Sistema immunitario e antiossidanti naturali

DiAlessandra Zarone

Sistema immunitario e antiossidanti naturali

Sistema immunitario e antiossidanti naturali

In questo articolo ti parlo di alcuni rimedi per il sistema immunitario e antiossidanti.

Gli antiossidanti sono composti che inibiscono l’ossidazione, una reazione chimica che può produrre radicali liberi e reazioni a catena che possono danneggiare le cellule degli organismi. Antiossidanti come i tioli o l’acido ascorbico (vitamina C) possono agire per inibire queste reazioni. Per bilanciare lo stress ossidativo, piante e animali mantengono complessi sistemi di antiossidanti sovrapposti, come il glutatione.

Gli antiossidanti sono utili in caso di infiammazione cronica:

L’infiammazione cronica è una condizione patologica caratterizzata da una continua risposta attiva all’infiammazione e dalla distruzione dei tessuti. Molte delle cellule immunitarie tra cui macrofagi, neutrofili ed eosinofili sono coinvolte direttamente o dalla produzione di citochine infiammatorie nella patologia dell’infiammazione cronica. L’infiammazione cronica può essere una delle principali cause di tumori ed  invecchiamento. Il processo infiammatorio induce stress ossidativo e riduce la capacità antiossidante cellulare. I radicali liberi sovraprodotti reagiscono con acidi grassi della membrana cellulare e proteine che compromettono la loro funzione in modo permanente. Inoltre, i radicali liberi possono portare a mutazioni e danni al DNA che possono essere un fattore predisponente per il cancro e i disturbi legati all’età.

Il sistema immunitario:

Un buon sistema immunitario migliora la qualità della vita, consente di essere protetti da malattie e disturbi. Questo scudo protettivo protegge da problemi minori come tosse, raffreddore, influenza ecc. e malattie importanti. In età avanzata il corpo si indebolisce e anche il sistema immunitario. In assenza di un’alimentazione  sana e di un sano stile di vita, anche i giovani manifestano problemi al sistema immunitario.Le persone con un alto livello di tossine nel sangue o non supportate da una buona alimentazione, sono soggette ad avere un basso sistema immunitario. Le tossine impediscono al sistema immunitario di ostacolare gli attacchi esterni. Una cattiva alimentazione crea scarsità di anticorpi ed enzimi necessari per il trattamento di infezioni e disturbi. Il sistema immunitario è in deficit  a causa di :

  • Stress e  tensione
  • Inquinamento
  • Dieta inadatta
  • Virus 
  • Disturbo metabolico

Curcuma in Medicina Cinese

La Curcuma, chiamata Jiang Huang in Medicina Cinese, cura i meridiani di milza, stomaco e fegato. Rinvigorisce il sangue, favorendone il movimento, sblocca la mestruazione e il dolore addominale, allevia amenorrea e dismenorrea con dolore o gonfiore. Espelle il vento. La Curcuma è usata in Ayurveda per equilibrare vata, pitta e capha, anche se in eccesso, può aggravare però pitta e vata. Ha un particolare effetto benefico per rasa e rakta dhatu (sistema circolatorio). Accelera anche agni (fuoco), aiutando a ridurre kapha e ama (tossine e muco). Il suo gusto amaro, pungente e riscaldante, permettono di far fluire l’energia ristagnante, rimuovendo le scorie.

Gli organi principali che tratta curcuma sono il cuore, il fegato e i polmoni. Ha funzione anti ipertensiva, anti-tumorale, antiallergica, antiossidante, antisettica, antispasmodica, astringente, cardiovascolare, carminativacolagoga, digestiva, diuretica, stimolante.

