L’origano (Origanum vulgare), antisettico naturale appartiene alla famiglia delle Labiatae e al genere Origanum: ha infatti molte proprietà in comune con essa.
Etimologia
Il suo nome deriva dal greco origanos, composto da óros, montagna, e da gànos, splendore: «splendore di montagna» perché allo stato spontaneo è una pianta che alligna soprattutto nelle zone alte. Fu molto apprezzato fin dall’antichità – come testimoniano Dioscoride, Columella e Plinio – per le qualità terapeutiche delle sommità
fiorite e delle foglie che contengono timolo, carvacrolo, terpinene, tannini e sostanze amare.
Proprietà curative
- antalgico
- antisettico
- antispasmodico
- espettorante
- parassiticida
- stomachico
- tonico
Lo si usa per curare o preservare l’apparato respiratorio e digerente.
E’ perciò utile contro:
- infiammazioni repiratorie
- riequilibrio delle funzioni digestive
Ha azione stimolante sull’apparato nervoso; ma non manca di altre virtù: si può guarire rapidamente un torcicollo applicando sulla parte un cuscinetto delle sue sommità fiorite, appena colte e riscaldate per brevissimo tempo in padella. Lo si aggiunge infine alle vivande per ottenere una buona secrezione dei succhi gastrici e un miglior funzionamento del fegato.
Simbologia
L’origano ha suscitato il simbolo del Conforto.
Una leggenda diffusa fin dal Medioevo narrava che la cicogna, quando soffriva di stomaco per avere mangiato qualche cibo nocivo, si curava con origano.
Floriterapia
Oreganum vulgare bianco, ha un’energia curativa che avvolge e si dirige laddove è
necessario, ripristina l’equilibrio a seguito di eventi stressanti e situazioni disarmoniche che hanno interrotto bruscamente il naturale flusso dell’energia psico-fisica. Origano individua ciò che necessita armonia, riportando così benessere e salute.
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