Papilloma virus e rimedi naturali
In Ayurveda, le verruche possono essere paragonate alla Charmakeela. La diagnosi si basa sull’esame clinico e di solito è immediata grazie all’ispezione visiva. Il trattamento delle verruche deve essere effettuato con costanza e con un’attenta selezione della procedura in base al tipo e alla sede della malattia; in caso contrario, può portare a un peggioramento estetico o a una recidiva del disturbo. Per quanto riguarda la gestione di questa malattia, la scienza contemporanea spiega diversi tipi di procedure di trattamento. Anche nell’Ayurveda sono spiegati vari principi di trattamento, come la somministrazione di farmaci per via interna, l’applicazione esterna di farmaci e le procedure parachirurgiche [cioè Raktamokshana (salasso), Ksharakarma (cauterizzazione chimica) e Agnikarma (cauterizzazione termica)]. Questi metodi di trattamento indigeni sono procedure minimamente invasive che non causano la formazione di cicatrici, non hanno recidive e si sono rivelate più vantaggiose nel trattamento delle verruche. In Ayurveda, le caratteristiche sono descritte in base alla dominanza dei Dosha. Nel Charmakeela a dominanza Vata, il paziente avverte un dolore di tipo pungente, in quello a dominanza Kapha appare come un nodulo senza cambiare il colore della pelle e in quello a dominanza Pitta, dovuto a un disequilibrio di Rakta (sangue) che ppare di colore nerastro, secco, oleoso e di natura dura. Secondo la scienza moderna, sono stati identificati diversi tipi di verruche, che si differenziano per forma e sede, oltre che per il tipo di papillomavirus umano coinvolto. Queste includono:
Verruca comune (verruca vulgaris): Verruca in rilievo con superficie ruvida, più comune su mani e ginocchia.
Verruca piatta (verruca plana): verruca piccola, liscia e appiattita, di colore marrone o carne, che può presentarsi in gran numero; più comune su viso, collo, mani, polsi e ginocchia.
Verruca filiforme o digitata: Una verruca filiforme o simile a un dito, più comune sul viso, soprattutto vicino alle palpebre e alle labbra.
Verruca plantare (verruca, verruca pedis): Una protuberanza dura e talvolta dolorosa, spesso con più puntini neri al centro; di solito si trova solo nei punti di pressione della pianta del piede.
Verruca a mosaico: un gruppo di verruche di tipo plantare strettamente raggruppate, comunemente sulle mani o sulle piante dei piedi.
Verruca genitale (verruca venerea, condiloma acuminato, verruca acuminata): Verruca che colpisce le aree genitali.
Rimedi naturali della tradizione mondiale :
Aceto di mele
L’aceto di sidro di mele è una sostanza acida ricavata dal succo di mela fermentato. Si ritiene che funzioni come l’acido salicilico, un comune trattamento per le verruche che rimuove la pelle infetta, eliminando infine la verruca.
L’aceto ha anche proprietà antimicrobiche naturali che possono aiutare a combattere l’HPV, ma sono necessari ulteriori studi.
Per provare, mescolare 2 parti di aceto di sidro di mele e 1 parte di acqua. Imbevete un batuffolo di cotone con questa miscela. Posizionarlo sulla verruca e coprirlo con una benda. Lasciare agire per tre o quattro ore.
Diluire sempre l’aceto di sidro di mele con acqua. L’acidità può causare irritazioni e ustioni chimiche. Inoltre, non applicatelo su ferite aperte.
Buccia di banana
L’evidenza aneddotica suggerisce che la buccia di banana potrebbe aiutare a eliminare le verruche.
Tuttavia, non esistono ricerche che colleghino le bucce di banana al trattamento delle verruche o delle infezioni virali della pelle, né esistono prove scientifiche che le bucce di banana combattano l’HPV.
Se volete provare, tagliate un pezzo di buccia di banana e fissatelo sulla verruca prima di andare a letto, in modo che la parte interna della buccia tocchi la pelle. Lasciare agire mentre si dorme e ripetere ogni giorno.