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Usi terapeutici della curcuma:

  • anemia
  • cancro
  • diabete
  • digestione
  • avvelenamento alimentare
  • calcoli biliari
  • indigestione
  • parassiti
  • cattiva circolazione
  • infezioni
  • ferite
  • tosse
  • leucorrea
  • pus nelle orecchie
  • aiuta a regolare il sistema riproduttivo femminile, purifica l’utero e il latte materno.
  • purifica il seme maschile
  • detossifica il fegato
  • riequilibra i livelli di colesterolo
  • combatte le allergie
  • potenzia il sistema immunitario
  • migliora la carnagione

 

Rosmarino

Rosmarinus officinalis L. (rosmarino) è una pianta medicinale originaria della regione mediterranea e coltivata in tutto il mondo. Oltre allo scopo terapeutico, è comunemente usato come condimento e conservante alimentare. R. officinalis L. è costituito da molecole bioattive, i fitocomposti, responsabili dell’attuazione di diverse attività farmacologiche, quali attività antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche, antiproliferative, antitumorali e protettive, inibitorie e attenuante.
L’olio essenziale di Rosmarino, oltre a mostrare un’attività di pulitura dei radicali liberi,  ha effetti epatoprotettivi anche attraverso l’attivazione di meccanismi fisiologici di difesa.

La sua azione si rivolge tramite il cuore e si riversa sull’intero organismo influendo sul pericardio. Si impiega nelle debolezze generali, sia fisiche che psichiche, sia nei casi di perdita di memoria e nelle affezioni del sistema nervoso.
L’attività antiossidante è stata valutata come capacità di eliminare  i radicali liberi , insieme all’effetto sulla perossidazione lipidica.

 

Astragalo

Il nome cinese dell’Astragalo, huang qi, significa .”energia gialla”, e suggerisce il suo importante ruolo nella stimolazione dell’organismo debilitato o affaticato.

In Cina si crede che esso riscaldi e dia tono al Wei qi, l’energia di protezione superficiale che circola al di sotto della pelle, aiutando il corpo ad adattarsi alle influenze esterne, specialmente al freddo.L’Astragalo, infatti, innalza l’immunoresistenza e, manifestamente, migliora le difese dell’organismo contro agenti virali e batterici, prevenendo le malattie da raffreddamento e l.influenza, abbreviandone il decorso ed evitando le ricadute. Le radici di Astragalo contengono numerosi principi attivi, quali saponine triterpeniche (astragalosidi I-VIII, acetilastragaloside,soyasaponina I, isoastragalosidi I-II ecc.), polisaccaridi (astragalani IIII,AG1, AG2, AH1 e AH2 ecc.), flavonoidi (canferolo, quercetina, isoramnetina, calicosina, formonetina, cumatachenina ecc.),aminoacidi liberi (asparagina, acido glutamico, canavanina, prolina,arginina, acido β aminobutirrico, acido aspartico ecc.) e più di 20 minerali in tracce (magnesio, ferro, rame, zinco, rubidio, cromo ecc.). I componenti coinvolti nella stimolazione del sistema immunitario sembrano essere soprattutto alcuni polisaccaridi e anche delle saponine. L’Astragalo stimola la produzione di interferone, una proteina che ostacola la moltiplicazione dei virus, attraverso il blocco della loro capacità di riprodursi all’ interno delle cellule dell’ospite. Gli estratti a base di Astragalo fanno aumentare il numero delle cellule Natural Killer (NK), che circolano nel sangue e nella linfa, col compito di distruggere un’ampia gamma di invasori, comprese le cellule tumorali e quelle infettate dai virus.E. stato osservato che gli astragalani determinano un aumento della citotossicità dei NK di circa sei volte rispetto al controllo. In Cina l’Astragalo viene somministrato a pazienti anziani per migliorarne le difese immunitarie. La pianta sembra attivare la funzione delle cellule B e aumentare i livelli di IgM, che generalmente tendono a diminuire con l’età. Ricerche preliminari suggeriscono che l’Astragalo possiede anche proprietà anticancerogene. Alcuni studi, condotti su pazienti affetti da cancro, dimostrano che un estratto acquoso della radice della pianta è in grado di ripristinare o incrementare l’attività delle cellule T e di far crescere la velocità di maturazione dei linfociti. L’Astragalo stimola anche l’attività delle cellule T-helper, che coordinano la risposta immunitaria, attraverso la riduzione dei livelli eccessivi di soppressori, quindi con una modalità di azione simile a quella di alcuni chemioterapici, ma priva di pericolosi effetti collaterali.

