Erbe depurative ed etnobotanica _Pilosella

DiAlessandra Zarone

Erbe depurative ed etnobotanica _Pilosella

Erbe depurative ed etnobotanica

Pilosella

Hieracium pilosella L. (Famiglia: Asteraceae) è una pianta erbacea perenne. È ampiamente diffusa nei pascoli di montagna e pedemontane, nei boschi di querce e nelle aree del sottobosco. È usato principalmente come medicina tradizionale per la bronchite, l’asma bronchiale, l’edema e come unguento per la guarigione delle ferite. È particolarmente raccomandata per intensificare la minzione ed eliminare melma, sabbia e piccoli calcoli dal tratto urinario e dai reni. Grazie al suo valore medicinale, è stata usata nella medicina tradizionale serba per secoli.

Ha proprietà antidiabetiche, antinfiammatorie, antibatteriche, antimicotiche, antivirali, citotossiche e antiproliferative, diuretiche, gastroprotettive, antiepilettiche, ipotensive, antiobesità e ringiovanenti cutanee.

È usata nella medicina tradizionale europea per i suoi effetti diuretici e antinfiammatori. È particolarmente raccomandata per l’espulsione di sabbia e calcoli delle vie urinarie.

La specie più spesso menzionata è P. officinarum ampiamente utilizzata grazie ai suoi effetti diuretici. Altri usi popolari delle specie Hieracium e Pilosella includono il trattamento di malattie della pelle, gastriche e intestinali, nonché disturbi respiratori e vascolari. Ha proprietà antibiotiche, antisettiche, antidiabetiche, toniche, antiepilettiche, antiflogistiche, emetiche, è indicata per la guarigione delle ferite, come astringente, emostatico e disintossicante. Nella tradizione popolare, era utilizzata negli incantesimi. Le specie di Hieracium contengono composti fenolici (acidi fenolici, flavonoidi), cumarine e composti terpenici.

Hieracium pannosum è una pianta perenne e diffusa in Turchia.

Marocco:

Pilosella è utilizzata come antinfettivo, astringente, colagogo.

[Tweet “Pilosella Può essere mangiata per curare infiammazioni interne.”]

Irlanda:

Nel suo Irish Herbal (1735), il reverendo John Keogh riassume i benefici medicinali dell’erba che ricorda l’orecchio di topo: “Buono contro lo sputare di sangue, tutti i tipi di flusso, tosse, ulcere dei polmoni, della bocca e degli occhi ed herpes zoster. ”

L’erba rilassa i muscoli dei bronchi, stimola il riflesso della tosse e riduce la produzione di muco. Questa combinazione di azioni rende l’erba efficace nei problemi respiratori, tra cui asma e respiro sibilante, pertosse, bronchite e altri cronici e tosse congestionata. È usata per controllare il sanguinamento mestruale pesante. Può essere applicata come impiastro per guarire le ferite. Nella tradizione popolare è una delle erbe di San Giovanni.

In uso in Irlanda come rimedio contro l’ittero.

Germania:

A Hildesheim, in Germania, la gente era solita scavare l’erba, specialmente sulla collina del patibolo, quando gli orologi segnavano mezzogiorno nel giorno di mezza estate.

Inghilterra:

Nel libro” The New Family Herbal, di M. Robinson, 1863 si legge:”

Il nome Pilosella deriva dal Latino. Esistono Pilosella Major e Minor: le foglie di Pilosella Major assomigliano alle orecchie di un topo e sono utilizzate sia internamente che esternamente in decotto per ferite, ernie, scottature, bruciature. Le foglie secche tritate sono poste sulle ferite. Il succo, versato nelle orecchie, cura infiammazioni e infezioni, toglie il dolore, elimina il cerume accumulato. Può essere mangiata per curare infiammazioni interne.

“E una pianta che raffredda, asciuga e unisce, e quindi fa bene al calore dello stomaco; per le infiammazioni e gli attacchi di dolore. Il succo nel vino favorisce la digestione, espelle il vento e neutralizza l’acidità nello stomaco. La radice essiccata data nel vino e nell’aceto, fa bene all’idropisia. Il decotto preso con il miele e con l’issopo favorisce l’espettorazione e placa la tosse. Il decotto con vino allevia le coliche e io gonfiore della milza: procura riposo e sonno, purifica lo stomaco e il sangue. Le foglie bollite nel latte possono essere applicate esternamente. ll succo mescolato a latte cura le malattie oculari. Le foglie verdi tritate e mescolate con sale fanno un buon unguento per ustioni, erisipela e parti infiammate”

Hieracium Linnaeus hawkweed cresce principalmente in regioni artiche, alpine e temperate dell’emisfero settentrionale e  introdotta in Nuova Zelanda . Pilosella officinarum sembra essere stata conosciuta in generale come “orecchio di topo”, senza l’aggiunta di “hawkweed”.

Un ottimo prodotto contenente Pilosella è Alato 7, acquistabile in farmacia o qui 

 

Info sull'autore

Alessandra Zarone administrator

Dott.ssa Alessandra Zarone Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso IULM, Milano. Diploma in Naturopatia Psicosomatica presso Riza, Milano, con una tesi dal titolo: “Dagli antichi erbari alla floriterapia: influsso greco-romano e celtico in Edward Bach, druido e medico di Myddvai”, con votazione 30 e lode. Nel Dicembre 2012 mi sono specializzata in Floriterapia conseguendo un Master in Floriterapia Psicosomatica, condotto dalla Dott.ssa Marilena Zanardi . Ciò che mi piace approfondire è la Floriterapia vibrazionale psicosomatica: "Per me è importante ritornare all'origine della Floriterapia e dell'Erboristeria, studiando approfonditamente gli antichi erbari per riapplicare con la conoscenza di oggi l'esperienza persa nei secoli, ma soprattutto mettendo in pratica il metodo di Bach, tramite solarizzazione dei fiori, nella preparazione delle mie miscele attraverso un metodo dedicato alla persona".

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