Anemia e rimedi naturali

DiAlessandra Zarone

Anemia e rimedi naturali

Anemia e rimedi naturali

La medicina ayurvedica definisce anemia “Pandu roga”. Questo termine indica la carenza di ferro.

L’anemia è una quantità ridotta di sangue, è caratterizzata da una riduzione di emoglobina, una proteina che trasferisce l’ossigeno ed esegue lo scambio di gas nel sangue.

In questa condizione, gli eritrociti diminuiscono a causa della loro distruzione prematura o della produzione insufficiente, il loro contenuto al  90% è l’emoglobina.

Il ferro è necessario per la sintesi, e se va oltre il minimo richiesto, la struttura dell’emoglobina viene disturbata, in quanto l’ossigeno viene alimentato in modo incompleto.

  • Alcuni dei tipi di anemia includono carenza di ferro ( anemia perniciosa ed emolitica) .
  • L’anemia microcitica può derivare da anemia emolitica e carenza di ferro ed è caratterizzata da  carenza di vitamina B-12.
  • Nell’anemia emolitica, i globuli rossi muoiono ogni 25 giorni, causando congestione nel fegato e nella milza.
  • L’anemia perniciosa è comune tra i vegetariani dopo diversi anni. L’anemia perniciosa è dovuta alla mancanza di vitamina B-12.

Assorbimento del ferro

L’acido gastrico e un basso pH migliorano la solubilità e l’assorbimento del ferro ossidato. L’ipocloridria e l’uso di antiacidi possono creare una carenza di ferro. Il ferro sotto forma di Ematina Ematina – Wikipedia presente nelle carni, viene rapidamente assorbito indipendentemente dal pH duodenale. Le carni sono quindi un’eccellente fonte di ferro. Ascorbato e citrato potenziano l’assorbimento del ferro, aumentando la solubilità. Al contrario, l’assorbimento del ferro è inibito da fitati vegetali e tannini. Il piombo, soprattutto non rilevato nelle acque sotterranee, può interferire con l’assorbimento del ferro. In questo caso, c’è un’anemia da carenza di ferro, che è la più comune. Può anche verificarsi a causa della perdita di sangue, ad esempio:

  • ferite
  • in problemi ulcerosi dell’apparato digerente
  • disturbi del sistema riproduttivo femminile
  • gravidanza ectopica
  • sanguinamento uterino
  • infiammazioni dovute allo sviluppo tumorale e così via.

La struttura dell’emoglobina può anche essere disturbata se gli eritrociti prendono una forma irregolare ( anemia falciforme).

L’anemia  megaloblastica è caratterizzata da una carenza vitaminica. Il ridotto contenuto della vitamina В12 ha un impatto negativo sulla divisione cellulare per la composizione sanguigna a scapito degli eritrociti.

 

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I sintomi dell’anemia sono:

  • mancanza di respiro
  • pesantezza o dolore al petto
  • dolore muscolare
  • affaticamento quasi costante
  • vertigini
  • pelle pallida
  • labbra incrinate e ferite ai bordi
  • ansia
  • Affaticamento generale
  • sonnolenza
  • mal di testa
  • ferite ai bordi della bocca
  • palpitazioni
  • brividi

 

Va notato che l’anemia può verificarsi da sola, a causa del disturbo di processi ben definiti nell’organismo, ma può anche essere una condizione concomitante con altre malattie.

Ayurveda e anemia

L’ayurveda determina l’anemia in base ai disturbi delle energie vitali nel corpo. Queste sono le tre energie o Doshas, permettono lo svolgimento di tutti i processi  nell’organismo .

Normalmente, ogni Dosha in disequilibrio  causa cambiamenti anche negli altri due, il che si traduce in malattie combinate.

L’anemia può essere delineata in tre diversi tipi sia nei modelli occidentale che in quello ayurvedico:

  1. L’anemia da carenza di ferro è di tipo vata.
  2. L’anemia falciforme,  l’anemia causata dalla perdita di sangue a causa di emorroidi sanguinanti e gengive sanguinanti sono di tipo pitta.
  3. L’anemia ipo-proteica con  gonfiore è di tipo kapha.
  • L’anemia di tipo Vata può essere espressa da pelle ruvida e secca e fessurazione delle articolazioni. La persona può essere pallida o emaciata e soffrire di mancanza di respiro, stitichezza o feci nere.
  • L’anemia di tipo Pitta può essere espressa attraverso l’ingiallimento degli occhi, vertigini, urine pallide feci marrone scuro o gialle.
  • L’anemia di tipo Kapha è spesso espressa dal gonfiore (edema) e pelle essere fredda .
  • Anemia  Pitta, di solito si verifica dopo malattie del fegato come l’epatite carenza di vitiamina В12.
  •  L’anemia del tipo Vata è caratterizzata  da carenza di ferro.
  •  Anemia  Kapha corrisponde alla mancanza di  energia proteinica.

