Capsicum e Betaina

DiAlessandra Zarone

Capsicum e Betaina

Capsicum e Betaina

In questo articolo illustrerò le piante che contengono betaina ed i loro utilizzo nella tradizione folclorica

 

E’ indicata per:

Bruciore allo stomaco, gonfiore o eruttazioni, pesantezza allo stomaco, infezione cronica da candida, frequenti indigestioni, alito cattivo, allergie alimentari, parassiti intestinali cronici, cibo non digerito nelle feci.

E’ contenuta nel Capsicum

Capsicum annuum e C. frutescens (Solanaceae) Cayenne, Pepe di Caienna, Peperoncino Cayenne

Un arbusto perenne e appuntito che cresce fino a 3 piedi (1 m), con frutti conici rosso scarlatto pieni di semi bianchi. Cayenne è così popolare in Messico che è persino usato per aromatizzare il gelato.

Habitat e Coltivazione

Originaria delle regioni tropicali delle Americhe, la cayenna fu introdotta per la prima volta in Europa nel 16 ° secolo. In cucina, è rinomata per il suo sapore caldo e bruciante, in medicina, è un potente stimolante riscaldante. Agisce sulla circolazione e sulla digestione ed è usato per trattare una vasta gamma di disturbi, da artrite e geloni a coliche e diarrea.

 

Cayenne è originaria delle Americhe tropicali ed è ora coltivata in tutti i tropici, specialmente in Africa e in India. Il frutto viene raccolto a maturità in estate e viene essiccato all’ombra.

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Specie correlate

Esistono molte specie e varietà strettamente correlate di C. frutescens, tutte con diversi gradi di piccantezza.

Paprika, o pepe ungherese (uno dei peperoni più delicati), e i grandi peperoni verdi e rossi che vengono mangiati come verdure sono entrambe varietà di C. annuum e sono importanti alimenti medicinali.

Azioni chiave :

Stimolante

Tonico

Carminativo

Allevia gli spasmi  muscolari

Antisettico

Aumenta la sudorazione

Aumenta il flusso sanguigno alla pelle

 

Capsaicina :

Un’ampia ricerca clinica mostra che la capsaicina, il composto in Cayenna principalmente responsabile del suo sapore caldo e pungente, ha una forte attività analgesica locale. Applicata sulla pelle, la capsaicina desensibilizza le terminazioni nervose e agisce come controirritante. È prescritta per il sollievo del dolore nevralgico. Può anche fornire un efficace sollievo dal dolore in condizioni come l’artrite e il mal di testa.

Usi tradizionali e attuali

Stimolante riscaldante: le qualità riscaldanti dell’erba lo rendono un valido rimedio per una cattiva circolazione. Migliora il flusso sanguigno alle mani, ai piedi e agli organi centrali.

Antimicrobico

Nella fitoterapia Maya, la cayenna è stata utilizzata per contrastare le infezioni microbiche. Diverse specie di Capsicum, tra cui la cayenna, sono ora note per avere una significativa attività antimicrobica.

L’aggiunta di cayenna al cibo, riduce le possibilità di sviluppare infezioni gastriche o intestinali e l’erba è spesso utilizzata dagli erboristi per trattare la gastroenterite e la dissenteria.

Usi esterni

Applicata localmente sulla pelle, la cayenna è leggermente analgesica. È anche rubefacente, aumenta il flusso sanguigno alla parte interessata, questo aiuta a stimolare la circolazione in condizioni reumatiche e artritiche “fredde”, aiuta la rimozione dei prodotti di scarto e aumenta il flusso di nutrienti ai tessuti. Cayenne può anche essere applicata ai geloni.

Usi interni

Cayenne è presa per alleviare gas e coliche. Migliora la digestione e la circolazione, stimola la secrezione dei succhi digestivi. Può essere assunto in piccole dosi frequenti per un cuore debole. Un pizzico di cayenna è eccellente se usato nei gargarismi per il mal di gola.

Un ottimo prodotto contenente Betaina è Alato 35, disponibile in farmacia o qui ALATO 35 (lafenicesas.it)

 

Info sull'autore

Alessandra Zarone administrator

Dott.ssa Alessandra Zarone Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso IULM, Milano. Diploma in Naturopatia Psicosomatica presso Riza, Milano, con una tesi dal titolo: “Dagli antichi erbari alla floriterapia: influsso greco-romano e celtico in Edward Bach, druido e medico di Myddvai”, con votazione 30 e lode. Nel Dicembre 2012 mi sono specializzata in Floriterapia conseguendo un Master in Floriterapia Psicosomatica, condotto dalla Dott.ssa Marilena Zanardi . Ciò che mi piace approfondire è la Floriterapia vibrazionale psicosomatica: "Per me è importante ritornare all'origine della Floriterapia e dell'Erboristeria, studiando approfonditamente gli antichi erbari per riapplicare con la conoscenza di oggi l'esperienza persa nei secoli, ma soprattutto mettendo in pratica il metodo di Bach, tramite solarizzazione dei fiori, nella preparazione delle mie miscele attraverso un metodo dedicato alla persona".

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