Aglio
L’allicina, un componente chiave dell’aglio, ha effetti antimicrobici ed è spesso studiata Fonte attendibile per le sue proprietà antivirali e immunomodulanti.
Per trattare le verruche con l’aglio, schiacciare uno spicchio e mescolarlo con acqua. Applicare sulla verruca e coprire con una benda. Ripetere l’operazione ogni giorno per tre o quattro settimane. Si può anche applicare il succo d’aglio o strofinare uno spicchio sulla verruca.
Buccia d’arancia
Un altro rimedio popolare per le verruche è la buccia d’arancia. È un’opzione poco costosa, ma non ci sono dati scientifici a sostegno.
Questo rimedio consiste nello strofinare una buccia d’arancia sulla verruca una volta al giorno. Si suppone che la verruca cambi colore, si scurisca e poi cada. Questo può richiedere due o più settimane.
Ananas
L’ananas è ricco di bromelina, una miscela di enzimi che digeriscono le proteine e che possono aiutare a rimuovere le verruche e la pelle danneggiata.
Sebbene esistano alcuni dati a sostegno della potenziale efficacia della bromelina nel trattamento di alcune condizioni mediche, non ci sono studi scientifici a sostegno del suo uso per rimuovere le verruche.
Le persone hanno riferito di aver avuto successo nella rimozione delle verruche utilizzando il succo d’ananas in diversi modi. Un metodo consiste nell’immergere la verruca nel succo d’ananas ogni giorno. Un’altra tecnica consiste nell’applicare quotidianamente ananas fresco.
Patata
Si sostiene che il succo di patata possa “disidratare” una verruca, ma non esistono studi sulla sua efficacia.
Per provare questo metodo, tagliate una piccola patata a metà. Strofinate il lato tagliato sulla verruca fino a ricoprirla di succo di patata. Ripetere due volte al giorno.
Tarassaco
Molti pensano al dente di leone come a una fastidiosa erbaccia. Tuttavia, l’antica medicina cinese e mediorientale utilizza il dente di leone per le sue proprietà medicinali.
Il dente di leone ha proprietà antimicrobiche, che potrebbero essere utili per combattere le verruche, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo.
Per provare questo metodo, rompere un dente di leone e spremere la linfa bianca e appiccicosa. Applicare sulla verruca una o due volte al giorno. Ripetere per due settimane.
La vitamina E
Un altro rimedio casalingo per le verruche è la vitamina E. Questo nutriente è fondamentale per un sistema immunitario sano. Si pensa che possa migliorare la reazione dell’organismo all’HPV, ma non ci sono studi a sostegno di questa affermazione.
È possibile forare una capsula di vitamina E e applicare l’olio sulla verruca. Proteggere la verruca con una benda e tenerla in posa per tutta la notte. Ripetere l’operazione ogni giorno per due settimane.
Olio di ricino
L’olio di ricino ha proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie e viene utilizzato come rimedio naturale per verruche, tigna, forfora e altre patologie della pelle.
Applicate l’olio di ricino sulla verruca ogni giorno. Potrebbero essere necessarie due o più settimane perché la verruca cada.
Olio di tea tree
L’olio di tea tree ha potenti proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie e viene utilizzato per trattare condizioni della pelle come l’acne e il piede d’atleta. I ricercatori stanno attualmente studiando se le proprietà antivirali dell’olio possano aiutare a eliminare le verruche.Alcuni metodi suggeriscono di applicare il tea tree oil sulla verruca, ma l’olio non diluito può causare irritazioni cutanee. È sempre consigliabile diluirlo prima. A tale scopo, combinare da 1 a 2 gocce di tea tree oil con 12 gocce di un olio vettore, come l’olio di mandorle o l’olio di ricino.
Aggiungere 3 o 4 gocce di questa miscela su un batuffolo di cotone. Applicarlo sulla verruca per 5-10 minuti. Ripetere due o tre volte al giorno. Se si verificano irritazioni, potrebbe essere necessario diluire ulteriormente il prodotto.