Il trattamento è specifico per ogni persona, ma generalmente l’alimentazione dovrebbe essere regolata. Si consiglia di mangiare :

  • uvetta
  • uva
  • mele
  • carote
  • succhi di barbabietola e succhi di carota con un po ‘di cumino.

Al mattino prima di colazione e al pomeriggio, si consiglia il consumo di yogurt in una ciotola con un po ‘di curcuma, ricca di ferro, iodio e vari micronutrienti.

Anemia e  Medicina Cinese

 

In Medicina Cinese l’anemia sta ad indicare che il corpo sta producendo quantità insufficienti di sangue di buona qualità e/o che il flusso di Qi, lo spirito vitale essenziale che mantiene sano un corpo, si è bloccato o ridotto. Per risolvere questo problema, usano varie tecniche per stimolare gli organi a produrre sempre una migliore qualità del sangue e per migliorare il flusso di Qi.

Un metodo per trattare l’anemia nella Medicina Tradizionale Cinese (TCM) è l’agopuntura. L’agopuntura è il processo attraverso il quale aghi lunghi e sottili vengono inseriti in vari punti sotto la pelle per migliorare il flusso di Qi in tutto il corpo. Nel trattamento dell’anemia, gli aghi vengono inseriti nei meridiani (canali attraverso i quali scorre Qi) che aumentano il flusso di Qi alla milza, dove viene prodotto il sangue, e allo stomaco. Gli aghi vengono inseriti anche in altri meridiani che migliorano il flusso di Qi al fegato, che immagazzina sangue e mantiene un flusso di sangue correttamente bilanciato in tutto il corpo.

La tendenza all’affaticamento è attribuito alla carenza di Qi, nei testi di Medicina Cinese, una lingua gonfia e mancanza di respiro possono altresì corrispondere alla carenza di Qi.

Mentre la carenza di sangue è una sindrome comunemente trattata nella medicina tradizionale cinese, pochi testi dedicano molto spazio a discutere il concetto di base della carenza di sangue. In una raccolta di informazioni provenienti da quattro fonti in lingua cinese, un articolo sul Journal of the American College of Traditional Chinese Medicine ha definito alcuni principi :

La carenza di sangue è dovuta a un’eccessiva perdita di sangue (con sostituzione insufficiente) e da “inadeguatezza dei fattori e dei componenti del sangue richiesti nella formazione del sangue, a causa della milza e della disfunzione dello stomaco”. È stato anche sottolineato che la carenza di sangue potrebbe insorgere come secondaria alla stasi ematica. Questo problema è solitamente attribuito all’idea che la produzione  di nuovo sangue richiede l’eliminazione del sangue vecchio e la stasi del sangue indica il sangue vecchio che viene trattenuto.

Le sindromi da carenza di sangue sono da attribuire a uno o più  organi principali:

  • carenza di sangue cardiaco, sintomi di irrequietezza, agitazione, sogni inquietanti e dimenticanza;
  • carenza di sangue di milza, anoressia e affaticamento mentale;
  • carenza di sangue epatico, spasmi, unghie secche .

Secondo la Medicina Cinese, il sangue è governato dal cuore, immagazzinato dal fegato, generato e controllato dalla milza.

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Info sull'autore

Alessandra Zarone administrator

Dott.ssa Alessandra Zarone Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso IULM, Milano. Diploma in Naturopatia Psicosomatica presso Riza, Milano, con una tesi dal titolo: “Dagli antichi erbari alla floriterapia: influsso greco-romano e celtico in Edward Bach, druido e medico di Myddvai”, con votazione 30 e lode. Nel Dicembre 2012 mi sono specializzata in Floriterapia conseguendo un Master in Floriterapia Psicosomatica, condotto dalla Dott.ssa Marilena Zanardi . Ciò che mi piace approfondire è la Floriterapia vibrazionale psicosomatica: "Per me è importante ritornare all'origine della Floriterapia e dell'Erboristeria, studiando approfonditamente gli antichi erbari per riapplicare con la conoscenza di oggi l'esperienza persa nei secoli, ma soprattutto mettendo in pratica il metodo di Bach, tramite solarizzazione dei fiori, nella preparazione delle mie miscele attraverso un metodo dedicato alla persona".

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