch’i Po perché gli esseri umani non hanno più la durata di vita dei popoli antichi che hanno vissuto nel corso di questo periodo d’oro:
“E ‘perché il mondo cambia di generazione in generazione,” chiede, “o è perché gli esseri umani cambiano?”
Ch’i Po risponde che nei tempi antichi, la gente ha vissuto a lungo perché ha modellato il modo di vivere in base alla natura di yin e yang.
Vivevano come le energie, fluivano in modo equilibrato. Vivevano in modo intuitivo.
India
In India, le spose sono trattate con una speciale impacco su tutto il corpo a base di curcuma, sandalo, farina di ceci, acqua e latte per ammorbidire la pelle e migliorare l’incarnato. L’olio di cocco è stato anche un trattamento dei capelli comune in India . Rende i capelli più forti e ne favorisce la crescita .
Prevenire l’invecchiamento è possibile con:
Sonno regolare
Sessualità consapevole
Indossare indumenti di fibra naturale
Spazzolatura della pelle
Docce fredde
Elioterapia
Cura dentale naturale
Piante in casa che producono ossigeno e ripuliscono l’aria dalle tossine.
Masticare il cibo in modo corretto
Qualche consiglio pratico:
Organizzare la giornata in base al flusso naturale del giorno.
Vedere l’invecchiamento come naturale, la malattia come innaturale.
Agire in modo che la malattia non si radichi.
Evitare il rumore e ascoltare l’intuizione del corpo.
Riequilibrare il rapporto con il cibo.
Respirare ed inspirare.
Disintossicare il corpo.
Sbloccare i canali energetici in modo da riequilibrare mente, corpo, psiche con il flusso della natura.
Il fattore stress:
Peggiora la salute della pelle, causa rughe precoci.
Altera il colore della pelle, genera secchezza e disidrata la pelle, fa perdere perdita elasticità.
Un aspetto fondamentale è iniziare una buona dieta, in base alla propria tipologia, secondo i dettami della Dietetica Cinese, per un ricambio cellulare, gestire meglio lo stress e conservare l’energia vitale, Jing.
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