Medicina cinese :
Da molto tempo i medici tradizionali cinesi trattano le patologie cervicali sulla base dei sintomi e dei segni. Secondo la teoria formata nella pratica, il Rhizoma Atractylodis, il Cortex Phellodendri, il Semen Coicis e il Poria hanno un effetto benefico sulla funzione della milza e sul metabolismo dei fluidi; la Radix Astragali e la Radix Angelicae Sinensis sono prescritte per migliorare l’immunità; Feci Trogopterpri, Flos Lonicerae, Herba Hedyotidis Diffusae, Herba Scutellariae Barbatae e Herba Lobeliae Chinensis sono erbe che liberano dal calore e disintossicano e sono in grado di alleviare il prurito e il dolore genitale.
-Il decotto Simiao modificato, i cui componenti principali contengono Radix Astragali 20 g, Rhizoma Atractylodis 15 g, Cortex Phellodendri 15 g, Semen Coicis 30 g, Radix Angelicae Sinensis 15 g, Poria 15 g, Feci Trogopterpri 10 g, Flos Lonicerae 15 g, Herba Hedyotidis Diffusae 30 g, Herba Scutellariae Barbatae 10 g, Herba Lobeliae Chinensis 10 g, Radix Glycyrrhizae 10 g, migliorano i sintomi clinici rispetto alla formulazione classica della medicina cinese Baofukang in pazienti con infezione cervicale da HPV . Inoltre, il decotto di Simiao modificato ha ottenuto maggiori risultati nella clearance del virus e un livello più elevato di IFN-α e fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α), a conferma del suo effetto antivirale e immunoregolatore.
-Decotto Yiqi Huashi Jiedu, composto da Radix Astragali 15 g, Poria 20 g, Rhizoma Atractylodis Macrocephalae 15 g, Cortex Phellodendri 10 g, Rhizoma Cyrtomii 10 g, Fructus Amomi 10 g, Radix Angelicae Sinensis 10 g, Rhizoma Chuanxiong 10 g, Radix Gentianae 6 g, Radix Glycyrrhizae 6 g, era un’altra formulazione classica che aveva il potere di attivare la circolazione sanguigna,dissipare la stasi sanguigna, eliminare i tessuti necrotici, promuovere la granulazione, dissipare il calore e migliorare la diuresi. L’aggiunta di Fructus Toosendan e Rhizoma Corydalis per i pazienti con dolori addominali, Cortex Magnoliae Officinalis per l’inappetenza, Semen Euryales per la leucorragia e il decotto Yiqi Huashi Jiedu ha mostrato un tasso di guarigione clinica più elevato, una migliore eliminazione del virus e meno recidive rispetto al trattamento medico occidentale di routine in pazienti con infezione da HPV e cervicite.
-Il Folium Isatidis, la Radix Isatidis e l’Herba Portulacae sono in grado di eliminare le tossine del calore e l’umidità; il Semen Persicae, il Flos Carthami e il Rhizoma Cyperi favoriscono la circolazione sanguigna e dissipano la stasi; Concha Margaritifera, Concha Ostreae e Spica Prunellae sono in grado di eliminare noduli e verruche;
-Radix Astragali, Rhizoma Atractylodis Macrocephalae e Poria rafforzano la milza e lo stomaco; Fructus Lycii, Radix Polygoni Multiflori e Radix Rehmanniae sono benefici per il fegato e i reni. Decotto a base di Poria 30 g, Rhizoma Dioscoreae Hypoglaucae 15 g, Radix Achyranthis Bidentatae 12 g, Semen Coicis 30 g, Radix Stephaniae Tetrandrae 10 g, Fructus Forsythiae 12 g, Radix Angelicae Dahuricae 10 g, Rhizoma Atractylodis Macrocephalae 10 g, Herba Violae 15 g, Cortex Phellodendri 12 g, Radix Glycyrrhizae 6 g, con Herba Hedyotidis Diffusae, Herba Patriniae e Herba Portulacae per i pazienti con eccesso di calore e tossine, Flos Carthami e Semen Persicae per l’essiccazione del papilloma, Fructus Kochiae e Cortex Dictamni per il prurito genitale.
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