Vitamina A 

La vitamina A è un micronutriente essenziale per  la vita. Il suo acido retinoico metabolita fisiologicamente attivo e agisce attraverso i recettori dell’acido retinoico nucleare , è fondamentale per  lo sviluppo embrionale, oltre ad essere necessario per l’omeostasi dei tessuti adulti. La carenza di vitamina A durante la gravidanza aumenta il rischio di cecità notturna materna e anemia e può essere una causa di malformazioni congenite.
Recenti prove hanno dimostrato che la vitamina A, i carotenoidi e i carotenoidi provitamina A sono  antiossidanti efficaci per inibire lo sviluppo di malattie cardiache. La vitamina A deve essere ottenuta dalla dieta: verdure verdi e gialle, latticini, frutta e carni  sono alcune delle fonti più ricche.

La vitamina A è un composto liposolubile  necessario per la normale funzione immunologica, visione, proliferazione cellulare e differenziazione.
La carenza di vitamina A causa la cessazione della crescita, la cecità notturna e rende l’organismo più suscettibile alle infezioni, la  vitamina A  migliora la risposta immunitaria.

 

Vitamina C

La vitamina C o acido ascorbico è una vitamina idrosolubile derivata dal metabolismo del glucosio. Agisce come agente riduttore necessario per la sintesi delle fibre di collagene attraverso l’idrossilazione della prolina e della litosina. Protegge il corpo dai danni causati dai radicali liberi. Gli esseri umani non possono sintetizzare l’acido ascorbico in quanto mancano di un enzima chiamato gulonolattone ossidasi ( rif. L-gulonolattone ossidasi – Wikipedia) . Le concentrazioni nel plasma e nei leucociti riflettono rispettivamente i livelli della dieta e dei depositi corporei di questa vitamina. Tra gli alimenti con alti livelli di vitamina C ci sono pomodori, patate e agrumi come lime, arance e limoni. L’attuale raccomandazione sull’assunzione giornaliera di vitamina C è di 90 mg/giorno per gli uomini e di 75 mg/giorno per le donne. Le persone affette da malattie croniche come il cancro o il diabete o i fumatori necessitano dosi più elevate nella loro dieta abituale. La carenza di acido ascorbico dà origine alla comparsa di scorbuto. Questa malattia è raramente osservata nei paesi sviluppati. Lo scorbuto è caratterizzato dalla presenza di debolezza, dolori articolari o lesioni cutanee sotto forma di petecchie, sanguinamento gengivale, facilità nello sviluppo di lividi o ritardo nella guarigione delle ferite. Le manifestazioni cutanee più caratteristiche sono le papule ipercheratosiche perifollicolari purpuriche e la presenza di capelli crespi.

La vitamina C è un micronutriente essenziale per l’uomo, con funzioni pleiotropiche legate alla sua capacità di donare elettroni. La vitamina C contribuisce alla difesa immunitaria supportando varie funzioni cellulari sia del sistema immunitario innato che adattivo. La vitamina C supporta la funzione di barriera epiteliale contro gli agenti patogeni e promuove l’attività antiossidante della pelle, proteggendo e dallo stress ossidativo ambientale. La vitamina C si accumula nelle cellule fagocitiche, come i neutrofili, e può migliorare la chemiotassi, rif. : Chemiotassi – Wikipedia la fagocitosi, rif. Fagocitosi – Wikipedia, e l’uccisione microbica. Il ruolo della vitamina C nei linfociti è meno chiaro, ma è stato dimostrato che migliora la differenziazione e la proliferazione delle cellule B e T, probabilmente a causa dei suoi effetti di regolazione genica, rif. Regolazione genica – Wikipedia . La carenza di vitamina C si traduce in un’immunità compromessa e in una maggiore suscettibilità alle infezioni. A sua volta, le infezioni hanno un impatto significativo sui livelli di vitamina C a causa dell’aumento dell’infiammazione e del fabbisogno metabolico. Inoltre, l’integrazione con vitamina C sembra essere in grado di prevenire e trattare le infezioni respiratorie e sistemiche. La prevenzione profilattica dell’infezione richiede l’assunzione alimentare di vitamina C che forniscano livelli plasmaci almeno adeguati, se non saturi (cioè 100-200 mg/giorno), che ottimizzano i livelli di cellule e tessuti. Al contrario, il trattamento delle infezioni accertate richiede dosi significativamente più elevate (grammo) della vitamina per compensare l’aumento della risposta infiammatoria e della domanda metabolica.

