Purifica il tuo corpo in Primavera e accogli l’Estate

DiAlessandra Zarone

Purifica il tuo corpo in Primavera e accogli l’Estate

Purifica il tuo corpo in Primavera e accogli l’Estate

 

In questa stagione, l’organismo manifesta una sensibilità particolare in quanto sembra partecipare biologicamente al risveglio della Natura: ci si può sentire diversi o strani, di umore molto variabile. In questa stagione si assiste all’accelerazione di molti processi metabolici che comportano una maggiore tensione psichica.

Nell’adulto avvengono modificazioni ormonali ed enzimatiche che possono provocare disturbi, fino al momento in cui avviene un adattamento dell’organismo alla nuova situazione:

l’estate.

Detossinare

Detossinare significa rimuovere veleni o tossine. Filtriamo l’aria che respiriamo, il cibo e le bevande che consumiamo e tutto ciò che assorbiamo attraverso la nostra pelle. La nostra circolazione sanguigna, il tubo digerente, il fegato, i reni e i polmoni sono tutti sistemi che funzionano in modo efficiente ed efficace nelle giuste condizioni.

Le tossine sono le sostanze che sconvolgono l’ambiente interno del corpo e creano disarmonia del sistema di organi. Il fegato ha funzioni sia sintetiche che cataboliche in termini di metabolismo dei grassi. Il fegato è intimamente collegato all’infiammazione, che è il sistema di difesa innato del corpo per rimuovere gli stimoli dannosi. Una forte infiammazione può indurre lo sviluppo di fibrosi, cirrosi e carcinoma epatocellulare.

Stress ossidativo:

Lo stress ossidativo è associato all’attivazione di vie infiammatorie, mentre l’infiammazione cronica si trova associata ad alcuni tumori umani. L’infiammazione e il cancro possono essere collegati dall’effetto dell’asse infiammazione-fibrosi-cancro . Un aumento dello stress ossidativo predispone alla perossidazione lipidica delle cellule lipidiche epatiche con conseguente infiammazione .La carenza di carnitina, colina e taurina, possono essere responsabili sia steatosi e colestasi, una condizione associata a svariate patologie, accumunate dalla severa compromissione del flusso della bile verso il duodeno. Il fegato grasso, anche noto come steatosi, è una condizione caratterizzata dall’accumulo di grassi (trigliceridi) nelle cellule del fegato. Mangiare per soddisfare dei bisogni emozionali è in tutto il mondo la causa principale dell’obesità.

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 Le tappe della prevenzione :

  • Pulizia del corpo per rimuovere i ristagni, attraverso le piante
  • Fluidificare i catarri e favorire l’espettorazione
  • Combattere la ritenzione idrica
  • Regolarizzare l’intestino
  • Potenziare la ventilazione polmonare: fare gite e passeggiate in spazi aperti con grande ricambio d’aria.
  • Inalazioni con oli essenziali di Eucalipto
  • Rinforzare le difese immunitarie migliorando il tono dell’umore

 

Le erbe medicinali cinesi mostrano abilità nella protezione del fegato, rispetto alle terapie convenzionali, poiché sono efficaci agenti antinfiammatori e antiossidanti.

Alcuni esempi di diverse erbe medicinali cinesi che sono state comunemente utilizzate per prevenire e trattare le malattie epatiche sono:

 

  • Andrographis Herba ,  la parte aerea di Andrographis paniculata (Burm. F.) Nees, è stata ampiamente utilizzata per eliminare il calore e rimuovere la tossicità, raffreddare il sangue e la detumescenza. I moderni studi farmacologici indicano che l’AH ha varie attività tra cui attività antimicrobiche e antiossidanti , antimalarici , antiangiogenetiche, antinfiammatorie, antidiabetiche e in vitro α-glucosidasi e α-amilasi enzimatici inibitori .