Vitamina E 

Vitamina E è il termine indicante  un gruppo di tocoferoli e tocotrienoli, di cui l’alfa-tocoferolo ha la più alta attività biologica. A causa delle potenti proprietà antiossidanti dei tocoferoli, l’impatto dell’alfa-tocoferolo nella prevenzione delle malattie croniche, che si ritiene siano associate allo stress ossidativo, è stato spesso studiato e sono stati dimostrati effetti benefici.
La vitamina E è un antiossidante liposolubile in grado di proteggere gli acidi grassi polinsaturi  nella membrana dall’ossidazione, regolare la produzione di specie reattive di ossigeno e specie di azoto reattivo(e modulare la trasduzione del segnale.
Agisce nelle membrane cellulari dove previene la propagazione delle reazioni dei radicali liberi, sebbene sia stato anche dimostrato che ha attività pro-ossidante. I prodotti di ossidazione non radicali sono formati dalla reazione tra il radicale alfa-tocoferile e altri radicali liberi, che sono coniugati all’acido glucuronico ed escreti attraverso la bile o l’urina. La vitamina E viene trasportata nelle lipoproteine plasmatiche, viene assorbita nell’intestino e confezionata in chilomicroni, che lungo la via linfatica vengono secreti nella circolazione sistemica.  La vitamina E è essenziale per la normale funzione neurologica. È il principale antiossidante liposolubile e che rompe la catena nel corpo, proteggendo l’integrità delle membrane, inibendo la perossidazione lipidica. Principalmente sulla base dei sintomi della carenza primaria di vitamina E, è stato dimostrato che la vitamina E ha un ruolo centrale nel mantenimento della struttura e della funzione neurologica. La vitamina E integrata oralmente raggiunge il liquido cerebrospinale e il cervello

La carenza di vitamina E può causare danni ai nervi e rottura dei globuli rossi, ma questo è molto raro. I casi di carenza di vitamina E possono verificarsi con alimentazione  una dieta molto povera di grassi, .
Migliora la  la produzione di collagene che mantiene la pelle elastica, supporta anche la crescita di nuove cellule e accelera la rigenerazione delle cellule del corpo, quindi il consumo di vitamina E secondo la dose sarà un modo per eliminare le rughe sul viso.

A tua disposizione con una Consulenza di Naturopatia 

 

 

 

Info sull'autore

Alessandra Zarone administrator

Dott.ssa Alessandra Zarone Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso IULM, Milano. Diploma in Naturopatia Psicosomatica presso Riza, Milano, con una tesi dal titolo: “Dagli antichi erbari alla floriterapia: influsso greco-romano e celtico in Edward Bach, druido e medico di Myddvai”, con votazione 30 e lode. Nel Dicembre 2012 mi sono specializzata in Floriterapia conseguendo un Master in Floriterapia Psicosomatica, condotto dalla Dott.ssa Marilena Zanardi . Ciò che mi piace approfondire è la Floriterapia vibrazionale psicosomatica: "Per me è importante ritornare all'origine della Floriterapia e dell'Erboristeria, studiando approfonditamente gli antichi erbari per riapplicare con la conoscenza di oggi l'esperienza persa nei secoli, ma soprattutto mettendo in pratica il metodo di Bach, tramite solarizzazione dei fiori, nella preparazione delle mie miscele attraverso un metodo dedicato alla persona".

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