 

 

 

 

  • Lycii Fructus,  ampiamente coltivato nel nord-ovest della Cina, è ben noto per il suo effetto antiage nei farmaci tradizionali cinesi .Il Fructus lycii (F. lycii) è un frutto esotico da cui si utilizzano le bacche della pianta,  Lycium barbarum. E’ caratterizzato da una complessa miscela di composti bioattivi distinti per il loro alto potenziale antiossidante. F. lycii è usato nella cucina tradizionale cinese e nella Farmacopea Cinese come aiuto alla vista e alla longevità, nonché come rimedio per il diabete, per bilanciare “yin” e “yang” nel corpo . Polisaccaridi, carotenoidi, flavonoidi e fenolici rappresentano i componenti funzionali chiave di F. lycii. Studi clinici condotti su F. lycii   hanno dimostrato i suoi  effetti antiossidanti, antinfiammatori, antiapoptotici e neuroprotettivi.

  • Coptis chinensis Franch., C. deltoidea C.Y. Cheng et Hsiao, o C. teeta Wall (Ranunculaceae) è stato ampiamente usato per trattare la dissenteria bacillare, il diabete, la pertosse, il mal di gola, l’afta e l’eczema in Cina. Studi clinici hanno dimostrato che Coptis  riduce i livelli dei trigliceridi e favorisce l’escrezione di colesterolo nella bile. Insieme agli stanoli vegetali inibisce l’assorbimento del colesterolo e migliora la funzione ventricolare sinistra nei pazienti con insufficienza cardiaca congestiva.

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  • Curcuma fa parte  della famiglia dello zenzero (Zingiberaceae) ed è prescritta abbondantemente per disturbi sia nella medicina tradizionale cinese che indiana. Recentemente, diverse spezie comunemente usate come pepe, zenzero e curcumina hanno dimostrato di svolgere un ruolo benefico nella gestione dell’obesità. Tra queste spezie, la curcumina, che è la componente primaria della curcuma delle spezie, ha guadagnato grande interesse per i suoi molteplici benefici per la salute. La curcumina ha attirato l’attenzione di tutto il mondo grazie ai suoi molteplici benefici per la salute. Questi benefici includono le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, anti carcinogene, antidepressive, antiartritiche , antidiabetiche, epatoprotettive e anti adipose . Inoltre, la curcumina ha dimostrato di svolgere un ruolo chiave nella gestione dell’obesità , in quanto aumenta il tasso metabolico basale e il dispendio energetico.

Aloe:

Negli ultimi secoli, l’Aloe vera, una specie vegetale appartenente al genere Aloe, è stata ampiamente studiata per varie attività terapeutiche, tra cui l’attività antibatterica, antivirale, anti-cancro, nonché le proprietà immunoregolatrici ed epatoprotettive, sebbene alcune di queste efficacie affermate siano controverse come dimostrato da alcuni dei recenti studi. Molti studi hanno dimostrato che i componenti bioattivi dell’’Aloe vera hanno un effetto antinfiammatorio e supportano il metabolismo lipidico e dei carboidrati, contribuendo a mantenere i normali livelli di zucchero e  colesterolo nel sangue e il normale peso corporeo. Quando l’aloe viene applicata esternamente, accelera la rigenerazione della pelle danneggiata. L’aloe contiene antiossidanti,  che possono aumentare la durata di conservazione e il valore nutrizionale del cibo; pertanto, è ampiamente utilizzato nell’industria cosmetica, farmaceutica e alimentare.

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Info sull'autore

Alessandra Zarone administrator

Dott.ssa Alessandra Zarone Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso IULM, Milano. Diploma in Naturopatia Psicosomatica presso Riza, Milano, con una tesi dal titolo: “Dagli antichi erbari alla floriterapia: influsso greco-romano e celtico in Edward Bach, druido e medico di Myddvai”, con votazione 30 e lode. Nel Dicembre 2012 mi sono specializzata in Floriterapia conseguendo un Master in Floriterapia Psicosomatica, condotto dalla Dott.ssa Marilena Zanardi . Ciò che mi piace approfondire è la Floriterapia vibrazionale psicosomatica: "Per me è importante ritornare all'origine della Floriterapia e dell'Erboristeria, studiando approfonditamente gli antichi erbari per riapplicare con la conoscenza di oggi l'esperienza persa nei secoli, ma soprattutto mettendo in pratica il metodo di Bach, tramite solarizzazione dei fiori, nella preparazione delle mie miscele attraverso un metodo dedicato alla persona".

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